Ecco a voi un'altra sontuosa intervista doppia: stavolta il tema trattato sarà quello de I Corti 2014, e i due intervistati saranno EGO e Rygar, che hanno partecipato in qualità di giudici.
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/forum/topic?id=2352



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Il primo tentativo di risposte incrociate è stato effettuato nell'intervista tra ulnar primo e Tadanori: una domanda tra le tante è stata scritta da loro (una ciascuno), ed entrambi hanno risposto ad entrambe le domande. Ulnar primo ha chiesto: "Cosa non sei disposto a tollerare da parte di chi entra nella tua vita?". Tadanori ha chiesto: "Qual è il significato del tuo avatar?".
Nome?
EGO: Efrem
Rygar: Adriano
Nick?
EGO: Non Nick: EGO. La G sta per "genio"
Rygar: Questa domanda non la ho mai capita, visto che è indicato a inizio intervista. Comunque sul forum sono Rygar, anche se nella vita ho molti altri soprannomi: Robocoop (sic), Sparviero, Mastro Lindo, Caporale Crucco, Austroungarico, Barbarossa, Dredd...
Età?
EGO: 32. Troppo giovane e troppo vecchio per molti privilegi della vita.
Rygar: 30.
Hobbies?
EGO: Libri, fumetti, videogiochi, librogame, cucina, disegni con le perline, film, cartoni, manga, action figure, musica, e decisamente troppo Internet. Considero un hobby anche informarmi sui vari aspetti del mio lavoro (sì, trovo anche il tempo di lavorare...).
Rygar: Lettura, scrittura, sport.
Sport preferito?
EGO: Il calcio. Mi dispiace.
Rygar: Pratico Tae Kwon Do da due anni, ma il mio cuore è rimasto con la Capoeira che ho abbandonato dopo undici anni. Amo molto anche il podismo e la ginnastica in generale.
Colore degli occhi?
EGO: Marrone. Negli occhi è un bel colore.
Rygar: Marrone scuro.
Colore dei capelli?
EGO: Castani.
Rygar: Sarei tentato di dire "color carne", ma opterò per un "castano scuro".
Altezza?
EGO: 183cm la maggior parte del tempo. 184 quando sono gonfio.
Rygar: 1,85.
Sei fidanzato?
EGO: Nella mia testa, quasi sempre. Poi ogni tanto la realtà mi investe.
Rygar: No, ma mi innamoro con una facilità imbarazzante.
Sito preferito?
EGO: NeoGAF, ma sto cercando di smettere. Per gli acquisti, sicuramente Amazon.
Rygar: Google, che mi garantisce accesso a tutti gli altri.
Come hai conosciuto il sito di LGL?
EGO: Intorno al 2006/2007 mi sono rimesso a collezionare, e poi anche a rileggere, i librogame. Bazzicando sul Web, LGL si trovava quasi subito, anche se inizialmente frequentavo (e preferivo nettamente) Il Mondo dei Librogames (LGL sembrava uscito da Tron).
Rygar: Cercavo qualcosa sui librigioco, forse un elenco di tutti i titoli con Lupo Solitario.
Da quanto sei iscritto?
EGO: Mi pare dal 2007.
Rygar: Mi iscrissi ai tempi del vecchio forum, poco prima di traslocare. Immagino fosse a fine 2007.
Mediamente, ogni quanto ti connetti a LGL?
EGO: Almeno una volta alla settimana.
Rygar: Almeno una volta al giorno, per vedere se ho messaggi.
Fumi?
EGO: No, mai fumato.
Rygar: Smisi quasi undici anni fa.
Hai mai fumato una canna?
EGO: Ho detto che non ho mai fumato!
Rygar: Certo, alle superiori ci sfondavamo di cannoni, cocci e bonge.
Animale preferito?
EGO: Gatto, gatto, ancora gatto, sempre gatto.
Rygar: Coniglino pelosino e morbidino! <3
A che età hai letto il primo librogame?
EGO: 6 o 7 anni.
Rygar: Avevo cinque anni giocai "I Signori delle Tenebre" con mia madre. Ricordo ancora come faceva finta di essere un kraan, imitandone il verso.
Cosa provi quando incappi in un'instant death?
EGO: Ho tirato troppo poco ai dadi? Me la prendo coi dadi. Non ho trovato un oggetto nei libri di Livingstone? Mi rassegno: lo sapevo. Vengo trollato gratuitamente da Jackson/Headline/Butterfield/Martin Allen? Sono frustrato: quei libri sono lunghi, e dopo un po' ricominciare proprio da capo... insomma, ho anche altro da fare!
Rygar: Se è scritta bene o comunque meritata, ricomincio da capo; se è una boiata, faccio un passo indietro.
Scrivi un'instant death a tuo piacimento.
EGO: La serie si intitola Progetto mortale. Che cazzo credevi, di trovare il lieto fine? La tua avventura finisce qui, e mancava ancora un volume!
Rygar: La tempesta infuria sul centro commerciale e la notte è nera come la pece. Ti inerpichi sulla scala antincendio scivolando sugli scalini viscidi di pioggia e giungi sul tetto bagnato fino al midollo. Arranchi verso la cabina elettrica e trovi a tastoni la serratura. Il blackout dura da oltre mezz'ora e il direttore è stato tassativo: o fai tornare la corrente o ti puoi cercare un altro lavoro. Barcolli nel locale e inizi a brancolare nel buio in cerca dei quadri elettrici, mentre le scarpe antinfortunistiche sciaguattano in due palmi di acqua piovana. Le tue dita intirizzite si chiudono sull'interruttore generale, stringi i denti e lo riarmi. Troppo tardi ti tornano in mente le basilari norme di sicurezza e non fai in tempo a rimpiangere di avere dormito durante il corso sulla sicurezza lavorativa. Ciò che rimane di te è un uniforme in tessuto sintetico fusa in una pozza d'acqua.
LG a mappa o LG lineare?
EGO: Se l'autore del libro lineare non spreca troppi paragrafi in percorsi che ti faranno morire in ogni caso, per me si equivalgono. La mappa mi piace se ci sono tante sorprese, tipo il villaggio di Stonemarten. La mappa in stile "gira a vuoto tra tante location inutili finché non trovi per caso quello che cerchi", tipo Unicorno o Terra di Mezzo, non la trovo molto adatta ai LG, ma se non ci fosse, non avremmo Mornon con noi e la nostra vita avrebbe molte meno trappole e topi.
Rygar: Le mappe mi hanno sempre dato l'idea dell'autore pigro. Vanno bene per i GdR classici, ma un librogioco deve essere lineare.
Squadra che ami?
EGO: La Juventus. Mi dispiace.
Rygar: Immagino tu ti riferisca al calcio, che io trovo uno sport insulso. Potrei dire la squadra della mia città, ma sarebbe troppo sforzo.
Squadra che odi?
EGO: Non ho più 15 anni, non ho più voglia e/o motivi di odiare una squadra... ma devo ammettere che quel 7-1 al Brasile mi ha fatto godere.
Rygar: Idem come sopra.
Il personaggio dei librogame che più ami?
EGO: Excalibur Junior, e i suoi allegri comprimari Pip e Merlino. Ma nel mio cuore c'è anche posto per Oberon, Prete Gianni e Vendicatore.
Rygar: Banedon, perché è come il tuo compagno di banco non troppo sveglio che però ti vuole bene e ti passa il compito.
Il personaggio dei librogame che più odi?
EGO: Ho già detto Poseidone?
Rygar: Il quoku di Oberon: anche se usavo ventordicimila punti di Volontà, lui mi seguiva lo stesso e si pappava quel vecchio beone panciuto di Chan Li.
Stai seguendo un'asta su eBay per l'ultimo libro che ti manca a completare la collezione. Manca un minuto alla fine dell'asta, ma improvvisamente il computer si spegne. Come ti comporti?
EGO: Leggo El Cucador per consolarmi, sapendo che è più prezioso di qualsiasi LG ufficialmente pubblicato.
Rygar: Prendo a calci in culo il mio coinquilino alcolista, che di certo ha fatto saltare la corrente con un uso improprio degli elettrodomestici.
Il prezzo più alto che sei disposto a pagare per un librogame?
EGO: Ho sborsato un paio di volte una somma a tre cifre.
Rygar: Cinquanta carte...?
Sei felice?
EGO: Sempre, finché non penso a dei motivi per essere triste (e capita).
Rygar: Diciamo che sono sereno.
L'uomo coi boxer o gli slip?
EGO: Mi piacerebbe vedere un Mr. Olympia coi boxer.
Rygar: Con gli slip, se se lo può permettere.
I librogame con il libro o su supporto elettronico?
EGO: Il libro di carta ha un fascino imbattibile, ma oggi vedo LG stampati con grafiche e formati che francamente mi fanno preferire il digitale: Destiny Quest sembra una figata finché non ti arriva a casa e giocandoci ti sembra di leggere il dizionario. I LG su app sono fatti molto bene e il registro automatico è una manna; però non li puoi sfogliare, non puoi goderti le illustrazioni quando vuoi, non puoi tenere il segno e, soprattutto, non puoi barare. Tutto sommato, la carta vince.
Rygar: Forse è meglio il libro, perché il supporto elettronico non consente di barare (rectius: ovviare alle carenze dell'autore).
Dimmi cosa ne pensi di:
-   La creatura del Male?
EGO: Posso dirne qualcosa di male?
Rygar: Uno dei pochi true path che non mi faccia venire il nervoso.
-   Steve Jackson?
EGO: Geniale. Ha scritto troppo poco. Ma forse è meglio così: ogni sua opera resta impressa.
Rygar: Un maestro del genere, mica come quel parvenu del suo amyketto Ian. Ha scritto relativamente pochi libri, ma ciascuno è unico!
-   Faccia a faccia?
EGO: Una bella idea, ma il true path rovina la competizione: ci va troppa fortuna e poca abilità. Sono stati pensati per giocatori troppo esperti.
Rygar: Non avendo amici abbastanza nerd, li conosco solo come volume singolo (ed è un aspetto sotto il quale sono decisamente mediocri).
-   Tabella del destino?
EGO: A tutti piacerebbe che per manipolare il destino bastasse tenere gli occhi aperti!
Rygar: È un comunissimo d10, spesso anche "scalibrato".
-   Fire*Wolf?
EGO: Da ragazzino l'ho letto e riletto e riletto e riletto. Giocarci seriamente non era importante: la storia e le situazioni mi piacevano da pazzi. Spero che nella riedizione digitale si riesca anche a giocarci decentemente.
Rygar: Ottimo libro e pessimo gioco.
-   Rupert il Selvaggio?
EGO: A me piaceva! Semplice, zero storia, sempre uguale una volta imparata la strada giusta... però mi ci divertivo. Col senno di poi è facile dire che vale poco, ma il librogame è anche questo. Ho anche la versione inglese coi dadi speciali, la EL risparmiava troppo...
Rygar: Non lo ho mai giocato, ma la sua demenza è leggendaria.
-   I sette serpenti?
EGO: Bellissimo. Ed è il meno bello di Sortilegio.
Rygar: Un altro ricordo felice di gioventù, quando ci giocavo nel lettone con la nonna prima di andare a dormire: tornai indietro due volte per beccarli tutti.
-   Squilibrio?
EGO: El Cucador mi ha cambiato la vita. È un raro esempio di prodotto praticamente perfetto. Non gli cambierei una virgola.
Rygar: Un'occasione persa: l'idea era ottima, ma è stata realizzata in maniera pedestre e infantile, con troppe battute che fanno ridere solo chi lo ha scritto.
-   Lupo Solitario Expanded?
EGO: Esemplare di come l'influenza dei forum internettiani può rovinare un prodotto, almeno per quanto riguarda l'edizione EL. In generale, sia in Italia che all'estero, è un'operazione editoriale che ha avuto mille sfighe e troppi cambi di gestione. Non so prevedere come andrà a finire, ma ho perso interesse.
Rygar: Porcata commerciale da dimenticare.
-   True path?
EGO: Mi piace più adesso di un tempo, ma non è più compatibile con le modalità di fruizione attuale dell'entertainment. Avete presente come i videogiochi, oggi, hanno i salvataggi frequenti e automatici, così non devi mai rigiocarti lunghi spezzoni che hai già giocato? Il true path è come i vecchi videogiochi. Oggi è difficile avere quella pazienza, e non biasimo chi tiene il segno e non ricomincia tutto da capo.
Rygar: Quando scrivo, cerco di evitarlo; quando leggo, può anche avere un senso.
Hai mai rubato?
EGO: Sì. Dormo ancora nel letto in cui dormivo oltre 25 anni fa, e sulla fiancata c'è ancora appiccicato un adesivo dei Puffi che rubai a un compagno d'asilo. Non è l'unico furto della mia vita, ma è l'unico con le prove ancora in bella vista.
Rygar: Sì, di continuo. Ho rischiato di perdere il lavoro (e anche qualcosa di peggio). Però non ho smesso.
Hai mai barato in un librogame?
EGO: Ovvio! Chi non l'ha mai fatto è un pazzo, o un bugiardo. Nei librogame, come nella vita, si arriva spesso al punto in cui quello che ha torto non è chi bara, ma chi segue le regole.
Rygar: Certo.
Quando l'ultima volta?
EGO: Di sicuro, l'ultima volta che ho letto un librogame!
Rygar: Ora non ricordo con precisione. Immagino l'ultima volta che ho giocato.
Descrivi la situazione.
EGO: È proprio una bella situazione.
Rygar: Di norma accade quando il caso mi fa perdere in una situazione nella quale, statisticamente, dovrei vincere.
Credi in Dio?
EGO: Credo in una serie di concetti che le religioni, per comodità e interesse, impersonano in un Dio. Mi piace l'insegnamento di fondo cristiano e penso che sia di ispirazione per una bella vita, ma non aderisco a nessun dogma. Potremmo dire che credo in Dio, ma non sono completamente d'accordo con nessun Dio particolare. Non credo nel caso, e credo che la scienza abbia capito male un sacco di cose.
Rygar: No.
Ti capita di bestemmiare quando perdi ad un librogame?
EGO: Mi capita di bestemmiare fin troppo, e non solo per i librogame. E non è davvero il caso.
Rygar: Mi capita di bestemmiare anche quando perdo a un librogioco, ma la rosa delle possibilità è ben più ampia.
Parolaccia che dici più spesso quando perdi?
EGO: No, dai. Le parolacce hanno un peso, non mi va di mollarne una così a gratis. E poi non ne ho una preferita: quando sono veramente arrabbiato faccio combinazioni di parolacce sempre diverse, e molto molto creative...
Rygar: Sono indeciso tra "cazzo" e "porco il demonio scannato infame". Altrimenti ho tutto un repertorio di bestemmie (vedi sopra).
Bevi alcolici?
EGO: Quando capita. Non ne ho mai fatto una passione o un vizio.
Rygar: Sì.
Ti sei mai ubriacato?
EGO: Sì, ma mai volontariamente. E infatti non sono mai andato "oltre il limite". Arrivo allo stato di ebbrezza leggera e mi fermo.
Rygar: Di continuo. Seriamente, qualcuno sopra i vent'anni ha mai risposto di no?
La cosa più imbarazzante che hai fatto sotto alcool?
EGO: Una volta ho bevuto un mojito che secondo me aveva dentro del rum di contrabbando. Ho letteralmente perso il contatto con la realtà per non so quanto tempo, ma credo un minuto al massimo. Come una crisi di assenza. Quando sono "tornato" è stato improvviso, come aprire gli occhi per la prima volta. Non tanto imbarazzante, ma so che la gente intorno se n'è accorta...
Rygar: Dichiarazioni di amore a random. Ma anche finire in macchina a trombarmi un cesso orrendo di trentotto anni (io ne avevo ventuno) da qualche parte sul G.R.A. mentre fuori dal finestrino vedevo passare gente (a piedi).
Dolce o salato?
EGO: Salato, e specialmente a colazione. Ma il dolce non lo disdegno mica, eh!
Rygar: Salato.
Canzone preferita?
EGO: Probabilmente è una canzone dei Beatles. Ma in questo periodo sto ascoltando (e cantando) tantissimo una canzone che si intitola Hearts strong as horses. Non cercatela su Internet se avete stima di me.
Rygar: Bella ciao!
Musica italiana o estera?
EGO: Quantitativamente, estera. Qualitativamente, non faccio distinzioni: se mi piace, mi piace.
Rygar: Italiana.
Ultimo libro che hai letto?
EGO: Manuale di Applicazione delle Cinque Leggi Biologiche - Vol. 1. Come romanzo, L'isola del tesoro (e anche stavolta, per motivi di forza maggiore, non sono riuscito a finirlo...).
Rygar: "A song for the dying", di Stuart MacBride.
Ultimo librogame che hai letto?
EGO: Sarebbe Curse of the Assassin, collana Gamebook Adventures, per iOS. Ma do la dignità di librogame anche ai racconti dei Corti di LGL, quindi direi I Corti 2014!
Rygar: "Thunderbrat", di Yanez Servadei.
Ciò che non faresti mai giocando ad un librogame?
EGO: Danneggiare il libro! Ma se parliamo di scelte di gioco... be', non mi piace fare "il cattivo", cose come rubare agli innocenti, o uccidere se ho la possibilità di risparmiare una vita. Ma qualche volta il libro ti obbliga a farlo... e comunque, a volte vuoi fare scelte diverse!
Rygar: Commentare a voce alta.
Il tuo rimpianto più grande?
EGO: Ho speso tanti soldi (e non solo miei) per cose che non ho poi sfruttato come pensavo.
Rygar: Un giorno una mia amica sbiellata che sclerava sulla chat di FB mi mostrò un gruppo di troll dal nome "picchiamo i bambini". Erano ovviamente provocatori, ma lei non lo capiva e minacciò di cancellarmi dagli amici se mi fossi iscritto. Non ebbi il coraggio di farlo.
Il tuo rimorso più grande?
EGO: Avere avuto paura nella relazione con una certa persona. Mi è costato tutto.
Rygar: Non ne ho, purtroppo, perché non sono impulsivo. Vorrei tanto prendere a cazzotti nei denti qualche bastardo, per poi pentirmene.
Sogno nel cassetto?
EGO: Diventare una persona sempre migliore.
Rygar: Fare lo scrittore.
Raccontaci un momento felice di quanto eri bambino.
EGO: Rivedere mia mamma dopo aver passato tanti giorni lontano da lei.
Rygar: Avevo quattro anni e la nonna di cui sopra mi insegnò a leggere. Ma fu bello anche imparare ad andare in bicicletta.
E un momento triste?
EGO: Quando mi sgridavano invece di spiegarmi le cose.
Rygar: Avevo quattro o cinque anni ed ero alla scuola materna. Stavamo giocando con il Vinavil, me ne rimase un po' sul dito e lo leccai. Poi chiesi alla maestra se "vinilica" significasse "velenosa" e lei mi disse di sì. Stetti malissimo e pensai di morire.
Librogame che vorresti inventare?
EGO: Ha una storia che mi piacerebbe leggere, e un sistema di gioco semplice ma divertente.
Rygar: Non lo rivelo qui, perché sarà una sorpresa per tutti.
Se domani dovessero bannarti da LGL, cosa faresti?
EGO: Sarei soddisfatto, perché probabilmente me lo sarei cercato apposta.
Rygar: Mi chiederei quale membro dello staff ho offeso/deriso/ignorato più spesso negli ultimi quindici giorni, poi gli scriverei dando la colpa del mio ban a uno dei suoi colleghi. Solo dopo scatterebbero le minacce.
Il comandamento più importante?
EGO: Non uccidere.
Rygar: Guarda, io a Catechismo non ci andavo perché a casa mia i preti entravano solo nel forno. Escludendo per ovvie ragioni il settimo (vedi sopra), credo che il quinto sia quello più sensato.
L’ultima volta che hai pianto?
EGO: Meno di una settimana fa.
Rygar: Un paio di giorni fa, pensando a una ragazza.
Una cosa per cui vale la pena vivere?
EGO: Tutte!
Rygar: Gli amici, l'Amore.
Una cosa per cui vale la pena morire?
EGO: Far del bene a qualcun altro.
Rygar: Le persone a cui si vuole bene, gli innocenti.
Una cosa per cui vale la pena essere registrato su LGL?
EGO: Qualcuno ti tesserà lodi sperticate per qualsiasi Corto o LG tu scriva, a prescindere. A meno che non ti chiami Thraves. O Zanforlin.
Rygar: Confrontarsi con altri utenti e diventare un bravo scrittore.
Hai mai tradito?
EGO: Sentimentalmente? No. E non mi ha creduto neanche lo psicanalista di Silent Hill Shattered Memories, quando gliel'ho detto. In altri aspetti della vita, come tradire la fiducia di un amico o di un parente? Non ricordo i dettagli, ma sono certo di sì.
Rygar: No, mai.
Sei stato tradito?
EGO: In tutte le relazioni. Ma non sono state molte, quindi il campione è poco significativo.
Rygar: Non credo, ma di norma sono così sfigato che una mi lascia direttamente, senza passare dalla fase delle corna (o della pausa di riflessione). La mia mediocrità è consolante.
Un tuo pregio?
EGO: Mi piace dire la verità.
Rygar: Dico sempre la verità.
Un tuo difetto?
EGO: Mi piace troppo dire la verità.
Rygar: Disprezzo l'incoerenza e gli incoerenti.
Un librogame a cui dare fuoco?
EGO: Scherzi? Si riescono a vendere anche quelli impaginati male!
Rygar: Questo fa molto "nazi". Comunque ogni libro è fondamentale, anche come paragone di indecenza. Se proprio devo fare un nome, allora dico la trilogia di Squilibrio.
Cosa ne pensi della collana LibriNostri?
EGO: Che è un lavoro con i controfiocchi, intorno al quale si sono create troppe amare discussioni per nulla.
Rygar: Mi piace tanto, ma ancora non riesce a staccarsi dall'autoreferenzialità del prodotto di nicchia.
Il LibroNostro più interessante?
EGO: È sempre El Cucador.
Rygar: Non li ho letti tutti, ma "Lo Specchio di Eblis" è un progetto molto affascinante.
Immagina il librogame del futuro: come sarà?
EGO: Spero abbastanza simile a quello attuale. Per me deve restare un prodotto semplice, relativamente breve e non troppo "maturo". Avete presente i videogiochi indie? La maggior parte sono pretenziosi, pieni di citazioni gratuite, di filosofia da quattro soldi, e cercano di spiegarti il senso della vita che hanno appreso da qualcun altro. Nel librogame, lungo o corto che sia, cominciamo a intravedere qualcosa del genere. Non mi interessa. Va bene svincolarsi dal fantasy trito e ritrito e dagli schemi di D&D, ma preferisco che rimanga un divertissement.
Rygar: Sempre più evoluto a livello letterario e interattivo, con la componente aleatoria ridotta al minimo. Si capisce che amo Realtà Virtuale?
Quante volte trentatre trentini entrarono a Trento tutti e trentatre trotterellando?
EGO: Aspetta che chiedo a Cyrax.
Rygar: Penso una sola, visto che poi non si parla di una successiva uscita. E comunque "trottarono", non "entrarono".
La persona che ti è più antipatica in TV?
EGO: Mah, ne guardo talmente poca... non spreco tempo creandomi antipatie tra i personaggi della TV.
Rygar: Ho buttato via la televisione circa trenta mesi fa per questo motivo. Comunque direi Bruno Vespa.
Tu ed il tuo compagno di intervista siete stati giudici per il concorso "I Corti 2014":
-   Descrivici questa esperienza.
EGO: Me lo hanno chiesto per anni e ho sempre detto di no. Quest'anno eravamo in "emergenza" e volevo contribuire affinché il concorso non saltasse. Non credo che avrei potuto desiderare una collaborazione migliore con gli altri due organizzatori: ci siamo scambiati idee interessanti, siamo riusciti a metterci d'accordo pacificamente, e abbiamo sfornato il bando in tempi inaspettatamente brevi. Essere organizzatore mi ha spronato a gestire i tempi di lettura e recensione meglio che in passato, quando ero "solo" giudice popolare. Oddio, in un paio di casi ho tergiversato fino all'ultimo momento, ma ce l'ho fatta. E sono orgogliosissimo del lavoro di tutti: è stata una delle edizioni migliori, e non grazie a me, ma ai partecipanti.
Rygar: Ero molto in soggezione a collaborare con due "mostri sacri" del sito, gente che ha fatto per noi molto più di tanti altri. Ci siamo divisi i compiti in maniera equa, infatti ciascuno ha deciso uno dei temi, poi ogni decisione è stata concordata via mail.
-   Se potessi tornare indietro e modificare regolamento e/o tempistica, cosa cambieresti?
EGO: Nulla, davvero.
Rygar: Forse avremmo potuto pubblicare il bando un po' prima, ma non avevamo previsto una tale mole di partecipanti.
-   Sei già stato giudice per i precedenti concorsi?
EGO: Giudice popolare (e dei più severi!), anche se più volte mi avevano proposto come giudice organizzatore.
Rygar: No.
-   E' stato più difficile scrivere il regolamento o valutare i lavori degli utenti?
EGO: Il regolamento, no. Valutare i lavori, un po' sì. Perché sono freschissimi e originali, perché c'è poco tempo per votarli, perché non mi piace stroncare ma credo che essere troppo generosi sia controproducente, perché comunque si va a gusti e stai sempre a chiederti se non stai facendo un torto a qualcuno...
Rygar: Valutare i lavori, perché lavori in tempi relativamente ristretti e il tuo giudizio è sotto gli occhi di tutti.
-   Qual è stato il Corto più difficile da valutare?
EGO: Cuore di cane, perché mi piace proprio tanto. Ma anche Liberami, disse l'uomo, perché sapevo che sarebbe piaciuto a quasi tutti gli altri.
Rygar: Direi "Sangue e intrighi alla Corte di Aquisgrana", ma non era un vero corto. Forse i problemi più grossi li ho avuto con "Il consiglio dei topi".
-   Quel è stato il Corto che più ti è piaciuto?
EGO: Cuore di cane, senza dubbio. Vederlo uscire dal podio è stata la maggiore delusione del concorso.
Rygar: "Il Prescelto" ha un umorismo demenziale che mi ha fatto sganasciare.
-   Quale perfezionamento introdurresti per il concorso del 2015?
EGO: Credo che farebbe bene a tutti se si dovessero attendere almeno 24 ore dalla pubblicazione di ogni Corto, prima di iniziare a postare commenti e voti. Mornon e Aloona recensiscono veramente troppo in fretta!
Rygar: Stabilire chiaramente se la scarsa attinenza al tema è motivo di esclusione immediata o di penalizzazione in fase di voto.
-   C'è stato qualche punto del regolamento col quale ti sei trovato in disaccordo?
EGO: Forse qualche mia idea iniziale è stata scartata al momento della stesura finale, ma proprio in disaccordo non direi.
Rygar: No, perché li abbiamo tutti concordati assieme.
-   Votare e commentare un Corto successivamente agli altri utenti è più facile o più difficile?
EGO: Non sono mai il primo a votare, e ho un debole per le opinioni altrui: passo veramente troppo tempo a leggere quello che pensano gli altri, su una varietà di argomenti. Non me ne faccio influenzare più di tanto, ma quando poi mi ritrovo a scrivere i miei commenti, sono sempre tentato di fare riferimento a qualcosa che ha scritto qualcun altro. Quindi non direi che sia più facile.
Rygar: Non so, perché il mio voto veniva solo pubblicato alla fine, ma era già formulato da un pezzo. Io leggevo il corto della settimana la domenica in cui veniva pubblicato e già mi facevo un'opinione generale. Poi seguivo un po' la discussione per controllare gli interventi e intanto mettevo per iscritto il mio giudizio.
- Vorresti ripetere l'esperienza?
EGO: Credo sia giusto lasciare spazio ad altri, ma se mi verrà richiesto di partecipare, non liquiderò subito la richiesta con un no.
Rygar: Sì, ma non alla prossima edizione.
Il giorno più bello della tua vita?
EGO: Spero di non averlo ancora vissuto!
Rygar: Ogni giorno è bellissimo!
Il giorno più brutto della tua vita?
EGO: Credo di non averlo mai vissuto.
Rygar: Ricordo quando scoprii che nel centro commerciale dove presto servizio di portierato gli esercenti si erano messi d'accordo per farmi allontanare perché, a differenza di altri colleghi, non mi piegavo a fare marchette. Il peggio fu che nessuno mi aveva detto niente in faccia e votarono contro di me anche persone che ritenevo oneste. Lì piansi davvero.
Dimmi cosa ti piace di più di LGL.
EGO: Ha saputo sopravvivere al netto calo di interesse per i LG verificatosi dopo che praticamente tutti i LG classici sono stati discussi alla nausea. Ed è riuscito a rimanere in piedi nonostante una serie di conflitti interni che, a mio parere, sono partiti da pretesti ridicoli e da presunte offese personali che non ho rilevato nella realtà. È una comunità piccola, ma ogni nuovo utente attivo porta qualcosa di unico e di imperdibile.
Rygar: Mi sa che ho già risposto. Comunque è bello il confronto con gli altri utenti.
Dimmi qualcosa che cambieresti di LGL.
EGO: La funzione di ricerca nel forum!
Rygar: Sei mesi fa avrei risposto "lo staff", ma alla fine avete provveduto da soli.
Se potessi essere il narratore in un PlayByForum, quale genere sceglieresti?
EGO: Non ho proprio tempo né interesse, quindi non provo nemmeno a proiettarmici.
Rygar: Western.
Sei coerente?
EGO: Mi piace esserlo, ma la realtà è che avere opinioni salde e incrollabili non è facile, e nemmeno conveniente. Si cambia continuamente.
Rygar: Sì, anche troppo.
Dove vorresti essere ora?
EGO: Va bene anche qui, a casa, davanti al PC. Se ci fosse un certo qualcun altro, potrebbe essere anche meglio.
Rygar: A letto con un bel libro.
Per quale LG ti piacerebbe scrivere una guida?
EGO: Quelli di Brennan, e quelli a true path. Non lo farei mai per quelli di Dever e Page, o per i primi tre Ninja: troppe sorprese da scoprire (e per gli ultimi di Dever, la guida è praticamente inutile: si finiscono da soli!).
Rygar: Sarebbe una bella sfida scriverne una per un libro "a mappa", individuando un percorso ottimale.
Ti sembra giusto?
EGO: Sì. A te sembra mica sbagliato?!
Rygar: Certo, perché no?
Domani ti svegli e LGL non è più online. La tua prima reazione?
EGO: "Quand'è che facciamo una colletta per 'sto hacker e gli regaliamo Sfida di Coppa, che la piantasse di menare il torrone?".
Rygar: Bestemmio contro lo staff che ancora non si è attivato per risolvere i problemi degli ultimi mesi.
Domani ti svegli e sei stato nominato mod di LGL. La prima cosa che faresti?
EGO: Mi toglierei qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di altri mod
Rygar: Cancellerei il topic delle pollastre un post alla volta (per impedirne il recupero dal cestino), poi bannerei qualche utente a caso aprirei una discussione per chiedere spiegazioni, accusando i colleghi. Direi che basta come inizio.
Saluta il tuo compagno di intervista.
EGO: Ciao Rygar! Non aspettarmi fuori dal Tarnalin!
Rygar: Efrem, gliela dai tu la medicina a Giuanìn, prima che sbrocchi di nuovo?
Una frase per tutti gli amici di LGL?
EGO: Grazie, grazie, grazie!
Rygar: Ragazzi, cerchiamo di crescere (in tutti i sensi)!