:-) Lo so, ma, ad esempio, il Corto or ora sviscerato dagli utenti, sembra sia molto apprezzabile. Mi riserbo giudizi definitivi dacché non l'ho letto tutto, ma in questo caso, come avresti agito...?
Non c'è regolamento, eppure è ben fatto e ha un suo più che valido perché. Si sarebbe ritrovato penalizzato...? Ho letto che in passato Ego ha vinto con qualcosa che non prevedeva regolamento... comunque, se le cose da lì in poi sono cambiate, dal mio punto di vista è giusto che siano riviste: molte idee possono nascere da una mancanza effettiva di regolamento, ma non è detto ciò sia un errore...

evvabbè, non esageriamo... Io intendo solo dire che forse è il caso di rivedere il modo di giudicare l'opera...

Credo che la nostra divergenza sia nel vedere o meno quel valore aggiunto che tu sai vedere: tu credi che scrivere un racconto senza regolamento non preveda una difficoltà legata al fatto che devi far sì che se ne possa fare 'effettivamente' a meno...?
Se la risposta è sì, credo che vi sia, la pensiamo allo stesso modo.
Ma in caso di presenza di regolamento a quel punto non parlerei di valore aggiunto, ma di attinenza all'idea di cui il racconto-gioco gode (ovvero: non si poteva far diversamente).
Ed è per questo, allora, che io eviterei tre voti distribuiti tra gioco, narrazione e divertimento; ma semplicemente un voto unico, che prevede il divertimento e basta -ed è ovvio che se è ben scritto e ben bilanciato, se la parte ludica, qualunque essa sia, è ben fatta, sarà un divertimento più pieno, più tondo.

PS: ciò detto, amerei aggiungere che non ho intenzione di candidarmi come dicevo, né di disconoscere quanto da te e altri è stato fatto: provvedimenti son stati presi, tardivi ma giusti, a mio avviso. E credo che non solo abbiamo risparmiato questa edizione da un brutto precedente, ma anche un autore dal primo racconto di Tesori senza il Tesoro (anche questo precedente che poteva essere davvero duro da digerire).

Del fatto che la pensiamo nello stesso modo o meno poco importa e non dobbiamo convincerci a vicenda. Il metro di giudizio è libero e ognuno vota secondo coscienza facendo le propie valutazioni e considerazioni. Dire che bisogna votare così perchè è giusto così mi pare francamente poco costruttivo e piuttosto vincolante. Dove tu vedi un pregio io potrei vedere un difetto, e viceversa. Per te può sembrare giusto in un modo, ma io sono abituato a ragionare con la mia testa, che piaccia o no
Vorrei anche precisare che il racconto è stato squalificato perchè l'autore ha rivelato la sua identità prima della fine del concorso

Beh però così torniamo al discorso che secondo te un fuoritema va penalizzato di 5 punti, mentre secondo me può essere valutato in modo diverso, a seconda del caso. Regole ferree che prevedano ogni situazione è difficile che siano previste nell'attuale regolamento, relativamente semplice. il mio metro di giudizio ho provato a dirlo, ma son stato tacciato di faciloneria