Mornon ha scritto:

Farren ha scritto:

Mornon ha scritto:

La differenza tra Gigante e topolino la fanno i punti ferita e la Combattività di quello che poi al suo turno viene a menarti. Secondo me funziona così com'è, senza bisogno di modifiche.

Beh non intendevo suggerire che andrebbe riscritto, e in fin dei conti funziona bene così com'è, esprimevo alcune perplessità dopo una riflessione, che come ho scritto, al solo livello di "ipotesi del perché ".

In quanto ai bonus/malus chiaramente ogni avversario ne avrebbe uno incluso nel profilo. Ma NON in BloodSwoord. 

(cit. Qualcun'altro, in un altro lavoro, è Mr. Purple!)

Sì, sì, ma anche io pour parler... Considera che il problema del "roll under", come si chiama questo tipo di meccanica, è da sempre individuato esattamente in quello che segnali tu. Apparentemente più semplice del "tirare i dadi e sommare i bonus per arrivare a una soglia di difficoltà", pecca poi in grossolanità su questo genere di cose. Gli artifici per eliminare questa grossolanità, senza rendere tutto più difficile di prima, sono stati creati tante volte, ma non hanno mai raggiunto l'obiettivo perfettamente.
Anche GURPS è un roll under, e non è certo considerato un regolamento semplice.
Stessa cosa, come si è detto USNB, che però poi con il discorso della parata rendeva tutto di nuovo macchinoso...

E' un problema di game design ancora aperto

Si aggiunga anche che il realismo è interessante nel momento in cui il gioco è al tavolo, competitivo, in un clima di sfida (ma più realismo=più lentezza e più calcoli); invece in un librogame quello che vuoi è il coinvolgimento, l'immediatezza, la fluidità.
Nessuno si è mai lamentato che LS fosse molto più avvantaggiato dalla Tabella di Combattimento rispetto ad avversari di pari combattività (a parte forse io, che mi lamento sempre e comunque di ogni cavillo regolamentario, quindi potrei essermene lamentato in passato).
In fin dei conti, è GIUSTO che il personaggio del giocatore sia avvantaggiato: deve sopportare molti più scontri rispetto ai nemici, che sono lì proprio PER essere fatti fuori, per rendere la vita difficile al protagonista, ma non per rompere le balle al lettore (esclusi Lord Avery e Poseidone).

Calcola che in un libro dove affronti in sequenza 4 nemici di tuo pari livello hai un 6% di uscirne vincitore, lamentandoti comunque che questo ipotetico libro sarebbe di difficoltà estrema. Facci caso, gran parte degli avversari di DA ha Resistenza 4.

Boole ha scritto:

Non direi, se conosci il libro te la cavi con pochi combattimenti.

Appunto. Scusami probabilmente non sono stato chiaro: intendevo dire che senza conoscere approfonditamente il libro (e averlo dovuto giocare quindi prima diverse volte morendo) l'unico personaggio che ha davvero delle chance di farcela in solitaria (anche per la possibilità di usare a manetta guarigione) è il Saggio.
Il problema di BS 1 sta nel fatto che molti nemici sono tarati come punteggi sul confronto con il singolo giocatore e ne esisto almeno 3 o 4 sovrapotenziati.
Quindi basta un singolo combattimento "sbagliato" o una sfiga minima con i dadi per rimanerci secchi.

A quanto ricordo è un errore. Aumenti la tua Energia Vitale (vampiro, dopotutto)

Zakimos ha scritto:

A quanto ricordo è un errore. Aumenti la tua Energia Vitale (vampiro, dopotutto)

ragazzi non mi odiate.
ma i punteggi iniziali di energia vitale si possono superare?

mark phoenix 79 ha scritto:

ragazzi non mi odiate.
ma i punteggi iniziali di energia vitale si possono superare?

Se intendi con l'incantesimo del vampiro, no. Con la cura, no. E' il testo a dirti quando puoi farlo.