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Qualcuno pensa di partire???

Re: Qualcuno pensa di partire???

Uffa devo fare risposta multipla  bigsmile2

@ tyorl

D' accordo sulla tua esperienza, ma non è che tutti andiamo a cercare solo gnocca.... tongue  ( essendo sposato ho altre priorità). --> un po' di presa in giro. tongue
Ora tanto di cappello se la professione ti è piaciuta, ma se uno deve partire per 400 euro al mese, meglio andate a prendere pomodori o altro o cercare di tirare su un po' di piu.
La stessa cifra la si guadagna anche con un paio di lavori manuali ( intendo disegni  smile  porcellino  smile2 ) o  altro.
Poi da qui nasce la chiusura di mercato, crisi, ecc per ogni lavoro.
Mi spiace ma per come la vedo io al primo posto viene in qualsiasi professione, e ti parlo da critico d' arte, viene il guadagno in primis ( e non intendo arricchirsi), in quanto è con quello che campi.


@Aloona

Stesso discorso.
I topi scappano anche perchè vengono soffocati nel loro paese in un sistema che non funziona.
Il punto è che bisogna avere le palle non di fare solo manifestazioni con cartelli o altro, oppure scioperi di una giornata, ma bloccare completamente un paese e tirare giu' quei pezzenti dorati che stanno in parlamento quando non fanno il bene del paese.
In Francia lo scorso anno c' è stato uno sciopero dei treni di 4-5 giorni giusto per far capire che non scherzavano.
Gli Italiani generalmente dormono... solo adesso che vengono toccati dal vivo si stanno incazzando tutti

Ora tu stai facendo un progetto in cui credi? perfetto, condivido. Ma il punto è che alla fine questi progetti devono portarti a qualcosa di concreto e non solo gloria.
Tu non vuoi avere figli, e va bene, ma chi li ha e li vuole ovviamente deve pensare prima alla propria famiglia.
Se l' Italia avesse questo potenziale ad esempio nel campo del fumetto si riuscirebbe a campare di quello ma invece non è cosi. Si sa già di partenza che se ti assume Bonelli o l' Astorina allora hai un guadagno per vivere, se no devi fare due lavori...se va bene
L' arte in Italia difficilmente da un guadagno.
Ovviamente tranne se vai ad amici o i cosidetti reality show come dice purpe. I quali sono programmi spazzatura, ma non biasimo chi ci va per fare soldi.
Il tuo amico in Olanda a quanto ho letto almeno era pagato bene....


Per il resto, mi auguro che non succeda qualcosa come in Argentina o in Grecia perchè posso assicurare che non mi faro' molti scrupoli a girare con un fucile o altro...

lonewolf79
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Re: Qualcuno pensa di partire???

di sicuro non me ne andrò, adesso è troppo complicato e poi si sa che nei traslochi si perde sempre qualcosa e non vorrei mai perdere dei librogame! smile

quanto a uno dei primi suggerimenti di purpe, la cina, occhio perchè i bene informati dicono che potrebbe esplodere lì il remake in salsa di soia della crisi dei mutui subprime, quella bella invenzione che ci ha messi in questa situazione. ed è chiaro che se una cosa del genere dovesse scoppiare in cina l'effetto sarebbe simile a quello di un certo asteroide di 65 milioni di anni fa...

quello che intendo fare, invece, è mettere al sicuro la mia famiglia ridenominando conto corrente e mutuo in altra valuta (sterlina, franco svizzero, corona svedese, quella che si vuole purchè sia stabile). se andiamo in fallimento non è da escludere che usciamo dall'euro, e il modo migliore per proteggersi dal susseguente terremoto sarà possederne la minor quantità possibile.

mi trovate anche su http://temalibero.forumfree.it/
le foto dei miei doppioni su flickr

SkarnTasKai
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Re: Qualcuno pensa di partire???

SkarnTasKai ha scritto:


quanto a uno dei primi suggerimenti di purpe, la cina, occhio perchè i bene informati dicono che potrebbe esplodere lì il remake in salsa di soia della crisi dei mutui subprime, quella bella invenzione che ci ha messi in questa situazione. ed è chiaro che se una cosa del genere dovesse scoppiare in cina l'effetto sarebbe simile a quello di un certo asteroide di 65 milioni di anni fa...

La cina, non è l'america, è un paese civile, le rivolte le reprime nel sangue, non credo ci sarà mai un effetto asteroide.
Apparte gli scherzi, posti dove la possibilità di guadagno è alta non ho mai detto che siano sicuri, ma se vuoi tentare di fare il colpaccio i mercati sono quelli, poi il rischio c'è ovunque, comunque la cina ha un'apparato socio economico un tantinello diverso da quello degli stati uniti o da quello europeo, si confrontano male.

SkarnTasKai ha scritto:


quello che intendo fare, invece, è mettere al sicuro la mia famiglia ridenominando conto corrente e mutuo in altra valuta (sterlina, franco svizzero, corona svedese, quella che si vuole purchè sia stabile). se andiamo in fallimento non è da escludere che usciamo dall'euro, e il modo migliore per proteggersi dal susseguente terremoto sarà possederne la minor quantità possibile.

Mi parli di economia e mi reputi stabile la sterlina? Povero Gheddafi se ti sentisse si rivolterebbe nella tomba, sognare un Fondo Monetario Africano, non si fa eh, vorrai mica affondare l'economia euro-americana.
Vuoi una valuta stabile, compra l'oro. Hai mica notato quanto è variato l'oro negli ultimi anni?
nel 2002 valeva 9.58€ il grammo
nel 2011 ora vale circa 43.56€ il grammo solo il +313% (non rende l'idea in grammi 1Kg di oro = 43.000€ circa)
Per dire le fedi (mia e di mia moglie) da 115€ circa, sono passate a 523€ circa, tu scherzi ma io un pò di paura che tentino di tagliarmi i diti ce l'ho e sono solo 12 grammi eh.
Il resto delle valute lasciano la carta che trovano per essere stampate...

Ah già, torno ora dal pensatoio, m'ero dimenticato di scrivere una cosa, uscire dall'euro? Ma tu credi davvero che esista questa possibilità, il sistema euro ora come ora è talmente radicato che non sanno come fare a togliersi dalle palle la Grecia figuriamoci l'Italia, ma credi davvero che l'europa sia così altruista? Se poteva far affondare la Grecia semplicemente staccandola dall'Euro era da mo che non ne sentivi più parlare.

http://goldprice.org/charts/history/gold_10_year_k_b_eur.png

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purpe
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Re: Qualcuno pensa di partire???

Che bella l'italia.

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purpe
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Re: Qualcuno pensa di partire???

L' italia è meravigliosa scherzi??? tongue  tongue
Almeno abbiamo i librigame. cool

Comunque condivido il fatto dell' oro e le riflessioni sull' euro purpe. Dubito che usciremo dall' euro. Ci sarebbero conseguenze devastanti.

lonewolf79
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Re: Qualcuno pensa di partire???

Se continui a darmi ragione va a finire che mi monto la testa eh tongue smile2

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purpe
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Re: Qualcuno pensa di partire???

Lone, ovvio che io parlavo PER ME. E per me l'Italia resta il paese più bello del mondo, che meriterebbe una generazione capace di rimetterlo in piedi. Invece i migliori se ne vanno e pian piano resta sempre meno gente utile. Detto tra noi, continuo a essere convinta che molti si aspettino un po' TROPPO tutto dallo Stato, ma quando si tratta di faticare si arrendono. Esempio, ho appena terminato un corso di aggiornamento per manager di cooperative e mi hanno delucidata su un fatto che non conoscevo: gli asili nido (per restare in tema di famiglie) possono essere perfettamente costituiti richiedendo l'affitto di uno spazio pubblico e creando una cooperativa di quartiere (il che costerebbe una cifra singola irrisoria di investimento) che realizzi il progetto e ammortizzi con il tempo la spesa beneficiando delle entrate stesse della struttura. Solo che NON LO FANNO. Ora, quante volte in Italia si è parlato del problema: "gli asili non ci sono, lo Stato non ne realizza e quei pochi sono cari, che schifo l'Italia!"? Tantissime.
C'è una grande ignoranza a livello produttivo-aziendale, le stesse aziende si muovono senza le giuste figure, ma non è questa una cultura che si crea andandosene, bensì iniziando a crearne di fatte BENE, almeno da noi che abbiamo avuto la fortuna di studiare. Molti qui sono tecnici, molti laureati e non è vero che non vi sono enti preposti ai finanziamenti dei progetti BUONI. I soldi sono pochi, ma ci sono per chi ha buone idee. Mettiamoci anche che moltissimi, come vale per il discorso fatto da qualcuno qui, come pretendono un lavoro adatto alla propria laurea ed in linea coi propri desideri ma senza averne le carte effettive, pretendono allo stesso modo finanziamenti dei progetti solo perché ne hanno. Sto avendo a che fare con proposte che vengono fatte A ME (in quanto, al momento, datore di lavoro, pur se scarso) che secondo me non valgono la spesa, ma se senti chi ne parla è convinto che dovrebbero dargli soldi A PRIORI.

Secondo me la "sveglia" che gridiamo tanto per quanto riguarda i fatti politici dovremmo farla a noi per primi. E, se posso essere cinica, la penso allo stesso modo per quanto riguarda le "famiglie": bello mio (genericamente parlando), hai voluto la bicicletta? Allora, quante storie sto sentendo in tv di famiglie da 5/8/10 figli che guadagnano 1000 euro al mese e poi hanno sovvenzioni statali? Ma miseria ladra, sai che guadagni 1000 euro e metti al mondo 8 figli?? 5 figli?? Ma anche 3??? Permetti che per il tuo smodato desiderio di maternità/paternità o perchè ti si è rotto il televisore, mi stai togliendo risorse, che IO devo reperire per conto mio a prezzo di sangue per realizzare qualcosa? Certo che non si possono abbandonare i bambini, una volta fatti, ma il punto è che secondo me non abbiamo una coscenza collettiva e nemmeno tanta autocritica in questo paese.

Per rassicurare chi si preoccupava: no, non avrei i soldi per un format stile Grande Fratello, anche se avevo ideato un format ispirato ad uno americano, ma era inteso a promuovere dei bravi videomaker e almeno serviva a qualcosa. Se tornano quelli che dovevano aiutarmi a realizzarlo, forse lo faremo anche.
Non avrei i soldi per una produzione del genere e non mi interessa, ma questo è un altro bel punto: gli artisti si lamentano della scarsità dei fondi per l'arte. L'arte è "super partes" e quindi avulsa dal concetto di marketing. C'è ancora questo ideale di artista povero, che per dirsi artista deve schifare un prodotto godibile e questo per me è un concetto stupido, oltre che un suicidio. In primis, chi ha detto che la buona arte sia avulsa dal concetto di denaro? Michelangelo, Leonardo, così come la maggior parte dei grandissimi geni del passato, a parte loro studi personali, hanno realizzato alcune tra le opere maggiori per COMMISSIONE e spesso a fine celebrativo. Ciò ha tolto qualità al prodotto?
Molte altre sono state realizzate a fine "decorativo" e quindi godibile dal pubblico che avrebbe dovuto usufruire del luogo. Ciò ha tolto qualità all'opera? Sheakspear scriveva gratis?
Per fare un esempio attuale, moltissimi produttori e scrittori in Inghilterra campano di commedie teatrali, che lì hanno diffusione quanto da noi i cinema: ve ne sono moltissime brillanti e geniali che fanno un sacco di soldi e hanno anche valore.
Dall'arrivare a svendere la propria arte per fini commerciali allo schifare l'idea di lavorare per vendere ce ne corre un mare. Ho appena finito di sentirmi con una compagnia teatrale che pretende un regista video a rimborso perchè loro lavorano "con un'idea artistica lontana da fini commerciali", beh allora sai che c'è? Fattelo a casa tua, io non lavoro gratis. E così, con questa scusa, le produzioni artistiche hanno per anni sfruttato giovani registi, attori, ecc ecc chiedendo collaborazioni gratuite in vista di gloria mai arrivata. FAI una minkia di prodotto VENDIBILE e paga la gente, non per questo devi fare una cosa brutta. Non lo vuole questo mercato di bifolchi? Proponi fuori, ma in collaborazione, che è una soluzione ottima. Amici che lavorano come scrittori stanno facendo delle ottime collaborazioni con l'America, senza muoversi di qui. Insomma, diamogli linfa a sto paese. Collaboriamo, semmai, invece di svuotarlo. Il cervello cambia, prima che il paese.
Portiamo idee nuove e facciamoci il culo per aprire la testa di chi è qui, saranno all'inizio una minoranza ma le cose si fanno: guardate, per fare un altro esempio a cavolo, il burlesque: se ne parlavi vent'anni fa pareva parlassi di porno. Piano piano, piano piano, ora va di moda e hanno aperto non si sa quante scuole, lo fa dalla segretaria puritana all'artista sadomaso. E non mi pare sia stato impedito dal Vaticano o siano scattati arresti, quindi non è vero che le cose non si POSSONO fare, ci vuole solo molta più pazienza.
Ne vuoi uno non artistico, ma tecnico? Sempre al corso di aggiornamento, uno dei colleghi ha raccontato di un suo progetto attualmente in corso, un progetto veramente interessante e innovativo dal punto di vista ingegneristico. Si è rivolto al Ministero della Salute italiano e quelli si sono entusiasmati, per poi tirare indietro le braccine al momento di parlare di soldi. Che ha fatto lui? S'è rivolto all'Australia, che ha deciso di finanziarglielo. Al che uno dice: "visto? Ecco, in Italia non ti finanziano i progetti e all'estero sì, meglio l'estero e fanculo l'Italia!". Il nostro docente lo ha illuminato dell'esistenza di un'ente preposta appositamente per il finanziamento dei progetti tecnologici e di ricerca, dandogli i recapiti e dicendogli di andare a nome suo a presentare il progetto, perchè LORO erano l'ente giusta e non il Ministero. Lui nemmeno lo sapeva. Questo per dare l'esempio di come a volte si fa prima a "scappare" che a perder tempo per cercare di ottenere le cose in patria.

Poi, oh... sono opinioni. Io sono stata in Irlanda, in Egitto, in Grecia, ho conosciuto francesi, tedeschi, inglesi, la mia (un tempo) migliore amica è inglese e dice sempre che sta bene qui. Personalmente avrei difficoltà a sopportare mentalità così diverse a lungo, ci sono svantaggi e vantaggi nell'emigrare. Un mio ex ragazzo mi raccontava sempre di quando lavorò per un'ente tedesca: precisione a livelli altissimi, ma anche vero che se ti cadeva uno spillo e rotolava sotto i piedi di un collega, quello non se moveva perchè era TUO e te lo dovevi raccogliere da solo. Se devo star male a livello personale, allora che vado a fare?

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Aloona
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Re: Qualcuno pensa di partire???

Aloona ma quanto c***o scrivi, mi viene l'ansia a vedere un post di 3 kilometri (si lo so nessuno mi obbliga a leggerlo bigsmile)
Tralasciando il discorso cooperative, che a mio parere dovrebbero essere dichiarate fuori legge, sembra di essere tornati ad i tempi della rivoluzione industriale, certamente molto vantaggiose per in imprenditore, ma indegne per un lavoratore, ci manca solo che le autorizziono ad usare manovalanza minorile al di sotto dei 15 anni e siamo a posto...
Sicuramente è vero che c'è molta ignoranza, esistono "incubatori" aziendali di pertinenza regionale, provinciale e universitaria che aiutano a sviluppare i progetti degni di nota (o di spinta), e molti lo ignorano.
Per il discorso famiglie o assimilati, qui mi spiace che si finisca sempre in questo modo banale, io non ho figli cosa voi che m'importi di pagare delle tasse per il sostegno alla famiglia, bhe io sono sano perchè devo pagare delle tasse per sostenere la sanità, non ho parenti handicappati perchè devo pagare con le mie tasse l'accompagnamento ad una persona handicappata, ma guarda se devo pagare le tasse per dare la pensione ad un anziano, etc... etc.. io onestamente m'incazz* solo perchè con le tasse pago lo stipendio ad i politici.
Un paese non si basa su i bisogni del singolo, ma deve mantenere un sistema sociale complesso, la pressione sociale, intesa come spesa per il mantenimento di tutto l'apparato socio/culturale/assistenziale non è eliminabile, il problema è che certo c'è chi se ne approfitta, e il dramma è la pressione sociale d'importazione tipo gli extracomunitari con 12 figli che si prendono gli alloggi popolari da 100/150€ il mese di affitto togliendoli magari ad un autoctono, non mi date del razzista vi prego, so già di esserlo, non mi vergogno io credo fermamente che in casa nostra di debba aiutare i nostri e con quello che avanza aiutare gli altri a casa loro.
La spesa pubblica è necessaria, non è evitabile è ottimizabile certo, ma il problema reale è che se tutti pagassero le tasse forse avremo più soldi da investire per tutto, le tasse per quanto brutte e cattive vanno pagate (il canone rai avete la mia stima se lo evitate ma quello è l'unico), lamentarsi serve a poco se no, quando misero disponibili anni fa, non so se ve lo ricordate, i redditi di tutti, giustamente io non ci buttai l'occhio se no avrei visto come 2 avvocati che conosco 4 medici e alcuni commercianti dichiarassero meno della nonna della mi moglie con la pensione minima... Ma io voglio bene agli imprenditori eh solo che mi fanno ridere quando si lamentano, gli artigini poi sono veramente belli, evadono come non mai e il 90% dei lavori se li fanno pagare a nero e poi voglio i fondi di ricostruzione in caso di alluvione... (pagati con i soldi derivanti dai contributi da lavoro dipendente, unica categoria di "fave" che paga le tasse).
Io lo dico a mio sfavore, ma secondo voi togliere l'ici è stato realmente giusto? Certo eh, già meno si paga meglio è, però se rischi la vita in motorino perchè le strade della città sono dei groviera poi ti lamenti eh... Meglio sono quelli che si stupiscono che alle scuole comunali ad i genitori venga chiesto di comprare la carta igenica.... ("Ma a me che me ne frega di pagare le tasse per la carta igenica dei bambini, non ne ho e non ne voglio avere" a no ops io ce l'ho vabbè vedo di non pagarle per qualcos'altro).
Ipocrisia, questo è il dramma dell'italia, ed egoismo, inteso come non saper vedere oltre la propria sfera d'interessi, un paese non è formato da singole unità indipendenti, ma da un'agglomerato di realtà e diversità che devono coesistere e collaborare per un reciproco obiettivo di stabilità, non a scopo umanitario o di carità cristiana non fraintendete, ma per garantire pace e tranquillità sia all'imprenditore, sia al lavoratore, come all'infermo, all'anziano, al malato e al bambino.
Quanto so bravo a parole smile2 (dannato ipocrita)

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purpe
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Re: Qualcuno pensa di partire???

Vivo e lavoro a Londra da più di un anno ormai e mi trovo abbastanza bene. Credo che emigrare sia sempre una scelta soggettiva, ci sono tante cose da prendere in considerazione: trovare un posto che ti piace, una cultura che ti piace, superare la barriera linguistica, etc... e quando sei all'estero rimpiangi alcune cose belle dell'Italia che non hai più e ti mancano, e scopri tutti i lati negativi del popolo "di casa" che ti ospita che prima non conoscevi (eh, non solo gli Italiani hanno problemi  rolleyes ).

Per quanto riguarda l'economia, io credo che esistano due economie diverse: quella virtuale dei numeri e dei grafici di cui parlano i professoroni sui blog online e sui giornali, e quella reale di quando cerchi lavoro di persona e ti accorgi come stanno le cose. Dai numeri sembra che l'Italia non sia molto diversa dal resto d'Europa. Nella pratica, chi ha una laurea in Ingegneria scopre che l'estero offre tantissime opportunità: io ho cercato lavoro in Svezia, Germania, Inghilterra prima di approdare a Londra e ho trovato notevole la differenza con le opportunità che venivano offerte in Italia.

Il futuro ? Le elite finanziarie si stanno impadronendo dell'Italia e implementeranno il loro programma di svendita dello Stato, lo stesso che hanno avviato in Grecia, per cui la domanda posta da Max è intelligente e legittima e fossi in voi non sottovaluterei l'idea di espatriare se volete e potete...

Cerchi di strappare la mannaia di mano al vecchio pazzo, ma il tuo gesto lo fa infuriare ancora di più: maledice Re Ulnar, i Ramas e i cittadini di Holmgard, accusando tutti di essere agenti dei Signori delle Tenebre. [...]

Vecchio Pazzo: Combattività 11 Resistenza 10

BenKenobi
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Re: Qualcuno pensa di partire???

BenKenobi ha scritto:

Vivo e lavoro a Londra

...

Il futuro ? Le elite finanziarie si stanno impadronendo dell'Italia e implementeranno il loro programma di svendita dello Stato, lo stesso che hanno avviato in Grecia, per cui la domanda posta da Max è intelligente e legittima e fossi in voi non sottovaluterei l'idea di espatriare se volete e potete...

Sai vero che l'economia britannica è per l'80% basata su "elite finanziarie".
Cosa mi significa le elite finanziarie si stanno impadronendo dell'Italia e implementeranno il loro programma di svendita dello Stato? Argomentala un pò meglio sta cosa perchè non ho capito dove vuoi andare a parare.

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purpe
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