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INTERVISTA LGL: ambientnoir / vetinari

INTERVISTA LGL: ambientnoir / vetinari

Domenica: giornata di riposo. E allora beccatevi una nuova intervista Liv. 2!
Stavolta sarà un'intervista "musicale"; infatti gli argomenti in comune sono:
- entrambi suonano;
- ad entrambi piacerebbe un PBF fantascientifico.
Di chi parliamo? Di ambientnoir e vetinari.
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/for … c?id=2352.



Eccoci di nuovo qui: dalla prima intervista ad oggi, cosa è successo di bello nella tua vita?
ambientnoir: Nulla di particolare, mi godo la crescita di mio figlio (che compirà 3 anni a settembre) e tutte le gioie (e le piccole arrabbiature) che questo comporta.
vetinari: Hmmm... fammi pensare... nulla. Cosa è successo di medio: ho organizzato un GdR live che ha avuto un discreto successo, e con il mio gruppo di teatro stiamo mettendo su il nuovo spettacolo di quest'anno, "Sinceramente Bugiardi" di Alan Ayckbourn.
Qual è la tua professione?
ambientnoir: Sono consulente in uno studio legale per le pratiche di malasanità.
vetinari: Sono un drone corporativo in una multinazionale francese che si occupa di elettronica e telecomunicazioni.
Dicci qualcosa dei tuoi titoli di studio.
ambientnoir: Preferirei sorvolare... diciamo che le superiori mi sono piaciute talmente tanto che le ho fatte durare 8 anni!
vetinari: Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni, clamorosamente fuoricorso, ormai più di 10 anni fa.
In quale città abiti?
ambientnoir: Fiumicino.
vetinari: Firenze, capitale della cultura mondiale.
Stai leggendo qualche librogame in questo periodo?
ambientnoir: Avevo iniziato il primo volume di Fabled Lands ma l’ho sospeso un po’ per mancanza di tempo e un po’ perché ho iniziato a leggere la saga dell’invasione di Harry Turtledove.
vetinari: Attualmente no, mi sto mantenendo per l'uscita del quarto numero di "Progetto Mortale"... *hint hint*
Qual è la tua serie di librogame preferita?
ambientnoir: Non ho mai avuto una serie preferita, sono molto legato a tutte le serie più vecchie (quindi escludendo i vari compact,samurai,ecc...). Se proprio dovessi sceglierne una direi Sortilegio.
vetinari: Probabilmente "Bloodsword", perché ha mantenuto un livello di assoluta eccellenza in tutti e cinque i libri; anche il primo e il quinto - che presi singolarmente hanno le loro pecche - funzionano bene nel contesto della serie come introduzione e finale epico.
E quella che ritieni peggiore in assoluto?
ambientnoir: Mi ha fatto parecchio schifo Leggende e Malefici.
vetinari: A parte quelle oggettivamente orribili, secondo me "Advanced D&D" aveva delle ottime potenzialità ma le ha sprecate malamente.
Qual è la serie di libri-gioco non pubblicati da E-Elle che preferisci?
ambientnoir: Assolutamente Falcon.
vetinari: Ah, questa domanda l'ho proposta io...  smile  Sicuramente "Falcon", dagli stessi autori di "Ninja" (e si vede, dato che anche questa serie ha un sesto e ultimo volume che fa schifo) ma molto migliore - e già "Ninja" era una delle serie E-Elle più consistentemente belle. Tra le serie non tradotte mi sono piaciuti molto i due volumi di "Web of Intrigue", che sono una serie di librigame investigativi fatti davvero bene, soprattutto perché permettono al giocatore di utilizzare effettivamente il proprio ragionamento per risolvere il caso (al contrario di altre serie di cui non faccio il nome... cough cough "Sherlock Holmes" cough cough).
Preferisci le collane i cui libri hanno svolgimento sequenziale, o quelle con libri scollegati l'uno dall'altro?
ambientnoir: E’ un po’ come il vino e la birra:entrambi!
vetinari: Dipende. Tendenzialmente sequenziale perché hanno un tono più epico, ma ad esempio Realtà Virtuale ha prodotto due libri che sono veri capolavori ("Cuore di ghiaccio" e "L'abisso dei morti viventi"), proprio perché non legati al fatto di dover per forza essere parte di una continuità narrativa.
Dimmi due titoli di anime/manga/fumetti che preferisci.
ambientnoir: Manga e fumetti non ne leggo. Per quanto riguarda gli anime direi Death Note e Gantz.
vetinari: Non leggo più fumetti da tempo immemore, quindi le mie scelte saranno piuttosto datate... "Slam Dunk" e "Aa! Megami-sama (Oh Mia Dea!)".
Cosa fai quando ti senti giù?
ambientnoir: Mi sparo una dose massiccia di death metal nelle orecchie e passa tutto!
vetinari: Suono la chitarra, oppure coccolo i miei gatti. Se invece mi sento giù, ma non così tanto da non voler uscire di casa, un po' di esercizio fisico (basket principalmente) è un toccasana.
Credi agli oroscopi?
ambientnoir: Credo siano delle cazzate e nulla più.
vetinari: Assolutamente no, però mi interessa l'astrologia (così come altre forme divinatorie, tipo i tarocchi o l'i-ching) come concetto filosofico.
Hai mai immaginato di poter giocare in più giocatori un librogame nato per un giocatore solo?
ambientnoir: No, sono per il single player. Infatti non sono mai riuscito a giocare decentemente ad un gioco di ruolo, faccio fatica ad immedesimarmi, troppe distrazioni.
vetinari: Perché immaginato? L'ho fatto sul serio!
Preferisci i librogame con un regolamento semplice o complesso?
ambientnoir: Da ragazzino più trovavo combattimenti, calcoli complicati, equipaggiamento e magia da gestire e più ero contento; ultimamente invece preferisco quando un librogioco è più narrativo.
vetinari: Semplice: "Realtà Virtuale" secondo me è l'epitome di questo genere di librogame.
Da 1 a 10, quanto sono importanti le illustrazioni in un librogame?
ambientnoir: 7.
vetinari: Non eccessivamente, dato che mi piace immergermi nel testo piuttosto che nelle illustrazioni. Diciamo 6.
Preferisci dare o ricevere?
ambientnoir: Dipende da cosa devo dare e da cosa ricevo.
vetinari: Dipende di cosa si sta parlando!  bigsmile  In generale però preferisco dare che ricevere.
Antonella Clerici Vs. Angela Merkel. Chi vince?
ambientnoir: Beh, come fascino vince sicuramente Angelona! A botte invece penso che una culata della Clerici e la Merkel andrebbe KO!
vetinari: Ho sempre avuto un debole per la Clerici, ma Angela Merkel secondo me è molto più tosta, essendo cresciuta nella Germania comunista. Quindi dico Merkel.
Scegli tre utenti con cui vorresti essere intervistato, ed indica la motivazione.
ambientnoir: Con nessuno in particolare, veramente.
vetinari: Yaztromo perché è un grande, Cyrax per fare un'intervista infarcita di giochi di parole, gpet74 per parlare di giochi da tavolo.
Hai mai viaggiato in un mezzo pubblico senza pagare il biglietto? Se si, descrivici qui i metodi che hai utilizzato per farla franca.
ambientnoir: Sono sempre stato uno che viaggia con il biglietto,anche da ragazzino mi ricordo che io e pochi altri facevamo il biglietto ed eravamo derisi da alcuni pirla che invece si nascondevano nei cessi! Bello viaggiare per un’ora o due nel cesso di un treno, oh sì!
vetinari: A parte cose successe da giovane studente, più di recente ho lavorato per la progettazione della rete di Wi-Fi pubblico sulla tramvia qui a Firenze. Durante quel periodo ho costantemente viaggiato a scrocco anche se stavo andando in tram non per ragioni di lavoro, tanto mi conoscevano di vista.
Come calcoleresti la massa di un asteroide a pieno carico?
ambientnoir: A schiaffazzi sull’asteroide stesso.
vetinari: Sommando la tara più la portata.
Una cosa che vi accomuna è la musica: entrambi suonate. Parliamone:
-   Partiamo dalle tue origini artistiche, quando hai iniziato a interessarti alla musica?

ambientnoir: Sono sempre stato immerso nella musica perché mio padre è un batterista e fin da piccolo a casa e in macchina c’era sempre musica. Mi ha cresciuto con Van Halen, Mike Oldfield, Deep Purple, Banco del Mutuo Soccorso e altro.
vetinari: Se intendi come suonatore di uno strumento, intorno ai 13-14 anni, primi anni del liceo, per cercare di fare l'alternativo e rimorchiare.
-   Raccontaci un po’ del tuo percorso artistico.
ambientnoir: A 7 anni ho deciso di prendere lezioni di piano e a 14 ho smesso perché mi annoiavo a morte. Poi sono passato alla chitarra ma senza grandissimi risultati e sono tornato alla tastiera a 17 anni e da li non mi sono più fermato suonando in diversi gruppi:sono stato cantante di un gruppo (Hate) con cui facevamo cover di Sepultura, Death, Entombed e roba così, poi cantante e tastierista di un altro gruppo, gli Psychic Dungeon, con cui abbiamo anche registrato un demo e un album. Negli ultimi 15 anni ho avviato un mio progetto solista (Ambient Noir, per l’appunto) con cui ho registrato 4 album e partecipato ad una compilation di una piccola etichetta americana. Se volete sentire qualcosa andate suwww.soundclick.com/ambientnoir.
vetinari: Definirlo percorso artistico mi sembra quantomeno azzardato... Musicalmente si è interrotto subito; mi è servito però come infarinatura per l'attività teatrale dato che tra i membri del gruppo sono quello che si occupa di musiche e suoni.
-   Fai parte di un gruppo? Se si, descrivi la tua esperienza, genere proposto e compagni di gruppo.
ambientnoir: Oltre al progetto solista ho un... gruppo forse è troppo perché siamo solo in 2. Direi che anche questo è un progetto, tipo il Kyle Gass Project... wink . Il progetto comunque è denominato Esilioscuro (www.myspace.com/esilioscuro), io mi occupo di tutta la parte musicale suonando tastiera, chitarra, basso e batteria e l’altro tizio (un losco figuro) si occupa dei testi e delle parti cantate. Non è semplice classificare quello che suoniamo, infatti il primo album che abbiamo fatto era molto gothic death (anche se molto prog), mentre il secondo non contiene chitarra e batteria. Attualmente siamo fermi perché siamo molto pigri e in più il cantante si è mezzo scassato con la moto.
vetinari: Non più, ma suonavo in una band con dei miei compagni di università. Una cantante come front-woman più chitarrista (io), bassista e batteria. Facevamo cover power-pop, sullo stile dei Fountains of Wayne, che andavano di moda in quel periodo.
-   Hai mai suonato a qualche concerto dal vivo?
ambientnoir: Ai tempi degli Hate ho suonato parecchio dal vivo con delle esperienze assurde ma quasi tutte positive:ai tempi prendavamo 500/600 mila lire a serata e in più mangiare e soprattutto bere gratis. Ovviamente non ce ne siamo mai approfittati e ci siamo sempre limitati ad un tramezzino e una birra piccola. Fidatevi wink ).
vetinari: Qualche volta, ma in dei locali che definire "buchi" sarebbe stato un complimento.
-   Hai mai contribuito alla scrittura di una canzone? Se si, raccontaci questa esperienza e cosa rappresenta per te la creazione di qualcosa di nuovo.
ambientnoir: Tra un gruppo e l’altro e diversi progetti credo di aver scritto un centinaia di brani. Creare un pezzo nuovo è un’esperienza che mi piace definire “fluida” perché quando sono ispirato è come se il pezzo esistesse già e lo sento quasi sgorgare dalle dita.
vetinari: Purtroppo no, non mi sono mai cimentato in questo tipo di scrittura. Le mie attività creative le ho riservate alla scrittura/adattamento di testi teatrali o di avventure/ambientazioni per GdR.
-   Quanto conta per te il testo di una canzone rispetto alla musica?
ambientnoir: Dipende, a volte nulla. Però è figo se ti trovi davanti ad un concept e allora il testo è veramente importante (tipo scenes from a memory dei DT).
vetinari: Molto. Alcuni dei miei gruppi preferiti (The Kinks, They Might Be Giants, ...) lo sono non tanto per il talento musicale quanto per la bellezza e la caratteristicità (esiste come parola?!?) dei loro testi.
-   Un gruppo musicale funziona meglio se ha un leader, o se nessuno prevale rispetto agli altri?
ambientnoir: Solitamente nei gruppi sono sempre stato il maggiore compositore e di conseguenza il “leader” anche se non ho mai imposto agli altri di non portare idee o altro. Credo che un confronto ci debba sempre essere ma alla fine ci deve essere qualcuno che alla fine prende le decisioni finali.
vetinari: La seconda che hai detto. La bellezza di un gruppo è quella di amalgamare gusti e stili dei singoli componenti in un qualcosa di più; se uno di loro prende il sopravvento la qualità complessiva probabilmente ne risente.
-   Ti ispiri a qualche cantante/musicista/band in particolare?
ambientnoir: Mi ispiro un sacco a Dan Swano, per la sua poliedricità: suona tutti gli strumenti ed è passato da innumerevoli generi: death, prog, gothic, punk, A.O.R. e un sacco di altra roba.
vetinari: David Bowie è un grandissimo, ma non direi che mi ispiro a lui in particolare. Per non parlare esclusivamente di artisti stranieri, tra gli italiani Rino Gaetano e Daniele Silvestri ad esempio hanno dei testi meravigliosi.
-   Come giudichi i gruppi con più di un cantante?
ambientnoir: Se intendi quelli tipo i Lacuna Coil, con voce maschile e femminile devo dire che hanno ampiamente rotto il cazzo. Consiglio a tutti i Van Canto che sono un gruppo acapella che fa power metal.
vetinari: Come dice Elio: "cantate uno alla volta che nessuno ci rimette" wink
-   Descrivici l’assortimento ideale di musicisti/strumenti che dovrebbe avere un gruppo.
ambientnoir: Voce, 2 chitarre, basso, batteria, tastiera e stop.
vetinari: Sono per un line-up snello alla Police o alla Nirvana: chitarra, basso e batteria, con uno dei tre che fa anche da cantante.
-   Che esercizi svolgi per tenerti in allenamento?
ambientnoir: Esercizi???Allenamento???
vetinari: Sono fuori allenamento da anni, per cui non ho esercizi da consigliare in questo senso! wink
-   Velocità o espressività? Cosa è più importante per essere un buon musicista: tecnica o ispirazione? Entrambe?
ambientnoir: Anche entrambe, però l’espressività non deve mai mancare. Puoi essere veloce quanto vuoi ma se non trasmetti nulla non sei nessuno. Ci sono anche dei musicisti non particolarmente veloci (o che non fanno uso della velocità di esecuzione) che puntano tutto sull’espressività, tipo Joe Bonamassa, che trasmettono un feeling pauroso.
vetinari: Dipende cosa si intende per buon musicista. Tipicamente la tecnica dovrebbe essere fondamentale, ma in realtà molto spesso hanno successo personaggi tecnicamente scadenti ma con (forse) maggiore personalità e appeal.
-   Secondo te chi sono i più grandi chitarristi/tastieristi di sempre?
ambientnoir: Tra i chitarristi sicuramente Van Halen e subito dopo di lui, non in ordine di importanza, dico Nuno Bettencourt, Mark Knopfler e John Petrucci. Tra i tastieristi Kevin Moore, Derek Sherinian e Clive Nolan.
vetinari: Tecnicamente Joe Satriani è forse il più grande di tutti; come chitarrista/compositore però ho sempre ammirato le canzoni scritte da George Harrison.
-   C’è un genere musicale che non sai suonare, ma che ti piacerebbe imparare?
ambientnoir: Non mi dispiacerebbe fare un po’ di jazz-fusion.
vetinari: Prima dovrei imparare a suonarne bene almeno uno...
Un’altra cosa che ti accomuna col tuo compagno di intervista è la preferenza, per un eventuale Play By Forum, del genere Fantascientifico:
-   Qual è l’ambientazione che preferisci?

ambientnoir: Fantascienza estrema, migliaia di anni nel futuro.
vetinari: Come già detto nell'altra intervista, viaggi nel tempo/storia alternativa.
-   Gradiresti un’ambientazione completamente nuova o ispirata a qualche serie di librogame?
ambientnoir: Un’ambientazione alla Falcon non sarebbe male.
vetinari: Meglio un'ambientazione completamente nuova, estrapolata dalla mia fervida immaginazione... cool2
-   Quale serie di librogame vorresti vedere “trasposta” in un Play By Forum fantascientifico?
ambientnoir: Falcon.
vetinari: Dovrei dire "Falcon", ma in realtà secondo me come PBF non sarebbe un granché. "Cuore di Ghiaccio" invece (nonostante sia un libro singolo e non una serie) avrebbe eccellenti potenzialità.
-   Pg buono o cattivo?
ambientnoir: Ultracattivo!
vetinari: E' molto più interessante avere dei personaggi in sfumature di grigio piuttosto che completamente bianchi o neri. PG antieroe sarebbe la cosa migliore.
-   Sistema di gioco complesso o semplificato?
ambientnoir: Una via di mezzo.
vetinari: Sistema semplificato il più possibile, per dare spazio all'interpretazione.
-   Quale potrebbe essere la trama ideale per un PBF di fantascienza?
ambientnoir: Passo,sono troppo pigro per pensarci.
vetinari: Ogni personaggio viene da una realtà alternativa, ed ognuno di loro è in possesso di una macchina del tempo. Il loro scopo è viaggiare nel passato per cambiare gli eventi storici in modo che siano congruenti con quanto accaduto nella loro versione della storia, altrimenti loro e la Terra da dove provengono rischierebbero di scomparire nel nulla. Ovviamente gli altri PG cercheranno di impedirlo e far avvenire gli eventi come loro si ricordano. In differenti scenari però alcuni PG che prima potevano essere alleati saranno adesso nemici (perché la storia del loro mondo diverge in quei punti particolari), e viceversa.
L'ambiguità è un difetto?
ambientnoir: Un pochino di ambiguità ci vuole, dai. Quindi non lo da definirei un difetto.
vetinari: Forse... smile
Descrivi la tua colazione ideale.
ambientnoir: D’inverno tè e biscotti, d’estate latte freddo e cereali, in vacanza caffelatte, pane e burro, succo d’arancia, uova alla benedict, un paio di cornetti, qualche salsiccetta, pancetta, pomodori fritti e qualche pancake con lo sciroppo d’acero (questa è stata la mia colazione base durante la crociera del viaggio di nozze per 10 giorni...).
vetinari: Non faccio mai colazione...
Ristorante o fast food?
ambientnoir: Pizzeria.
vetinari: Assolutamente ristorante, al mille per cento.
Piatto preferito?
ambientnoir: Pizza e spaghetti alla carbonara,anche insieme.
vetinari: Non ce n'è uno specifico, dipende dai periodi. Dato il clima estivo, in questo momento direi gamberoni al guazzetto. Come piatto cucinato da me stesso invece, il mio cavallo di battaglia è il cous-cous alle verdure.
Qual è la sezione del forum che segui con meno interesse?
ambientnoir: Direi il mercatino.
vetinari: Non credo di aver mai seguito "Obiettivo Rolegame"... ma guardandola mi sono accorto che forse mi perdo qualcosa di interessante!
Hai mai preso qualche librogame dalla sezione Mercatino?
ambientnoir: Una volta, dal buon Panteganus.
vetinari: No.
Saresti favorevole all'utilizzo di librogame come strumento didattico nelle scuole?
ambientnoir: Favorevolissimo!E basta coi promessi sposi,i malavoglia e l’orlando furioso, chacchio!
vetinari: Assolutamente sì, specialmente per avvicinare i giovani pischelli alla lettura.
Con quale tra i protagonisti di un librogame vorresti fare coppia in un torneo di burraco?
ambientnoir: Non ho la più pallida idea di come si giochi a burraco ma vorrei con me il prete Gianni.
vetinari: Questa è un'altra delle domande che avevo proposto io...  cool  Beh, sicuramente l'innominato protagonista di "Oltre l'incubo"... Essendo un inglese dell'alta borghesia anni '20-'30, sicuramente sarà esperto in giochi di carte tipo whist o bridge, quindi da lì ad imparare il burraco il passo sarebbe breve.
Ti è piaciuta di più quest’intervista o la prima?
ambientnoir: La prossima.
vetinari: Questa perché (leggermente) più assurda. Per il livello 3 consiglio di fare domande ancora più demenziali!
Saluta il tuo compagno di intervista.
ambientnoir: Ciao caro!
vetinari: Ciao Mattia, keep on rocking!
^ Domande extra gpet74 (domande specifiche, parte 2/2): stralcio dell'intervista gpet74 / Seven_Legion, mai completata.
D: Su Librogame’s Land sei uno degli impaginatori:
-  Come ti trovi in questo ruolo?
Gpet74: Benissimo. Mi piace impaginare. Ogni nuovo testo è una nuova sfida.
D: -  Il carico di lavoro è eccessivo?
Gpet74: Considerando che posso largamente gestire i miei tempi, direi proprio di no.
D: -  Cosa ne pensi della collana LibriNostri?
Gpet74: Uno dei motivi per i quali vale la pena essere iscritti a LGL.
D: -  Il LibroNostro più interessante?
Gpet74: Posso dire: il mio?
D: -  Quale librogame delle serie classiche ti piacerebbe re-impaginare ex novo, e quale miglioria vorresti apportare?
Gpet74: Tutti. Piano piano lo sto facendo.
D: -  In questo periodo ci sono molti lavori in fase di pubblicazione sul sito: approvi o avresti dilazionato un po’ di più le varie uscite?
Gpet74: Come ho anche detto, sia pubblicamente che privatamente, ritengo che ogni lavoro meriti di rimanere sotto i riflettori il giusto tempo, senza che la fretta di mettere online roba nuova rischi di distrarre il (risicato) pubblico. Quindi secondo me questa sbornia di pubblicazioni è stata eccessiva.
D: -  Quando impagini in LibroNostro, ti limiti ad ascoltare le richieste dello scrittore o proponi delle varianti/modifiche?
Gpet74: Propongo, eccome! Lo scrittore racconta una storia, divisa in paragrafi, ma poi sono io che devo scervellarmi per far si che i maledetti paragrafi non sforino nelle pagine pari. Quindi propongo sempre di intervenire sulla punteggiatura (punto a capo) e a volte anche sulla struttura delle frasi, in modo da accorciare di una o due righe il testo di un paragrafo, quando necessario.
D: -  Se qualcuno dovesse impaginare un tuo lavoro, gli daresti indicazioni minuziose su come procedere o gli lasceresti libertà d’azione?
Gpet74: Gli aliterei sul collo tutto il tempo. Diventerei la sua ombra, la sua ossessione, lo spingerei a esclamare: "Adesso basta! Se sei così bravo, impaginatelo tu!". Quindi me lo impaginerei io.
D: -  Guide strategiche per i LG: le trovi utili?
Gpet74: Sinceramente no. Se per finire un LG ho bisogno di una guida strategica vuol dire che quello non è il mio genere di LG.
D: -  Secondo te l’impaginazione di una serie intera deve essere effettuata da un unico impaginatore, o sei favorevole a cambiare impaginatore tra un volume e l’altro?
Gpet74: Mmmm. La prima che dici. Occorre uniformità anche di impaginazione all'interno di una stessa serie.

Ultima modifica di: Adriano
Giu-28-15 10:47:12

"Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".

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