Ottavo scontro della Fase II. Si può votare per definire l’ID più divertente di questo Girone H fino alle 9:00 della mattina di Giovedì 16 ottobre.
Vi ricordo che è possibile esprimere due preferenze: accederà al turno successivo la prima classificata, mentre la seconda dovrà concorrere con le altre seconde dei rimanenti gironi eliminatori. Le altre tre ID saranno eliminate. Come sempre, è necessario motivare le proprie preferenze inserendo un breve commento.
ID in gara:
ID 127: (6 voti, spadadelsole, Yaztromo, Adriano, gabrieleud, Aloona, ulnar primo)
127.
Nell’anno 15.990 a.C., nel corso del Mesolitico, un Neanderthal Castelperroniano di nome Ugg assistette a
un breve evento nel cielo notturno di quella che è conosciuta oggi come la città di Allier, in Francia. Una
collisione di due meteore avvenne nel quadrante L725-32, ad approssimativamente un anno luce dalla Terra.
Una delle meteore era composta prevalentemente di ferro, mentre l’altra di acondrite. Al momento della
collisione, i loro due nuclei si fusero e rilasciarono un’energia equivalente a una detonazione nucleare di 120
mila megatoni. A Ugg questa esplosione galattica apparve solamente come un breve lampo di luce fra molte migliaia di stelle splendenti, visibile per alcuni secondi prima di sparire allo sguardo, lasciando un alone cremisi per qualche altro momento. Il Neanderthal si fermò a grattarsi l’ampia fronte sporgente, poi sorrise ai bei colori rossi rimasti nel cielo notturno, li indicò e pronunciò il suo nome: “Ugg”.
Un anno luce dopo, tutto ciò che rimane di quell’antica collisione meteorica del quadrante L725-32 entra infine nel campo gravitazione della Terra. Inesorabilmente si staccano alcuni frammenti, mentre la frizione con l’atmosfera terrestre frantuma il suo guscio di acondrite e trasforma il suo nucleo ferroso in frammenti fusi di metallo bollente. Proprio come il tuo lontano antenato Neanderthal Castelperroniano chiamato Ugg fece 18 mila anni terrestri fa, ora assisti a un breve evento nel cielo proprio sopra la tua testa.
La fiammeggiante coda della bruciante meteora si inarca davanti al tuo sguardo, splende brillante per alcuni
secondi mentre le ultime tracce del suo guscio di acondrite sono vaporizzate, poi il suo nucleo di ferro incandescente si schianta a terra alla velocità di oltre 18 mila metri al secondo. Un piccolissimo frammento di
ferro incandescente ti penetra appena sopra il soppracciglio destro, attraversa tutto il corpo in linea diagonale passando per il torso ed esce dalla coscia destra prima di seppellirsi a trenta metri di profondità
nel terreno sotto di te. Mentre svieni, pronunci un ultimo grido pieno di shock e di sorpresa: “Ugg!”
Tragicamente, sei caduto vittima di un crudele (ma non impossibile) scherzo astronomico e antropologico del
fato. La tua vita e la tua avventura si concludono qui.
ID 109: (4 voti: ilsaggio79, Adriano, gabrieleud, abeas)
109.
Essere coglioni è un diritto (cfr. articolo 1 comma 2 della legge sui coglioni). Ma tu ne stai abbondantemente
abusando. A sentirti pronunciare “cinque”, il mazziere prende le carte rimanenti, le appallottola e te le ficca una per una su per il culo, insieme alle fiche di tutti i partecipanti. Con tutta quella quantità di carta e fiche
presenti nel tuo intestino, smetterai di espletare le tue funzioni anali e ti gonfierai fino a esplodere.
A quel punto, il comma 2 dell’art. 1 della legge sui coglioni verrà modificato con un comma che prenderà il tuo nome, e tratterà l’abuso del diritto di essere coglioni, istituendo pene capitali, mummificazioni ed amputazioni dei genitali, infibulazione e bruciature dello scroto e dell’ano con fiamma ossidrica.
Essere coglioni è un diritto... Superare il limite è un reato!!!
ID 28: (0 voti)
28.
Senti le grida della strega risuonano per la scuola abbandonata mentre i suoi piedi battono una sinistra marcetta sulle scale di cemento plastificato, senza pensarci due volte cominci a correre nel corridoio di fronte a te verso la scala anti incendio, i pannelli di polistirolo del controsoffitto si spezzano sotto le tue scarpe con uno strano rumore a un tratto ti manca il terreno sotto i piedi precipiti, la tua testa sbatte violentemente contro il pavimento e muori.
La tua vita finisce qui e il tuo cadavere finirà nel pentolone della mensa, soooca!
ID 20: (5 voti: spadadelsole, ilsaggio79, Anima di Lupo, Aloona, abeas)
20.
"Papà, papà!" - grida tuo figlio, correndoti incontro con una mano dietro la schiena. "Indovina che gioco ho imparato oggi?".
Tenti di sbirciare invano, riflettendo: "Mmmm... non so... da un indizio a papà"
"Va bene..." - concede il pargolo, con un sorriso soddisfatto - "Qui dietro ho una cosa, io te la lancio e tu la devi prendere senza farla cadere! Pronto?".
"Pronto!" - Ridacchi tra te e te, ma purtroppo quel che ti vola incontro, non è la pallonata che ti aspettavi.
Fai appena in tempo a dirti che dare in pasto tutta la tua collezione di Lupo Solitario ad un bambino di otto anni non è stata forse una grande idea, prima di stramazzare al suolo con un'accetta piantata nel cranio".
ID 93: (1 voto: Anima di Lupo)
93.
Ricordandoti della saggezza di tuo nonno, che era solito dire “più sono grossi più fanno rumore quando vanno giù”, ti scagli contro il pene-ciclope con un fiero urlo belluino, pronto a colpirlo duro con una delle tue mosse segrete. Purtroppo ti ricordi solo quando ormai ti sei lanciato che tuo nonno è morto pestato da due
energumeni lottatori di greco-romana, categoria supermassimi, che aveva tacciato imprudentemente, con
volgarissime insinuazioni, di omosessualità.
Mister P sembra non accorgersi nemmeno del tuo attacco: proseguendo la sua marcia ti travolge, schiacciandoti con le sue palle massicce e pelose. Muori soffocato e stritolato da enormi testicoli, senza nemmeno il tempo per un ultimo pensiero che ti restituisca un briciolo di dignità al cospetto di una fine tanto ingloriosa.
Ultima modifica di: Adriano
Ott-23-14 16:15:41
"Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".