Quante autrici di gamebook donne conosciamo? Io non riesco a farmene venire una in mente. Eppure nel mondo del videogioco ce ne sono di stra-note (Roberta Williams che HA CREATO LA PRIMA AVVENTURA GRAFICA e poi la serie di King's Quest, Jane Jensen di Gabriel Knight...).
Ricordo un'autrice di librigioco per bambini, sono un mago e sono una maga.
Ne conoscete qualcuna? Va bene anche on-line.
Le giocatrici c'erano e ci sono, come Aloona. http://www.julietemckenna.com/?p=967
Ma ste scrittrici?

Ahahah! Grazie!!!
In realtà qualche donna era sbucata, qui, ma sembra che nessuno a parte me vi riesca a sopportare più di tanto.
Apprezzo molto e vorrei confortare Tadanori: può darsi che riuscirete ad averne un'altra di autrice, appena gli impegni la mollano. I vecchiacci, qui, sanno che ho in cantiere un'intera saga di almeno 4 volumi e non ho abbandonato affatto l'idea di metterla su carta, tarocchi compresi. -__^
In fondo, come dice la Fletcher, scrivere non è una questione di età, quindi lo metto come impegno da rispettare per i miei 40.

Ricambio l'affetto, sostenendo che (a parte qualche lieve cenno di maschilismo latente) qui ci sono di sicuro i migliori gentiluomini che si possano sperare di avere per amici virtuali...e anche non.
Continuate sempre così... magari non ci starebbe male una quota rosa tra i moderatori, un giorno, che ne dite?

Aloona ha scritto:

magari non ci starebbe male una quota rosa tra i moderatori, un giorno, che ne dite?

Il 20% del totale delle donne avrà diritto ad una rappresentanza... Mandi un braccio, o mezza coscia?

Ti esorto! Di che genere sarà? Per me i discorsi sull'8 marzo sono triti e banali, una scusa per mutilare dei poveri vegetali e rivendere i loro genitali. Quindi non mi unisco agli auguri (mi è bastato la puzza di mimosa di oggi e la tristezza degli ambulanti con quei mazzetti in mano e la faccia di condannati a morte che hanno sempre).
Invece, di parlare di scrittrici, in quanto tali, mi va eccome, ed ogni giorno dell'anno. Di certo l'industria e i pregiudizi lasciano in ombra autrici che non stanno buone buone nel genere "rosa" e sentimentale.