E ancora:

 Spoiler  

 cosa è nascosto sotto il fatto che tutto è duplice, con le due identità, i due codici per accedere al computer, le due soluzioni agli scacchi, i due tavolini?

Ho rigiocato il corto. Un paio di enigmi sono ben calibrati, non troppo semplici ma risolvibili. Altri invece mi sono completamente oscuri 
Stasera ci gioco ancora, speriamo non diventi frustrante.
Certo è che in questo corto il beta-test è molto importante. Se l'autore non l'ha fatto fare a qualche amico è possibile che ci siano delle incongruenze. Non ho letto gli spoiler e non so se ne avete già trovate. Io al momento ho trovato che un enigma potrebbe essere interpretabile in più modi, ma potrebbe essere dovuto al fatto che non ho capito la soluzione

Seven_Legion ha scritto:

maledizione, uno legge il topic per vedere la prime impressioni e si passa da "perla di rara bellezza" a "corto fatto male, voto 3"...

Quando lo leggerai capirai che effettivamente è davvero complicato come corto, in tutti i sensi!
E anche le prime impressioni risentono di questa complessità. Mi sa che ci sarà da aspettare i voti definitivi per trarre qualche conclusione. Io stesso sono piuttosto confuso in questo momento, pur avendo avuto una eccellente prima impressione.

WOW

Charles Petrie-Smith ha scritto:

Io no... in particolare non capisco cosa significhi agire sul numero del paragrafo in cui mi trovo.

 Spoiler  

 Questo E' un enigma. Dai che ti ho dato un grande aiuto   

Via, mi sbilancio e do un voto.

Il solo fatto che molti tra noi sono ancora qui a farsi molte domande significa che questo corto lascia spazio a troppi dubbi. Il che non è certo una buona cosa.
E' però una buona cosa lo stile di scrittura dell'autore, che ben si adatta all'atmosfera della storia; è una buona cosa aver lavorato a tutti questi enigmi, a prescindere dalla loro difficoltà e utilità; è buona cosa che sia la nebbia che la locanda (in questo caso un albergo) abbiano il loro ruolo ma... ma mi fermo qui.

Un conto è un romanzo, un conto è un librogame.
Da un librogioco mi aspetto qualcosa di diverso. Qui ci troviamo davanti a un corto che ha la maggior parte dello scritto dedicato a elementi descrittivi. Alla fine sappiamo più dell'albergo che del personaggio. Troppe descrizioni smorzano l'azione, in questo caso praticamente nulla se non nei paragrafi in cui si deve decidere se usare la pistola o meno (non descrivo ulteriormente la scena per non spoilerare).

Per quanto riguarda gli enigmi, alcuni sono gradevoli, ad esempio quello degli scacchi ma...a che cosa portano? La fine è sempre quella, e anche quella del paragrafo 42 non è che sia molto diversa.
Io apprezzo i finali tragici nei film o nei romanzi ma nei librogame sinceramente no, perché nei librogame il protagonista sei tu e ti sbatti tanto per arrivare a una fine che sia la migliore possibile. Qui qualunque cosa tu faccia la fine è sempre quella e non è certo benevola nei nostri confronti. Sicuramente qualcuno la penserà diversamente ma votiamo in base ai nostri gusti quindi terrò conto anche di questo elemento per il mio voto finale.
Aggiungo che non mi sono divertito. Non ho trovato altra motivazione nella lettura se non quella di impegnarmi per avere tutti gli elementi per poter dare un voto.
Non sapendo chi è il protagonista, non sapendo cosa voglia veramente se non uscire dall'albergo e dal loop temporale, non riusciamo ad affezionarci a lui e quindi manca la voglia irrefrenabile di salvarlo, come avviene invece in altri librogame.
Il mio voto finale è infine 6,5. 
Che l'autore non me ne voglia, scrive bene ma secondo il mio modesto parere egli ha scritto qualcosa che piace sicuramente a lui ma per vincere un concorso bisogna anche chiedersi se quello che piace a noi stessi possa andar bene anche agli altri.