purpe ha scritto:

Mi sa di leggenda metropolitana, però bella davvero

In effetti non vi ho assistito di prima persona, me l'hanno raccontata e non saprei avvalorarne la veridicità, al contrario di una ben peggiore accaduta ad un' altra ragazza amica di una mia amica:
Alla fine di un esame per il corso di laurea in giurisprudenza, il cui esito sembrava un pò incerto, il professore s'accende una sigaretta, pensa un secondo, poi chiede alla ragazza se vuole fumare, quella molto tesa accetta e s'accende la sigaretta, dopodichè aspetta la decisione del professore. Questo però invece di dire promossa o bocciata le si rivolge nella seguente maniera:
"Lei sa cosa disse Enea fuggendo dalla sua città in fiamme?"
"Veramente no"
"Addio Troia fumante!"

Questa è vecchia come il cucco...

quetsa va a braccetto perfetta con quest'altra che m'ha raccontato ieri un mio amico, il quale camminando per strada incontra un ragazzo che non vedeva da molto tempo (anni) e che fa l' attore, e che qualche volta s'è visto in giro per il paese coi costiumi di scena. il tipo è vestito da frate e il mio amico salutandolo calorosamente e credendolo diretto a qualche prova  a teatro l'apostrofa cafonamente e goliardicamente con una bestemmia.
Il tipo invece l'anno prima aveva preso i voti

firebead_elvenhair ha scritto:

Avevo notato una ragazza che mi guardava in modo insistente, infatti...

pagliaccio che sei

Altra leggenda:

Lezione universitaria. Il Professore spiega come nello sperma vi sia un'alta percentuale di zuccheri. Una ragazza, a voce alta: "Ma è impossibile, non è dolce!"

Questa invece è mia, ho cambiato i nomi visto che mettevo anche il cognome:
Parlando con una ragazza di un amico, che si chiama Maria e che ancora conoscevo poco, discutiamo di nomi e cognomi. Quando mi dice che si chiama De Roberto io esclamo "Ecco, ma io non capisco perché certa gente in presenza di cognomi come Paoli, Giuliani e simili sia così deficiente da chiamare i figli Paolo Paoli o Giuliano Giuliani." E lei: "Mio fratello si chiama Roberto!