Io (le poche volte che ci ho giocato) l'ho sempre interpretata così: il nemico mi attacca e mi viene dato un punteggio di Difesa contro il suo attacco. Io lancio i dadi: se faccio un risultato minore o uguale alla mia difesa, ho schivato il colpo e non subisco quindi nessun danno; se ottengo un risultato maggiore della mia difesa, vuol dire che sono stato colpito. A questo punto posso scegliere se subire il danno, oppure bloccare: in quest'ultimo caso lancio nuovamente i dadi e se fallisco, mi becco il danno (da notare che durante la parata anche un punteggio uguale alla difesa equivale ad un fallimento). Una volta scelta la parata, che sia o meno andata a buon fine, io subisco un malus di -2 al prossimo attacco. Gli attacchi imbloccabili non possono essere parati, quindi se lanciando i dadi la prima volta faccio un numero minore o uguale ho schivato il colpo; se ottengo un risultato maggiore della mia Difesa, sono stato colpito senza possibilità di appello...
Quindi nell'esempio: Supponiamo che i nemici rimasti siano tre: la mia difesa in questo caso è 7. Poiché ci viene detto che possiamo bloccare un solo attacco, si deduce a contrario che gli attacchi sono tanti quanti i nemici. Lancio i dadi tre volte: la prima volta faccio 4 (schivando quindi l'attacco), la seconda volta 10 (venendo colpito), la terza volta 11 (venendo colpito). Ora ho la possibilità di bloccare uno degli attacchi subiti: lancio quindi di nuovo i dadi e ottengo 4 (bloccando il colpo e quindi senza subire danno); contro il terzo attacco non posso fare nulla e subisco danno. Il mio prossimo attacco, poiché segue ad una mia parata, subirà un malus.
Mi sono sempre sbagliato?!?

gabrieleud ha scritto:

Però poi nel testo succede tutt'altro, i nemici colpiscono automaticamente, ed io devo tirare i dadi per Parare. In certi casi però mi viene dato il valore di Difesa, specificando che "il colpo è impossibile da parare".

È qui che sbagli. Il nemico non colpisce automaticamente perché anche lui deve fare un tiro di due dadi superiore alla tua Difesa. Solo se ci riesce, allora potrai scegliere se parare o meno.

gabrieleud ha scritto:

questo significa però che OGNI mio attacco subirà un -2, perché l'avversario risponde colpo su colpo, e mi costringe a tentare la parata. La stessa penalità non si applica ai suoi attacchi, però.

Vedi sopra: il malus lo hai solo se l'avversario ti colpisce e cerchi di parare.

gabrieleud ha scritto:

Penso però che le regole sulla parata non siano affatto chiare.

Andando a memoria, io le intendevo esattamente come firebead_elvenhair: puoi sempre tentare la parata, a meno che il testo non ti neghi esplicitamente questa possibilità.

gabrieleud ha scritto:

Il metodo che illustri tu - per quanto non abbia riscontro nelle regole - offre una valida soluzione, e quasi quasi potrei adottarlo anche io.

In realtà il riscontro nelle regole c'è, ma è "nascosto". Lo hanno messo nella sezione Pugni.

Rygar ha scritto:

In realtà il riscontro nelle regole c'è, ma è "nascosto". Lo hanno messo nella sezione Pugni.

aaaaah è vero, adesso ho capito. Praticamente:
1) Io tiro per colpire cercando di superare la Difesa del nemico. Se colpisco, infliggo danni (e il nemico non può parare)
2) Il nemico tira per colpire, cercando di superare la mia Difesa. Se fallisce, scelgo il prossimo colpo e torno al punto 1.
3) Se mi colpisce, ho ancora una possibilità di Parare (quando non mi è negata), tirando di nuovo per la mia Difesa, e solo fallendo questo secondo lancio subisco i danni.
4) Se, e solo se, ho tentato la parata, il mio prossimo assalto subisce un -2.

grazie a tutti

Pollice alzato!