Molte delle cose che ho letto sono interessanti... Il giallo interattivo, che non disconosce la narrativa, ma nemmeno la virtualità che ne consegue, è molto interessante... Forse in questa formula vedo il vero futuro dell'interazione: qualcosa che contenti tanto il pubblico più passivo, quanto quello più attivo.
Creare più letture: una per chi vuole giocare, l'altra per chi vuole leggere. A quel punto è solo la qualità del prodotto, che ne detrmina il successo o meno...
Il LG non permetteva questo: o lo giocavi, o lo giocavi. Forse sarà possibile, un domani (e non so come), l'estremo, cioè: un libro che somiglia a un qualunque libro di narrativa, ma se lo giochi, offre anche di più, in termini di divertimento e ri-giocabilità (o ri-lettura), di un qualsiasi LG...
Il punto è che bisogna a mio avviso scavare in zone dove le passioni sono forti: il giallo, è un po' meno del Fantasy, che ha milioni di lettori/giocatori, appassionati da tutto il mondo. Scettico su quella copertina nipponica: il F. in Europa e America ha ormai l'accezione che gl'ha dato Tolkien...
La ripresa sarà possibile, sì... ma dovremmo sbarazzarci di mooolta timidezza: editoriale, narrativa, di pubblico -c'è molto scetticismo nei nuovi, che se giocano, giocano con la ps. Questo non è un problema: bisogna avere delle idee vincenti, che riescano a incentivare anche le nuove generazioni; in fondo, S. Jackson e compagnia bella, non ha convinto noi che un libro era meglio del c64?

Infatti per le vecchie generazioni non è una scelta vincente secondo me il formato elettronico, ma per le nuove? Pensa ai ragazzini che avranno 13 o 14 anni tra 10-12 anni... Saranno cresciuti, soprattutto all'estero a pane e ipad, iphone, ebook reader. Già i libri-gioco non godono di grande seguito, se li presenti anche esclusivamente in formato cartaceo che appeal potranno avere?

nemmeno io trovo appetibile il (libro)game digitale....preferisco il libro come inteso da Gutemberg

Non ci avevo fatto caso, ma credo sia come dici tu: Oberon c'è ancora?

In merito al digitale: io credo che possa essere interessante quale forma di lettura interattiva... ma da questo punto di vista (ideona: vediamo chi è il coraggioso -magari già c'è- che la pratica) sarebbe interessante una lettura-gioco: leggo, poi un pezzo fatto a video-game (magari lo scontro, che è un po' palloso se lasciato all'immaginazione), di nuovo leggo... In più, la mancanza fisica di spazio può dare adito a molte invenzioni, a libri magari molto più grandi di quelli letti da noi -zero costi legati alla carta.