ilsaggio79 ha scritto:

Invece in molte storie scritti da appassionati cher ho scaricato dal sito ufficiale ci sono nuovi artefatti nuove carte equipaggiamento (che rende di nuovo sensato sbattersi a cercare tesori e oro), e i nuovi mostri sono più cazzuti, rendendo più entusiasmante il tutto.

Purtroppo il forum di cui vive il sito italiano di Heroquest c'è stata una diaspora di recente dovuta al cambio di piattaforma e ad una lite degenerata male fra i mod e gli admin. Per cui da un mese a questa parte è un po' morto e temo che non vedremo ulteriori nuovi materiali o progetti a breve.

ilsaggio79 ha scritto:

sul giocarci con altre regole non c'avevo mai riflettuto. E' un idea interessante.

Personalmente tutte le persone che conosco e che giocano ad heroquest salvo una, che è un purista vintage, utilizzano regolamenti modificati in svariate maniere.
Ammetto che l'idea di fare il gioco senza master fino ad ora è la più estremista.

Zot ha scritto:

Ultimamente stanno uscendo diversi dungeoncrawling senza master, tipo Gears of War o quelli di D&D (Castle Ravenloft qualcosa... non ricordo i titoli) ma non li ho giocati e non so se sono narrativi o semplicemente funzionano a obiettivi.

Un gioco senza master per forza di cose deve funzionare ad obbiettivi da raggiungere per terminare la quest, anche perché spesso ha sistemi di generazione delle missioni casuali o semi casuali(il migliore rimane secondo me warhammer quest).

Quanto alla narrazione, una discussione che ho avuto di recente su un altro forum propendeva a evidenziare che dipende dall'approccio dei giocatori al boardgame più che dalla presenza o assenza del master e di una trama predefinita, che il giocatori potrebbero anche ignorare in toto.

Secondo me un grande limite di giochi tipo Castle ravenloft è che tutti i giocatori conoscono fin dall'inizio tutta la sequenza di eventi che accadranno nel dungeon. Un a struttura dello scenario più simile ad un'avventura a bivi per cui a un certo punto si smette di leggere fino al raggiungimento di una codizione, per quanto elementare, mi ha mostrato che si riesce ad avere un maggiore senso di pathos.

Mornon ha scritto:

il mio discorso era sulla componentistica. ovvero tabellone (bello quanto generico) con il sistema delle porte, dei muri e delle frane che cambiava la forma ogni volta. mi sembra ancora una genialata. Castel Ravenloft ha invece mi sembra i tiles che si aggiungono man mano che avanzi... mi piace di meno...

Però da un punto di vista visivo ottieni veramente un luogo diverso ogni volta e non c'è bisogno di doverlo disegnare prima. Il problema di Castle Ravenloft è che il sistema è "ultra elementare" con tiles ricombinabili in ogni direzione e anche "bruttine"
Un sistema che distingue stanze e corridoi stile Claustrophobia consente risultati molto migliori.

Mi è arrivato HeroQuest!! Stasera lo scarto e mi ci lancio!