bho! per capire se e' una prima edizione dovrebbe bastare vedere nelle prime pagine se non c'e' scritto nulla, altrimenti scrivono che ristampa/edizione e'.
A parte questo, possiedo Oberon stampati indifferentemente con copertina rigida o morbida e, addirittura Yanez mi regalo' un numero stampato su carta grigio/verdolina, non si sa perche'...

diciamo che erano libri stampati in edizione piuttosto economica, spesso con rilegatura scadente e, soprattutto con una grande fretta (centinaia di nuove uscite e ristampe in pochi anni).
Non mi meraviglio che si veda un po' di tutto, compresi loghi strani...

Dopo aver letto il primo post sono corso a curiosare tra i miei TM e con mia sopresa ho scoperto di possedere anch'io la copia citata dal saggio. Tutti puntini anziché righine, ed è del 1987. Riguardo al colore vivace invece lo riscontro in ben tre copie: i numeri 2-3-4.

@Panteganus: se ti riferisci alle famose edizione del Quadrifoglio, discusse non molto tempo fa su un altro thread, no, non si tratta di quelle.

meldaur ha scritto:

un oberon con la carta grigio/verdognola mi era capitata anche a me, era una carta più liscia e più pesante delle altre.

Io ho un Advanced D&D con le stesse caratteristiche: peso maggiore, tendenza al grigio della carta, maggiore compattezza del volume legata alla carta più liscia. Visto che succede in modalità random un po' in tutte le serie credo anche io che siano differenze legate all'impiego estemporaneo della carta disponibile, spesso non quella solita usata per i librogame, piuttosto che a differenze di edizione studiate a tavolino.

Qui però stiamo perdendo il punto focale, che non è la qualità della carta; pure io posseggo un ACDRA 4 con carta verdognola che come spessore è decisamente inferiore.
Il punto interrogativo del saggio in realtà verte sul cambiamento grafico della cover, ben più curioso e, apparentemente, senza spiegazione.

Forse non mi sono spiegato bene, però vorrei precisare che la mia copia di oberon 1, benché la copertina sia uguale identica alle altre, all'interno è diverso, come se avessero fatto uno restyling grafico da un'edizione ad un'altra.