in tal caso verrebbe chiedersi "perche' "... non e' che e' un collega di mornon che s'e iscritto ma non voleva correre il rischio di vincere per qualche macchiavellico ragionamento?

No, io penso piuttosto che costui era il classico sempre col 10 in italiano fin delle elementari. Ma quando la maestra gli diceva che l'italiano non era tutto e che doveva far bene anche in matematica perche' puo' servire nella vita, pensava: "e che mi frega di saper contare? tanto io voglio fare lo scrittore! " 

Film mai visto, mi documentero'...

A proposito, vedo che giri ancora con l'avatar "di gala"... che e' un po' come essere vestito da capodanno il 31 maggio... cosa farai quest'anno alla cerimonia dei Corti? Ti farai platinare il dado?   

Ok, ho riletto meglio un paragrafo in cui avevo capito al contrario

e posso dire di averlo finito vincendolo al primo tentativo senza barare.

Quello che mi ha fatto molto sorridere è che in passato avevo ideato anche io meccanismi simili per calcolare il progresso di una seduzione in avventure per librogame o RPG (in progetti sempre rimasti a abbozzi più o meno sviluppati); potrei quasi dire che - cambiando alcuni elementi di ambientazione - è un corto che avrei potuto (o voluto) scrivere io se fossi meno pigro e inetto.

Mi è piaciuto parecchio, ora voglio esplorare le altre possibilità. Anche perché nella realtà non sarei mai in grado di fare tutte le mosse giuste come in questo caso.


Edit: però l'epilogo "felice" non mi piace proprio!

In effetti il finale felice stride un po' con la vita di oggi, soprattutto per chi vive in città e non in una situazione come quella descritta. Al massimo in città a 30 anni sei già divorziato con un figlio

Sarò breve e circonciso, anzi no, sarò lungo, noioso e antipatico...

Pregi: sicuramente originale sia nella forma che nei contenuti; personaggi ben descritti e caratterizzati; regolamento semplice ed interessante il livello di difficoltà (ma a tal proposito vedi anche difetti); sicuramente simpatico ed ironico, gli stessi codici fanno sorridere...

Difetti: avrei gradito almeno un'illustrazione; nel prologo c'è più descrizione che azione; nella storia ci sono troppi dialoghi e poca azione; originale la scelta di snobbare una classica avventura combattimenti/quest per una semplice impresa di rimorchio ma... se la cosa appare divertente e curiosa alle battute iniziali, poi diventa tutto monotono, nessun gran colpo di scena, nessun episodio mozzafiato; personalmente non lo ho trovato per nulla appassionante, quindi longevità poco sopra lo zero e, riallacciandomi al pregio dei livelli di difficoltà: che senso ha inserire i livelli di difficoltà se tanto alla fine bisogna sempre fare le stesse cose? Alla fine cambia solo l'esito delle prove , ma non gli sviluppi della storia.

Voto Finale: 6,5.