abbastanza inutile per me, non gioco piu' di ruolo ormai ih ih 

mah io ho trovato molte altre cose da fare anche in ambito videoludico con mia moglie, pertanto ho visto la fine delle sessioni gdr come un elemento normale e senza problemi.

Secondo me il regolamento camminava, tanto si può giocare di ruolo pure con t&t non vrfo perché non si possa giocare di ruolo col regolamento di ninja, unico neo è che il personaggio faceva pochissimi danni e la mancanza delle regole per le armi (anche se poi armi tipo il pugnale d'avorio le trovavi e potevi usarle) che fino a che giochi con un path prefabbricato ci può stare dopo sono dolori, il mondo di Orb aveva il neo (che in un librogame ci può stare in un gdr no) di avere troppi mostri con SoD che ti fanno morire un po' a cazzo e spezzettano troppo la storia.
Erano belli i primi tre libri che avevano un'atmosfera orientale, nel terzo libro l'autore si rompe i coglioni e ti porta Irsmucrast che è una città fantasy con tanto di Underdark e Elfi Neri che adorano la brutta copia di Lolth.
Il quarto libro è un capolavoro assoluto.
Il quinto è quantomeno decente.
Il sesto una cagata immonda.
Però grossomodo secondo me scorporando i mostri e usando una wiki su Orb si poteva già avere un gdr minimalista.

E' interessante ultimamente il proliferare fra le indie di progetti di gioco che spesso paiono rivolti ai "nostalgici"...

Devo dire che incontro parecchio scetticismo difronte a queste iniziative.

Da un lato vedo nella mia esperienza personale e in quella di altri si nota il tempo per giocare è sempre meno, se il gioco non è stato addirittura abbandonato. Quando ho iniziato certe volte eravamo anche in sei,  poi è stato difficile trovarsi anche in tre e ora si gioca in due su skype, più per necessità che per virtù.

Dall'altro c'è una concorrenza sempre più forte al gdr da parte dell'impresa videoludica e non sono convinto che la scelta di essersi voltati su regolamenti pesanti dotati di miniature o il ritorno all'old school possano essere una risposta appetibile alle nuove generazioni.

Infine non so voi, ma io giusto per fare un esempio oggi sono devastato dopo aver passato la giornata a aiutare a scrivere un budget e l'ultima cosa che voglio fare nel week end è studiare 200 pagine a colori per imparare un nuovo gioco. L'unico motivo per cui lo scorso anno mi hanno convinto ad imparare Warhammer Fantasy Roleplay 2 è che se non facendo il mago bastava leggere 30 pagine per conoscere tutto quello che c'era bisogno di sapere sul gioco.

ursha ha scritto:

per inciso ieri ero così stanco che ho messo questo post nella sezione sbagliata

Spero fortemente di sbagliarmi ma queste iniziative per quanto lodevoli mi paiono tristemente simili l'ultimo colpo di coda prima della crisi definitiva di questo modo di giocare...

Beh implicare che le ambientazioni del passato avessero un numero "finito" di manuali (se ho capito correttamente il discorso, perchè dirò che non mi è parso del tutto chiarissimo) sarebbe eccessivo... i Forgotten Realms degli anni novanta di sicuro non appartenevano alla categoria "numero finito" con tutti i regni, territori, guide e quant'altro.

Quanto alle avventure anno 80 e 90 a mio parere non è che fossero in realtà questo gran che. Ne possiedo alcune e le ho proposte da leggere alla fidanza dopo che le abbiamo giocate per farle vedere quale sarebbe stato l'impianto originale di un modo di giocare che lei non aveva mai visto venendo direttamente dalla 3.5

Il giudizio di fondo della ragazza è stato che avevano alcune belle idee, ma che fossero rovinate da troppe divagazioni e stupidate che fortunatamente io nella mia riproposizione avevo glissato.