Preferisco sudare sangue in Italia che avere a che fare coi francesi, detto tra noi.
Io sarò matta, ma continuo a vedere qualcosa qui... quantomeno (e ora vi farete due risate) dei "gap" interessanti: analizziamo un momento alcuni aspetti che non sono emersi.
C'è crisi.
Il mercato dei videogiochi è calato? No.
Il mercato dei telefonini? Ma quando mai...
Il mercato della tecnologia di consumo (portatili, ipad, ipod): va come prima, più di prima.
La gente va meno nei locali? Dipende. Io la sera esco e vedo ancora le code fuori da molti eventi serali, poi quando entro mi accorgo che sono l'unica cogliona a non avere in tasca soldi per 4-5 cocktails a botta e parlo di consumazioni da 8-10 euro l'una. Tanto che mi domando dove diavolo li caccino.
Guardo in giro su internet e vedo "week-end murder party di Halloween!" = 180 bombe, MINIMO 35 persone. E guarda caso l'evento si fa, quindi vuol dire che le hanno fatte.
Non parliamo delle cifre che leggo per Capodanno, soprattutto nei locali da ballo: l'altra sera i miei compagni si organizzavano per la modica cifra di 240 euro, perchè "che fai, fanno il cenone, non vai anche a mangiare?" (e io, dentro me "col cazzo, le lenticchie me le faccio a casa e ci vediamo dopo mezzanotte").

Ok, non ci sarà l'entusiasmo degli anni '80, ma fatto sta che la gente spende quando si tratta di rincoglionirsi di divertimento per non pensare che il giorno passa 8-9 ore su un impalcatura o a litigare col capo testadiminchia in ufficio. Il mio corso di salsa è PIENO di gente, gli stage da 150-180 euro a botta non mancano mai di persone ("tranne meeeee...tranne me, tranne meeeee...." NDR) e così i corsi extra che vengono aperti man mano nel mezzo. E spende volentieri per la "novità fichissima" di turno, così come per tutto quello che puzza di "status symbol".
Magari mi sbaglio, certamente non si parla della "massa" ma di una bella fetta di mercato, ma fatto sta che ancora la vedo e ho il sospetto che la vedrò sempre, considerato che i discorsi di cui sopra non sono tenuti da persone ricche ma con i lavori più disparati (dalla ragazza delle pulizie al manutentore all'impiegato).
Magari mi sbaglio, ma fa parte del famoso "rischio d'impresa".
Non sto negando che altrove credano molto di più nei giovani, abbiano l'occhio più lungo, siano più "intelligenti" a livello imprenditoriale e che qui comandino preti e politici, ma tuttosommato il mio settore è rivolto molto ai "privati" e ha poco a che fare con lo Stato, le chiusure e la crisi si riflettono e pesano, ma non sono "determinanti": se c'è una buona idea lo trovi il posto che "tenta" sperando gli porti gente.
Non parliamo del settore video: non è affatto vero che la gente spende così meno. Non c'è crisi che tenga, i matrimoni li fanno e ci spendono...magari non mangiano, ma il video del matrimonio lo vogliono e fatto anche bene. Le feste ai ragazzini non sono calate di una virgola, anzi più c'è crisi e più è d'obbligo mostrare a tutti che tu non la subisci, l'ultima che ho fatto un mese fa è costata alla famiglia un bel paio di centinaia di euro SOLO animazione. E non ho visto dolci fatti in casa, ma torte glassate col disegno delle Winx, buffet di pasticceria e tutto il cucuzzaro... e su!

Il mercato poi, semmai, cala per la MEDIA: ma come tutti sappiamo bene, chi ha i soldi veri in crisi ci va poco, salvo bancarotta di qualche impresa, e continua a spendere senza alcun problema. Più che la fuga, disponendo di mezzi c'è da puntare a un target ben preciso, tarando i propri servizi a dovere.
Mi farete notare, lo so, che ho detto "disponendo di mezzi" e qualcuno potrebbe dire "appunto! In Italia non ci sono!", al che replico subito: alcune delle idee migliori sono uscite fuori da gente emigrata in America con la valigetta di cartone... e sto parlando di idee che hanno avuto successo DI PUBBLICO, non finanziate dallo Stato, ma da privati che c'hanno creduto o dagli stessi compratori. E qui un paese vale l'altro.

L'Italia è solo più refrattaria ad aprire il cervello a certe novità, ma ho già fatto degli esempi più su, prima o poi si lascia coinvolgere...
Non fraintendermi Lone, non sono chiusa neanche all'ipotesi di andarmene, se mi accorgerò che ci sarà un calo davvero drastico, ma credo ci sia ancora il tempo di stare a guardare come evolve la situazione e la possibilità di esserci quando le novità arriveranno anche qui. Se così è, meglio per chi rimane, saremo in meno a farci concorrenza.

Aloona ha scritto:

Preferisco sudare sangue in Italia che avere a che fare coi francesi, detto tra noi.
Io sarò matta, ma continuo a vedere qualcosa qui... quantomeno (e ora vi farete due risate) dei "gap" interessanti: analizziamo un momento alcuni aspetti che non sono emersi.

C'è crisi.
Il mercato dei videogiochi è calato? No.
Il mercato dei telefonini? Ma quando mai...
Il mercato della tecnologia di consumo (portatili, ipad, ipod): va come prima, più di prima.

Aloona...
C' è crisi , SI!

Videogiochi : si va sull' usato. Esempio ps 3 alice madness comprato da me a 29.90 invece di 64.00 euro. ( e tanti lo fanno)

Telefonini,Ipod e altro. Praticamente la maggior parte della gente rinuncia ad altro, fa dei micro finanziamenti o carte prepagate per comprarli. E li vedo ogni giorno.
Idem per i pacchetti vacanze i quali sono scesi di molto. ( prestito di 2000 euro in banca per viaggio all' estero visto ieri mentre andavo a pagare all' unicredit)

Un conto è comprare senza indebitarsi, un altro è farlo cosi...

La gente va meno nei locali? Dipende. Io la sera esco e vedo ancora le code fuori da molti eventi serali, poi quando entro mi accorgo che sono l'unica cogliona a non avere in tasca soldi per 4-5 cocktails a botta e parlo di consumazioni da 8-10 euro l'una. Tanto che mi domando dove diavolo li caccino.

Non sei l' unica. Dove li cacciano?

-risparmiano per uscire
-genitori
.rubano ( si , succede) oggetti e li rivendono.

Guarda che quando uno vuole divertirsi, il metodo legale o non lo trova.

Guardo in giro su internet e vedo "week-end murder party di Halloween!" = 180 bombe, MINIMO 35 persone. E guarda caso l'evento si fa, quindi vuol dire che le hanno fatte.
Non parliamo delle cifre che leggo per Capodanno, soprattutto nei locali da ballo: l'altra sera i miei compagni si organizzavano per la modica cifra di 240 euro, perchè "che fai, fanno il cenone, non vai anche a mangiare?" (e io, dentro me "col cazzo, le lenticchie me le faccio a casa e ci vediamo dopo mezzanotte").

E a te chi te lo dice che queste persone non fanno micro finanziamenti senza dirtelo? Un mio conoscente usciva ogni sera, andava in vari viaggio ed era indebitato mensilmente con la carta di 3000 euro.
Per non parlare che con alcuni bancomat puoi scendere sotto lo zero.

Ok, non ci sarà l'entusiasmo degli anni '80, ma fatto sta che la gente spende quando si tratta di rincoglionirsi di divertimento per non pensare che il giorno passa 8-9 ore su un impalcatura o a litigare col capo testadiminchia in ufficio.

Appunto, la gente spende per non pensare, ma i soldi stanno calando se no non ci sarebbero cali dappertutto.
In centro a Roma vi erano locali affittati a 5000 al mese, ora a 3.300 . Un caso che non riescano a trovare nessuno?

Il mio corso di salsa è PIENO di gente, gli stage da 150-180 euro a botta non mancano mai di persone ("tranne meeeee...tranne me, tranne meeeee...." NDR) e così i corsi extra che vengono aperti man mano nel mezzo. E spende volentieri per la "novità fichissima" di turno, così come per tutto quello che puzza di "status symbol".
Magari mi sbaglio, certamente non si parla della "massa" ma di una bella fetta di mercato, ma fatto sta che ancora la vedo e ho il sospetto che la vedrò sempre, considerato che i discorsi di cui sopra non sono tenuti da persone ricche ma con i lavori più disparati (dalla ragazza delle pulizie al manutentore all'impiegato).
Magari mi sbaglio, ma fa parte del famoso "rischio d'impresa".

Fa parte del concetto indebitiamoci...

Non sto negando che altrove credano molto di più nei giovani, abbiano l'occhio più lungo, siano più "intelligenti" a livello imprenditoriale e che qui comandino preti e politici, ma tuttosommato il mio settore è rivolto molto ai "privati" e ha poco a che fare con lo Stato, le chiusure e la crisi si riflettono e pesano, ma non sono "determinanti": se c'è una buona idea lo trovi il posto che "tenta" sperando gli porti gente.

Ma non ti assicuri certo chi sa che... Se non hai diritto ad elementi basilari

Non parliamo del settore video: non è affatto vero che la gente spende così meno. Non c'è crisi che tenga, i matrimoni li fanno e ci spendono...magari non mangiano, ma il video del matrimonio lo vogliono e fatto anche bene.

Per il mio matrimonio, il video l' ha fatto mio fratello, le foto la cugina di mia moglie che fa la fotografa. E per il rinfresco ( buffet non pranzo) con 35 persone ( ci sposavamo per fortuna qui e non in sicilia) abbiamo speso con i rispettivi genitori 1000 euro totali.
Se era per i miei suoceri si apriva un finanziamento per fare un banchetto da 10.000 euro.
E qui si ritorna al discorso di prima.
La gente le cose le vuole, ma non gli importa d' imdebitarsi pur di farle.

Le feste ai ragazzini non sono calate di una virgola, anzi più c'è crisi e più è d'obbligo mostrare a tutti che tu non la subisci, l'ultima che ho fatto un mese fa è costata alla famiglia un bel paio di centinaia di euro SOLO animazione. E non ho visto dolci fatti in casa, ma torte glassate col disegno delle Winx, buffet di pasticceria e tutto il cucuzzaro... e su!

Una mia amica fa la professionista nel settore e il suo lavoro è calato del 35-40%. Poi ovvio che i genitori per i figli spendono...

Il mercato poi, semmai, cala per la MEDIA: ma come tutti sappiamo bene, chi ha i soldi veri in crisi ci va poco, salvo bancarotta di qualche impresa, e continua a spendere senza alcun problema. Più che la fuga, disponendo di mezzi c'è da puntare a un target ben preciso, tarando i propri servizi a dovere.
Mi farete notare, lo so, che ho detto "disponendo di mezzi" e qualcuno potrebbe dire "appunto! In Italia non ci sono!", al che replico subito: alcune delle idee migliori sono uscite fuori da gente emigrata in America con la valigetta di cartone... e sto parlando di idee che hanno avuto successo DI PUBBLICO, non finanziate dallo Stato, ma da privati che c'hanno creduto o dagli stessi compratori. E qui un paese vale l'altro.

Si, alcuni che sono emigrati in america perchè hanno trovato porte chiuse...

L'Italia è solo più refrattaria ad aprire il cervello a certe novità, ma ho già fatto degli esempi più su, prima o poi si lascia coinvolgere...
Non fraintendermi Lone, non sono chiusa neanche all'ipotesi di andarmene, se mi accorgerò che ci sarà un calo davvero drastico, ma credo ci sia ancora il tempo di stare a guardare come evolve la situazione e la possibilità di esserci quando le novità arriveranno anche qui. Se così è, meglio per chi rimane, saremo in meno a farci concorrenza.

L' Italia nella sua storia è sempre stata refrattaria a molti aspetti. Per un calo drastico come dici tu di tempo ancora ce ne vuole, ma non siamo su una buona strada.

Aloona ha scritto:

Lone, non voglio negare che la gente si INDEBITI, ma tu continui a fare esempi personali. Ti posso garantire che ne ho molti altri di persone che fanno esattamente quel che ho descritto senza indebitarsi. Magari sono buoni risparmiatori o rinunciano ad altro, ma non si indebitano.

Mica solo esempi personali. Basta vedere un bel po' di statistiche oppure guardarsi intorno...

Tutte le persone che verranno alla prima del mio spettacolo-cena non si indebiteranno per farlo eppure la media di pubblico è buona.

Che c' entra??
Non credo che il tuo spettacolo-cena costi 3000 euro di finanziamento... Qui si parla di gente che s' indebita per cifre riguardevoli.

Non voglio fare quella che vuol vedere il buono per forza, negando la realtà. Ho per prima enormi problemi, quel che voglio dire è che gli "indignati" li vedo anche in America (freschi freschi di tg), che sento lamentare crisi ovunque, che svuotare l'Italia non porterà certo migliorie.

Infatti non porterà migliorie. Si parla di situazioni personali

Quanto ai matrimoni: TU l'hai fatto così. Io lo farei così. Amici miei l'hanno fatto così, perchè hanno la fortuna di un amico operatore e di un'amica al montaggio (eh-ehmm). Lo scorso anno però ho montato matrimoni per 250 euro a dvd, già pagati più di 900 per le riprese e quest'anno la ditta dello stesso amico del matrimonio suddetto lavora, non ha subito colpi eclatanti e non penso che si siano indebitati TUTTI gli sposi che vanno da lui.

Se era per me e mia moglie facevamo una cerimonia semplice in comune senza avere parenti tra i piedi ( comunque mi sono sposato in comune)
Si è arrivati a una via di mezzo.

Una coppia di amici è appena tornata da un viaggio di nozze in America, grandi parchi. Hanno pagato in contanti risparmiando per un buon periodo apposta, non si sono indebitati e lo so per certo.

Certo. Vi è una parte di persone che risparmiano su tutto pur di fare viaggi o altro. Legittimo.
Basta che non si arrivi all' estremo di non pagarsi visite  mediche o di chiedere al macellaio gli scarti di prosciutto e mortadella pur di risparmiare per fare viaggi o altre spese.

E' sicuramente dura, sicuramente l'Italia non "merita" cervelli e sono anch'io sconfortata, soprattutto per la mentalità, ma noto anche delle ventate di nuovo. Guarda che l'esempio di certe "mode", anche se sembra una stupidaggine, è indicativo: è un piccolo segnale di apertura, quantomeno di "non ingerenza" delle istituzioni che di solito bloccano il diffondersi di determinati costumi.
Mi sbaglierò, che devo dirti... se andrà così male c'è sempre l'Irlanda.

A quali mode ti riferisci?

Io comunque non ho parlato di star qui a farsi rovinare, mi piacerebbe - ribadisco - cercare delle collaborazioni con l'estero ad esempio, ma non mi piacerebbe dovermene andare da casa.

Se ci riesci ben venga.

conosco persone che si sono semplicemente scambiate gli anelli, credo sia molto significativo, sono molto più sposati di tutte le altre persone sposate che conosco.. belle persone.. poi ovviamente una volta lui è finito in coma all'ospedale dopo un incidente stradale e lei non ha potuto vederlo, ma il suo migliore amico spacciandosi per il fratello è andato a trovarlo tranquillamente..

riassunto perfetto dell'Italia.. menti e otterrai ciò che vuoi, sii corretto e sarai fottuto per sempre.. non lo dico io, lo ha insegnato l'uomo che ci ha condotti fino alla situazione di pochi giorni fa, diverse volte lo ha dichiarato chiaramente, a chiare parole, ma purtroppo lo abbiamo sempre tutti frainteso, ammasso di plebaglia ignorante che siamo!! ....ingrati verso l'uomo che ha dato tutto per l'Italia, e ha deciso di prendere tutto in cambio... giusto prezzo da pagare per l'ignoranza collettiva, lo credo davvero. 

buon proseguimento, questo è potenzialmente il nuovo Topic Infinito..!!

p.s. io ho deciso di partire e l'ho già fatto, sono partitooooooooooo!! ........dovreste vedere che viaggio mi sto facendo!! (;

Lone, mi riferisco a certe tendenze che hanno preso piede anche in Italia. Te ne ho citata una qualche post fa. Ce ne sono di più estreme o che avrebbero potenzialmente potuto subire il blocco politico/vaticano, invece, grazie a Dio (o al Demonio, a seconda...) la libertà di espressione è ancora possibile.
Quel che voglio dire è che la mentalità italiana è quel che è e nessuno nega che siamo indietro anni luce rispetto ad altri, ma non per tutto e non come i luoghi comuni ormai abusati fanno credere. Su quei segni di apertura ci campano associazioni e locali, quindi non è solo un discorso ideologico. E buone idee hanno ancora il loro pubblico, anche qui.
Paradossalmente, tutto lo sfacelo che sta avvenendo, fisico ed economico, a qualcosa potrebbe servire, perchè il fondo lo stiamo toccando e perfino il paese più cieco non PUO' permettersi di restare senza elettori o valide risorse umane in TOTO. Ribadisco, se mi accorgerò che davvero siamo senza speranza provvederò, per ora credo che la speranza risieda nell'importare buone cose da fuori, piuttosto che nell'"esportare" noi stessi. Appena avrò due soldi di avanzo cercherò collaborazioni in inghilterra, ad esempio, per la mia associazione...sperando che venga su bene. Viaggiare senza dover emigrare mi sembra una buona soluzione di compromesso.