Cerca nel sito

Il Sondaggione!!

Librogame in versione variant o deluxe: cosa ne pensate?

I Corti 2015 - La nebbia

Re: I Corti 2015 - La nebbia

Ma poi il punto è che anche accettando un finale tragico in un librogame, personalmente vorrei almeno che fosse radicalmente diverso da quello di fallimento... e in questo caso non lo è, non davvero, non viene percepito così.

Ho vinto È un gioco da ragazzi E In cerca d'avventura al primo tentativo.

Charles Petrie-Smith
Cavaliere del Sole
ranks
useravatar
Offline
1550 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: I Corti 2015 - La nebbia

Charles Petrie-Smith ha scritto:

Ma poi il punto è che anche accettando un finale tragico in un librogame, personalmente vorrei almeno che fosse radicalmente diverso da quello di fallimento... e in questo caso non lo è, non davvero, non viene percepito così.

Io invece percepisco una differenza sostanziale: nel finale "buono" la nebbia non mi conterrà per l’eternità, fino alla fine del tempo, perché premo il grilletto... e mi libero.
Per me il finale è splendido, pur nella sua tragicità.

phantomfh
Grande Maestro Ramas
ranks
useravatar
Offline
822 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: I Corti 2015 - La nebbia

Seven_Legion ha scritto:

maledizione, uno legge il topic per vedere la prime impressioni e si passa da "perla di rara bellezza" a "corto fatto male, voto 3"...

Dai, che i corti migliori sono quelli che spaccano la critica.

"Se non volete sentir ragioni, sentirete il filo delle nostre spade!"

Rygar
Tetro Lettore / Grim Reader
Barone del Sole
ranks
useravatar
Offline
2006 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: I Corti 2015 - La nebbia

Penso di aver trovato la soluzione e mi sembra che tutto fili.
Un ramo non mi è ancora chiarissimo ma non è essenziale per completare il Corto. Inoltre comincio a pensare che in quel punto mi sfugga qualcosa ma che l'autore avesse le idee ben chiare.
In serata darò il mio voto.

phantomfh
Grande Maestro Ramas
ranks
useravatar
Offline
822 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: I Corti 2015 - La nebbia

Ho raggiunto il 42 al terzo tentativo e senza risolvere alcun enigma.

Primo tentativo:

 Spoiler Show Spoiler Hide Spoiler
 decido di iniziare  dalla cosa più ovvia, ovvero uscire dall'albergo: scendo al piano terra usando le scale, vado alla porta e bang! si torna all'1
Secondo tentativo:
 Spoiler Show Spoiler Hide Spoiler
 questa volta trovo la pianta del pian terreno. Noto che l'albergo, dalle informazioni finora in mio possesso, sembra essere formato solo da un pian terreno con le aree comuni e da un primo piano con le camere. Mi sembra strano.
Terzo tentativo:
 Spoiler Show Spoiler Hide Spoiler
 1-10-22-20-36-42.
Questa volta facendo 1-10 invece di 1-17 mi accorgo che ho la possibilità di prendere l'ascensore. Visto che non ci sono scale che salgono e che dal piano terra non si può uscire immagino ci possa essere un piano interrato, qualcosa con i magazzini, il locale caldaia, insomma tutto quello che può servire ad un albergo. Dopotutto il regolamento mi incoraggia a "prendere l'iniziativa" e ad "agire sul numero del paragrafo in cui mi trovo". Decido di provare a raggiungere il sotterraneo,  hai visto mai che ci sia un'uscita di servizio. Sono al primo piano al num.22, devo scendere di due piani quindi mi viene naturale fare 22-2. Con mia somma sorpresa al 20 sto davvero scendendo! Solo che il testo poco dopo fa riferimento a fatti che non ho letto e capisco di essermi perso qualcosa.
Ora, io non considero di aver barato, dopotutto ho raggiunto il 20 seguendo un ragionamento logico come quelli che il regolamento invita a fare. Secondo me vi è un errore di progettazione di fondo in questo corto: l'eccessiva libertà d'azione che viene data al lettore consente poi di incappare per pura coincidenza o fortuna in scorciatoie non previste dall'autore.

Altro esempio di ciò è quanto è capitato a Heimdall con il numero di telefono.
 Spoiler Show Spoiler Hide Spoiler
 decidendo del tutto legittimamente che il suo nome è Nessuno e usando il 39 del numero di telefono dal vicino di camera bypassa tranquillamente ben due enigmi: quello per scoprire il nome "Turenne" e quello per scoprire il cognome "Hover"
EDIT: ho modificato questo post perché ho scritto un'inesattezza: il path "scorciatoia" l'ho trovato al terzo tentativo, al secondo ho trovato un indizio che mi ha aiutato nel mio ragionamento successivo.

La vita è dura per i soldati di ventura.

Jhongalli
Arcimaestro
ranks
useravatar
Offline
516 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: I Corti 2015 - La nebbia

Giocabilità: 9
Per essere un corto di 50 paragrafi è rigiocabile con una libertà di movimento raramente eguagliate. Sfrutta al massimo il poco spazio e i pochi elementi. Il fatto che l'autore sacrifichi parte della giocabilità alla narrazione, allo stile creando paragrafi e paht non chiarissimi fa perdere punti alla giocabilità, diciamocelo. Ma rimane un corto con una libertà di movimento che fa tremare i polsi, vista la brevità e il soggetto.

Divertimento: 8
Diciamo un otto, alla fine devi solo andare in giro e collegare indizi, avrei gradito un po' più di azione. La nebbia ha la tendenza a diventare bestemmiogena al terzo o al quarto tentativo e certi paragrafi in cui vieni trollato dalla nebbia meriterebbero il premio ad honorem come migliori instant death.

Narrazione: 10
La narrazione è efficace, controllata, claustrofobica ma soprattutto coinvolgente: sembra di vedere un film di Carpenter. Può non piacere la materia che tratta ma la tecnica c'è tutta, probabilmente a livello di scrittura siamo di fronte a uno dei migliori corti del concorso.


Voto Finale: 9

Il miglior materiale per gdr gratuito da 150 anni: http://makemake.forumfree.it/

E.A. Coockhob
Cavaliere del Sole
ranks
useravatar
Offline
1062 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: I Corti 2015 - La nebbia

Ecco il mio voto.
Il corto inizia subito nel modo migliore per i miei criteri di valutazione: regolamento semplice, niente dadi, parte "gioco" basata sul ragionamento più che sulla fortuna.
Dopo la prima lettura l'impressione è stata eccellente. Fra l'altro, finalmente un corto in cui la nebbia è indiscussa coprotagonista.
L'atmosfera è resa davvero molto bene e lo stile di scrittura contribuisce all'immedesimazione. Siamo in un anello di eventi che si ripetono, e anche la ripetizione di certe frasi contribuisce a creare la giusta atmosfera.
Promuovo a pieni voti la parte narrativa, scorre che è un piacere e non si inceppa mai, complimenti all'autore.
Venendo alla parte gioco, gli enigmi sono numerosi, la maggior parte sono a mio parere ben calibrati. Non sono certamente facili e alla prima lettura lasciano spiazzati e con pensieri del tipo "quanto vorrei aver qui davanti l'autore...". Ma, diciamocelo, un enigma semplice è sempre una delusione e a quel punto è meglio non metterlo (mi viene in mente il banale completamento della sequenza nella biblioteca su Spettromante).
Un paio di enigmi possono sicuramente essere migliorati rendendoli più lineari, oppure fornendo qualche aiuto in più. Sono il punto debole su cui l'autore deve decisamente lavorare. Questi enigmi non ben tarati fanno abbassare il mio voto di un punto.
In conclusione, questo corto è decisamente di alto livello e ha catalizzato i miei pensieri per tutta la giornata (anche sul lavoro). Questo significa che l'autore ha fatto centro, e ciò mette comunque in secondo piano i difetti sopra rilevati. In quest'ottica anche gli enigmi meno riusciti hanno in qualche modo fatto la loro parte (per quanto paradossale possa sembrare questa affermazione).
Per quanto riguarda il finale lo trovo bellissimo. Si percepisce una differenza sostanziale fra il finale "cattivo" (50) e il finale "buono" (42). Nel secondo la nebbia non conterrà il protagonista per l’eternità, fino alla fine del tempo, perché premendo il grilletto egli può finalmente liberarsi.
Mi piacerebbe vedere l'autore cimentarsi con un numero di paragrafi maggiore, con molti enigmi di media difficoltà (ma fattibili) e qualcuno con cui arrovellare il lettore.

Voto complessivo: 8,5

phantomfh
Grande Maestro Ramas
ranks
useravatar
Offline
822 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: I Corti 2015 - La nebbia

No, vabbeh ragazzi, io sto in crisi™.

Non sono assolutamente d'accordo con chi sostiene che non ci si attacca al protagonista o non si ha partecipazione... in questo Corto non ti attacchi ad un altro, ti attacchi letteralmente alla tua pellaccia. E a me basta e avanza. L'atmosfera è tra quelle che preferisco in assoluto, c'è tensione, c'è anche un filo di orrore onirico (il vicino senza sesso, con gli occhi cuciti... brrrr, fa davvero l'effetto delle "infermiere" di SH, ma mantiene una valenza simbolica tutta sua). Sono dovuta andarmi a leggere (lo confesso) entrambi i finali per poter valutare e trovo che la soluzione del suicidio sia inattesa, amareggiante, ma proprio per questo bellissima. Troppo facile il finale "buono" classico, viva l'uscire dagli schemi. Ci resti male. E allora? L'ultimo libro che ho letto finisce (per me) di schifo, volevo piangere per la delusione, ma non perché fosse fatto male, perché avrei VOLUTO un altro finale... uno meno triste, con tutti felici e contenti, ma mannaggia alla miseria se ho i brividi quando ci penso. E questo fa sì che non me lo scordi mai. Inoltre, lungi dall'essere banale, la sensazione vissuta che viene descritta è potente: mi è piaciuto soprattutto il dettaglio del dubbio che assale all'ultimo secondo. C'è un'altra soluzione, forse? Forse non si sono vagliate tutte, forse c'è ancora una speranza, anche nell'impossibile e sei proprio certo di voler mettere la parola fine? Bomba, sembra una metafora della vita ed è esattamente quel che si prova nel pensare di morire. Qualcosa che mi ha toccato nelle corde personali.

Premesso ciò, passiamo alla parte "tecnica". E qui scatta la crisi peggiore. Libro frustrante, sì, ma questo di norma non lo considero un difetto di base, anzi, un fattore di alta giocabilità. Però, però, devo oggettivamente ammettere che, se quando gioco voglio poterlo fare più volte possibili e mi piace soffrire il giusto, per contro, l'eccesso di difficoltà finisce per farmelo chiudere e lasciare dov'è, seppur a malincuore. Intendiamoci, personalmente mi piace la sfida, ma cerco di pensare con la testa del giocatore medio e anche della mia a medio/lungo termine. In questo specifico caso, dopo il decimo giro ho desiderato di tirarmi un colpo in testa anch'io per farla finita e in questo il Corto fa centro.
Gli enigmi mi stanno uccidendo. Quello della scacchiera è per me addirittura terribile (perdonami, Maestro!), dato che non sono una scacchista e pur risolvendo in qualche modo la partita non riesco a capire in che modo dovrei poi associarci un paragrafo. Ho seguito le indicazioni di Hemdall e di tutti quelli che ci sono riusciti, ma ho finito per chiedermi: e se io non sapessi affatto giocare a scacchi? Insomma, un Corto dovrebbe poter essere fruibile da tutti; ciò non significa non dare spazio a chicche per intenditori, ma questo obbliga un profano ad andare a colpi di 23. Aggiungiamoci PURE che, sempre come fa notare Heimdall, la scacchiera non è NEMMENO numerata in modo classico! Alla fine ho DECISO di mia iniziativa che non dovevo associare nessun paragrafo e considerare solo con che pezzo finivo, a qualcosa forse sarebbe servito saperlo. Il 23 ha premiato, quando ho incontrato i paragrafi della torre e dell’alfiere, ma poi mi sono bloccata di nuovo, senza sapere cosa farci.
C’è da dire che alcuni percorsi sono forse un po’ troppo punitivi, ad esempio: se pronuncio il mio nome, ottengo un indizio, ma vengo subito risbattuta all’1, sprecando un prezioso paragrafo.  Ok, mi servirà poi e qualcosa dovrai pur sacrificare per avere buoni indizi, ma… quasi conviene non averli così, specie se siamo agli sgoccioli. Crudeltà voluta, ma questo aspetto non mi è piaciuto molto. 
Mi par di capire, comunque, che vi sono strade alternative più o meno a tutti gli enigmi irrisolti e lo accetto per fede; quindi non posso parlare di "blocchi" e penalizzarlo, al massimo sentirmi limitata io. Considero tuttavia praticamente impossibile (o poco ci manca) finirlo in 6 giri, così, pare anche che non sia l'unica a pensarlo.

Insomma, per concludere… vojo mori’.
Qui dietro c’è un maledetto genio perverso, pieno di odio per il genere umano e desiderio di sfogare sugli altri il proprio malessere per questa esistenza incerta in un universo senza risposte.
Per questo, sono indecisa se dargli un 3 e lasciarlo vivere tranquillo o un 8,5 e mandargli il conto del mio psichiatra.
Scelgo l'8,5 ma… autore mio, non te sei regolato. Non fosse un Corto riservato a geni perversi del tuo pari o, quantomeno, si avessero a disposizione più di sei tentativi, avrei dato un 10 senza riserve.

NDA: in tutto ciò, ancora continuo a cercare di uscirne con le mie forze. Non ho guardato altri spoiler, se non la scacchiera e i finali (per esigenze di valutazione in tempi inferiori ai 5 anni). All'enigma del nome, incredibilmente, sono arrivata da sola!   bigsmile2

A head full of dreams

Aloona
1° Direttrice della Gazzetta
Moderatore
useravatar
Offline
7679 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: I Corti 2015 - La nebbia

Sdrammatizziamo un po' con quest'opera senza tempo:


tongue

Un' idea, un concetto, un' idea, finche' resta un' idea e' soltanto un' astrazione.
Se potessi mangiare un' idea avrei fatto la mia rivoluzione.

Yaztromo
re fuso
Barone del Sole
ranks
useravatar
Offline
4444 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: I Corti 2015 - La nebbia

Avevo qualificato Re Morto di UFO... adesso come potrei qualificare La Nebbia ? Un UFO ancora più grosso... forse uno dell' Impero Galattico...


Narrazione: 8

Mi piace lo stile e come l'autore (autrice) riesce a descrivere l'ambiente. Penso che si possa chiudere un occhio sugli sbagli di battitura (sono pochi). Ci si sente perso dall'inizio e si crea un senso di disorientamento quasi tangibile. E' un'atmosfera da incubo: non si sa dove ci troviamo, non si sa niente del personaggio (può sembrare una pecca, ma non più di tanto secondo me, visto il contesto...) non si sa dove si trova l'albergo... per farla corta, non si sa niente tranne una cosa orribile: il tempo si ripeta all'infinito ed il protagonista ne è cosciente... una cosa terribile, come il supplizio di Prometeo. Mi piace l'ambiente e l'atmosfera da film horror e questo merita un buon voto.

Divertimento: 7

Come ho detto, La Nebbia è un racconto horror a tutti gli effetti: personaggio perso, che sa di essere condannato a fare sempre le stesse cose, non c'è nessuno per aiutarci, non si può comunicare col mondo esterno, gli altri ospiti sono stranissimi... è un'atmosfera da incubo ed ho avuto l'impressione di giocare al vecchio Alone in the Dark (quello del 1992) o di essere nell'incubo di uno claustrofobico. Non si combattono degli zombie e nemmeno degli orrori lovecraftiani ma ci si indaga per poter rompere un ciclo infernale, e questo mi è piaciuto. Però, i (troppi) rimandi al terribile paragrafo 1 rompono un po' la magia e stufa a lungo.

Giocabilità: 6

Mi dispiace tanto... anche se non ci sono delle regole che possono a volte comportare dei "bug" che inceppano la meccanica del gioco, La Nebbia è davvero troppo difficile. Ho giocato più volte, ho provato di trovare gli sottili indizi nascosti nei paragrafi, ma non ce la faccio. Sono convinto che un giocatore dalla mente vivace potrebbe risolvere gli enigmi come se niente fosse ma non appartengo a questa categoria. Personalmente sono più Watson che Holmes anche se mi piacciono tanto gli indovinelli ed i misteri, ma per La Nebbia, alzo la bandierina bianca. Sono sicuro che tanti giocatori più furbi di me non hanno avuto problemi ma, ahimè, non abbiamo tutti le stesse capacità investigative. Anche se è stato pensato benissimo, ho paura che questa particolarità di La Nebbia lo metta aldilà della portata di alcuni giocatori. Ma non voglio che la mia mancanza di Fosforo sia una penalità per il (diabolico) lavoro dello(a) scrittore(trice)

VOTO FINALE 7

"We will survive, fighting for our lives, the winds of fortune always lead us on,forever free, for the world to see,the fearless masters, Masters of the sea"

Pirata delle Alpi
Erede di Misson
Cavaliere del Sole
ranks
useravatar
Offline
1109 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Info Forum

Statistiche Forum:
 
Totale Discussioni:
5755
Totale Sondaggi:
100
Totale Messaggi:
154150
Totale Messaggi Oggi:
7
Info Utenti:
 
Totale Utenti:
9812
Ultimo Utente Registrato:
LucaCiglione