[MOSSA]
Esco fuori dalla caverna ed mi incammino verso le due guardie spada alla mano.
"Fratello, adesso che siamo rimasti noi due possiamo eliminare il vero nemico... colpiscilo!"
dico rivolto alla guardia ferita dirigendomi a mia volta verso la guardia sana per attaccarla.
[/MOSSA]

Apri gli occhi a fatica.
La visuale è completamente grigia.
Muovi lentamente la testa, e ti accorgi che il grigio che vedi è quello delle nuvole: è aria di tempesta, anche se ancora non sta piovendo.
Provi ad alzarti, ma i tuoi movimenti sono rallentati: tenti di muoverti, ma ti accorgi che il tuo corpo è dolorante. Sei gravemente ferito.
Vedi PM.
Degli uomini che si trovavano con te nei pressi della caverna non c'è più traccia.
Muovi la testa per guardarti intorno: l'isola è stata letteralmente disintegrata, restano pochi lembi di terra sparsi qua e là nell'oceano. La piccola montagna in cui è entrato Icon non esiste più.
Nel pezzo di terra in cui giaci tu, di forma più o meno circolare e con un diametro di circa 15 metri, ci sono i resti della vegetazione spazzata via e 3 alberi praticamente integri completamente accasciati al suolo, con la punta completamente immersa nell'oceano.
Intorno a te c'è solo silenzio.
A quanto pare, zaino ed armi sono ancora in tuo possesso.

OK, risposto.

Nuoti verso il lembo di terra, aiutandoti con i tronchi in acqua.
Sembra comunque che ora queste acque siano percorse da strane correnti, forse dovute al risucchio generato dall'esplosione.
Arrivi sulla sabbia, e ti sdrai, esausto: nuotare in queste acque gelide nelle condizioni in cui ti trovi è davvero stancante e ti sta facendo perdere le poche energie residue.
Ti alzi, ed inizi a frugare tra la vegetazione: sotto i resti di un vecchio olivo, riesci a trovare Oruka. E' ridotto male, ha un braccio fratturato ed un ramo conficcato nella spalla destra, oltre che a farie ferite in tutto il corpo. Sta perdendo molto sangue.
Poco più in là, un'ombra si muove nella foschia: mentre si avvicina, riconosci l'uomo incontrato in precedenza nell'isola, e che si trovava nel vostro gruppo. A quanto pare, è rimasto con Oruka, e da quello che ti spiega l'esplosione non lo ha ferito eccessivamente perchè l'onda d'urto è stata attutita dal corpo di Oruka. Ha comunque numerose ferite ed escoriazioni, manon ha danni gravi.

"Ebbene, che si fa ora? Qui è tutto distrutto, non abbiamo imbarcazioni e lui necessita di cure urgenti... Come tu, del resto...", ti chiede, notando che anche tu sei allo stremo.
Quindi fruga addosso ad Oruka, alla ricerca di qualcosa di utile: all'interno di un piccolo borsello, trova quello che sembra essere un segnalatore, ovvero un oggetto in grado di emettere fumo.

"Che dici, lo attiviamo? Almeno qualcuno potrà sapere che qui ci sono superstiti...", ti chiede.

Il tuo compagno ripone l'oggetto ed inizia a guardare intorno a sè, scrutando l'orizzonte.
Dopo qualche secondo, ti chiama: "Ehi, in lontananza vedo due navi".
Effettivamente ha ragione: una è in direzione ovest, verso il Krarth, ma sembra stia procedendo verso nord tenendosi alla larga dai resti dell'isola. Forse si tratta di qualcuno che è scappato appena in tempo per evitare l'esplosione.
L'altra si trova a est, ed anche questa non sembra diretta verso di voi.