Ovvio, Morn, l'ho giusto proposto. Tanto credo che lo finirò in fretta. Anche a me è parso strano addirittura il "disconoscimento" (non che non volessi credere a lordferdinand), non ne avevo mai sentito parlare in questi termini. Concordo con lui, che esprime i sentimenti del purista (come, di norma, anch'io sono, per quanto riguarda i miei "romanzi sacri"), ma anche con te: la parte del monastero, nel primo LS expanded, l'ho trovata una rivisitazione bellissima dei fatti. Come ho già detto, quando se ne è parlato, in questo caso è molto più drammatica, credibile e godibile dell'espediente "guarda che culo, eri giusto l'unico fuori dal monastero a fare legna" delle versioni originali... che già da piccola mi convinceva poco, figuriamoci dopo. I primi romanzi non mi sono dispiaciuti: come anche ho detto sopra, alcuni personaggi li ho trovati un po' standard, altri odiosi e superflui, ma questo libro in particolare sta iniziando molto bene anche nel dar loro uno spessore maggiore. Probabilmente, l'operazione è iniziata nei romanzi precedenti, ma non sono editi in Italia e devo basarmi su questo. Lo stile è nettamente migliore e molto più romanzesco, soprattutto meno condensato: l'autore spreca addirittura più di 4 pagine sui pensieri e gli incubi di un personaggio, approfondendo molto il suo mondo interiore, tutto dire.
Può anche darsi che in altre parti cada miseramente e che il giudizio sarà complessivamente neutrale o non entusiastico, per ora mi ha piuttosto incollato alle pagine. Vedremo.

firebead io ti capisco ma parla in italiano!


ho letto anni fa i primi due volumi Armenia.

Il primo è piaciuto, qualche pagina di noia con Alyss e Qinefer, la "nascita" di Zagarna un po' naif, ma ho finito il libro soddisfatto.
La Vendetta del Lupo è un calando impressionante, e la fine del libro anzichè alzare il tono con qualche bella trovata mi ha convinto a sospendere la lettura dei volumi seguenti. In particolare

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 l'idea malsana di trasportare cronologicamente il narrato in un  Magnamund moderno, con tanto di autostrade... no no no e ancora NO!

Siamo li li eh? Ma penso lo stesso che il mio sia più grave ancora. Tra l'altro l'espediente adottato dallo scrittore

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 morte

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 Alyss

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 resuscitare il nostro eroe e riprendersi dallo stato di coma conseguente.

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 in my opinion, a true epic fail

Mammamia, ora a chi do i resti?
Attenzione lord, dichiarare che non è la storia "ufficiale" non è disconoscere totalmente un'opera o tantomeno sostenere implicitamente che il motivo è che faccia schifo. Ti rimando all'esempio della Bradley, di cui sopra.
Non è riconosciuto come seguito ufficiale, è una digressione, ma non penso che lei (che pur ha partecipato anche al seguito in linea diretta della saga...almeno al secondo volume), schifasse il PROPRIO libro.

Quanto agli spoiler...

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 Ferma ferma ferma... la Vendetta del Lupo o l'ho letto a metà o l'ho rimosso: cos'è sta storia delle autostrade??? O__o   C'è comunque da dire che negli anni '80 andava di moda (vedesi anche La Storia infinita)... ma volendo anche nel '70... qualche accenno a commistioni col futuro o con il nostro mondo.

Concordo sulla morte stupida di Lupo, ma se (appunto) RICORDIAMO che la storia ufficiale del tempo prevedeva di essere già vivi grazie ad una gran botta di culo, ne possiamo concludere che Lupo Solitario fosse un'eroe particolarmente dotato di buona stella. Magari era amato da Ishir, si sa, le donne coi guerrieri biondi...insomma, ste cose le fanno dal tempo dell'antica Grecia

Io quello l'ho letto da piccola, ho la prima edizione. Ribadisco, non ha fatto impazzire neanche me, ho trovato delle discordanze con l'atmosfera dei LG e non tutti i personaggi mi piacevano. Però, si sa, in qualche modo andava "ampliato" il discorso in un romanzo. Come vi ho già detto, però, nello stile di quello che sto leggendo e che raccoglie il 7/8 della saga, riscontro un NETTO miglioramento. E' molto più vicino a...per intenderci...uno di questi nuovi romanzi fanta-storici di esordienti, che stanno avendo un buon successo editoriale. Evidentemente, Grant durante gli anni ha provveduto a leggersi più materiale storico: le descrizioni delle città sono fin troppo vicine a quelle orientali del mondo reale, ad esempio, così come le descrizioni militari suonano assai più realistiche e curate. Nel complesso, noto meno "ingenuità" derivanti, forse, dall'essersi al tempo basato soltanto sul materiale dei LG e la sua fantasia.
Continua a non essere un "capolavoro", ma rispetto al primo romanzo, che mi lasciò tiepida, questo mi sta tenendo sulle pagine piacevolmente. Per ora.

@firebead: intendo che (così dice la prefazione del libro) in Italia sono editi i primi tre e questo volume che raccoglie il 7/8, ma non gli altri, che invece sono usciti nel Regno Unito solo in inglese. Se la prefazione dice boiate, aggiornatemi.