Re: I Corti 2015 - E' un gioco da ragazzi
L'ambientazione non è il massimo per la mia personale idea di libro-gioco, questo inevitabilmente influenza parecchio il mio voto finale. Ciononostante la lettura è stata piacevole, soprattutto nella prima parte. Le capacità narrative dell'autore sono fuori dubbio, ma il racconto non mi ha preso (complice il fatto che prediligo un genere diverso).
Non ho esplorato tutte le strade alternative, non credo lo rigiocherò in futuro.
L'epilogo un po' stucchevole non mi entusiasma, in compenso trovo molto simpatica l'ID 26 che non avrebbe sfigurato nel contest Squilibrio ID.
Il jukebox spande l’allegra sinfonia di Rock’n’Roll Robot sull’odore rancido contro cui la segatura non ha potuto nulla Voto complessivo: 6,5
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phantomfh
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Re: I Corti 2015 - E' un gioco da ragazzi
Yanez ha scritto:"è un gioco da ragazze " e non l'ho mai neanche aperto!
Librogame particolarissimo: le storie durano sì e no 4 paragrafi, lunghi un paio di pagine. Si va dal momento del diploma fino alla morte, il tutto deciso da TRE bivi piuttosto blandi.
Tuttavia, è gradevole da leggere!
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gabrieleud
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Re: I Corti 2015 - E' un gioco da ragazzi
Dunque, inizio col voto e POI con le varie osservazioni.
Il mio voto è: 7,5
Ciò appurato, inizierò col dire che spero di non scoprirmi mai lesbica, perché sono una pippa totale nel rimorchio femminile, senza contare l'inusitata sfiga ai dadi. L'unico sollievo è che, personalmente, una così l'avrei riempita di botte e rispedita a casa dopo i primi 3 minuti, poco importa se bassa, rossa e formosa. Tra l'altro, a me piacciono rosse, ma slanciate. Credo di aver goduto come tutti i tori, cammelli e animali da pelliccia del mondo nella ID in cui viene trucidata.
"Lui/noi" mi è invece simpatico nella sua rozza timidezza e semplicità, anche se è amaro constatare attraverso i suoi occhi come la gnocca vinca realmente su TUTTO: ideali, convinzioni, amor proprio e senso civico.
Ma queste sono mere considerazioni morali.
Passando allo stile: impeccabile, perfetto (a parer mio) per il genere di storia. Un bel quadretto fresco, vivace e realistico, per quanto (essendo cittadina) ho assaggiato di rado l'atmosfera di serate del genere e di solito per scelta, quindi con altre sensazioni. Non lo direi affatto simile a Squilibrio, come qualcuno sostiene: intanto per l'atmosfera stessa, che mi ricorda davvero più situazioni alla "Ligabue", poi per la presenza di romanticismo forse fin troppo eccessivo ad un primo incontro; insomma, qui non siamo di fronte ad un "rimorchio" brutale, ma all'AMMORE. E con risvolti ancor più melensi teneri nel finale.
Ciò contribuisce a creare una tensione costante per tutto il racconto (almeno così è stato per me), sempre con la paura di perdere non tanto una pollastra, quanto la fanciulla che potrebbe non ricapitare più. L'ansia di dire la cosa sbagliata al momento sbagliato, cosa di cui la scassapalle controparte sembra invece non preoccuparsi affatto.
Nota dolente, nel senso che è un vero peccato: credo di intuire che l'esclusione sia data dalla presenza "non preponderante" dell'elemento nebbia nella storia; in effetti, le due parti - conquista della ragazza e uscita nella nebbia con relativo "mostro" - suonano molto distaccate tra loro e se si fosse esclusa quest'ultima non si sarebbe avvertita alcuna differenza nella storia; le parti avrebbero potuto essere amalgamate meglio: ad esempio, se la conquista si fosse basata quasi fin da subito sul rapimento e il salvataggio di Ludovica dal misterioso mostro, durante una serata particolare in un locale, magari stimolando i suoi sentimenti con il coraggio, l'intuito e il fisico necessari all'impresa. Solo, lo scopo non era evidentemente questo e si sente: i paragrafi dal sapore horror sono piacevoli e sempre benvenuti, ma restano un po' appiccicati al resto con lo scotch.
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Re: I Corti 2015 - E' un gioco da ragazzi
Come già ho scritto l'elemento che mi ha colpito di più è la prosa, a mio giudizio ottima, che riesce ad essere al contempo scorrevole, descrittiva e divertente. È lo stile di scrittura ideale per questa ambientazione, altra scelta azzeccata, quindi fino a qui complimenti .
Il regolamento base (nella sua semplicità), la gestione dei codici e l'incastro dei paragrafi costituiscono un comparto "meccaniche di gioco" complesso ma sviluppato in modo impeccabile (in 4 letture non ho trovato bug); ho inoltre apprezzato come il sistema di codici preveda in qualche modo lo scorrere del tempo: (Edit by SevenLegion: attenzione, contiene Spoiler sul gioco!)
ballare bene (a livello casadei) ci fornisce un grande vantaggio se lo capitalizziamo subito (baciando la ragazza alla fine della musica), minore se rimandiamo a fine serata, quando peseranno di più le scelte fatte successivamente.
I livelli di difficoltà li ho trovati utili più come ulteriore dimostrazione di quanto l'autore sia bravo a ideare e descrivere sistemi di gioco, piuttosto che per l'applicazione pratica.
Fin qui per me è un 8 ma tolgo mezzo punto per la storia. Nonostante sia raccontata in modo divertente la trama minimalista è a mio avviso sempre un autogol quando si scrive per un genere di evasione come (solitamente) è la narrativa interattiva. Per quanto ben scritto il corteggiamento di una ragazza non offre particolari momenti di tensione o colpi di scena e, man mano che il racconto procede, può subentrare un po' di noia, oppure di ripetitività nelle riletture (il che diminuisce ulteriormente l'utilità dei livelli di difficoltà).
Quindi il mio voto finale è 7,5
Fuori dal voto una nota negativa per il finale. Non tanto per lo stile harmony, quanto per l'atteggiamento da finto duro del protagonista: conosci a menadito la storia del locale e non ricordi che tre anni fa ci hai baciato per la prima volta tua moglie? E non è che prima navigavi nella patata....
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Re: I Corti 2015 - E' un gioco da ragazzi
Charles Petrie-Smith ha scritto:In ogni caso rileggendo un po' la mia ipotesi di ora è la provincia di Brescia.
Mah, non credo... per quanto ne so io non diciamo "oi"; "ve"; "regazzo"... mi paiono parole emiliane...
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Re: I Corti 2015 - E' un gioco da ragazzi
Jhongalli ha scritto:[...] conosci a menadito la storia del locale e non ricordi che tre anni fa ci hai baciato per la prima volta tua moglie? E non è che prima navigavi nella patata....
Secondo me la cosa è diversa, e più sottile.
"Oggi torniamo dove ci siamo baciati la prima volta" [...] ti sono serviti interminabili secondi
[...]
Il racconto non dice che il protagonista non se lo ricorda: contrappone il pensiero di lei che evidentemente quel dato ce l'ha costantemente (romanticamente e "femminilmente") presente a quello di lui, a cui serve qualche secondo di troppo per ripescarlo nell'hard disk proprio perché non è certamente la cosa a cui pensa di continuo. È una questione di sfumature che aggiungono spessore ai personaggi.
firebead_elvenhair ha scritto:Mah, non credo... per quanto ne so io non diciamo "oi"; "ve"; "regazzo"... mi paiono parole emiliane...
Decisamente.
Aloona ha scritto:[...] anche se è amaro constatare attraverso i suoi occhi come la gnocca vinca realmente su TUTTO: ideali, convinzioni, amor proprio e senso civico.
Rebus, frase: 4, 3, 2, 4, 2, 4, 3, 2, 5, 2, 4
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Re: I Corti 2015 - E' un gioco da ragazzi
firebead_elvenhair ha scritto:Charles Petrie-Smith ha scritto:In ogni caso rileggendo un po' la mia ipotesi di ora è la provincia di Brescia.
Mah, non credo... per quanto ne so io non diciamo "oi"; "ve"; "regazzo"... mi paiono parole emiliane...
Era appunto la mia prima ipotesi...
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Re: I Corti 2015 - E' un gioco da ragazzi
Heimdall di Bifrost ha scritto:Rebus, frase: 4, 3, 2, 4, 2, 4, 3, 2, 5, 2, 4
Non sono bravo coi rebus. La soluzione è "donne e buoi dei paesi tuoi" ?
Ovvero che il protagonista doveva scegliere Elena e mandare a quel paese Lodovica?
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Re: I Corti 2015 - E' un gioco da ragazzi
Jhongalli ha scritto: ho inoltre apprezzato come il sistema di codici preveda in qualche modo lo scorrere del tempo: ballare bene (a livello casadei) ci fornisce un grande vantaggio se lo capitalizziamo subito (baciando la ragazza alla fine della musica), minore se rimandiamo a fine serata, quando peseranno di più le scelte fatte successivamente.
Sì, l'ho notato anche io. Però su alcune cose non sono d'accordo: per esempio secondo me il codice idiot savant doveva rimanere valido anche nella tabella C, al limite ridotto a un +1.
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