Beh effettivamente la formattazione non è quella indicata nel bando (margini, caratteri).

Il racconto lo sto trovando spassoso, ma sto avendo due grandi problemi:
1) impossibilità di fare certe cose: non tanto compiere certe azioni quando non si è soli in casa (cosa peraltro complicata), quanto assenza di opzioni da scegliere (tipo la cantina).
2) ottimo corto - Action, ma praticamente storia assente.

Ho ancora troppi dubbi per votare...

firebead_elvenhair ha scritto:

Ragazzi, mi sembrate un po' distratti. Quest'anno la Megatron ha deciso di indicare quali sono i corti fuori concorso solo alla fine della prima votazione. Vedendo il numero di pagine e la formattazione del corto, è ragionevole "supporre" si tratti di un fuori concorso.

Ottima puntualizzazione, per fortuna il bando qualcuno lo legge attentamente 

Prodo ha scritto:

Ottima puntualizzazione, per fortuna il bando qualcuno lo legge attentamente 

Deformazione professionale.

Beh, per ora la media è facile da calcolare: hanno dato tutti 9 (sono orgoglioso di aver votato per primo un corto che farà epoca)!
Per cui mi pare che in questo caso di ostacolo alla sperimentazione ce ne sia ben poco, anzi ha contribuito a portare questo corto al top della classifica!

Io sono ancora in completo dubbio se votare o no questo corto.

Ora vi spiego il motivo per cui ce l'ho tanto con i corti non canonici: io svolgo attualmente 4 lavori (intendendo come tali solo quelli retribuiti), uno di questi lo si potrebbe definire "da ufficio", si svolge (molto par time, chiaramente) in orari fissi e in un luogo fisso che non è casa mia; di questo lavoro non me ne potrebbe sbattere di meno e, dal momento che è fatto davanti un pc, ovviamente quando dovrei svolgerlo di fatto la maggior parte del tempo lo passo in rete. È durante questo tempo di lavoro (non esclusivamente, ma principalmente) che frequento il forum e gioco i Corti, quindi tutti quelle opere che richiedono attrezzature o sforzi di qualche genere che NON si possono fare mentre si fa finta di lavorare mi indispongono. Un simulatore di lancio di dadi lo posso aprire, qualche appunto su un foglietto lo posso prendere, ma ci sono molte altre attività che mi sono precluse.

Questo Corto, per altro, non è da me giocabile secondo le regole neanche se decidessi di farlo nel mio tempo libero, perché, come ho scritto, non possiedo un palmare o uno smartphone.
In più sappiamo che ci sono delle condizioni di partenza che escludono la soluzione migliore a prescindere dallo sforzo profuso nella leggiocata... e allora, uno si dice, a che pro sbattersi?

Quindi, in conclusione, neanche prenderò in considerazione l'idea di leggiocare questo corto secondo le regole, finirò di leggere i paragrafi che mi mancano e poi - probabilmente - assegnerò un voto che valuterà però solo il divertimento della mera lettura e non l'opera come l'Autore vorrebbe fosse fruita (ammesso che abbia mai pensato che qualcuno seguisse davvero le indicazioni).