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INTERVISTA LGL: gpet74 / Kingfede

INTERVISTA LGL: gpet74 / Kingfede

Due scrittori di LibriNostri... Due scrittori di Corti... Si tratta di gpet74 e Kingfede, che si confrontano in questa gigantesca (ma che dico... Mastodontica è il termine adatto) e divertente intervista, raccontandoci i vari aspetti della loro vita.
Non perdetevi il confronto tra due grandi scrittori!
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/forum/topic?id=2352




Nome?
Gpet74: Giovanni Pettinotti
Kingfede: Federico
Nick?
Gpet74: Gpet74 (che fantasia, eh?)
Kingfede: Kingfede
Età?
Gpet74: Aimè, ormai sono arrivato a 40, metà della mia vita è passata, ed era anche la metà buona... (sono nel pieno di una crisi di mezz'età).
Kingfede: 29
Hobbies?
Gpet74: In passato tanti, ma sono andati via via riducendosi. Ormai gli unici che mi rimangono (o quasi) sono le attività connesse a LGL, quindi scrivere e impaginare. Colleziono anche fumetti e accumulo libri in pile sempre più alte e pericolanti, dicendomi che, prima o poi, troverò il tempo di rimettermi a leggere come un tempo...
Kingfede: Leggere, scrivere (chi ha detto Soulkey?), giocare a Magic: the Gathering, rispondere alle interviste doppie! smile
Sport preferito?
Gpet74: Dopo 39 anni di assoluta nullafacenza ho scoperto le arti marziali, l'anno passato. Da allora frequento corsi di Ju-Jitsu tradizionale, e MMA (Mixed Martial Art) con risultati davvero pietosi, visto lo stato del mio fisico e l'età avanzata, ma con grande soddisfazione.
Kingfede: Calcio e wrestling (rigorosamente passivi entrambi, da spaparanzato sul divano)
Colore degli occhi?
Gpet74: Boh, sono leggermente daltonico. Diciamo che sono una qualche stupida tonalità del verde che non riesco a identificare.
Kingfede: Verdi o grigi, dipende dal tempo…
Colore dei capelli?
Gpet74: Un tempo castano scuro, ormai ogni mese un po' più grigi... ehi, ve l'avevo già detto che ormai sono un vecchietto con più anni alle spalle di quanti ne abbia davanti? Sì? Eeeeeh, ragazzi, portate pazienza, è l'età, non mi ricordo più le cose.
Kingfede: Castani
Altezza?
Gpet74: 1,86... ma ad una certa età si comincia a ridursi anche l'altezza. Ormai sarò 1,85, magari anche meno.
Kingfede: 1,85 m.
Porti gli occhiali?
Gpet74: Eccerto!
Kingfede: No. Un giorno forse…
Sei fidanzata/o?
Gpet74: Sposato. Non aggiungo altro.
Kingfede: No.
Sito preferito?
Gpet74: Che domanda sciocca. Ma LGL, ovviamente!
Kingfede: Rispondere LGL è troppo facile, vero? Spinoza, ilfattoquotidiano.it e Cardboard Crack.
Come hai conosciuto il sito di LGL?
Gpet74: Mmmm, correva l'anno 2007, mia figlia era appena nata, cancellando con un colpo di spugna le mie precedenti abitudini ludiche: addio ai miei amatissimi GdR, addio alle sessioni infinite di boardgame, addio anche ad un faticosissimo PbM che avevo inventato e che stavo portando avanti con tre amici... venni trascinato in un vortice da incubo, costituito da sonni interrotti, pannolini da cambiare, colichette e rigurgitini. Pensavo di impazzire! Poi, all'improvviso, mi tornarono alla mente i LibroGame, quei deliziosi libercoli interattivi, per i quali andavo pazzo nella mia preadolescenza. Con loro avrei potuto sfogare le mie esigenze ludiche anche avendo a disposizione solo trenta minuti (non consecutivi) al giorno. Mi precipitai in soffitta, sventrando scatoloni polverosi con lo sguardo lucido di follia di un alcolizzato alla ricerca di una mezza bottiglia nascosta e dimenticata chissà dove. Riesumai i primi 12 numeri di LS, I Guerrieri della Strada, Oberon e poco altro. Nemmeno una settimana dopo mi domandai se sulla rete ci fosse qualcosa di interessante riguardo ai LG e se dagli anni '80 a oggi fossero state stampate altre cose.
Incontrai subito LGL e IMdL. Il resto è storia.
Kingfede: Girovagando in rete per cercare qualche altro squinternato che, come me, non riuscisse a godersi un libro se non lo costringeva a tirare dadi e gironzolare per le pagine!
Da quanto sei iscritto?
Gpet74: Dal 2007.
Kingfede: 2007, se non erro.
Mediamente, ogni quanto ti connetti a LGL?
Gpet74: Secondo il mio maestro di arti marziali io sono un "compulsivo". Infatti mi connetto più e più volte al giorno a LGL, anche se non ho discussioni che mi interessano in corso. Se sto al PC lascio la pagina di LGL aperta e la aggiorno, compulsivamente, ogni minuto...
Kingfede: Più volte a settimana.
Fumi?
Gpet74: Ho fumato per diciassette anni (dai sedici ai trentatrè) qualcosa come due pacchetti al giorno, tutti i giorni. Poi nel 2007 ho letto un libro. Uno stupido libro scritto anche male e che non diceva quasi nulla che già non sapessi... eppure ho smesso da un giorno all'altro. Da allora conservo l'ultimo pacchetto di Diana (quello di riserva; dovevo avere sempre un pacchetto chiuso di riserva, sennò davo di matto) sopra al PC, a perenne monito contro ogni forma di dipendenza, mentale o fisica che sia.
Kingfede: Assolutamente no!
A che età hai letto il primo librogame?
Gpet74: Credo versi i dodici anni. Suppergiù. Si trattava del bellissimo "Sopravvivere in Mare" della collana SLTA, all'epoca uscivano in edicola, pensate un po'!
Kingfede: Sei/sette anni.
Cosa provi quando incappi in un'instant death?
Gpet74: Un'istant death? Pazienza. Ricomincio dall'ultimo bivio. Al secondo ID comincio a sbuffare, mentre al terzo già mi vien da pensare che l'autore poteva anche strutturarlo meglio sto LG. Dal quarto in poi ogni momento è buono per abbandonare la lettura.
Kingfede: Dipende dalle situazioni … ma non è niente che un buon pollicione salvato al paragrafo precedente non possa risolvere!
LG a mappa o LG lineare?
Gpet74: Preferisco nettamente quelli lineari. Ma alla fin fine tutto dipende da come sono scritti e da come è la storia.
Kingfede: Lineare.
Squadra che ami?
Gpet74: Non mi interessa il calcio.
Kingfede: Hellas Verona.
Squadra che odi?
Gpet74: Vedi sopra
Kingfede: Nessuna.
Il personaggio dei librogame che più ami?
Gpet74: Pip? L'uomo di Analand? Lupo Solitario? in realtà nel 90% dei LG la caratterizzazione del personaggio è assente o molto ma molto ridotta, al fine di facilitare la sovrapposizione del giocatore al personaggio. Quindi alla fin fine, il personaggio dei LG che più amo è sempre lo stesso, indipendentemente dal LG: Io!
Kingfede: Probabilmente Fire*Wolf.
Il personaggio dei librogame che più odi?
Gpet74: Sicuramente Mad Dog Michigan!
Kingfede: L’imbelle protagonista della trilogia AD&D 7-9.
Dopo aver scritto un librogame di 500 paragrafi, per errore lo elimini dal computer. Descrivi la scena.
Gpet74: Rimango incredulo a fissare lo schermo. Dita tremanti scivolano sulla tastiera a cercare i tasti Ctrl-Z. Clicco. Una, due, tre volte. Ad ogni click una piccola parte di me muore. Mi prendo il viso tra le mani, scosso da singhiozzi convulsi. So che non riuscirò mai, MAI, a riscrivere il librogame tale e quale. Ormai è perduto. Potrei riscrivere qualcosa di simile, certo, probabilmente lo farò, di qui a qualche mese, quando il dolore della perdita si sarà sopito. Ma ora ho solo voglia di trascinarmi al più vicino spaccio di alcolici.
Kingfede: Respiro una, due, tre volte. Prendo un calendario e tiro giù tutti i santi dal 1 gennaio fino al 31 dicembre, inventandomene qualcuno lungo il cammino. Dopodiché, cerco disperatamente una copia di backup tra partizioni dell’hard disk e chiavette di salvataggio. Nel caso in cui tutto sia andato perduto, ricomincio daccapo. Questo libro s’ha da fare!
Il prezzo più alto che sei disposto/a a pagare per un librogame?
Gpet74: Molto più di quanto non sia disposto ad ammettere pubblicamente.
Kingfede: I circa 20 euro dell’edizione cartonata di un libro qualsiasi.
Perché sopra la panca la capra campa e sotto la panca la capra crepa?
Gpet74: Eh? Ahhhh! Ehm... questa domanda proprio non me l'aspettavo... Dunque vediamo... se ci penso magari ci arrivo. Be' sopra la panca la capra campa, quindi non è che sia proprio felice, non è vita quella, però ci si campa, sarà perché la panca è scomoda, e poi per un quadrupede non è il massimo stare seduti su una panca, no? Il culo in alto, la testa in basso e il sangue che va al cervello... però campa, eh! Invece sotto crepa... perché... perché... Aiutooo. Passo alla prossima domanda.
Kingfede: Perché sopra la panca c’è Apelle, figlio d’Apollo, che continua a fare la palla di pelle di pollo e lascia cadere pezzetti altamente nocivi a terra.
Hai mai rubato?
Gpet74: Eh, sì. Ero molto giovane, ma ammetto di aver rubato, libri (anche librogame) ma anche fumetti e, in un'occasione, dei soldi (ma lì ero molto piccolo).
Kingfede: Ovvio che sì!
Hai mai barato in un librogame?
Gpet74: Che domanda. Ovviamente sì. Non mi piace farlo, ma non mi piace nemmeno dover ricominciare una lettura da capo. Se inizio un libro voglio finirlo. Se per farlo devo barare, allora barerò, anche se secondo me un autore che obbliga i propri lettori a barare è un autore che ha sbagliato qualcosa a livello di progettazione o concettuale.
Kingfede: Ovvio che sì!
Quando l'ultima volta?
Gpet74: L'ultima volta che ho rubato o che ho barato, o cos'altro? La domanda non è chiara.
Kingfede: Un paio di settimane fa in An Assassin in Orlandes e poco dopo anche Mizar III.
Descrivi la situazione.
Gpet74: Idem come sopra.
Kingfede: -
Credi in Dio?
Gpet74: Non sono superstizioso, grazie.
Battute a parte, ritengo estremamente consolante poter credere in una divinità, ancor di più in una che si prenda a cuore le nostre piccole vite e che ci aspetti, oltre la soglia della morte, per porci una mano sul capo e dirci che, sì, siamo stati bravi e che le nostre pene sono finite. Ma io preferisco il gelo della realtà, quella in cui domina l'evidenza: noi siamo animali, né più né meno di una formica, un piccione o un ratto, la nostra esistenza non ha più senso delle loro e al termine di questa non c'è nessun premio, nessuna consolazione, solo il nulla. L'esistenza stessa dell'umanità è un sospiro impercettibile nella vita del nostro pianeta. Figuriamoci  l'esistenza di un singolo essere umano. Il resto sono solo menzogne che ci raccontiamo per non urlare in preda al terrore quando calano le tenebre. Personalmente preferisco il terrore alla menzogna.
Kingfede: Sì. Mi domando se lui creda in me, a volte.
Ti capita di bestemmiare quando perdi ad un librogame?
Gpet74: Né quando perdo ai Librogame né in altre occasioni. Visto quanto ho detto sopra sarebbe poco coerente per me bestemmiare, no?
Kingfede: No.
Parolaccia che dici più spesso quando perdi?
Gpet74: Non saprei. Sicuramente "cazzo" è tra le più gettonate. Pero anche "porca merda" va forte, ultimamente è emersa dal mio inconscio l'imprecazione: "Santa Polenta!". È ridicola, lo so, ma mi esce spesso, a volte anche in pubblico.
Kingfede: Perdincibaccolo!
Qual è il ruolo della parolaccia nella società contemporanea?
Gpet74: La parolaccia ha e ha sempre avuto lo stesso scopo, quello di esprimere le emozioni primarie dell'uomo, quali rabbia, sorpresa, paura, frustrazione ecc. ma anche sentimenti più positivi come gioia, allegria, cameratismo. Quindi oggi come ieri la parolaccia è una rapida valvola di sfogo alle emozioni dirompenti. La parolaccia in se quindi può cambiare nel corso del tempo. Oggi si dice "cazzo" mentre un tempo, magari, si diceva "Acciderboli", ma resta comunque indispensabile modo di espressione umana.
Kingfede: A metà tra la catarsi e il semplice intercalare. Purtroppo.
Una cosa che avete in comune è l’aver partecipato ad una delle edizioni de I Corti:
-  Che ne pensi dell’intero concorso?
Gpet74: A me lo chiedi? I Corti è una mia creatura, una delle migliori iniziative di LGL (modesto eh?). Riguardo all'edizione di quest'anno, poi, non esito a dire che è stata quella migliore di sempre. A bando le false modestie, il sottoscritto, Rygar e Ego abbiamo fatto un lavoro superbo, e in un periodo di gravi problemi del sito.
Kingfede: Una straordinaria opportunità per gli appassionati della letteratura a bivi per far loro scoprire le doti nascoste di scrittore, nonché di mantenere viva la passione per il genere.
-  Hai trovato difficile scrivere il tuo Corto ed attenerti alle regole del bando?
Gpet74: Paradossalmente, visto che sono stato uno dei tre stesori del bando stesso, devo rispondere di sì. Infatti alla fine ho presentato il mio Corto come Fuori Concorso. Inoltre dopo i primi cinque paragrafi sono incappato in un tremendo blocco dello scrittore che mi ha tenuto inchiodato per tre mesi dei quattro disponibili, così alla fine ho dovuto fare delle corse pazzesche per terminare il Corto. Posso dire che "Guerre Civili" è stato un parto podalico.
Kingfede: Quando mi sono impegnato anima e corpo no.
-  A livello di ispirazione, è stato difficile scriverlo o hai trovato subito la trama definitiva?
Gpet74:  Come detto sopra, è stato un parto podalico. Avevo l'idea, l'ambientazione e la storia a grandi linee ma non riuscivo a creare un ingranaggio che non scricchiolasse rumorosamente.
Kingfede: Salvo piccoli aggiustamenti, non ho avuto particolari problemi. Nell’unico caso in cui li ho avuti ho interrotto il lavoro, perché senza trama non si va da nessuna parte.
-  Ti trovi più a tuo agio a scrivere un Corto o un librogame completo?
Gpet74: Un librogame completo, senza dubbio. Se scrivo un LG non ho vincoli, tranne quelli che mi do da solo. Se mentre scrivo mi viene in mente una possibile strada secondaria nulla mi impedisce di inserirla. Se invece che 50 paragrafi una parte della storia mi esce lunga 60 non succede nulla. Un Corto ha dei vincoli, principalmente strutturali e di dimensioni, che mi vanno davvero molto stretti.
Kingfede: Oggi come oggi, forse un librogame completo.
-  Come ti sei comportato quando è capitato di dover commentare il tuo Corto?
Gpet74: Come faccio sempre, ho criticato aspramente quanto c'era da criticare. Tanto non sono mai soddisfatto al 100% di quel che scrivo. In generale ho cercato di sviare i sospetti da me. Ma tanto mi hanno sgamato lo stesso. Perdiana, mi sgamano sempre, sarà che ho un modo di scrivere molto riconoscibile, chissa?
Chi dovesse leggere questa riga, può inviarmi un PM con il codice B2011.
Kingfede: Non credo di aver mai realmente commentato un mio Corto.
-  Qual è il Corto che più ti è piaciuto da quando è stato istituito il concorso?
Gpet74: Onestamente non è che me li ricordi tutti. Penso che "Liberami, disse l'uomo" dell'ottimo Apologeta, si piazzi ai primissimi posti, ma anche "Collector Item" di Ego non è distante.
Kingfede: Ce ne sono una valanga, difficile dire. Ammetto poi di non aver seguito le ultime due edizioni, per vari motivi.
-  Quale regola ti piacerebbe venisse istituita nella prossima edizione?
Gpet74: Non saprei. Spererei aumentassero il numero di parole consentite. 15.000 erano maledettamente poche, a mio avviso.
Kingfede: Non credo servano particolari innovazioni al regolamento. Una macchina rodata funziona bene così com’è.
-  Quest’anno il concorso è stato particolarmente intenso, anche per via delle Gazzette, del TotoAutori, delle statistiche e degli Oscar. Cosa ne pensi?
Gpet74: Ottimo, bene bravi, bis! Si è trattato di una dimostrazione lampante di quanto sia sentito il Concorso de I Corti e di quanto sia vitale, attiva e propositiva la community di LGL. Plaudo a tutte le iniziative che ci sono state e spero che tornino anche nella prossima edizione.
Kingfede: Non ho seguito da vicino le vicende, quindi non so dire.
-  Se tu fossi uno dei giudici, quale premio proporresti per il vincitore?
Gpet74: Devo ricordarti che quest'anno non ci sono stati giudici? Questa secondo me è stata una grande rivoluzione nel concept de I Corti. Comunque per i premi se ne parlò ma senza arrivare, mi pare, a una soluzione definitiva. Personalmente credo che quando avremo pronto da stampare "Il Libro de I Corti 2014" proporrò agli altri due organizzatori di dividerci la spesa di una copia da regalare al vincitore.
Kingfede: Una cena a lume di candela con (a scelta del candidato) Foxglove o Re Pellinore.
Bevi alcolici?
Gpet74: Sì. Apprezzo in particolare le birre ambrate ma quando vado di aperitivo non disdegno vini rossi e aromatizzati, Syrah, Nero d'Avola ecc. Non vado matto per i superalcolici, anche se un buon amaro ogni tanto...
Kingfede: No.
Ti sei mai ubriacata/o?
Gpet74: Ho una discreta storia di sbronze, più o meno felici, alle spalle. Anche se con rammarico devo dire che ultimamente il mio fisico non reagisce più come un tempo all'accumulo di alcool nel sangue. (L'età avanza e mina il corpo e la mente in modo sottile, subdolo e implacabile). Ad esempio l'ultima bella sbronza risale a un paio di mesi fa. Era sabato e il giorno dopo dovevo lavorare il pomeriggio. Dov'è dunque il problema? Avevo tutta la notte e la mattina per smaltire, no? Infatti rientro barcollando a casa verso le tre del mattino, mi infilo a letto, entrando immediatamente  in catalessi fino a che non mi suona la sveglia, verso le 11,30. Striscio fuori, vado al bar. Cappuccino e poi lavoro. Arrivato lì mi chino per togliermi le scarpe e mettermi la divisa e mi ritrovo con il culo per terra. No, non erano i postumi della sbronza, quelli li conosco bene e so gestirli. È che a dieci ore di distanza ancora non avevo smaltito l'alcol in circolo.    Non vi dico che pomeriggio d'inferno sia stato quello, avevo il terrore che il capo o qualche collega si accorgesse di come barcollavo e pensasse che avevo bevuto prima di entrare al lavoro.
Kingfede: Nemmeno.
La cosa più imbarazzante che hai fatto sotto alcool?
Gpet74: Eeeh ne avrei da raccontarne... Vabbè, eccovi questo racconto di vita vissuta: A 15 anni mi ero preso una cotta stratosferica per mia cugina. Ovviamente lei manco mi vedeva, da quel punto di vista. Una sera eravamo al ristorante con altri cugini, mia sorella e gente varia (ma niente genitori e vecchi barbogi). Io ovviamente mi siedo di fianco a lei, tutto contento di quella vicinanza. Sul tavolo c'è il vino e io, disinvoltamente, riempio il mio e il suo bicchiere. E ancora. E poi ancora. E, credo, una volta ancora. Ora, non pensate male, vi assicuro che non avevo intenzioni lascive, il mio era un amore casto e puro. Fatto sta che a un certo punto Lei mi chiede di accompagnarla in bagno. Con ginocchia malferme ma il cuore gonfio di felicità mi alzo, le porgo il braccio e ondeggiamo verso le toilette. A metà strada Lei mi guarda e con voce soave pronuncia il mio nome.
Io la guardo e, colmo d'ebbrezza, le chiedo cosa desidera. Lei apre la bocca... e mi vomita addosso tutta la cena e il vino che aveva ingurgitato. Quindi cade a terra, si sente male, va in coma etilico Viene chiamato un dottore. Io, sconvolto fuggo, piango, urlo che l'amo e che se sta male è solo colpa mia, che non sono degno di vivere. Arrivato a un ponte cerco di buttarmi di sotto. Per fortuna mio cugino mi raggiunge e riesce a impedirmi di portare a compimento lo scellerato gesto. Giusto per la cronaca, il giorno dopo raggiungo casa sua, terrorizzato all'idea che non volesse più vedermi. Lei alza il capo dal cuscino, mi fa il sorriso più bello che mai si sia visto su questo pianeta e gorgoglia: "Non mi sono mai divertita tanto!"
Kingfede: Vedi sopra.
Briscola, Scopa, Scala quaranta o Tresette?
Gpet74: I giochi mi piaccio un po' tutti, con esclusione del Gioco dell'Oca e dei giochi di carte che, sinceramente, mi annoiano.
Kingfede: Scopa.
Quale era la tua materia preferita a scuola?
Gpet74: Storia. Senza dubbio alcuno!
Kingfede: Storia.
Canzone preferita?
Gpet74: Dipende dal periodo. Forse la canzone che più amo e che non mi stanco mai di riascoltare è "La canzone della bambina Portoghese" di Guccini.
Kingfede: Metalingus degli Alterbridge.
Musica italiana o estera?
Gpet74: Italiana. Mi piacciono de Andrè, de Gregori, Vecchioni e Bartoli, ascolto gente sconosciuta ai più come Alloisio, Lolli o Rosso, ma nutro un amore e un'ammirazione sconfinata per Francesco Guccini. Sono cresciuto con le sue canzoni e i suoi testi mi hanno condizionato profondamente.
Kingfede: -
Qual è il tuo gioco di società preferito?
Gpet74: Il più bello al quale abbia mai giocato? Rispondo con sicurezza, si tratta di Republic of Rome della storica Avalon Hill. Da qualche parte, nei meandri del forum, dovrebbe esserci anche un antico post nel quale parlo di questo splendido e insuperato gioco. Parlando di giochi più recenti (e rintracciabili) segnalo senz'altro "Le Case della Follia" e il gioco di "Battlestar Galactica" entrambi di quel geniaccio di Corey Conieczka, uno dei migliori creatori di giochi in circolazione (non me ne voglia Angiolino).
Kingfede: Se conta Magic: the Gathering direi quello, altrimenti non saprei…
Ultimo libro che hai letto?
Gpet74: Terre Selvagge, bel romanzo storico di Sebastiano vassalli. Tra l'altro mi ha dato una grande idea per un LibroGame storico/investigativo... ma tanto so che rimarrà solo un'idea, non ho il tempo e la volontà per imbarcarmi in una cosa simile.
Kingfede: Il primo dei due libri della serie Il mio nome è Nessuno, di Valerio Massimo Manfredi, finito due settimane fa. Lo consiglio a tutti.
Ultimo librogame che hai letto?
Gpet74: Neve rosso sangue di Dever (10 e lode al comparto tecnico ma la storia in se è una vera ciofeca, banale e scritta con i piedi. Non ci credo che l'abbia davvero scritta Dever e se è così vuol dire che ha dei seri problemi di senilità, perché, lo ripeto, è scritto MALE!)
Kingfede: Ne comincio sempre un sacco e poi mi fermo e comincio qualcos’altro…
Ciò che non faresti mai giocando ad un librogame?
Gpet74: Le orecchie agli angoli delle pagine, o scarabocchiare le pagine con una penna.
Kingfede: Non godermi la storia.
Il tuo rimpianto più grande?
Gpet74: Ne ho tanti. In generale penso di aver gettato via buona parte della mia vita adulta, attanagliato dalla "paura di quel che potrebbe succedere". Oggi, alla tenera età di 40 anni sento che il tempo utile è agli sgoccioli, vorrei disperatamente recuperare un po' del tempo perso ma gli obblighi familiari me lo impediscono. Da qui ecco che un semplice rimpianto si trasforma in frustrazione.
Kingfede: Essere stato troppo chiuso in me stesso, e al tempo stesso troppo altruista, negli anni in cui ci si costruisce la vita futura, cosa che mi ha lasciato parecchio indietro rispetto ai coetanei. Un ritardo che purtroppo non colmerò mai e mi segnerà per sempre.
Il tuo rimorso più grande?
Gpet74: Se i rimpianti contengono anche una certa dose di dolcezza, questo non si può dire dei rimorsi, che sono amari e basta. Qualcuno di questi ne ho, ma non ho nessuna voglia di parlarne.
Kingfede: Vedi sopra.
Librogame che vorresti inventare?
Gpet74: Ho così tante idee nel cassetto che manco saprei da dove cominciare. Be' per farla breve diciamo che il librogame che vorrei inventare è quello così bello, ma così bello che la Mondadori viene da me e mi implora di venderglielo.
Kingfede: A parte lo scontatissimo Soulkey 3, direi uno su Dylan Dog.
Il comandamento più importante?
Gpet74: Come per i sette nani, non mi ricordo mai tutti i comandamenti in fila (che poi sono più di sette, quindi la difficoltà aumenta). Quindi non so risponderti.
Penso che oltre a "non fare una cosa" sia anche importante il "perché non la faccio". Quindi il non rubare (o uccidere o fornicare) perché me l'ha detto Dio (o meglio un prete che asserisce di sapere cosa vuole Dio, tsk!) o perché temo la punizione (che sia terrena o divina) a parer mio ha una valenza relativa. Sì, certo, intanto tu non hai rubato (o ammazzato o fornicato con la donna altrui), quindi la pace sociale è salvaguardata, ma lo hai fatto per imposizione e per timore, non in seguito a una libera e cosciente scelta.
Kingfede: Onora il padre e la madre.
L’ultima volta che hai pianto?
Gpet74: Non ricordo.
Kingfede: Qualche giorno fa.
Una cosa per cui vale la pena vivere?
Gpet74: Onestamente? Nulla. Qualunque cosa possa dire, o qualunque cosa possiate dire voi, si tratterebbe solo di una scusa consolatoria per giustificare la mia esistenza. Quindi per dare ad essa un senso. La realtà (quella brutta che nessuno vuole ascoltare) è che la vita non ha nessun senso e che non esiste un solo motivo per cui viverla. Qualunque cosa io faccia tra 100 anni non avrà avuto più alcun senso. Sarà esattamente come se non la avessi mai fatta. E parlo di 100 anni, un lasso di tempo ridicolmente breve, figuriamoci se solo proviamo ad ampliare leggermente il punto di vista.
Quindi a conti fatti si vive per inerzia. Chiamiamola forza dell'abitudine. E ci riempiamo la testa di scuse per prolungare tale esperienza di per se inutile.
Kingfede: Il sorriso di una persona amata.
Una cosa per cui vale la pena morire?
Gpet74: Stesso discorso di cui sopra. Nessuna causa o motivazione ha davvero senso, sul breve periodo (non parliamo del lungo). Quindi perché mai dovrei morire? Ha senso morire per l'Ideale, quello con la I maiuscola? Perché mai, quando tra pochi decenni quell'ideale sarà superato, obsoleto e deriso da tutti, quando non addirittura dimenticato? Pensate a chi è morto per diffondere il comunismo (ma anche il fascismo) o agli anarchici che si immolavano sulle barricate qui e là nel tempo e nello spazio. Cosa rimane di loro? Dei loro ideali? Morire per la Patria? Stesso discorso. La tua patria tra cento anni sarà così differente da essere irriconoscibile, tra 1000 anni sicuramente non esisterà più e occuperà, nella migliore delle ipotesi,  un mezzo capitoletto in qualche libro di storia. Insomma, davvero valeva la pena che i patrioti del risorgimento si immolassero? Per cosa? Per un regno che oggi non esiste più? Per un Italia che ha prodotto Mussolini e Berlusconi?
Kingfede: Il sorriso di una persona amata. Sempre quello!
Una cosa per cui vale la pena essere registrato su LGL?
Gpet74: Potrei rispondere: per lo stesso motivo per cui si vive, per inerzia. Ma così apparirei davvero  troppo cinico, giusto? In realtà su LGL mi sento a mio agio. Un angolino di mondo (virtuale, vabbè) dove sentirmi a casa e nel quale sentirmi utile.
Kingfede: La sezione LibriNostri, LGL Magazine e le mai noiose discussioni sugli aspetti più vari dei librigame.
Come risolveresti il problema del traffico?
Gpet74: Perché, è un problema? Per me non è percepito come tale. Abito in provincia e non c'è mai traffico. Comunque basterebbe rendere più economici ed efficienti i mezzi pubblici, per le lunghe distanze e rendere più appetibile l'uso di mezzi come biciclette su quelle corte. Ho detto una scemenza?
Kingfede: Incentivando sul serio il traffico non su gomma.
Hai mai tradito?
Gpet74: Purtroppo sì. Senza scusanti o giustificazioni. Ho tradito scientemente e premeditatamente oltre che ingiustificatamente. E nel farlo ho anche provato gusto. Esatto, non sono una bella persona e i sensi di colpa che poi mi hanno travolto non mi giustificano minimamente.
Kingfede: Non credo.
Sei stato tradito?
Gpet74: Certo. Per la mia prima ragazza ero l'amante, nel senso che lei stava con un tizio molto più grande di lei (oltre che essere un suo professore universitario), e poi, ai saldi, si era presa anche me. La cosa la sapevo, mi dava leggermente fastidio ma ci ho convissuto per tutto il tempo.
Kingfede: Non credo.
Un tuo pregio?
Gpet74: E come si fa ad essere obiettivi? Boh. Penso di essere pragmatico e ottuso come una roccia. Quando mi metto in testa di fare una cosa la faccio, e poche balle, non importa se il buon senso mi suggerirebbe di lasciar perdere.
Kingfede: Intelligenza e abnegazione.
Un tuo difetto?
Gpet74: Non c'è che l'imbarazzo della scelta, dai.
Kingfede: Testardaggine.
Cosa ne pensi della collana LibriNostri?
Gpet74: Uno dei motivi per i quali vale la pena essere iscritti a LGL.
Kingfede: Una autentica perla. Include volumi che meriterebbero gli scaffali delle librerie molto più di certa robaccia che troviamo in pile e pile gironzolando per il centro di qualsiasi città…
Il LibroNostro più interessante?
Gpet74: Posso dire: il mio?
Kingfede: Mizar III, senza alcuna ombra di dubbio. A seguire alla pari (lo penso davvero, non è paraculaggine, lo giuro!) Progetto Mortale, Imperium e, scusate l’immodestia, Soulkey.
Un’altra cosa che avete in comune è l’essere uno degli scrittori su LGL. Parliamo di LibriNostri:
-   Hai dei libri in attesa di pubblicazione? Se si, come procedono i lavori?
Gpet74: Ho quasi finito di rivedere e impaginare il secondo volume di Mizar III. Ne ho approfittato per inserirci due capitoli nuovi, rispetto alla versione beta del lavoro che qualcuno ha già letto. Questo mi ha rallentato un po'.
Kingfede: Devo scrivere Soulkey 3. Qualche anno fa avevo iniziato la stesura, mettendo per iscritto tutto quello che serviva a livello di progettazione e non meno di duecento paragrafi, ma il progetto si è poi fermato lì per una serie di ragioni, prima fra tutte che… beh, l’ho fatta un po’ fuori dal vaso. Troppo complicato, troppo lungo, troppo articolato. Dopo molto tempo, ho finalmente voglia di risciacquare i panni in Sirdania e riprendere il progetto daccapo. Non prometto niente però, visto che non mi chiamo Joe Dever e non mi va di prendere in giro nessuno. Dico solo due cose, penso ormai meritate dopo anni di attesa: il titolo del libro (almeno come titolo di lavorazione, s’intende) è Il regno del crepuscolo, rappresenta la fine di una trilogia all’interno della serie e farà visitare un nuovo ambiente molto, molto particolare…
-   Finora quello che hai scritto ti ha soddisfatto?
Gpet74: Non sono mai soddisfatto al 100%. Ma quel che meno mi soddisfa non è quello  che ho scritto ma quanto ho scritto. Sono irrimediabilmente pigro e scrivo un decimo di quel che mi piacerebbe. Posso passare anche mesi a grattarmi la pancia, mentre idee stupende si affacciano alla mia mente e poi, vedendo che tanto non gli do corpo, se ne vanno via.
Kingfede: Da molti punti di vista direi di sì.
-   Qual è l'aspetto dei tuoi LibriNostri che ritieni più interessante?
Gpet74: La libertà d'azione, anche se questo vuol dire che la mole dei libri aumenta in modo geometrico, a discapito della libertà d'azione che lo fa in modo matematico.
Kingfede: L’evoluzione dei personaggi tramite l’Esperienza, che aggiunge molto valore alla rilettura del libro, soprattutto per Soulkey 2. Giocare nei panni di un Mago, di un Guerriero o di una delle altre Gilde a disposizione può rappresentare un modo completamente diverso di vivere l’avventura. Scusate se è poco!
-   E tra i personaggi che hai creato, quale ritieni il più interessante?
Gpet74: Quello che mi è piaciuto di più è Alto Marrone, il Giak del concorso de I Corti dell'anno scorso.
Kingfede: Penso Loreena.
-   Scrittura, betatest e creazione del file: quale di queste tre fasi trovi più complessa?
Gpet74: Scrittura e betatest sono complesse allo stesso modo.
Kingfede: Betatest, senz’ombra di dubbio, soprattutto quando si parla di serie come  Soulkey: è un caos organizzato, difficile far quadrare tutto quanto!
-   Hai qualche ispirazione particolare per i tuoi lavori?
Gpet74: Non saprei. Ho letto molto nella mia vita. Mi piace guardare film, serie televisive, leggere fumetti, giocare, o anche solo leggere le ambientazioni, dei giochi di ruolo. Tutto concorre a creare quell'humus culturale dal quale emerge l'ispirazione.
Kingfede: Moltissime, sostanzialmente tutte al di fuori del mondo dei librigame. Penso a scrittori come Edgar Allan Poe, Jorge Luis Borges, Valerio Massimo Manfredi, J.R.R. Tolkien, Stephen King e molti altri.
-   Ti trovi più a tuo agio nello scrivere un libro singolo o una saga?
Gpet74: Saga, saga. Per lo stesso motivo per cui preferisco scrivere un libro a un corto: sono logorroico!
Kingfede: Una saga, poiché è sempre difficile immaginare di esaurire tutte le potenzialità di una storia dentro i confini di un singolo libro.
-   Riusciresti a gestire più lavori contemporaneamente?
Gpet74:No. Ne sono incapace.
Kingfede: Penso di sì.
Sei felice?
Gpet74: No. A dire il vero mi sento profondamente insoddisfatto in questo momento. D'altro canto, come avevo detto in apertura d'intervista, sto vivendo un momento di crisi esistenziale.
I librogame con il libro o su supporto elettronico?
Gpet74: Libro, libro, sempre libro. Nulla può sostituire la carta stampata. Inoltre un collezionista compulsivo come me vuole possedere fisicamente i propri libri, vuole disporli in libreria, ammirarli, accarezzarli, cambiargli disposizione... come potrei farlo con una manciata di bit?
Kingfede: Libro cartaceo tutta la vita.
La persona che ti è più antipatica in TV?
Gpet74: Non guardo la TV.
Kingfede: Barbara d’Urso.
Animale preferito?
Gpet74: Gatto.
Kingfede: Non saprei…
Dimmi cosa ne pensi di:
-   La creatura del Male?
Kingfede: Oscar della letteratura a bivi.
Gpet74: Odio il true path. Ho provato a leggerlo due o tre volte, ma tutte quante l'ho richiuso con un'imprecazione.
-   Joe Dever?
Gpet74: E si definisce uno scrittore? Sono 20 anni che non scrive più nulla (e non venitemi a citare: "Neve rosso sangue", quella porcheria è scritta così male che probabilmente l'ha fatta uno studente analfabeta di terza media, Dever ha solo apposto la firma) e continua a vivere di rendita senza produrre nulla di nuovo. Patetico.
Kingfede: Un tempo scrittore prolifico, oggi approfittatore indegno di attenzione.
-   Icon l'Empio?
Gpet74: Mai letto Blood sword.
Kingfede: Rompiscatole.
-   Realtà e Fantasia?
Gpet74: Idea carina (protagonista femminile, storie minimali, ambientazione moderna) ma realizzazione che va dal così-così al pessimo.
Kingfede: Bell’esperimento, meritava autori e trame più degni.
-   Tabella del destino?
Gpet74: Bella idea.
Kingfede: Geniale per comodità e “barabilità”.
-   Fire*Wolf?
Gpet74: Brennan ha sempre avuto la brutta abitudine di non fare betatest. Altrimenti si sarebbe accorto subito che il sistema di regole è inefficiente al massimo.
Kingfede: La storia più bella tra tutte le serie di librigame, uno dei regolamenti peggiori in assoluto. Ma piuttosto che una via di mezzo, la preferisco così!
-   Rupert il selvaggio?
Gpet74: Thraves è un insulto, non uno scrittore.
Kingfede: Grezzo. Ma il prologo del primo volume è uno dei più evocativi di tutto il panorama EL.
-   I sette serpenti?
Gpet74: Letto vent'anni fa, mi ricordo che mi piacque... ma nulla di più.
Kingfede: Piacevolmente sadico.
-   Squilibrio?
Gpet74: Guarda, ho sempre pensato che quel tipo di umorismo volgare e politicamente scorretto non mi interessasse, così l'ho sempre snobbato. Poi recentemente mi sono messo in testa di re-impaginarlo. Nonostante l'originale file word fosse introvabile. Così ho convertito il pdf, con il risultato di mandare a quel paese tutta la formattazione e anche molte lettere accentate o punteggiatura. A questo punto ho dovuto rimettere tutto a posto manualmente, riga per riga, paragrafo per paragrafo. Nel farlo ho dovuto, giocoforza, leggere quello che andavo a sistemare e... mi sono rotolato per terra dalle risate. È stata una epifania.
Kingfede: Divertente, ma a tratti troppo volgare.
-   Sfida di coppa?
Gpet74: L'ho già detto che Thraves è un insulto? Inoltre il calcio non mi interessa...
Kingfede: Inutilmente ricercato dai collezionisti.
-   Lupo Solitario Expanded? 
Gpet74: Una grande occasione mal sfruttata. Peccato.
Kingfede: Trovata pubblicitaria.
-   True path?
Gpet74: BLEURGH!
Kingfede: Una bella sfida difficile da realizzare nel modo migliore.
Il giorno più bello della tua vita?
Gpet74: Mah? Forse è stata una sera del mio sedicesimo anno di vita... insieme a mia cugina, la stessa che avevo fatto andare in coma etilico l'anno prima. Ma non voglio aggiungere altro, è un ricordo solo mio.
Kingfede: Un compleanno passato con una persona speciale.
Il giorno più brutto della tua vita?
Gpet74: Ne ho avuti tanti. Forse quando una persona alla quale volevo bene ha scoperto che l'avevo tradita.
Kingfede: Quello in cui ho perso mio papà, probabilmente. Ormai vent’anni fa.
Dimmi cosa ti piace di più di LGL.
Gpet74: Ma questa non è una specie di ripetizione di una domanda già fatta? Cos'è, un test come quello della naja, con domanda uguali ma camuffate per vedere se metti le risposte a caso?
Kingfede: Siamo una banda di squinternati! Ma siamo tutti dei bravi ragazzi… o no?
Dimmi qualcosa che cambieresti di LGL.
Gpet74: Se me l'avessi chiesto un anno fa ti avrei tirato giù una lista così. Oggi invece sono molto più fiducioso e mi reputo soddisfatto della strada che LGL ha intrapreso.
Kingfede: In un mondo perfetto avremmo una rubrica su un quotidiano o un settimanale di portata nazionale, o un qualsiasi altro megafono per il grande pubblico.
Se potessi essere il narratore in un PlayByForum, quale genere sceglieresti?
Gpet74: Manco so cos'è un PlayByForum.
Kingfede: Non saprei.
Sei coerente?
Gpet74: Mi piacerebbe. Ci provo con tutte le mie forze. Ma è un lavoraccio improbo. Quindi la risposta è: no, mio malgrado.
Kingfede: Sì… no… ma sì dai! O forse no? Non so!
Qual è il periodo storico che preferisci?
Gpet74: La storia mi piace tutta. Trovo affascinanti un po' tutti i periodi storici anche se non altrettanto posso dire di tutte le ambientazioni. Ad esempio non ho mai trovato interessante la storia dell'oriente. Comunque, per rispondere alla domanda, forse ho una lieve preferenza per l'epoca contemporanea, se non altro perché la quantità e qualità dei documenti è superiore. Vuoi mettere la differenza tra cavarsi gli occhi su una miniatura medioevale con il poter sentire la vera voce registrata di un discorso di Mussolini o della prima trasmissione di Marconi?
Kingfede: Antico Egitto. Altro possibile setting per un mio librogame. Quasi quasi…
Guide strategiche per i LG: le trovi utili?
Gpet74: No. Se per finire un LG ho bisogno di una Guida vuol dire che è il LG sbagliato per me. Al terzo true path io non vado a prendere la guida. Ripongo il LG in libreria e mai più lo riprendo in mano.
Kingfede: Moltissimo! Se non avessi commesso una cazzata allucinante in fase di strutturazione ne avremmo una in più che stavo curando io, quella di Golden Dragon 4. Magari riprenderò in mano anche quella un giorno o l’altro … ma più facile che sia l’altro, onestamente.
Domani ti svegli e sei stato nominato mod di LGL. La prima cosa che faresti?
Gpet74: Attimo di giubilo! Poi subentra la consapevolezza che deve esserci stato un errore.
Non perché non mi meriterei di assurgere al ruolo di mod, figuriamoci (modestia fatti da parte, arrivo io!) ma perché una cosa così non avviene dalla sera alla mattina, senza uno straccio di preavviso. Quindi ben presto correggeranno l'errore e io tornerò ad essere uno del popolino. Ma prima... Mi catapulto nella sezione dei mod e spulcio tutti i segretissimi thread che lì dimorano. Faccio una ricerca con il mio nome e nickname. Sono sicuro che quei maledetti elitaristi dei mod non fanno altro che parlare male di me, da mane a sera. E lo fanno da anni, consapevoli di rimanere impuniti. Ma ora posso finalmente leggere tutti i loro segreti. Sarà come entrare nelle loro teste. Finalmente conoscerò quello che pensano davvero e la conoscenza è POTERE! MUUAHAHAHA!!!
Kingfede: Ideare una rubrica settimanale di discussione.
Saluta il tuo compagno di intervista.
Gpet74: Ciao. Lo sai che ci ho messo settimane a fare sta intervista, anche perché ogni tre per due Adriano mi cambiava il compagno di intervista? Tanto che ora non so manco più chi sto salutando. Foreros? Kingfede? Seven_Legion? In ogni caso è stato un piacere.
Kingfede: Hola!
Una frase per tutti gli amici di LGL?
Gpet74: No. Sono stanco di scrivere e ho la mente annebbiata. Ora come ora mi escono solo frasi banali e scontate.
Kingfede: Anche se a volte ce ne dimentichiamo (mi accuso io per primo)  la vera linfa vitale dei librigame siamo noi, noi e solo noi. Non smettiamo mai di piantare il seme della narrativa a bivi in chi ci circonda, e quella pianta prima o poi rifiorirà! E sì, sto parlando sul serio, non è una citazione della sigla dei Puffi! smile
D&R:
D: Prevederai interviste speciali quintuple?
R: Perché no? Grazie per l’idea.

Ultima modifica di: Adriano
Dic-26-14 20:46:07

"Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".

Adriano
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