La figura è stata nello stare lì in piedi a farmi ridere dietro...

Quindi c'eri a prescindere dalla figura pare, vero?

Panteganus ha scritto:

un amico mi viene a prendere in macchina. scendo vedo l'auto e senza pensarci apro la porta  e mi siedo dentro sbattendo la porta. quando mi volto il terorre. un tamarro alla vin diesel mi guarda con fare omicida..... auto identiche amico sbagliato. fuggito via con goffe scuse e urla dell'autista

grande! queste x me sono le migliori, quando vai proprio convinto e invece hai sbagliato persona!

Quest'episodio me ne ha fatto venire in mente un altro capitato ad un mio amico, ma prima di raccontarlo vado a ricontrollare se l'ho gia scritto in passato.

Adriano ha scritto:

Per rendere meno roboante la figura di merda, mi metto le chiavi in tasca, mi avvicino all'operatore e faccio finta di niente.
Poi, guardando dentro un altro cartone, esclamo: "Eccole, le ho trovate".

Hai fatto benissimo, questa, senza questo salvataggio in calcio d'angolo, poteva essere veramente memorabile...

Bellissima la scena di Adriano,

mi avvicino all'operatore e faccio finta di niente. Poi, guardando dentro un altro cartone, esclamo: "Eccole, le ho trovate".

...pero' un vero artista, a questo punto, avrebbe anche dato uno scapellotto bonario al netturbino aggiungendo ad alta voce: "...e se non le vedevo IO magari te le portavi via, eh!?!" 

pero', attenzione, a ben vedere anche questa e' una f.d.m. mancata.   
E, mentre prima quella di foreros era da mettere nel topic della "sfiga cosmica", quest'ultima disavventura de "ilSaggio" sarebbe da catalogare in ipotetico topic "figure di m. evitate rivoltando la frittata"

... tra l'altro, una possibile teoria e' che ci si possa salvare da una f.d.m. solo capovolgendo la propria disgrazia, tramutandola in una mancanza -in qualche modo- altrui. 

Facciamo un esempio: io ai tempi dell'universita' -faceva un freddo tremendo- riparai nel primo bar. Feci per ordinare un caffe' ma la parola - per motivi sconosciuti - mi usci' storpiata e fievole come un comico rantolo. Tutti presenti si girarono a guardarmi con curiosita', pronti a ridere, e quindi non osai fiatare ulteriormente. Per di piu', dopo un po' appare il barista, un tipo di quelli energici cui piace dar spettacolo. Mi nota in evidente attesa di qualcosa e invece di scusarsi per la temporanea assenza, prende a canzonarmi sul fatto che dovevo chiamarlo a voce alta (e comincia con le solite considerazioni "spiritose" sui giovani di oggi che lasciati da soli morirebbero di fame etc...)
Insomma, mi stavo tranquillamente avviando a diventare lo zimbello della situazione quando, non saprei proprio spiegare come, li' per li' mi coglie l'ispirazione di non proferire piu' alcuna parola, ma di annuire indicando col dito la mia bocca e poi bere il caffe nel piu' assoluto silenzio lanciando sguardi rassicuranti ai vicini.
E' ovvio che stavo benissimo, volevo solo essere lasciato in pace... ma penso che l'effetto fu di far credere alla folla che fossi sordomuto o qualcosa del genere. Per cui tutti gli astanti mutarono la loro posizione in un atteggiamento indulgente verso di me. Mentre il barista, che prima stava preparando il suo show di spiritosaggini, divenne piccolo piccolo credendo di aver cominciato a canzonare un povero invalido per il suo mutismo! Qualcuno nel bar gli lancio' pure un' occhiata di rimprovero...
Fedele alla determinazione presa, pagai e contai il resto nel piu' assoluto silenzio. Poi salutai con un cenno della testa uscendo tra gli sguardi comprensivi dei presenti.
Non ero mai stato prima in quel bar e non ebbi mai piu' occasione di tornarvi....