Questa volta ho "deciso" che il tiro di dadi sarebbe andato bene e ho prseguito...

1 zarathustra 68 164 due assassini 91 381 80 432 424 441 193 376 19210 32 katar sacro 244 218 417 gorbole' 255 20 412 301 thug 339 101 100 82 56 due thug 326 78 444 zorro! 328 385 436 18 457 12 morto vivente 332 203 rossana 14 206 150 67 190 151 317 92 419 fanatico thug 453 306 due guardie 290 455 286 311 130 mastino bicefalo + due thugs 198 223 185 51 115 170 195 288 scena copertina 342 guerriero thug 119 341 289 188 221 134 410 428 42 tre tigri 320 401 34 135 465

Paragrafi: 76 / 465 = 16,3%

Questa volta, come detto, ho "deciso" che l'attacco del cobra non mi avrebbe fatto fuori e, controllando per scrupolo il mio sacco, ho scoperto di avere lo strano pugnale di cui sopra.
La mattina dopo ho menzionato all'albergatore un oggetto cosi' (ma senza farglielo vedere) e lui (che la sera prima, in preda ai fumi dell'alcol mi aveva fatto un discreto spiegone sulla situazione locale) mi ha suggerito di chiedere lumi al saggio Gorbole' (questo nome era stato menzionato (dal Prete Gianni) durante la prima avventura che ho giocato, anche se in quella avventura non l'avevo mai incontrato...) che abita li' vicino, ma devo stare attento che quando comincia a piovere diventa un maniaco assassino strangolatore, mentre se e' secco e' un saggio di altissima reputazione.
Prima, diplomaticamente, descrivo l'oggetto a Gorbole' e lui mi risponde che e' un oggetto di fantasia e secondo la leggenda la setta (oramai estinta) dei Thug lo avrebbe voluto usare per scatenare una qualche terribile sventura sul Mondo (spiegone). Io lo prendo contromano e gli dico che i Thug esistono ancora e che il pugnale, che si chiama Katar Sacro ce l'ho io! Gorbole' trasale e mi implora subito di portare il pugnale in un posto sicuro: al corpo di polizia, oppure al tempio di Shiva, oppure all'amatissimo sovrano di Kasi, il maharaja Rabindranath.
Siccome ho brutti ricordi della polizia e al tempio di Shiva ero gia' andato la volta scorsa, decido di andare dal maharaja, ma in quel momento irrompono nella stanza diversi Thug e fanno fuori il saggio Gorbole' (mai che piova, quando serve...) e io devo farne fuori qualcuno prima di poter scappare via.
Vado al Palazzo del Maharaja, ma lui e' andato a caccia di una tigre mangiatrice di uomini che stava seminando il panico in un villaggio vicino, per cui mi accontento di parlare al Primo Ministro che mi fa fare un sacco di anticamera e poi finalmente mi da udienza. Quando gli spiego la situazione mi racconta un po' di teologia Indu' e dell'eresia del culto di Kali' la Nera (altro spiegone) e quindi mi fornisce una scorta di sei soldati che mi accompagneranno al tempio di Shiva, dove conserveranno al sicuro il katar sacro. Dalle descrizioni capisco che c'e' qualcosa che non va e infatti per la strada siamo assaliti da una moltitudine di sicari Thug che fanno a fette le guardie, mentre io anche mi difenderei, ma uno mi passa una cordicella di seta attorno al collo e mi strangola, finche' non perdo conoscenza.
Quando riprendo conoscenza vedo che mi hanno abbandonato per strada ritenendomi morto (tra l'altro mi hanno alleggerito di un po' di oggetti) e ovviamente hanno recuperato il katar sacro.
Preso dallo sconforto vado all'osterial e comincio a bere come una spugna (anche in questo volume c'e' almeno un episodio alcolico...) e il bere mi da degli effetti, come dire, lisergici: mentre io strabevo in compagnia dell'oste, entrano una marea di personaggi che apparentemente si combattono per avere il diritto di farmi fuori (paragrafo 444) e tra i vari Thug e monaci e bramini vari ci si infila un po' di tutto, compreso anche.... Zorro   Diciamo che la scena e' un po' troppo sopra le righe, anche per gli standard spesso elastici di Mistri d'Oriente...
Ovviamente di li' a poco arrivano le guardie e mi trovano li' a bere in mezzo ad una trentina di cadaveri squartati e io per fuggire salto dalla finestra e atterro su una vacca sacra che comincia a correre con me in groppa, sotto gli occhi di tutti i fedeli Indu' che ci corrono dietro per farci la festa... per fortuna riesco a seminarli e nascondermi in un angolino oscuro, ma poi vedo un morto vivente che ha attaccato la scorta di una nobildonna, uccidendo tutti i servitori che trasportavano la portantina e ormai sul punto di uccidere anche la bella ragazza (oltre alla birra, anche le belle ragazze sembrano non mancare mai in questa serie...).
Faccio fuori il morto vivente e accompagno a palazzo la bella ragazza, che si chiama Rossana, e' la figlia del primo ministro, la fidanzata ufficiale del figlio del maharaja e ama dilungarsi in mega spiegoni sulla religione, la filosofia, la storia, eccetera 
Ad un certo punto manda un messaggio al suo saggio istitutore e si riesce finalmente a capire che il culto della dea Kali' ha in mente di fare qualcosa di drastico l'indomani a mezzogiorno, quando e' prevista un'eclisse totale di sole. Ovviamente non posso non prometterle che andro' a recuperare il katar sacro e a frustrare ogni piano degli adoratori del male...
Mi metto subito alla ricerca dei Thug per seguirli nel loro covo, tentando al contempo di evitare le guardie, che mi cercano ancora e di non farmi forzare dalla folla a seguire i loro lavacri sacri nel Gange. Ad un certo punto faccio fuori un fanatico thug e trovo su di lui la mappa di un villaggio li' vicino dove evidenteente tutti i Thug hanno appuntamento. Nonostante l'interferenza intempestiva delle guardie, mi reco al villaggio e comincio a cercare a destra e a manca il punto di raduno dei Thug, e gia' che ci sono ne faccio fuori un paio e mi travesto da Thug anch'io. Finalmente trovo il molo dove delle barchette stanno trasportando tutti i Thug fino ad un'isoletta, attorno alla quale magicamente stanno sorgendo delle altissime mura di metallo.
Entro anch'io assieme agli altri Thug e anche l'ultima porta col mondo esterno si chiude, mentre l'eclisse totale si avvicina rapidamente e l'isoletta cade progressivamente nell'oscurita'. All'interno delle mura metalliche di questa isoletta la mia Forza si dimezza!!!
Su un'altare alla base di una statua ciclopica di Kali' la Nera si adagia una giovane ragazza, vittima consenziente di un sacrificio che si sta' preparando (vedi copertina del libro!), col Gran Sacerdote che impugna ovviamente il katar sacro.
Io rifiuto la bevanda inebriante che un po' tutti si stanno passando di mano in mano ( ) e mi lancio all'attacco, sbudellando a destra e a manca per evitare che si compia il sacrificio.
Tra me e l'altare si para un immenso guerriero Thug, che come punteggi mi farebbe facilmente a fette, ora che ho la Forza dimezzata. In teoria dovrei poter usare il potere della conversione, visto che e' un uomo, ma mi sebra poco probabile che funzioni proprio qui e in questo momento, sotto eclissi totale... Dovrei forse avere anche la possibilita' di usare l'Occhio Magico che mi porto dietro dalla fine del secondo volume, ma il testo non ne fa menzione e allora decido di darmi per vinto, segno la crocetta e mi preparo a ripartire da capo (tanto dovro' farlo comunque, visto come e' strutturata questa avventura...). Mi fermo invece un attimo e decido, pro forma, di lanciare i dadi, tanto per vedere quanti turni di combattimento potro' sopravvivere e... hopla'! al primo colpo lancio il doppio 6!
A quetso punto la strada e' libera verso il Gran Sacerdote di Kali'! lo getto a terra, gli cade il katar sacro (che raccolgo), lo prendo per il collo (e mi resta in mano il suo medaglione sacro che nel venire via gli lascia un gran bel segno sul collo) e lui riesce a sgusciare via gettandosi in una botola. Immediatamente le mura metalliche scompaiono, la statua colossale crolla e l'isola pian piano affonda.... io mi salvo per un pelo e mi ritrovo, ridotto ad uno straccio, a risvegliarmi in riva al Gange. Provato, ma vivo e col katar sacro con me!
Me ne torno a Palazzo e ritorno il katar sacro al rpimo ministro in attesa del ritorno del maharaja. Lui mi dona in cambio un meraviglioso anello con smeraldoni e mi invita nel pomeriggio all'udienza col maharaja, dove mi presentera' alla corte per tributarmi i dovuti onori.
Invece, a sorpresa, quando mi fa alzare per presentarmi alla corte proclama che ha finalmente risolto l'indagine sulla morte del cugino del maharaja di qualche tempo fa e che ero io il colpevole: la prova della colpevolezza era l'anello del morto al mio dito! Solo troppo tardi mi accorgo che il Primo Ministro e il Gran Sacerdote di Kali' sono in effetti la stessa persona!
Le guardie mi prendono e mi metterebbero subito a morte, senonche' arriva Rossana e chiede che io possa dimostrare la mia innocenza tramite un'ordalia il giorno dopo.
Durante la notte viene a visitarmi e mis spiega che ha scoperto recentissimamente che suo padre, una volta persecutore principale del culto di Kali', ad un certo punto si era a sua volta convertito.
Il giorno dopo scelgo di affrontare tre tigri a mani nude (con annessa penalita' per non usare armi e corazze, quindi). La battaglia e' dura, arrivo a pochi punti Vita residui, ma alla fine trionfo!
Il Gran Sacerdote / Primo Ministro cerca di approfittare del momento, tira fuori il Katar sacro e prova a far fuori l'amato maharaja, mentre le numerose guardie che sono in realta' seguaci di Kali' infiltrati gli danno man forte! Ovviamente intervengo io e lo faccio a fette!
Il culto di Kali' e' di nuovo disperso e il katar sacro e' di nuovo recuperato e messo al sicuro.... speriamo per lungo, lungo tempo!!!

Hai notato la citazione di Rudiarkiplinga a fine libro?

Ovviamente voglio leggere ancora questo volume prima di dare giudizi finali, ma comincio a scrivere le prime impressioni.

In generale questa avventura hadelle belle descrizioni, ma non tanto di architetture meravigliose ma tutto sommato statiche (come per esempio, ne I segreti di Babilonia) quanto di scene, spesso di massa, dove accadono cose (per esempio nel tempio di Shiva, o nell'isola di Kali', oppure sulle rive del Gange, eccetera). Bello.
Il problema e' che il numero di paragrafi "lunghi" e' parecchio alto, anche perche' ci sono parecchi "spiegoni", che forse hanno anche la loro ragione d'essere (negli anni '90 forse l'Induismo e i suoi annessi e connessi erano ancora meno di conoscenza comune di oggi...), ma si finisce col rotrovarsi con lunghi paragrafi che rimandano unicamente ad altri lunghi paragrafi eccetera... in questo modo, con i rimandi unici alla fine dei paragrafi, l'interattivita' va un po' a farsi benedire, perche' non hai reali scelte.

Oltre a questo, in questo volume piu' che in tutti gli altri, si fa uso di un lancio di dadi (spesso indipendente da punteggio, oggetti, ecetera) per determinare il tuo futuro, e, spesso, anche la tua vita. Mi sembra che il numero di instant deaths collegate ad un singolo lanciodi dadi sia diventato veramente troppo alto.

La cosa che mi ha un po' sorpreso, in queste considerazioni, e' che assomigliano abbastanza le considerazioni che ho letto a proposito degli ultimi numeri della serie Lupo Solitario... ci sarebbe da farci una piccola riflessione su, forse...

Altri difetti sono quelli tipici di questo gruppo di autori: insufficiente playtesting, esagerazioni nell'andare troppo sopra le righe, l'impressione netta che ci sia un percorso preferenziale ben curato e che tutti gli altri percorsi siano dei "riempimenti" scritti in un secondo tempo e con meno cura (incastri che scricchiolano, salti logici, veri e propri errori nei rimandi...)
Bisogna anche citare come problema generale di questo gruppo di lavoro anche il regolamento. Non tanto in se e per se, ma per come e' applicato: da un lato ti fanno tenere la contabilita' di quanto cibo e acqua hai (si comincia con quattro porzioni ciascuno) e dall'altro in 5 libri non ce n'e' uno dove hai la possibilita' di mangiare per cinque volte nella stessa linea di gioco, per cui tutta quella contabilita' non serve a nulla. Nella sezione del carisma del Prete Gianni (potere di Conversione) alla fine ti anticipa il fatto che certe creature / persone (maghi molto potnti eccetera) sono immuni al potere di Conversione, ma poi in cinque libri non ho trovato nemmeno un avversario (umano/umanoide) con il testo che specifichi che non si puo' convertire... come se le persone che hanno scritto il regolamento e quelle che lo hanno implementato nel librogame non si fossero mai parlate... se c'e' una regola, e' il caso di trovare qualche applicazione qua e la', altrimenti si complicano solo le cose per niente!

Come contraltare, pero', il gruppo Hachette ha una capacita' fenomenale di affabulazione, grande ironia e l'abilita' di prendere storie e episodi dal bagaglio storico e mitico, riproponendole con grad freschezza e brillantezza. Hanno seguito certi canoni dei librigame (l'ultimo paragrafo che e' l'ultimo paragrafo finale del librogame, i dadi, i combattimenti...), ma hanno evitato il concetto che "il protagonista e' il lettore", ovvero il protagonista impersonale: sia in Misteri d'Oriente che in altre serie, il protagonista dei loro librigame e' ben delineato e gli autori non mancano di farti sentire i suoi pensieri, le sue frustrazioni, le sue emozioni.... tutte cose contrarie a certe regole non scritte... eppure lo fanno cosi' bene che, anziche' distanziare il lettore dal personaggio, lo coinvolgono ancora di piu'. Certe regole sono fatte per essere violate...

Certo, credo che, in questo caso piu' che in altri, avro' bisogno di rileggere e rigiocare l'avventura con calma per dare un giudizio sufficientemente equilibrato. Da un lato l'ambientazione (ripeto) salgariana e' un bijoux, incluse tutte le sorprese e i voltafaccia sapientemente inclusi nell'intreccio della storia, quanto mai complessa, dall'altro ci sono troppi rimandi unici e certi errori nella meccanica che non avrebbero dovuto esserci, forse per troppa fretta di chiudere l'esperienza di Hachette con i librigame?

Ho "ripreso" la partita precedente, e...

1 197 423 425 93 374 due aggressori 156 ultimo aggressore 148 454 426 assassino 96 397 74 161 439 109 47 333 372 259 due sconosciuti 212 233 6 380 229 446 383 128 94 tempio di lakshamana (visnu) 143 382 304 81 73 21 348 77 211+

Questa volta il sedicente poliziotto (ma in realta' era un Thug...) ha sbagliato il suo colpo e l'ho fatto fuori.
La mattina successiva me ne sono andato direttamente al tempio fuori citta' per ritornare il katar sacro ai sacerdoti di Visnu come sugeritomi dal vecchio morente.
Il tempio (una struttura antichissima semidiroccata e con piante e liane che crescono comunque) propone delle situaizoni un po' bizzarre, come monaci dipinti di color ppietra (ma vivi), scimmie parlanti che fanno le portinaie e Yogi immersi in profondissima meditazione. Ho chiesto di parlare urgentemente al Gran Sacerdote per motivi gravissimi e mi hanno "spinto" in un dungeon pieno di trappole e pericoli, che pero' alla prova dei fatti si rivelano solo illusioni. Arrivo dal Gran Sacerdote (un altro tipo bizzarro) e gli spiego tutto. Lui a sua volta mi appioppa un super spiegone (il vecchio che muore all'inizio e' uno Yogi seguace di Visnu che cercava di riportare il katar sacro al tempio di Shiva dopo che era stato recentemente sottratto ai Thughs che a loro volta l'avevano sottratto al tempio di Shiva molti anni prima... ma allora perche' le sue ultime parole prima di morire sono state la preghiera perche' io riportassi il katar sacro al tempio di Visnu' anziche' a quello di Shiva?!?!?!). Alla fine dello spiegone mi dice che comunque io sono un sacrilego peche' da infedele ho toccato il katar sacro, anche se a fin di bene, e questo mi rende un bersaglio da uccidere sia per i seguaci di Visnu (Yogi), sia per quelli di Brahma (Bramini), che, ovviamente, per quelli di Kali (Thugs)...
Lui capisce la mia situazione (tra la'ltro il katar sacro me lo ha dato uno Yogi!!!!), ma non puo' sovvertire certe belle tradizioni    e quindi, per aiutarmi, mi indica una via d'uscita che mi portera' all'esterno del tempio e mi dice che mandera' a "caccia" i suoi seguaci solo dopo avermi dato un bel vantaggio.... Come e' umano lei!!!
A questo punto prendo la galleria che mi ha indicato, seguo la strada fino ad arrivare quasi fuori e trovo un'altra serie di trappole varie come prima (voragini, carboni ardenti, percorsi chiodati...) e, avendo fretta e convinto che siano illusioni come prima, vado tranquillo e.... ci lascio le penne come un superpollo!!!