Pelgrana ha scritto:

Sviluppo: 4. Le descrizioni delle ambientazioni nel manuale base forse vogliono essere originali, ma sono noiose e ridondanti oltrechè poco chiare per riferimenti e analisi (sì, insomma, più sintesi). Il Soviet è strepitoso, le Terre Selvagge un classico survival horror/zombie, ma il IV Reich molto insufficiente (sì, gli autori non mi sembrano appassionati della storia del nazismo e di tutta la sua follia, a cominciare dall'Ahnenerbe e da tutto il Nazismo Occulto che dovrebbe essere centrale in un'opera di questo tipo) e Il Sactum Imperium illeggibile (perfetta l'idea del papato ma incoerente l'idea di un ritorno al passato così lontano. Sembra che gli autori volessero infilarci dentro un po' di fantasy).

Allo sviluppo darei quantomeno un 9 ma soltanto perché hanno detto in Africa e sud America sono bang tutti morti per il resto lo sviluppo è adeguato all'ambientazione e al game play, per me è il paradigma di come si dovrebbero sviluppare i suplementi.

Grafica: 5 ma forse è relativo al mio gusto un po' vintage e retrò.

Io darei un 9 pieno, ma solo perché l'SI ha delle illustrazioni troppo abbozzate, dal IV Reich in poi  ci sono immagini di una rara potenza espressiva, io sono un fan sfegatato del disegno accademico, muoio per quelle cose ma se devo dare una valutazione tecnica dico che sono fatte davvero bene.

Regolamento: 6. Rivoluzionaria l'idea dei tarocchi e del Gioco Avanzato MA l'impiego di punteggi di caratteristica e abilità lo fa ritornare al classico gdr.

Io qui darei un 5 perché alcune regole sono troppo abbozzate e troppo discrezionali.

Supplementi: 5. Ovvio che di qualcosa bisogna campare e perciò la pubblicazione di tutti questi numerosi supplementi è dettata anche da motivi commerciali. Il contenuto prezzo del manuale base (30 euro) viene però dimenticato nei supplementi (25 euro per Olocausto di Terrore??? 96 paginette da sbadiglio???). Sì, insomma, ai tempi di Kaoss con 6500 lire avevamo molto di più con meno pagine e meno costo. Ma questo vale un po' per tutte le pubblicazioni, ultimamente.

I suplementi hanno questo di buono: ne puoi fare a meno.
Se te li compri non c'è roba che potenzia o depotenzia i personaggi, ci sono fiction, io compro i libri di storia e le novels, con meno di 24 euri non ti compri neanche i sorci, considerato che gli art book costano sui 30 a me piacciono come oggetti da collezione, poi sono utili pure in gioco ma non indispensabili cosa che a me va benissimo, po tanto con meno di 100 euro, se vuoi un gdr da campagna non trovi più niente, terza edizione di martelli da guerra docet

Per concludere, ribadisco che l'idea di base è fantastica, ma sviluppata in maniera insufficiente (per me). Personalmente ho idea di sviluppare autonomamente un sistema personale sia di regole che di ambientazione, ma parallelo a quello ufficiale e che tiene conto di quest'ultimo per quanto riguarda gli aspetti positivi.

Per quello che mi riguarda è invece il mio modello su come si dovrebbe scrivere e nel mio piccolo cercherò d'imitarlo non appena avrò terminato i progetti a cui sto contribuendo.

"...quelli che scrivono moduli emozionanti da leggere ma che io non giocherò mai
quelli che scrivono moduli iperdettagliati  che mi richedono studio preliminare ecco di questi autori ogni tanto gioco qualcosa
quelli che come me scrivno in modo sciatto e sintetico ma funzionale ..."

La discussione e' molto interessante.
Coockhob, potresti postare qualche modulo come esempio, dicendo la categoria in cui lo inseriresti?