Re: Ove discutere di possibili nuovi Corti...
Continuo qui un discorso iniziato nel topic di "La Rivincita", tanto per non saturare quel thread di messaggi OT...
kingfede ha scritto: monpracem ha scritto:In pratica, se ciò fosse vero, come ci si deve comportare? Lo so che suona un po antipatico, e mi spiace, ma una volta accertata una cosa del genere il corto diventa automaticamente "non giudicabile" (o, diciamo, che doveva essere fuori concorso in base alle regole stesse del concorso... ma ormai è tardi... come è successo già altre volte nelle scorse edizioni... sad )
Posto che neanche io posso esprimermi in merito, al momento, presumo che si possa comunque considerarlo un malus più che un elemento tale da causare l'esclusione.
... e questa è una delle cose che vorrei discutere con molta attenzione a fine concorso... è quantomai strano che esistano regole così ferree (esempio: la frase DEVE essere raggiungibile da tutti i paragrafi) e che poi se non le si rispetta vada tutto bene lo stesso... tanto varrebbe davvero non essere così radicali nel regolamento, dato che poi non viene applicato e costituisce quindi soltanto un "impaccio" per gli autori più scupolosi...
Tra l'altro mi meraviglia moltissimo che nessuno condivida il mio parere... detto questo, c'è un fatto oggettivo: quest'anno già ci sono stati soltanto sei partecipanti... figurati se iniziavamo pure a scartarli "soltanto" perché non rispettano il regolamento 
-
monpracem
-
Scienziato Pazzo
-
Cavaliere del Sole
-
-
-
-
1643 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Re: Ove discutere di possibili nuovi Corti...
monpracem ha scritto:è quantomai strano che esistano regole così ferree (esempio: la frase DEVE essere raggiungibile da tutti i paragrafi)
Ma infatti sono anni che propongo il famoso concorso "Testo Libero", solo che non ha mai fatto presa questa mia idea. Un concorso dove le uniche regole fissate riguardino la lunghezza dell'opera (stiamo pur sempre parlando di corti e che diavolo, e poi conosco la tendenza alla logorrea di più di qualcuno qui dentro, a cominciare da me ).
UNa volta fissate quelle niente frasi, niente tracce, niente immagini, niente incipit. All'inizio il concorso, nel 2008, era iniziato quasi così: tre macro-temi molto ampi e nessun altro vincolo.
Abbiamo poi fatto vari esperimenti per cercare di farlo evolvere e migliorarlo, alcuni riusciti altri meno, com'è normale che sia. Però, se mai rifarò il giudice di "qualità" metterò come conditio sine qua non per la mia partecipazione in quella veste un regolamente molto più aperto, spingendo affinché ognuno possa scrivere sul tema che preferisce.
Tanto parliamoci chiaro, le differenze di plot non sono, in questo contesto, tali da mettere in dubbio la possibilità di confrontare più opere tra di loro.
-
Prodo
-
Direttore
-
Amministratore
-
-
-
10996 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: Ove discutere di possibili nuovi Corti...
Riprendo qua i commenti di Lamello e Dies Irae per proseguire la discussione in un thread più consono, così lo riportiamo anche in prima pagina ora che il momento è opportuno:
Dies Irae ha scritto: Lamello ha scritto:E' anche vero Dies, che se il voto dei giudici contasse come quello di ogni singolo utente che senso ha che esistano?
E' la medesima cosa che mi chiedo da almeno due concorsi a quest'oggi. Perchè questo perverso andazzo dei giudici?.. Non basta un super partes che si limita alla pubblicazione degli scritti? Mettiamo dentro anche un garante, entrambi privi di incidenza nel voto. Una conclusione one-man=one-vote? Un giudizio finalmente coerente a se stesso e privo della misura che decide oltre, sopra tutti gli altri. Come detto, ne riparleremo a data da destinarsi. Non vorrei che quella dei tre giudici sia data come regola scontata e obbligata, ecco.. Le alternative sono molteplici.
Secondo me è e rimane comunque la più funzionale. Ricordiamoci che il concorso non vive solo dello spoglio e della valutazione dei racconti, ma anche di fasi complesse e delicatissime come la stesura del regolamento, il controllo preliminare per l'ammissibilità dei racconti stessi, la stilatura delle classifiche ecc. Insomma, comporta un certo onere, che una persona sola, in veste di giudice imparziale, farebbe fatica a sobbarcarsi. Sarebbe bello credere che i regolamenti ad esempio si possano decidere democraticamente, tutti insieme appassionatamente, ma questa formula a mio avviso creerebbe una miriade di problemi.
-
kingfede
-
King of Gamebook's Land
-
Barone del Sole
-
-
-
-
2455 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: Ove discutere di possibili nuovi Corti...
Prodo ha scritto:monpracem ha scritto:è quantomai strano che esistano regole così ferree (esempio: la frase DEVE essere raggiungibile da tutti i paragrafi)
Ma infatti sono anni che propongo il famoso concorso "Testo Libero"
UNa volta fissate quelle niente frasi, niente tracce, niente immagini, niente incipit. All'inizio il concorso, nel 2008, era iniziato quasi così: tre macro-temi molto ampi e nessun altro vincolo.
Mah, la libertà totale impedisce, come si è detto non troppo tempo fa, di avere un terreno comune su cui confrontare le opere. Ed è bello vedere cosa i concorrenti tirano fuori sul tema previsto: La Trappola di Mornon e Viatico -presentato questa settimana- sono idee spettacolari, che forse senza traccia non sarebbero mai venute fuori. E la traccia è servita per limitare i racconti ad ambientazione fantasy tradizionale, che bene o male rimangono il background di tutti noi librogamisti, e sono ancora oggi una facile tentazione per chi si cimenta nella scrittura di LG. Ricordo che nella prima edizione, Dragan parlava della traccia fantasy quasi come di una sua gentile concessione
Detto ciò:
- è interessante come ogni anno, una delle tre tracce non venga usata da nessun autore. Finora non ci sono state eccezioni.
- l'idea della frase è, per me, la peggiore partorita finora, tanto che è uno dei motivi principali per cui non ho partecipato quest'anno. Avevo delle ottime idee, ma ricondurre tutto ad una delle frasi obbligatorie mi inceppava qualcosa in tutti i racconti che volevo scrivere. Soprattutto perché le frasi-traccia sono troppo caratterizzate sotto il profilo grammaticale ("vi prenda parte") e/o stilistico ("gioco da ragazzi", "a tutti i costi"). È la limitazione maggiore mai imposta dal regolamento del concorso. Il tema totalmente libero non mi convince, ma quest'anno la frase obbligatoria è stata più un vincolo che uno spunto, e si è visto molto bene nei singoli racconti. Non mi stupisce che ci siano stati problemi col racconto di Suaimondi, che in parte aggirava l'obbligo della frase.
-
EGO
-
Barone del Sole
-
-
-
-
2170 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: Ove discutere di possibili nuovi Corti...
EGO ha scritto:- l'idea della frase è, per me, la peggiore partorita finora, tanto che è uno dei motivi principali per cui non ho partecipato quest'anno. Avevo delle ottime idee, ma ricondurre tutto ad una delle frasi obbligatorie mi inceppava qualcosa in tutti i racconti che volevo scrivere.
Porta pazienza ma, con la massima buona fede, ci credo fino a un certo punto. Anche per me incastrare la frase non è stato semplice, ma vedo che ci sono riuscito e molti hanno anche apprezzato l'effetto, che virava rispetto al concetto di gara.
La caratterizzazione grammaticale secondo me poteva essere d'ostacolo solo se si fosse puntato a un registro veramente aulico, visto che nessuna vi si adattava, ma chi mai avrebbe pensato di utilizzarlo? Insomma, con un po' di buona volontà e di ingegno si poteva benissimo arrangiarsi.
Detto questo, concordo col concetto che questo sia un vincolo sicuramente più forte di quanto non fosse accaduto ad esempio il secondo anno con il doppio tema/soggetto, ma sicuramente meno rispetto agli incipit del primo anno.
-
kingfede
-
King of Gamebook's Land
-
Barone del Sole
-
-
-
-
2455 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Re: Ove discutere di possibili nuovi Corti...
kingfede ha scritto:EGO ha scritto:- l'idea della frase è, per me, la peggiore partorita finora, tanto che è uno dei motivi principali per cui non ho partecipato quest'anno. Avevo delle ottime idee, ma ricondurre tutto ad una delle frasi obbligatorie mi inceppava qualcosa in tutti i racconti che volevo scrivere.
Porta pazienza ma, con la massima buona fede, ci credo fino a un certo punto.
La caratterizzazione grammaticale secondo me poteva essere d'ostacolo solo se si fosse puntato a un registro veramente aulico, visto che nessuna vi si adattava, ma chi mai avrebbe pensato di utilizzarlo?
Perché tu non sai che idee avevo avuto io
E sul registro penso l'opposto: due delle frasi sono così comicamente corrette, che perfino Gamberetta le riterrebbe troppo leziose. Non si adattano al linguaggio comune. Insomma, c'è scritto "Ci penserò io". Dimmi l'ultima volta che qualcuno ti ha detto "Ci vedremo domani" invece di "Ci vediamo domani"
E no, non sto facendo la punta alla... matita. Sono dettagli rilevanti, anche se a qualcuno possono non sembrarlo.
Per me, in quasi tutti i racconti di quest'anno, ogni volta che si arrivava alla frase "Dobbiamo impedire ecc ecc" mi sembrava che lo scorrere del testo "frenasse" per un attimo.
Ah, nessun intento polemico, eh. Non mi piaceva il regolamento, non ho partecipato, non ho nessun rimpianto. Punto, finisce qui. Si parlava di tema libero VS tema obbligatorio, ho voluto fare un'osservazione.
-
EGO
-
Barone del Sole
-
-
-
-
2170 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
- Statistiche Forum:
-
- Totale Discussioni:
- 5881
- Totale Sondaggi:
- 100
- Totale Messaggi:
- 155684
- Messaggi di questa settimana:
- 13
- Info Utenti:
-
- Totale Utenti:
- 11483
- Ultimo Utente Registrato:
- PixelX96
|