ilsaggio79 ha scritto:

Ci sta!
Trainspotting è un libro eccezionale, e parimenti eccezionale è il film che pur eliminando alcuni personaggi e rimaneggiando un po la trama, di fondo mantiene l'idea del libro rielaborandola con trovate di regia fantastiche. Non sono però tantissimi i casi come questo.

concordo appieno.
Poi sarei piu' preoccupato se tolkien finisse come berserk il quale è partito alla grande come manga horror gotico medievale, ecc. E adesso spuntano gli unicorni...

Sabretooth ha scritto:

lonewolf79 ha scritto:

Per rispondere invece a Sabre , la parte con liv taylor l' hanno allungata. Ma sinceramente a me è piaciuto vedere questo lato tra Aragorn e la sua donna elfa.

Se l' hobbit me lo divide in 3 parti anche solo per soldi ma fa qualcosa che reputo a mio gusto bello, tanto di cappello a lui.

quello che stiamo discutendo è COME allunga il brodo per dividere l'opera in 3 film da 2 ore (e passa) ciascuno..
Aragorn-Arwen aggiunta è comunque accettabile in un film in cui alla fine mettiamo Aragorn sul trono...
Ok Tom Bombadil era abbastanza superfluo alla trama anche se era il primo caso in cui i nostri hobbit affrontavano qualcosa di diverso..
ma vogliamo mettere la conquista della contea e il ritorno dei fab4 a salvarla??? questo era un punto ESSENZIALE nel percorso di crescita dei personaggi PROTAGONISTI (si nel libro sono gli hobbit i protagonisti, non Aragorn) prima vissuti al sicuro, poi in pericolo, sempre più fiduciosi, fino a che la loro battaglia se la vincono da soli senza aiuti esterni.. Ecco questo non mi è andato affatto giù.. si snatura il messaggio di fondo del libro..

cosa combinerà per allungare a 3 film? avremo i tagli sul bianco consiglio? accettabili anche se non è certo quello il focus del libro ma serve solo come prologo a SdA... avremo la mobilitazione e l'armamento dei 5 eserciti? ma ne faremmo anche a meno eh.. avremo Bilbo che va a caccia di orchetti mentre torna verso casa? questo decisamente no!

Pensando a tutto quello che hai dietro alla lavorazione di un film, compreso i compromessi con cui devi avere a che fare è già per me molto che ha fatto una trilogia fatta cosi, seppur manca quella parte della contea.
Cosa farà in 3 film sull' hobbit? non lo so, aspettero' Dicembre per farmi un' idea, ma non parto con il "bazooka" in mano come faranno molti, Jackson mi ha dato un' ottima trasposizione cinematografica per come la vedo io del Signore degli Anelli. Pertanto gli do' credito e fiducia senza farmi troppe domande questa volta.

Consideriamo che i 3 film possono essere presi come 'la vera storia': gettano uno sguardo riassuntivo su tutta la produzione, mischiando Silmarillion, Hobbit e appendici. Tolkien non poteva avere questo sguardo, dunque possono essere prese anche come 'appendici visive', lo svolgimento dei fatti per esteso (ci sono molte delle appendici che Tolkien scrisse per il libro, onde accontentare i suoi fans: Aragorn e Arwen, ad esempio).
Non credo che si sia cimentato in un'interpretazione rigo per rigo: lui stesso in un'intervitsa dice ch'è cosa impossibile, e alcune cose le ha o saltate, o rese diversamente, o inventate...

Bravissimo chi m'ha aperto un po' gl'occhi sulle due chiavi di lettura diverse: Lo Hobbit, essendo più fiabesco, è già 'riassuntivo', e dunque non si può fare un calcolo che mette a paragone i due libri.
Io credo comunque che la fatica maggiore stia nel caratterizzare i Nani, che nel libro vivono per il solo nome affibiatogli, ma nel film vanno ben resi, con gag e quant'altro...!
In effetti, credo sia la fatica maggiore di questa trilogia, perché sono quasi inventati ex novo (Tolkien li caratterizza pochissimissimo...).

Danilo Baldoni ha scritto:

Io credo comunque che la fatica maggiore stia nel caratterizzare i Nani, che nel libro vivono per il solo nome affibiatogli, ma nel film vanno ben resi, con gag e quant'altro...!
In effetti, credo sia la fatica maggiore di questa trilogia, perché sono quasi inventati ex novo (Tolkien li caratterizza pochissimissimo...).

Ricordo di aver letto un'intervista in cui PJ dichiarava che il motivo per cui era restio a fare da regista a Lo Hobbit è proprio per i 13 nani da caratterizzare.

Per quanto riguarda il silmarillion, invece, potete dormire sonni tranquilli: gli eredi di Tolken non hanno mai concesso i diritti alle major di hollywood.

http://www.youtube.com/watch?v=ieFADySZo4Q
Qui il secondo trailer ufficiale in italiano. La voce di Gandalf, come dissi, è di un altro, ma temo che il 'vero' Gandalf lo assista dal suo Valalla, perché ha una cadenza e un'intonazione assolutamente identiche... Buono; sembra solo più giovane.
Purtroppo però debbo credere che i sospetti di Saggio79 siano fondati: aggiungere qualcosa di proprio alla 'perfezione' di Tolkien... A Gandalf s'appioppa un dialogo con la bella Dama dei Boschi dal quale s'evince "Perché ho scelto lui? Perché mi dà coraggio, ed io non ne ho..."; mi sembra si snaturi Gandalf e storia in una volta sola...
Poi magari mi piacerà da matti -lo stesso scetticismo lo riservai per la prima trilogia.
Però sono relazioni che non centrano nulla con la natura del libro, messe lì, mi sembra, per 'dar valore' ad una storia che, in fin dei conti, non ne ha, per le miriadi di prodezze che hanno traversato la Terra di Mezzo... e questo era il bello: un aspetto bucolico e provincialotto che mi sa non possa proprio approdare bello-bello com'è, nel suo accento fiabesco, sulle cattedre di Hollywood.
Poi, a guardarlo, mi sembra la si butti un po' troppo a ridere, il che ad occhio e croce mi dispone fino a un certo punto: perché mi sembra di dover affiancare questo prodotto ai vari film Disney natalizi, e soprattutto, quando si carica l'ironia, sembra che il film ti dica 'dài che ti diverti', come a dire che mal che vada ti sei fatto due risate...
Ciò che secondo me mal dispone è una chiave di lettura allora troppo distante dalla prima trilogia: spero di sbagliarmi, ma se hai pensato ISdA in un certo modo, poi devi essere coerente al tuo stile, non più al libro. Ci può anche stare che un autore evolva, che man mano si prenda più sul serio, ma proprio in vece di quello sguardo generale del quale oggi godiamo, non si possono proprio fare due cose avulse.
Mi sembra invece che qui si pigli per la mano il pubblico giovanissimo, e prima di adulti e giovani adulti.
Mi sembra, insomma, che i Nani non siano lì per stemperare un dramma, il che ci può stare... ma che l'intero film sia come una giostra divertente; se così fosse, dovremmo consolare le lacrime di Tolkien...

ps: http://notizie-assurde.studenti.it/il-v … vvero.html
ragazzi, ho già fissato la caparra, non fate che da Lucca non ci fate un salto...!