Dario III ha scritto:

A quanto mi hanno raccontato, c'è qui in Piemonte un ristorante in cui, dopo aver mangiato microbiche porzioni di cibo, ma prima di pagare un conto salatissimo, i camerieri pregiavansi di farti respirare un poco di elio da un palloncino. Il risultato era che si usciva dal ristorante moderatamente affamati, drasticamente impoveriti e tremendamente irridicoliti (se così si può dire) dalla voce innaturalmente alterata.

OT, ma vorrei rispondere, poiché credo tu stia parlando del Combal.0: credevo francamente che questo genere di commenti appartenessero ormai solo al passato, vista l'attuale moda del "food" (utilizzo apposta una parola che odio per esternare il mio fastidio), e trovare ancora chi pensa che nei ristoranti gastronomici si mangi pochissimo fa quasi venire una lacrima di nostalgia. Io al Combal sono stato una volta sola, e ne sono uscito rotolando da tanto avevo mangiato*, avendo per altro lasciato sulla tavola ancora una vassoio mezzo pieno della famosa "cotoletta di fassona al camino". A dire il vero niente elio nella mia esperienza: forse è ancora previsto in carta, ma il campari soda con l'elio era una proposta del decennio scorso e io ci sono stato nel 2011.
In molte altre occasioni in posti consimili ho seriamente rischiato di vomitare sul tavolo da tanto che stavo scoppiando di cibo; che non siate interessati a provare questo genere di ristorante è perfettamente legittimo, che giudichiate pazzo chi si svena per andarci nonostante abbia a mala pena i soldi per tirare avanti (come me sino ad alcuni anni fa, oggi come oggi sono ancora più povero e quindi è proprio escluso) anche, ma piantatela di riferire luoghi comuni completamente falsi.


*ero anche ubriaco, visto che poi ero rimasto nel retrocucina a bere sino alle 4 del mattino, ma avevo una stanza nell'ostello poco distante

Charles Petrie-Smith ha scritto:

che non siate interessati a provare questo genere di ristorante è perfettamente legittimo, che giudichiate pazzo chi si vena per andarci nonostante abbia a mala pena i soldi per tirare avanti (come me sino ad alcuni anni fa, oggi come oggi sono ancora più povero e quindi è proprio escluso) anche, ma piantatela di riferire luoghi comuni completamente falsi.

Ma figurati! non giudico pazzo nessuno, anzi. Però non penso che questo mio amico e sua moglie mi abbiano mentito e, conoscendo la capienza del mio stomaco, non so se io sarei uscito proprio pieno da vomitare, ma tant'è. Se torni da queste parti e non lo conosci già, mi permetto di consigliare il Magorabin, che mi pare un valido compromesso tra portafoglio e gusto!
Scusate lo spaventoso OT!

lonewolf79 ha scritto:

Dario non hai proprio colto lo spirito di questo corto visto. Che è puramente goliardico...

Ma sì, mi rendo conto che questo Corto è demenziale e vuol far ridere e tutto il resto, però a me ha divertito poco, e quand'è così... Scusate, ma non c'è medicina!

Guarda, ultimamente sono drammaticamente dimagrito (sempre per via della povertà) ma all'epoca ero sicuramente sopra i 100 chili.

vabbè però bisogna anche dire che le meccaniche di gioco è meglio non seguirle alla lettera eh.....se scrive di buttare in terra il frigo non penso ci sia qlc che lo faccia realmente........ poi vabbè ho il vicino di casa che sembra uno zombi e la voglia di ammazzarlo c'è dopo sta lettura ma temo che al direttivo del commissariato non piaccia questo elemento..........

Dispiace anche a me che non si sia colto a pieno, forse, lo spirito reale di questo libro. Ragazzi, è chiaro che nessuno di noi, salvo follia conclamata, si metterà mai a fare sul serio TUTTO quel che è indicato, è chiaro che il divertimento sta anche solo nel fatto di immaginare di farlo. E finalmente sento qualcosa che mi va a genio: va giudicato come libro e come game. D'accordissimo. Mi fa specie sentire critiche conservatrici da molti che, a suo tempo, mi dissero che ero troppo chiusa perché non riuscivo ad accettare l'idea di un librogame come Lupo Solitario per tablet. Nessuno vuol negare con questo ai classici il loro valore, magari ne arriverà uno più bello di questo, senza bisogno di sperimentare, stiamo a vedere. Non sono poi d'accordo sulla mancanza di rigiocabilità: stiamo scherzando? Basta fare la spesa diversamente o cambiare la location dove si gioca e cambia tutto. Vorrei anche ricordare che "classici" come Bloodsword a loro tempo erano considerati "sperimentali".