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Re: I Corti di Lgl 2013 - primo contatto
Ho ormai dismesso le vesti di giudice ma di certo seguirò il concorso, come ho fatto l'anno scorso... i Corti di LGL è sempre un evento particolarmente succulento e non voglio perdermelo assolutamente!
Cerchi di strappare la mannaia di mano al vecchio pazzo, ma il tuo gesto lo fa infuriare ancora di più: maledice Re Ulnar, i Ramas e i cittadini di Holmgard, accusando tutti di essere agenti dei Signori delle Tenebre. [...] Vecchio Pazzo: Combattività 11 Resistenza 10
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Re: I Corti di Lgl 2013 - primo contatto
Ritrovato qua e là nei vari thread spunti interessanti del tipo "st'altr'anno facciamo poi così". Li riporto a beneficio generale. Ovviamente sono estrapolati da discorsi più lunghi, non me ne vogliano i rispettivi autori: usiamo questo lungo elenco solo come spunto di discussione un po' più comodo.
EGO ha scritto:
[...] oppure si fanno concorsi privi di regole fisse tipo frasi o temi, in modo che chiunque possa scrivere quello che vuole e non debba rinunciare a delle buone idee perché incompatibili col tema del concorso (ma è anche bello che si competa sullo stesso terreno).
kingfede ha scritto: alternare a un'edizione "standard", che mantenga l'ossatura del regolamento storico cambiando tematica di volta in volta, con una più "sperimentale". Io a suo tempo avevo fatto una proposta che, come dicevo, qualcuno ricorderà (e per cui ero stato anche punzecchiato scherzosamente), ovvero le fan-fictions. Si apre un concorso dicendo: si preparino racconti di massimo X paragrafi e X pagine ambientate in una qualsiasi tra le serie EL (o restringendo un po' il range eventualmente, anche a un solo possibile target per quel che ne so), il resto a voi.
monpracem ha scritto:direi di allungare il tempo disponibile alla creazione dei corti, facendo uscire il bando il prima possibile. Insomma... appena terminato il concorso si dovrebbe già creare una nuova equipe di giudici e pubblicare il nuovo regolamento entro il primo settembre. Se le votazioni partono il primo aprile (o il 2, altrimenti sembra uno scherzo ), gli autori avranno sei mesi di tempo per lavorare garantendo un maggior livello delle opere presentate (almeno si spera). Inoltre, anche ammesso che i corti presentati siano 10 (cosa mai successa) si andrebbe a finire a metà giugno, data ancora fattibile.
Prodo ha scritto:La cosa che mi lascia perplesso dell'idea di Yanez, che comunque è interessante e da valutare, è il tempo dilatatissimo. 6 mesi per scrivere un corto e 6 mesi con il thread dei corti aperto? Mi sembra che una quantità di giorni così enorme non solo non aggiunga particolari vantaggi agli autori (per scrivere un racconto non ci vuole tantissimo tempo, se se non riesci a farlo in 3 o 4 mesi molto probabilmente significa che in fondo non hai tanta voglia di partecipare, e la situazione non credo cambierebbe avendo 2 mesi in più), ma rischi addirittura di creare problemi che adesso non ci sono (tipo una progressiva perdita di interesse per l'argomento concorso, una perdità di visibilità del bando dopo l'entusiasmo iniziale, un atteggiamento da parte dei concorrenti teso a rimandare ad libitum il lavoro "tanto c'è tempo"). Devo dire che quest'anno siamo andati un po' lunghetti con il bando e avremmo potuto iniziare prima, però personalmente credo che per esempio 3 mesi di tempo per scrivere un racconto di 15 pagine e 40 paragrafi siano già davvero moltissimi.
Prodo ha scritto:sono anni che propongo il famoso concorso "Testo Libero", solo che non ha mai fatto presa questa mia idea. Un concorso dove le uniche regole fissate riguardino la lunghezza dell'opera (stiamo pur sempre parlando di corti e che diavolo, e poi conosco la tendenza alla logorrea di più di qualcuno qui dentro, a cominciare da me ).
UNa volta fissate quelle niente frasi, niente tracce, niente immagini, niente incipit. All'inizio il concorso, nel 2008, era iniziato quasi così: tre macro-temi molto ampi e nessun altro vincolo.
Abbiamo poi fatto vari esperimenti per cercare di farlo evolvere e migliorarlo, alcuni riusciti altri meno, com'è normale che sia. Però, se mai rifarò il giudice di "qualità" metterò come conditio sine qua non per la mia partecipazione in quella veste un regolamente molto più aperto, spingendo affinché ognuno possa scrivere sul tema che preferisce.
EGO ha scritto:la libertà totale impedisce, come si è detto non troppo tempo fa, di avere un terreno comune su cui confrontare le opere. Ed è bello vedere cosa i concorrenti tirano fuori sul tema previsto: La Trappola di Mornon e Viatico -presentato questa settimana- sono idee spettacolari, che forse senza traccia non sarebbero mai venute fuori. E la traccia è servita per limitare i racconti ad ambientazione fantasy tradizionale, che bene o male rimangono il background di tutti noi librogamisti, e sono ancora oggi una facile tentazione per chi si cimenta nella scrittura di LG. [...]Detto ciò:
- è interessante come ogni anno, una delle tre tracce non venga usata da nessun autore. Finora non ci sono state eccezioni.
- l'idea della frase è, per me, la peggiore partorita finora, tanto che è uno dei motivi principali per cui non ho partecipato quest'anno. Avevo delle ottime idee, ma ricondurre tutto ad una delle frasi obbligatorie mi inceppava qualcosa in tutti i racconti che volevo scrivere. Soprattutto perché le frasi-traccia sono troppo caratterizzate sotto il profilo grammaticale ("vi prenda parte") e/o stilistico ("gioco da ragazzi", "a tutti i costi"). È la limitazione maggiore mai imposta dal regolamento del concorso. Il tema totalmente libero non mi convince, ma quest'anno la frase obbligatoria è stata più un vincolo che uno spunto, e si è visto molto bene nei singoli racconti. Non mi stupisce che ci siano stati problemi col racconto di Suaimondi, che in parte aggirava l'obbligo della frase.
kingfede ha scritto:Porta pazienza ma, con la massima buona fede, ci credo fino a un certo punto. Anche per me incastrare la frase non è stato semplice, ma vedo che ci sono riuscito e molti hanno anche apprezzato l'effetto, che virava rispetto al concetto di gara. [...] Detto questo, concordo col concetto che questo sia un vincolo sicuramente più forte di quanto non fosse accaduto ad esempio il secondo anno con il doppio tema/soggetto, ma sicuramente meno rispetto agli incipit del primo anno.
Mornon ha scritto:ogni anno i giudici hanno cercato di mettere una propria variante al regolamento, secondo me facendo benissimo. La frase è andata, così come gli incipit e le altre proposte. magari l'anno prossimo ci sarà un'ulteriore novità che andrà apprezzata o un ritorno a un'idea passata. in ogni caso la logica è duplice:
* un confronto a partire da una base comune
* le possibilità di spaziare il più possibile entro i canoni imposti.
Io ad esempio ero per trovare un "tema" vero e proprio tipo "Prigione" "Vascello" "Emorroidi" e poi lasciare a ciascuno la possibilità di spaziare.
Ma detto questo, è giusto che siano i 3 giudici a stabilire e a dare la propria "impronta" al concorso ogni anno. Sennò sarebbe tutto troppo uguale. Scegliamo i giudici per il prossimo concorso e poi lasciamo che siano loro a prendere in mano le redini, chiedendo magari consigli e pareri a tutti.
kingfede ha scritto:Il concorso è nato per divertirsi qui sulla community, che riunisce personaggi dalla cultura e dalle esperienze di vita più disparate, ma tutte unite da un'unica passione per la letteratura interattiva. Se cominciamo a minare le fondamenta spingendoci su percorsi troppo arditi rischiamo di perderci: molto meglio puntare sul semplice, magari appunto basandosi su tracce di tipo tematico, o comunque sufficientemente aperte, e semmai DOPO imporsi anche ufficialmente di non guardare a opere più ardite e sperimentali con occhi troppo severi.
BenKenobi ha scritto:Ogni anno gli autori chiedono almeno due o tre mesi di proroga perché nessuno ha il racconto finito entro la prima scadenza annunciata, a volte anche perché questa coincide con momenti particolari dell'anno (non tutti hanno voglia di spendere le vacanze di Natale a limare i difetti del proprio Corto per inviarlo la mezzanotte del 31). Alla fine arrivano sempre circa sei o sette racconti, mai superata la decina. Il concorso era stato concepito per il periodo autunnale/invernale, salvo poi diventare primaverile, ed il motivo è stato semplicemente che le tempistiche sono sempre e regolarmente sfuggite di mano e agli autori e ai giudici.
Qui (non so se posso dirlo ma ormai lo dico) aggiungo che nel tempo bonus di 2 settimane concesso nell'ultima edizione non è stato presentato nessun racconto aggiuntivo.
Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate.
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