Prodo ha scritto:

A questo punto sarei quasi tentato di proporre un contest interno a questo stesso thread: qual'è la trovata più trash in assoluto?

La mia partecipazione a questo contest richiederebbe una rilettura del primo volume (l'unico che io abbia mai acquistato): una tale impresa è superiore alle mie forze. Mi spiace, ma mi astengo.

Zot ha scritto:

Che succede nel Magnamund futuro? (Gli scioperi della FIOM?)

Ma no, è il finale del libro che racconta le vicende di L'altare del sacrificio. In pratica, dopo che l'esercito sommerliano ha vinto e LS ha ucciso Barraka (Bakkarshan), il capitolo finale è ambientato nel futuro del Magnamund, una specie di USA moderni dove un camionista (sic!) raggiunge un "saggio" per farsi raccontare come finì l'avventura di LS. Come dicevo, quel "saggio" si chiama... Sylas

SkarnTasKai ha scritto:

del "dono delle lingue" regalato da kelman a lupo solitario

Ehi, a me quello è sempre piaciuto! Ma in generale, come ho detto, i romanzi fino a quello dedicato a Kalte mi sono piaciuti, e in particolare quello della SdS (la morte di LS non m'è spiaciuta come idea, devo ammettere; solo che la storia dell'arazzo è troppo troppo lunga), con il rapporto LS-Kelman che culmina con l'onirica partita a Samor. E poi il volume su Kalte, per me il migliore della serie.

E non dimentichiamoci che qui e là sono sparse delle battute niente male!

Tiger Mask ha scritto:

Abbiamo conosciuto meglio Banedon,

visto l'esito ne avrei fatto a meno!

EGO ha scritto:

l'onirica partita a Samor

quella non m'è affatto dispiaciuta, ma il dono delle lingue l'ho trovato veramente una di quelle trovate in cui era evidente il fatto che grant avesse creato un personaggio per giocare il librogame (e non aveva inserito fra le sue arti l'affinità animale).

Tiger Mask ha scritto:

Alyss è un bellissimo personaggio secondo me,

per carità, mi sta pure simpatica, ma per un libro e mezzo è lei la vera protagonista! si facesse una volta i fatti suoi, e meno male che non può modificare eccessivamente il corso degli eventi!

Tiger Mask ha scritto:

sarà che li ho letti subito dopo aver letto Le cronache del mondo emerso e il livello di scrittura e di espressione era talmente un abisso che mi sarà sembrato un opera straordinaria a confronto?

non oso pensare a che stile di scrittura possa avere la troisi se quello della traduzione armenia ti è sembrato così superiore!

SkarnTasKai ha scritto:

non oso pensare a che stile di scrittura possa avere la troisi se quello della traduzione armenia ti è sembrato così superiore!

Non è che scriva male, ma ha uno stile a mio parere sempliciotto, ripetitivo e se me lo concedete, anche infantile (non a caso è destinato ad un target di10-15 anni). Nonostante ciò alcune parti mi sono piaciute, perchè non condanno uno stile di scrittura se la storia comunque è gradevole. Ha uno scarso vocabolario e molti vocaboli sono molto, troppo presenti, come "scartò" o "stizza". Ecco perchè il libri di LS mi son sembrati tutto un altro mondo in confronto

SkarnTasKai ha scritto:

prova a contare le ricorrenze della parola "icore" nel primo volumone armenia...

Ah ah è vero lo ripete tantissimo... però "l'icore" quello è! Non conosco altri modi per descriverlo, mentre un combattimento si può descrivere in miliardi di modi cosi come le emozioni... è possibile che tutti si stizziscono e tutti "scartano" (ma poi cosa vuol dire? stanno combattendo o giocando a poker?) ? Poi, voglio dire, non dico che L'ultimo dei Ramas sia il top di letteratura fantasy ma la varietà di narrazione è molto, molto più alta della Troisi (che comunque stimo e ho sia le cronache che le guerre del mondo emerso).