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40 Anni di Lupo Solitario in Italia: quale, tra i volumi della serie Ramas (Kai), è il tuo preferito?

INTERVISTA LGL: Dragan / Ald

INTERVISTA LGL: Dragan / Ald

ATTENZIONE! Questa intervista contiene risposte inadatte alle persone sensibili.


Ci sono bambini in giro? Metteteli a dormire!
Mogli, madri o suocere nei paraggi? Allontanatele!
I protagonisti dell'intervista di oggi sono Dragan e Ald, due mod e due degli autori della tanto discussa serie di LibriNostri Squilibrio, ma prima di tutto due amici.
Sebbene possa sembrare eticamente scorretta, l'intervista è interessante, anche perché approfondisce alcuni aspetti della scrittura del LibroNostro più discusso.
Non perdetevi questa fatica di due mod storici.
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/for … c?id=2352.


Nome?
Dragan: Alberto
Ald: Aldo
Nick?
Dragan: Dragan
Ald: Ald
Età?
Dragan: 31
Ald: 34
Hobbies?
Dragan: Scrittura, bonsai.
Ald: Criticare i lavori in corso con le mani dietro la schiena.
Sport preferito?
Dragan: Calcio.
Ald: Andare di corpo.
Colore degli occhi?
Dragan: Azzurri.
Ald: Marroni.
Colore dei capelli?
Dragan: Biondi.
Ald: Marroni, e tanti, a differenza del mio dirimpettaio.
Altezza?
Dragan: 179 cm.
Ald: 1,78.
Porti gli occhiali?
Dragan: Quando studio o lavoro sì.
Ald: Per guidare e per vedere la tv.
Sei fidanzato?
Dragan: È complicato.
Ald: Si.
Sito preferito?
Dragan: Oltre Lgl, il mio giornale, www.abruzzoweb.it!
Ald: Al primo posto assoluto Calciatori Brutti. Al secondo, attualmente, la pagina facebook di "Gasparri insulta la gente".
Come hai conosciuto il sito di LGL?
Dragan: Cercando su Google.
Ald: Probabilmente cercavo un pornazzo.
Da quanto sei iscritto?
Dragan: Dal 2006.
Ald: Boh, 11 anni?
Mediamente, ogni quanto ti connetti a LGL?
Dragan: In passato, una decina di volte al giorno. Oggi, 3-4 volte a settimana.
Ald: 1 volta ogni 2/3 giorni.
Fumi?
Dragan: No.
Ald: Crack.
Hai mai fumato una canna?
Dragan: Sì.
Ald: Di cosa? In ogni caso la risposta è sempre si.
A che età hai letto il primo librogame?
Dragan: 8 anni.
Ald: Guardavo solo le figure.
Favorevole all’eutanasia?
Dragan: Una questione che non può essere risolta con un sì/no, ci sono casi in cui probabilmente sarebbe giusta e perfino doverosa, ma si vanno a sfondare campi come l’etica, la morale, la religione, la giustizia. Ci vorrebbe un complesso normativo per essere sicuri di regolarla bene, ma per stare tranquilli temo dovrebbe essere sfornato da Salomone in persona.
Ald: Credo di si, regolamentata.
All’aborto?
Dragan: Come sopra.
Ald: Si.
Hai mai avuto incidenti in macchina?
Dragan: Due, anche rocamboleschi, e ne sono uscito senza un graffio, spero di fermarmi qui.
Ald: Ne ho distrutta una e incredibilmente ero sobrio.
LG a mappa o LG lineare?
Dragan: Lineare ma con snodi che influenzino davvero la storia. Sennò misto.
Ald: Satellitare.
Squadra che ami?
Dragan: L’Aquila Calcio e la Juventus.
Ald: Milan.
Squadra che odi?
Dragan: Il Milan.
Ald: Inter. Su tutte un po' anche la Juve.
Il personaggio dei librogame che più ami?
Dragan: Lupo Solitario.
Ald: Jimmy la Troia.
Il personaggio dei librogame che più odi?
Dragan: Tutti i cattivi della serie Compact, controfigure antipatiche e odiose ancorché di nessun impatto.
Ald: Prodo Baggins chiaramente, ma anche Tuorl Conte di Uov :-*
Stai giocando a un librogame: devi lanciare un dado. Il lancio va male, e muori. Torni indietro, lanci di nuovo, e muori di nuovo. Così per dieci volte consecutive. Descrivi la scena.
Dragan: No credo che già alla seconda vado direttamente al paragrafo in cui sopravvivo.
Ald: Sto giocando ad un librogame: devo lanciare un dado. Il lancio va male, e muoio. Torno indietro, lancio di nuovo, e muoio di nuovo. Così per dieci volte consecutive.
Il prezzo più alto che sei disposto a pagare per un librogame?
Dragan: Come già avvenuto, 0 euro per Sfida di Coppa muoahahah.
Ald: Diesci euro boca, scinquanta amore.
I librogame con il libro o su supporto elettronico?
Dragan: Entrambi direi, anche se preferisco la carta.
Ald: Sono vintage, dico libro.
Cosa ne pensi della collana LibriNostri?
Dragan: Il meglio possibile, credo di poter dire sia stata in parte una mia intuizione che si è dimostrata giusta.
Ald: L'unica speranza per il panorama librogamistico italiano.
Il LibroNostro più interessante?
Dragan: Soulkey 1, ma non ho letto (per timore reverenziale e preconcettuale) i Progetto Mortale del buon Adriano che credo siano quantomeno alla pari.
Ald: Ovviamente Squilibrio.
Con il tuo compagno di intervista condividi ben 3 volumi della serie Squilibrio realizzati assieme.
-  Cosa ti ha spinto ad accettare questa folle idea?

Dragan: Credevo che scrivendolo avrei rimorchiato di più, mi sbagliavo.
Ald: La sfida di riuscire a realizzare il librogame più merdoso, idiota, sboccato, odiato, schifoso e vomitevole della storia. Credo di aver contribuito a fare un buon lavoro in tal senso.
-  Qual’è l’ID realizzata per Squilibrio di cui vai più fiero?
Dragan: Quella in cui quando decidi di cambiare la carta la carta decide di cambiare te e ti mescola nel mazzo, con il mio compare d’intervista abbiamo riso per giorni.
Ald: Guarda, questa è una domanda che richiederebbe molto tempo di ricerca, dato che ne ho scritte tante e tutte abbastanza imbecilli come Squilibrio richiede. Ovviamente non ho voglia di intraprendere questa ricerca. Ti cito invece quella che in assoluto mi piace più di tutte, anche se non l'ho scritta io: "E all’istante ti appare nitida la verità: sei un uomo pesce! Rapidamente inizi a marcire fino al decesso."
Una alla quale sono particolarmente legato è quella di Capoccius nel secondo volume, perché ispirata a un mio amico reale che ha il cranio che occupa l'80% del volume totale del suo corpo:
“Salve, sono il Signor Capoccioide”, ti saluta un bizzarro individuo senza arti composto da solo busto di altezza circa un metro e un enorme cranio di tre metri per tre.
“E sti caaaaaaaaaaazzi?”, rispondi tu.
“Sono un membro della tribù dei Capoccius”.
“Ah interessante”.
“Vuoi diventare anche tu un Capoccius?”
“Effettivamente sì, mi farebbe molto piacere”.
La tua avventura finisce qui, mutilato di braccia e gambe e ridotto a busto umano, con il cuoio cappelluto
agganciato a un chiodo gigante posto a tre metri d’altezza affinché il tuo cranio si deformi e tu possa finalmente coronare il sogno della tua vita: diventare un Capoccius."

-  Quale tra i volumi di Squilibrio è il tuo preferito e perché?
Dragan: Il primo perché è irraggiungibile e semplicemente perfetto nella sua genesi casuale. Adoro anche il terzo, perché lo abbiamo studiato a fondo per essere funzionante e divertente. Il secondo è il più bistrattato ma contiene autentiche perle sottovalutate.
Ald: Sono indeciso: il primo è "mitico", nel senso che è stato il grande inizio di una saga merdosamente straordinaria, e ci sono molto legato. Però è col terzo che siamo arrivati alla sublimazione massima di Squilibrio, cosa che per fortuna non tutti hanno capito: il terzo volume fa schifo, è complesso, astruso, caotico, in alcuni punti irrisolvibile, insomma, un vero libro-merda-game... ovvero, per la visione che ho io di tutto il progetto, rappresenta il punto più alto della saga. Quando uno commenta: "il primo è eccezionale, il secondo buono, il terzo fa cagare" allora capisci che hai ottenuto quello che volevi, sei arrivato alla fine del percorso. Anche un fan sfegatato del primo libro può arrivare a disprezzare ferocemente il terzo. Dire che un libro di Squilibrio è una merda, significa portare quel libro nell'olimpo del pattume, che è esattamente l'obiettivo personale che avevo in mente per la trilogia.
-  Raccontaci alcuni dettagli della scrittura di quei libri.
Dragan: No, vi annuncio che vogliamo scrivere il quarto.
Ald: I libri, come saprete, sono stati scritti a più mani. Un ricordo bellissimo è l'alternanza della scrittura: io facevo un paragrafo, Dragan proseguiva, Prodo faceva il terzo, poi passava a Shaman, poi Adriano, e così via. Ognuno partiva per la tangente con le sue storie cazzute e incasinate e a volte non si capiva una minchia, ma in fondo ce ne fregavamo perché l'obiettivo era scrivere una schifezza. E’ proprio per questo (e per il programma LGC di Shaman, fondamentale) che tutto ha funzionato bene! Un altro ricordo è legato alla citazione di alcuni personaggi reali, alcuni del forum (particolare che non a tutti è piaciuto, in quanto un esterno al forum coglie meno sfumature rispetto ad un iscritto a LGL, vero... pazienza): a volte ci chiedevamo... ma non saremo troppo pesanti e "cattivi"? La risposta era sempre la stessa: andassero a fare in culo, qua possiamo scrivere quel cazzo che ci pare! Meraviglioso.
-  Qual è il tuo personaggio preferito di Squilibrio?
Dragan: Jimmy La Troia, senza se e senza ma. Un’istituzione.
Ald: Assolutamente Jimmy la Troia. Nano, frocio, zoofilo convinto, probabilmente necrofilo. Un personaggio assolutamente ributtante... come cazzo fai a non amarlo? Ovviamente da dietro.
-  Squilibrio divide la critica: c’è chi lo ama follemente, e chi lo disprezza apertamente. Tu come la vedi?
Dragan: Lo amo alla follia. Chi lo odia morirà.
Ald: Chi lo ama ha qualche turba mentale, chi lo disprezza mi riempie il cuore di gioia: realizza l'obiettivo della serie, la sublima.
-  Scrivi un’instant death in stile Squilibrio.
Dragan: Mi sono rotto il cazzo di scrivere perciò sei morto. La tua avventura finisce qui. Anzi no, riprende, ma un alien incubato da anni a tua insaputa nella panza risorge e ti dilania le carni. Ergo, la tua avventura finisce comunque.
Ald: Stai facendo un'intervista doppia a due falliti della vita come me e Dragan. Questo indica che tu, intervistatore, sei chiaramente un frocione che preferisce fare domande a due imbecilli invece che a due fighe. Dragan, noto omofobo quando non è gay, sorta di moderno Dottor Jekyll e Mister Hide della ricchionerìa, esce dallo schermo del pc e invece dell'intervista doppia ti fa una doppia penetrazione, prima nel culo e poi nel culo. Muori sognando l'intervista doppia che hai sempre sognato e mai realizzato, quella di Antonio Razzi e del Trota Bossi.
Entrambi avete anche l’onere e l’onore di far parte dello Staff di LGL.
-  Cosa significa per te?

Dragan: Una responsabilità perché questa community è cresciuta negli anni diventando un punto di riferimento. Un peso quando non si arriva a fare le cose o non si riesce a soddisfare la comunità. Una gioia per l’aver conosciuto una serie di compagni di viaggio come Prodo, questo squinternato qui sopra, Dirk, BenKenobi e altri.
Ald: E’ il sapere di contribuire, per quello che uno riesce a fare, alla crescita e allo sviluppo di una community unica in Italia. Ma fondamentalmente è lo stare tra amici.
-  Qual è l’aspetto migliore e quale il peggiore di questo ruolo?
Dragan: L’aspetto migliore è l’accesso esclusivo all’area staff dove circolano droghe pesanti, alcolici pregiati, soldi a palate e tette in quantità industriale. Il peggiore sono i pm e i post di recriminazioni quando tardo una copertina o quando scompaio dal forum.
Ald: Il migliore è che in prima persona puoi davvero fare qualcosa di concreto per mantenere in vita e far crescere il sito e il forum; il peggiore è il dover entrare in contatto, a volte, con emeriti imbecilli.
-  Qual è la situazione più difficile che hai dovuto affrontare come moderatore?
Dragan: La rivolta quando abbiamo messo regole stringenti, alcuni diverbi individuali avuti con qualche utente a volte a torto a volte a ragione, il passaggio dal vecchio al nuovo sito con la scomparsa del forum per ingiusta decisione del provider, il ritorno dopo la scomparsa.
Ald: Senza dubbio quella recente, in cui per impegni lavorativi ed extralavorativi non ho più potuto seguire il sito e il forum come facevo in passato. Ho pensato quale fosse la soluzione migliore: da un lato gli impegni erano notevoli e quindi ero tentato di mollare, dall'altra ho sempre visto LGL come una mia creatura che è cresciuta nel tempo anche grazie al mio contributo, e mi dispiaceva enormemente abbandonare. Ho deciso di essere schietto e sincero, con me stesso e gli altri, trovando una via di mezzo: ho chiarito pubblicamente quali fossero i miei limiti e gli ambiti di competenza di cui posso occuparmi nell'attualità, restando nello staff anche come supporto per i vecchi e nuovi moderatori, oltre a gestire limitate aree.
-  Chi, tra i due è più paziente e democratico?
Dragan: Lui senza dubbio, tranne quando deve bannare dal mercatino, lì diventa una belva.
Ald: Secondo me abbiamo una linea di "moderazione", in generale di gestione delle situazioni, molto molto simile. Rarissimamente siamo stati in disaccordo su qualche decisione relativa al sito. Direi che caratterialmente, almeno per quanto riguarda le 2 caratteristiche di cui chiedi, siamo molto vicini. Io però sono più bello.
-  Raccontaci il tuo rapporto con gli altri utenti nel corso degli anni.
Dragan: Mah ho avuto ottimi rapporti con la grande maggioranza, qualche screzio più o meno violento con qualcuno, più o meno risolto, qualche antipatia malcelata che alla tenera età di 31 anni posso tenere a bada ricordandomi che stiamo parlando di un hobby e di una passione.
Ald: Credo, o perlomeno spero, di essere stato sempre considerato un giusto moderatore e un buon utente. So che vista la mia "assenza" recente dal sito, alcuni non mi possano avere in simpatia come magari un tempo, lo capisco, è comprensibile e lo accetto. Spero altresì che abbiano accettato e capito i miei chiarimenti, e che mi considerino un utente di LGL che cerca di fare quello che può, esattamente come altri utenti fanno la loro parte in diverse maniere. Io dal canto mio considero l' "utenza" il motivo principale per cui LGL sopravvive e bene o male continua la sua avventura: LGL non sta in piedi per me, i moderatori, Prodo o Dragan. Sta in piedi unicamente per la community che partecipa al forum e alla vita del sito.
-  Quali sono le doti principali di un Moderatore?
Dragan: Il dialogo, la pazienza, l’attenzione, l’autorevolezza.
Ald: Deve essere giusto e imparziale, ma anche fermo e inflessibile quando è il caso. Deve avere buon senso, a volte chiudere un occhio, ma non può a mio avviso mai adottare due pesi e due misure: non c'è cosa peggiore che prendere una decisione e sentirsi rinfacciare che in passato aveva adottato un comportamento diverso in una situazione simile. Questo non è facile. Quindi il moderatore deve darsi una linea, e seguirla costantemente nell'arco della sua attività. Altra caratteristica che non deve mai mancare è l'educazione: puoi essere fermo, inflessibile, a volte duro nella moderazione, ma mai devi essere maleducato e lasciarti trascinare negli insulti e nel flame.
-  Cosa consiglieresti a un utente che volesse diventarlo?
Dragan: Esci e goditi la vita.
Ald: Di pensarci bene perché volenti o nolenti è un impegno. E di pensare che a volte potrebbe anche essere necessario bannare qualcuno, ma come dicevo prima devi saper essere educato anche con un utente che magari ti sta sul cazzo e che bruceresti col lanciafiamme. fondamentale quindi farsi un’autoanalisi caratteriale e capire se si potrebbe svolgere bene questo compito. e ovviamente pagarmi 100 euro in cambio di una buona parola col resto dello staff.
-  Domani ti svegli e ti ritrovi semplice utente. Che cosa fai?
Dragan: Mi rilasso! E comincio a criticare lo staff.
Ald: Contatto un hacker e faccio infestare il forum con un virus generatore di palindromi di cyrax programmato fino al 2148.
-  Di’ qualcosa a Prodo.
Dragan: Sei un Lamello!
Ald: "Suca!", "Dovremmo iniziare quella cosa di cui parliamo su whatsapp, ce la faremo mai?? ", “Sei un cazzo di lavoratore parastatale, stai sempre in vacanza in giro per il mondo! Vaffanculo!”, “Democristiano!”.
Hai mai rubato?
Dragan: Da bambino un coupon gratta e vinci a un supermercato. Con i tre che spettavano di diritto per la spesa non ho vinto nulla, con quello rubato un barbecue che abbiamo ancora oggi.
Ald: Certo. Quando ero in Erasmus mi hanno pure beccato alla FNAC di Barcellona con l’ultimo cd dei Gorillaz nelle mutande. Me la cavai da incensurato con una semplice ramanzina.
Hai mai barato in un librogame?
Dragan: Sempre.
Ald: Credo il 95% delle volte.
Quando l’ultima volta?
Dragan: L’ultima volta che ho giocato a un librogame!
Ald: Adesso mentre cercavo le instant death di Squilibrio.
Credi in Dio?
Dragan: Sì.
Ald: No, se per Dio intendi qualcuno diverso da Van Basten.
Ti capita di bestemmiare quando perdi a un librogame?
Dragan: No, mi capita di bestemmiare per altro, a volte. A un librogame non perdo mai perché in ultima istanza baro!
Ald: Non solo quando perdo ai librogame.
Parolaccia che dici più spesso quando perdi?
Dragan: Cazzo!
Ald: Puttana di quella troia impestata.
Bevi alcolici?
Dragan: Non più come ai bei tempi...
Ald: Mi piace bere.
Ti sei mai ubriacato?
Dragan: Mai! (Hu-hu).
Ald: Si. La migliore alla mia festa di laurea. Ero talmente strafatto che mi dimenticai a Milano la macchina di mio padre, che si svegliò incazzato al mattino dopo chiedendomi dove fosse. Ovviamente non mi ricordavo un cazzo di cosa fosse successo e di come diavolo fossi ritornato a casa. Poi lo stesso giorno mi chiamò la mia ex ragazza. Ancora inebetito partii in quarta... "Si guarda, è davvero tanto tempo che non ci vediamo e mi piacerebbe uscire ancora una sera di queste! Te come va tutto bene?". Al momento mi sembrò che avesse troncato bruscamente la conservazione e che si fosse anche un po' incazzata. Vabbè le donne, son strane... Poi gli amici mi raccontarono che la sera della laurea l'avevo per caso trovata in discoteca e me l'ero limonata: ovviamente avevo completamente cancellato questo particolare, anzi quasi tutta la serata. E altrettanto ovviamente poi non uscii più con la mia ex.
Fai finta che tu sia ubriaco: ti do a disposizione una domanda a risposta aperta, puoi scrivere quello che vuoi senza censure di sorta!
Dragan: Questa intervista mi ha rotto i coglioniiiiiiiiiiiiiii.
Ald: E' vero che a Dragan piace leccare i piedi sudati dei negri?
Quale era la tua materia preferita a scuola?
Dragan: Mah all’inizio storia, poi nessuna.
Ald: Toccare i sederi alle compagne.
Canzone preferita?
Dragan: Boh forse Senza parole di Vasco Rossi.
Ald: Dragan, puttana, l’hai fatto per la grana! (noto coro da stadio).
Qual è il tuo gioco di società preferito?
Dragan: Monopoli ma non ci gioco dal 1942.
Ald: Il gioco della bottiglia.
Ultimo libro che hai letto?
Dragan: Incredibilmente, Il piccolo principe.
Ald: “Risk Management – Conoscenze e competenze in un unico processo”, lettura interessante come gli articoli di Dragan (eufemismo), ovvero una fracassata sui coglioni, ma sono obbligato a leggerlo per un master che sto facendo.
Ultimo librogame che hai letto?
Dragan: Lupo Solitario 4.
Ald: Non proprio un librogame, ma un racconto ispirato ad un LibroNostro, “Il figlio del Toro”. L’autore è gay, ma anche Freddie Mercury è stato un grande cantante.
Ciò che non faresti mai giocando a un librogame?
Dragan: Ricominciare daccapo dopo essere morto e nemmeno risolvere equazioni irrazionali per gestire un sistema di gioco.
Ald: Masturbarmi. Ma forse anche no, alla protagonista di Realtà e Fantasia qualcuna potrei dedicargliela.
Il tuo rimpianto più grande?
Dragan: Non essere andato a studiare all’estero immediatamente dopo la maturità.
Ald: Forse potrei dire un’offerta di lavoro non accettata anni fa, ma in realtà non credo di avere rimpianti. Se mi guardo indietro, tutto ciò che ho fatto è stato in conseguenza di riflessioni e decisioni prese in buona fede e dopo un’attenta analisi, quindi giusto o sbagliato che sia il tutto ha contribuito a formare la mia esperienza di vita, per cui non ci vedo negatività.
Il tuo rimorso più grande?
Dragan: Aver trattato male chi non lo meritava.
Ald: Non essere riuscito a trasferirmi in Spagna anni fa quando tentai l’avventura all’estero, ma ritengo che non fu del tutto colpa mia, in quanto agirono una serie di coincidenze sfavorevoli, prima tra tutti la crisi di lavoro nella zona in cui vivevo. Nulla di irreparabile comunque, ora vivo abbastanza bene lo stesso. Ma forse è più un rimpianto? Ma poi mi chiedo, ma che cazzo di differenza c’è tra rimpianto e rimorso?! Ma porca troia che intervista di merda.
Sogno nel cassetto?
Dragan: Banalmente, vivere e lavorare a New York. Più seriamente, diventare sceneggiatore di fumetti Disney.
Ald: L’Inter in serie B.
Il comandamento più importante?
Dragan: Comportati con gli altri come vorresti che gli altri si comportassero con te.
Ald: Come dice il presidente della mia squadra di calcio, l’importante è sborr...
Come risolveresti il problema della disoccupazione?
Dragan: Uscendo dall’euro, emettendo moneta sovrana, varando la costruzione di opere pubbliche a gogo.
Ald: Di certo non con il Jobs Act. E qui mi fermo.
L’ultima volta che hai pianto?
Dragan: Un attacco di nostalgia per mio papà.
Ald: Istanbul 2005.
Una cosa per cui vale la pena vivere?
Dragan: La famiglia, l’amicizia, l’amore.
Ald: Gli affetti, viaggiare, fare sempre nuove esperienze (Dragan... non quel tipo di esperienze!).
Una cosa per cui vale la pena morire?
Dragan: Le stesse.
Ald: Mi tocco.
Una cosa per cui vale la pena essere registrato su LGL?
Dragan: Perché ci sono io!
Ald: La figa.
Un tuo pregio?
Dragan: La capacità di ascoltare.
Ald: Il pene.
Un tuo difetto?
Dragan: Sono spesso troppo buono o troppo cattivo.
Ald: Forse a volte sono un po’ scurrile...
Animale preferito?
Dragan: Gatto.
Ald: Dragan.
Dimmi cosa ne pensi di:
-   La creatura del Male?

Dragan: Mai filato.
Ald: Intendi Luciano Moggi, Berlusconi o il librogame? I primi due mi fanno schifo, il secondo uno dei più belli che abbia letto.
-   Joe Dever?
Dragan: Gli devo molto del mio divertimento d’infanzia e adolescenza ed è una persona simpatica. Detto ciò, sul 29 ha bluffato più volte e noi appassionati abbiamo il demerito di non averlo mai inchiodato, ci siamo sempre accontentati. Mea culpa.
Ald: Un grande innovatore e scrittore per aver creato il “mondo” di Lupo Solitario, Magnamund, etc. etc. Un grande farabutto per il continuo speculare da anni sui fans riguardo l’agognato numero 29, sostanzialmente prendendoli tuttora per il culo.
-   Icon l’Empio?
Dragan: Mai filato.
Ald: Ho sempre avuto un debole per i cattivi meschini e schifosi, non riesco a farmelo stare antipatico.
-   Realtà e Fantasia?
Dragan: Serie risibile ma alcune situazioni kitsch mi hanno fatto sbellicare.
Ald: Ma è la serie con quella bella figa? aaaaaa oooooo uuuuuuu aaaaaa c'ho il cazzo duro uuuuuu aaaaaaaa ooooooo aaaaaaa (scusa Adry vado in pausa 10 minuti).
-   Tabella del destino?
Dragan: Pesco lo 0 e vai.
Ald: Inutile, baravo sempre.
-   Fire*Wolf?
Dragan: Mai filato.
Ald: Ammetto di non averlo mai letto.
-   Rupert il selvaggio?
Dragan: Covo il sogno segreto di migliorarlo e dargli una continuity e un finale.
Ald: Mai letto seriamente. Voci di corridoio mi dicono che la serie facesse vomitare.
-   I sette serpenti?
Dragan: Mai filato.
Ald: Uno è il mio e ce l’ho in mezzo alle gambe, gli altri 6 non li conosco.
-   Sfida di coppa?
Dragan: Grande librogame, chicca della serie Compact che, però, non merita l’essere stato commerciato a 700 euro.
Ald: Essendo calciofilo convinto non posso non apprezzarlo.
-   Lupo Solitario Expanded?
Dragan: Continuo a preferire le mie prime edizioni snelle.
Ald: Una fastidiosa operazione unicamente commerciale.
-   True path?
Dragan: Tanto baro che me frega!
Ald: È un genere porno?
Il giorno più bello della tua vita?
Dragan: La prima volta, un paio di giornate passate in famiglia che ricordo distintamente, le due promozioni dell’Aquila Calcio, la Champions della Juve, non ne ho uno preciso ma molti (per fortuna direi).
Ald: Quando mi baciò la ragazzina di cui ero innamorato? Credo di si. In fondo sono un romanticone.
Il giorno più brutto della tua vita?
Dragan: Quando è morto mio padre.
Ald: Seriamente sono cose un po’ private. Scherzosamente (ma neanche troppo) Istanbul 2005.
Dimmi cosa ti piace di più di LGL.
Dragan: Lo spirito creativo e sperimentale che c’era e, di tanto in tanto, ancora c’è.
Ald: Il non mollare mai. I lg sono moribondi da secoli ma la community se ne sbatte le palle, testa bassa pedala e va avanti.
Dimmi qualcosa che cambieresti di LGL.
Dragan: Dovremmo essere molto molto più social, i tempi sono cambiati.
Ald: L’amministratore! Lo manderei in esilio ad Hammamet come i suoi sodali.
Se potessi essere il narratore in un PlayByForum, quale genere sceglieresti?
Dragan: Squilibrio, e nel giro di un’oretta sarebbero tutti morti.
Ald: Ovviamente demenziale Squilibrio-style.
Dove vorresti essere ora?
Dragan: Al mare spalmato al sole.
Ald: Tra le tette di Kate Upton. Ma non ditelo alla mia fidanzata o mi fa un culo quadro.
Guide strategiche per i LG: le trovi utili?
Dragan: Sì come approfondimento post-lettura o per scoprire segreti impensabili, non passo passo.
Ald: Si, perché no? Sono uno strumento in più a disposizione dell’utenza.
Ed ora, prima di chiudere, parliamo un po’ dell’accoppiata Dragan/Ald:
-  Da quanto tempo conosci il tuo compagno di intervista?

Dragan: Troppo direi. Da Lucca 2007 se ho fatto bene i conti.
Ald: 12 anni? In ogni caso troppo tempo.
-  Cosa ne pensi del tuo compagno di intervista?
Dragan: Il peggio possibile! Già che è milanista e ha assistito ad Atene 2007 live meriterebbe la morte di croce. Se capisse di donne quanto capisce di calcio sarebbe meglio di Siffredi. È un’ottima penna, ma pigra, più o meno come me.
Ald: È un bell’uomo, me lo farei.
-  La cosa più folle che hai mai fatto insieme a lui?
Dragan: Andare a pranzo noi due soli e indifesi contro gli energumeni di Imdl (e uscirne vivi). A parte questo, ideare la sua serie di librogame basata sui meccanismi del film Memento con ambientazione, protagonisti e plot assolutamente straordinari. Ho ancora tutto archiviato ma temo che ormai non vedrà la luce.
Ald: Milano Lucca al mattino. Lucca Games. Pranzo. Lucca Games. Ritorno a casa. Tutto in giornata.
-  Sfotti il tuo compagno di intervista.
Dragan: Sei un nerazzurro! Pazza Inter amalaaaa! Peppe Bergomi e Zanetti a teee!
Ald: Interista!
-  Di più!
Dragan: Salam Alekum, Lekum il Salam, Leccami il cazzo di salam!!! (Conte Tuorl docet)
Ald: Eterosessuale!
-  Vi siete mai conosciuti di persona? Se si, dove? E chi ha pagato da bere?
Dragan: Sì sempre a Lucca nel 2007 (ed edizioni successive) e poi ci siamo rivisti anni dopo nella hall di un improbabile hotel della periferia milanese in circostanze casuali. Chi ha pagato? Gurgaz di Imdl <3
Ald: Ci trovammo sicuramente a Lucca 2 volte per i Lucca Games, 1 volta mi ospitò a Urbino a casa sua (solo successivamente scoprii che mi aveva ospitato solo per portarmi a letto), 1 in provincia di Milano quando lui venne in trasferta per lavoro, mi pare anche 1 volta a Roma con Prodo, Pipposhu e un loro amico. Non mi ricordo chi offrì da bere, quasi sicuramente io!
-  Dimostraci il principio di democraticità ed uguaglianza applicato ad LGL.
Dragan: Dopo questa intervista la rubrica delle interviste chiuderà con mio dettame per un capriccio personale.
Ald: Adriano mi hai cacato il cazzo con ste domande idiote, ti banno.
-  Ti sei mai trovato in disaccordo con il tuo compagno di intervista? Se si, descrivi la situazione.
Dragan: Sì lui voleva rispondere alle mie domande, io alle sue, alla fine abbiamo fatto a botte e ho trionfato!
Ald: Posso dire una cosa? Il mio dirimpettaio è un po’ frocetto, ma sostanzialmente è un brav’uomo. Abbiamo avuto molto a che fare in diversi ambiti (mod LGL, scrittura lg, organizzazione eventi, etc.), abbiamo parlato e discusso molto online, siamo cresciuti in città e ambienti diversi, ma con lui devo dire che ho avuto sin da subito un gran feeling. Anche se impegni, lavoro, etc. hanno ridotto abbastanza le nostre conversazioni e i nostri interscambi, mi sento di dire che il nostro “legame” dura tuttora, e la cosa mi fa felice. Direi quindi di no, che io ricordi non siamo praticamente mai stati in disaccordo (ed è una cosa sorprendente dato che entrambi abbiamo il nostro caratterino).
-  In tanti anni di gestione del sito, ricordaci un aneddoto accaduto su LGL che ti è rimasto impresso.
Dragan: Sicuramente il blitz mio e suo a Lucca a un tale che ci sembrava Ego. Siamo piombati lì e gli abbiamo chiesto, scusa ma tu sei Ego? E ha fatto una faccia da chi era certo di essere scippato. Ma ne tornano tanti anche delle interminabili serate passate su Msn Messenger quando eravamo giovani e non avevamo un cazzo da fare, a copincollare discussioni di Tyorl ubriaco o di Aloona sottoposta a stalking e a ridere come disperati.
Ald: Quando organizzammo un grandissimo acquisto collettivo da un utente che vendeva l’intera collezione a prezzo conveniente, ma solo in blocco. Un grosso grosso sbattimento, ma l’operazione fu un successo e tanti utenti riuscirono a comprare lg anche “rari” a prezzi stracciati.
Beh, siamo alla fine: saluta il tuo compagno di intervista.
Dragan: Maledetto, ti aspetto per narrare al mondo le avventure di Gianni Latrattoria...
Ald: Succhiamelo!!
Una frase per tutti gli amici di LGL?
Dragan: Adesso forse ne sapete qualcosa in più di noi... E mi sa che stavate meglio prima.
Ald: Fatevelo succhiare da Dragan, è molto bravo e professionale.
^ Domande extra gpet74 (parte 4/6)
D: Dolce o salato?
Gpet74: Salato. Però ammetto di avere un debole, anzi una vera passione, per i gianduiotti (Possibilmente della Novi, in subordine, ma diversi gradini sotto, della Pernigotti).
D: Sogno nel cassetto?
Gpet74: Vivere facendo quel che mi riesce meglio: creando giochi e raccontando storie, o tutte due le cose contemporaneamente.
D: Come risolveresti il problema della violenza negli stadi?
Gpet74: Non ci ho mai pensato. Il calcio non mi interessa e trovo davvero stupide le persone che ci si eccitano, addirittura al punto di fare male ad altri o rischiare di farsi del male.
D: Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno?
Gpet74: È un mezzo bicchiere. La realtà è una, indipendentemente dalle nostre interpretazioni. Cerco di non interpretarla, dunque.

Ultima modifica di: Adriano
Feb-15-15 09:26:58

"Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".

Adriano
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