ecco come potrebbe essere la scheda del personaggio:
http://maurolongo.wordpress.com/2011/07 … rsonaggio/

ho preso la scheda originale da Blood Sword 4 inglese, ma se qualcuno ha una versione a più alta definizione in inglese o italiano (se esiste) potrebbe inviarmela?

per ora ho preso per buoni i suggerimenti di kazuya (dove sarà finito?). Prontezza mi piace perchè determina anche l'iniziativa in combattimento. comunque la scheda la voglio stracambiare ancora. Quale potrebbe essere una sola parola per "energia mentale" o "abilità psichica"?

Mente?

In genere sono sempre contrario a modificare il nomi della traduzione "ufficiale", il fatto è che sono i nomi con cui si chiamano le caratteristiche a fare un gioco in quanto tale e non solo le regole a dargli la forma con la quale lo percepiamo.
Nella mia esperienza cambiare i nomi porta i giocatori che conoscono un gioco a vederlo "diverso".
Per contro rinominando le caratteristiche e le abilità del signore degli anelli con i profili di Warhammer 40000 si ha quasi l'impressione di giocare a Dark Heresy.

In questo caso devo riconoscere che chiamare intelligenza un'abilità che la lo scopo di determinare l'iniziativa è alquanto incongruo.

Per le altre non vedo perchè imbarcandosi in una "operazione nostalgia" ci si debba lanciare in opere di revisionismo di cui non capisco completamente il vantaggio.

Mornon ha scritto:

le 4 Classi di personaggi hanno dei talenti speciali che vengono acquisiti fin dal primo livello e tutti insieme (con qualche variante nei diversi libri). Io avevo pensato di distribuirle via via al passaggio di livelli, per rendere più appetibile la crescita del personaggio, ma non sono sicuro... quasi quasi lascerei tutto com'è, per la stessa logica di prima...

Il concetto che prendere le abilità gradualmente migliora l'esperienza di gioco è ineccepibile e qui si il vantaggio risulta subito evidente.

Siccome amo mettere l mani sui regolamenti, devo dire che facendo queste operazioni il principale problema è il bilanciamento. Lasciando perdere l'eterna polemica sul fatto che regole bilanciate siano o meno un fatto positivo, dobbiamo però fare tre considerazioni:

1. modificando i personaggi questi diventano inizialmente più deboli rispetto alla versione del librogame
2. si rischia che i personaggi non siano più equilibrati fra di loro.
3. più le regole sono semplici più facilmente si vede se il lavoro esce pasticciato.

Il primo problema in realtà non si pone perchè se voglio giocare il librogame ho già il regolamento e se non gioco il libro game so semplicemente che non devo ispirarmi a quello per calibrare la difficoltà.

Riguardo al secondo problema va considerato che i sistemi con 4 classi sono strutturati perchè tutte siano indispensabili indipendentemente dall'effettiva utilità. Anche se una fosse più potente o più debole in realtà chi la usa non lo percepisce veramente perchè sa che ci sono alcune cose che può fare solo lui.
quindi se non hai in mente di aggiungere eventuali espansioni per introdurre che so barbari, alchimisti ecc... potresti anche metterci le mani sopra senza diventare scemo a capire la portata delle conseguenze.
Poi tenendo conto che il gioco ha 20 livelli, di cui però a mio parere solo i primi 10 veramente giocabili, essendo gli altri pensati per il solitario o il gruppo di sole 2 persone e dovendo tener conto della poca longevità che potrebbe avere un simile rpg, se tutte le modifiche riguardassero solo i primi 5 probabilmente la portata sarebbe inferiore.
Nel momento però in cui tu volessi anche "espandere gli orizzonti" il lavoro dovrebbe essere molto più bilanciato, altrimenti si rischia che quando vi sono 6 o più classi una sia destinata a diventare eterna panchinara.