Mornon ha scritto:

armi da botta o da taglio sono gli strumenti migliori per affrontarli.

...quindi l'arco non sarebbe l'ideale...

Constantine il Crociato sembra avvolto da un nume di sublime abnegazione. Imbraccia le sue armi, accorre in prima fila e si prepara a fronteggiare le Orde dei Morti che stanno arrivando. Gli altri della compagnia e la Fanciulla si stringono, dietro di lui.
Una orrida carcassa, un tempo un essere umano e ora solo una carogna che ancora si trascina sulle gambe malferme, appare dall'arco che conduce al laboratorio. Dietro di lui si accalcano altri esseri simili, forse una dozzina. Il suo è un lamento di morte e le sue mani e le sue fauci sono aperte e puntano sul cavaliere.
Data la sua estrema lentezza il cadavere ambulante è l'ultimo ad agire.

DORFUS

Dorfus, col la sua fedele ascia si affianca a Constantine. La mano gli trema un po', ma fa del suo meglio per tenere salda la presa sulla sua arma.
Si volta un attimo: "Sistemate la ragazza: non possiamo permetterci sorprese alle spalle mentre combattiamo"

Non c'e' molto altro da fare che dare man forte a Constantine per quanto posso. Ha senso usare l'arco in questa situazione claustrofobica?

OK, allora provo a dare una mano cosi' ma tengo sempre l'ascia a portata di mano, che mi sa che presto dovro' usarla...