La versione "classica" dove LS sbatte la testa contro il ramo è di una magia unica e si incastona alla perfezione nello stile sintetico e asciutto della prima stesura dei Signori delle Tenebre. A me piace moltissimo e poi è la storia legata alla mia infanzia, che vuol dire molto.
Per me inoltre è di un realismo clamoroso, LS è un ragazzo sedicenne ingenuo, semplice (ovviamente come può essere semplice un cavaliere Ramas!) e tutto agitato per quello che stava accadendo. Il suo mondo stava andando in pezzi sotto i suoi occhi! Ci credo che non ha visto quel ramo!

Nella versione EXP trionfa uno stile tutto nuovo, più particolareggiato e approfondito e ha un senso aver cambiato l'inizio. Ne viene fuori un'altro capolavoro secondo me. Si vede subito che è un Lg per ragazzi più grandi e adulti appassionati piuttosto che per bambini e pre-adolescenti.

Quindi sono più d'accordo con le parole del Gran Maresciallo.

Sembrerà strano ma non è male neanche l'idea che sia Alyss a mettere li il ramo benedetto. Ha un non so che di profondo e insondabile. Ma la versione ufficiale, sempre che esista, credo sarà d'ora in poi quella EXP.

Per Alyss solo apparentemente tutto è possibile, per Ishir invece TUTTO è possibile ma sceglie di non intervenire (o di farlo raramente). La differenza è tutta qua. Se fossi andata in chiesa lo avresti saputo....

lordferdinand ha scritto:

No mornon ti devo contraddire ero testimone diretto al Lucca games del 2012 in occasione del lancio del videogioco , quando ad una mia domanda specifica sul contrasto tra la versione fantasy e il videogioco. Dever   in persona dichiarava che la storia romanzo fantasy non è quella ufficiale .

Eh, ma questo l'ho capito e sono d'accordo...
Però che c'entra col dire che Dever disconosce i 12 romanzi? Sono solo due versioni parallele e lui ci dice che quella su cui concentrarsi adesso è questa (eh grazie al ciufolo! è quella che ti vuole vendere ORA).

Altra cosa è invece dire "quei romanzi sono terribili, non voglio neanche che me li nominate, per me non esistono"
Considera che ai Lucca scorsi lui era allo stand Armenia invitato da loro e TE LI AUTOGRAFAVA

LS che va a far legna è sempre piaciuto anche a me. Fa molto Sentieri Selvaggi / Guerre Stellari, se cogliete la citazione.

Poi, il senso di impotenza. L'immagine di un ragazzo in ginocchio, con i ciocchi di legno rotolati per terra, che osserva fumo e skraag volteggiare sopra la propria casa, cosciente della morte dei suoi confratelli. I brividi, signori, i brividi!

E anche i sensi di colpa da sopravvissuto: non è che noi siamo "il prescelto" o altre puttanate simili. Siamo sopravvissuti solo per una pura botta di culo.

Mi è spiaciuto vedere quella scena, semplice e così emblematica nella sua semplicità, venir sostituita da una lunga e lineare e banale battaglia in cui tutti muoiono ma, miracolati come i protagonisti dei Call of Duty, noi continuiamo a schivare frecce, lance e spade con facilità disarmante.
Mah. Poco sottile, poco raffinato. Troppo caciarone.

Jegriva ha scritto:

una lunga e lineare e banale battaglia in cui tutti muoiono ma, miracolati come i protagonisti dei Call of Duty, noi continuiamo a schivare frecce, lance e spade con facilità disarmante.
Mah. Poco sottile, poco raffinato. Troppo caciarone.

proprio quello che temevo...