Fantastico! Complimenti.
Ho dato solo un'occhiata veloce e mi riservo una lettura più attenta, stampando il tutto, ma mi sembra un lavoro egregio.
Grazie della condivisione!

molti anni fa lessi che esistevano villaggi di gente dedita a vivere saccheggiando i relitti delle navi naufragate...

In molte zone d'Europa morivi di fame se aspettavi i relitti.

fin qui nulla di male, ma loro accendevano fuochi sulla spiaggia proprio per attirale sugli scogli e poi depredarle...

Se non avevi la connivenza di tutte le autorità locali sta' cosa te la scordi basta che il prete fa una soffiata o il balivo decide di appenderti alla forca.
Di solito se facevano delle manovre del genere erano tutti d'accordo, succedeva se la spiaggia era di un feudatario poverissimo ma nel contempo c'era anche un po' di traffico come nel sud dell'Inghilterra.
Se facevi una roba del genere vicino a Venezia guai a te.

Solo che a me servirebbe un ambientazione piu' precisa e non trovo nulla.

Comprati un libro di storia della Pirateria di solito nel capitolo uno quando parlano della preistoria ti spiegano come funzionano queste cose.

Chi erano, come si chimava il luogo e in quali anni?

Ti serve:
1) una rotta trafficata ma lontano dalla città commerciale sennò ti legnano
2) ti serve che qualcuno che abbia un privilegio feudale tipo per raccogliere i relitti
3) ti serve che la popolazione locale sia connivente
Per il resto una roba del genere può succedere nell'età antica, in quella medioevale e nella prima età moderna, quando gli stati (che mettono tasse sul commercio) si rafforzano mettono questa gente di fronte a un aut aut: o la smettono o c'è la forca.

E' solo una leggenda o c'e' una base di verita'?

I Parenti nobili di Francis Drake hanno iniziato a fare i pirati sfruttando il privilegio feudale di reclamare relitti e navi incagliate, prima hanno cominciato coi fuochi, vedendo che se erano navi asburgiche (spagnole o tedesche) nessuno gli diceva niente, hanno poi iniziato anche ad abbordarle la notte e a sgozzare tutti, sotto i due Enrico hanno potuto fare il bello e il cattivo tempo, sotto Maria si sono dati una regolata, sotto Elisabetta sono diventati ricchi sfondati.

Per caso ti sei mai imbattuto in qualche informazione sull'argomento?

Sta scritta su tutti i libri di storia della pirateria scritti in modo minimo decente. 

Grazie intanto.

Prego non c'è di che

Una vicenda del genere la puoi ambientare dove vuoi ma

1) sarebbe meglio non oltre il 1601

2) serve che ci sia una rotta che permetta di farci dei soldi altrimenti ciccia

3) nel contempo serve anche che le autorità di città mercantili non possano fare rappresaglie

4) ti serve che tutti i locali siano d'accordo, basta che uno canti ed è finita la pacchia

5) quanto meno serve che il potere regio (o quello che è) chiuda un occhio, senza non dico protezione ma almeno l'aquiescenza dei capoccia non può esistere la situazione che ho detto

6) c'è da vedere le tradizioni locali... Ad esempio certe popolazioni avevano tutti punti fino al 4 e anche un'estrema indigenza ma avevano tradizioni di ospitalità o codici d'onore che rendevano socialmente degradante assalire i naufraghi (anche se magari poi facendo un po' di strada nell'entroterra c'era pieno così di briganti)

Devo dire che la storia dello spirito dell'acqua e quella di Elise mi sono piaciute molto