prodo ha scritto:

Sesto posto per uno dei miei eroi qui su LGL: Pirata delle Alpi che continua a partecipare anno dopo anno a un concorso declinato in una lingua che non è la sua lingua madre, e che sta migliorando a ogni edizione. Non è un caso che sia la qualità della sua opera sia la sua media voto siano cresciute. Io sono convinto che prima o poi, se non smetterà di scrivere racconti, il nostro centrerà il piazzamento "di prestigio".

non merito tutto ciò, amico Prodo (o prode amico?) è vero che scrivere in italiano è sempre un bel challenge e la "sculacciata" di Trappola nella Nebbia mi ha permesso di rivedere il mio modo di lavorare (misurare bene il tempo dedicato alla scrittura) ed ho capito che il testo deve essere letto e, a bisogno, corretto. Ho messo in applicazione questi insegnamenti per un altro concorso a cui ho partecipato l'estate scorsa ed ho avuto un buon esito.

Per quanto riguarda "Il ritorno della Bestia", ho avuto molti problemi esterni e non ho potuto dedicare il tempo necessario (tra lavoro, feste di fine anno e problemi vari...) ed era la stessa cosa per il mio correttore di bozze... ergo, la ma povera Bestia ha avuto una scrittura ed un editing fatti in un tempo record, il che spiega il numero di errori e ripetizione varie.   
Ma vi posso assicurare una cosa: a misura che scrivo (e che leggo), gli errori scompaiono piano piano (per la gioia del mio revisore). Potete vedere il mio livello di lingua italiana leggendo i miei post (e PM per i miei destinatari).
Ma vi spiegherò tutto ciò nel topic del mio Corto.

Faccio i miei più sinceri auguri all'amico Matteo e a tutti gli altri partecipanti!

Bravi anche Aloona per la gazzetta e gabrieleud per novantesimo paragrafo.

C'è sempre bisogno di gente matta come loro

Finalmente questo part... questa edizione giunge al termine! Non perché sia felice che finisca, ma perché attendevo con ansia di sapere quanti dei ben 2 autori che mi sono giocata al toto fossero corretti.
E scopro con piacere che almeno uno l'ho sgamato alla grande.

Resto invece basita dal vincitore: Anima, vecchio sciacallo, non ti avrei mai fatto capace di sfruttare tragedie per ottenere audience, dovresti farti un esame di coscienza e chiederti perché non sei venuto a lavorare come consulente alla Gazzetta, ti avrei perfino pagato (forse)! Si vede il tocco del cronista e dell'ex Direttore, specie nel tentativo di mandare fallita la rivista gestita dalla concorrenza: per colpa tua abbiamo dovuto usare gli idranti contro il comitato studentesco guidato dalla stagista in sciopero morale: 3 giorni di ragazzini accampati davanti alla sede, che cantavano canzoni pacifiste e fumavano canne, mi sono dovuta subire. No, davvero, complimenti!
Appurato che me la pagherai cara, devo ammettere che non ti avevo proprio indovinato e anche che condivido l'opinione della Megatron: sei molto cresciuto, letterariamente parlando e nonostante giochi ancora coi puffi sei diventato un ometto coraggioso, capace di osare. Anche se ai play off non ti ho favorito, ho apprezzato moltissimo la gestione del Corto, l'argomento non era facile; io stessa probabilmente non mi sarei mai azzardata a trattarlo, dato l'alto rischio di passare dal successo clamoroso al peggiore dei flop senza vie di mezzo e la possibilità di urtare la suscettibilità di qualcuno. Sei riuscito a fare un buon lavoro, senza niente di tutto ciò.
Bravo!

Dario III: idem, non ti conosco ancora abbastanza da riconoscere il tuo stile (il che, nel mio caso, equivale a dire che non ti conosco da almeno 10 anni), quindi non avevo idea dell'autore di uno dei miei corti preferiti e sono felicemente sorpresa. Mi pare di aver detto tutto nel thread apposito: ho adorato alcuni picchi del tuo stile visivo, ho adorato l'ambientazione e avrei una proposta per te, se vuoi contattarmi in privato (*da leggersi con voce seducente e sguardo da volpe*). C'è ancora da perfezionare per ottenere una serie davvero memorabile... sì, ho detto serie: secondo me, il protagonista ha tutte le basi per essere una sorta di "risolvi-casi" che gira di avventura in avventura, magari con un bel plot più ampio che leghi tutto, come una ricerca personale che si intrecci con questi "lavori". E' un mondo affascinante, da definire però meglio, secondo me non dovresti abbandonarlo con questo corto, ma farne un "episodio pilota". 
E ciò vale, naturalmente, per molti degli altri autori.

Hiyeronimus (con la i): ti ho già detto che ti odio? Sì? Allora te lo ridico: ti odio. Fottuto geniaccio, passami il gioco, col Peso della Cultura mi avevi davvero stesa questa volta (sempre a riprova che sono assolutamente scevra da condizionamenti degli anni passati, anche perché sono così rincoglionita da non riconoscere quasi mai nessuno), perché ti sei bruciato la vittoria così? Va beh, accetto una copia gratuita della versione gioco di carte come risarcimento. Perché la stai facendo la versione gioco di carte, vero?
Mi domando come abbia fatto a trovare il tempo e soprattutto la voglia di scrivere ANCHE un corto mastodontico come Nur, in contemporanea... o uno dei due era un progetto precedente? L'umorismo e lo stile del tuo corto passato, lo dico senza problemi, non mi aveva convinta per niente, secondo me ancora non c'eravamo. Mi riferisco solo a questi, naturalmente, perché il sistema e la struttura già mostravano grande talento; con questi due noto un cambiamento dal giorno alla notte: esilarante uno e delizioso l'altro (pur coi suoi difetti da aggiustare); spero che in questo progresso abbiano avuto un peso anche le nostre osservazioni passate. Complimentoni.

Adriano: perdono... lo giuro, l'anno prossimo ce la faremo. Poi mi spieghi, comunque, dove tieni sempre il corto di riserva, sei un prestigiatore? Ti chiedo scusa, soprattutto se magari hai avuto meno tempo di limare questo corto per stare appresso ad altro, che poi non ha visto luce. E mi dispiace per tutte le volte che ti abbiamo rinchiuso nella cantina della redazione e di quando ti abbiamo messo il dentifricio nelle scarpe e il sale nel caffè e tutto il resto, ma era per affetto e per divertirsi un po' nelle lunghe giornate di lavoro. Io e le ragazze siamo fiere di te e del tuo Corto, anche se non c'abbiamo capito una sega (aspettiamo la guida strategica), quindi abbiamo pensato di tributarti un omaggio nello Speciale Play-Off della Gazzetta.

Mornon: era così palese che fosse tuo, che alla fine non credevo potesse davvero essere tuo (infatti non me lo sono neanche giocato al toto), un po' secondo il principio "se vuoi nascondere davvero bene una cosa, mettila sotto il naso di tutti". Trattandosi di un episodio sottoposto a beta testing ed inserito in un ambito più vasto, è normale che il corto fosse meno "esaltante" di altri, che dovevano giocarsi tutto in una botta. Tuttavia è piacevole, mi ha divertito leggerlo, anche se alcune correzioni da fare ci sono (i consigli che sono arrivati mi sono parsi tutti validi). Pur senza sconvolgimenti, l'ho trovato molto piacevole e mi duole sapere che fosse anche questo fuori concorso (e che palle, ragazzi, quanti fuori concorso quest'anno!), perché gli avevo assegnato una nomination agli oscar, che non rivelo, ma... no, non è quella che tutti immaginano per un racconto "storico". E mo' che faccio? Cambio o lascio la nomination ad honorem? Tiro un D6.

Rygar: mi dispiace che spesso non corra troppo buon sangue tra noi, perché dopo aver letto questo ti assumerei immediatamente come master in una bella campagna di Cyberpunk (è vero che ci fai il PBF? Me l'ha detto la fata dei dentini) e, secondo me, ci daremmo enormi soddisfazioni a vicenda. Riconosco al Corto tutti i suoi limiti: non è originale, il protagonista forse ha qualcosa di già visto, ci sono ingenuità (la famosa storia della killer che poteva suscitare più sospetti), ecc., ma il Corto mi ha divertita come pochi. Come diceva Aldo (quello del trio), "vogliamo fare un cassonetto per il classico?". Non ho niente contro il classico, se è ben realizzato. Complimenti, questa avventura me la sono goduta come un fumetto e mi fa piacere, perché i fumetti di genere mi hanno già stufato anni e anni fa, era difficile.

Fire: Va beh, t'ho sgamato subito (grazie, sei stato uno dei pochi giocati al toto al 98%), non mi deludi mai. "Dove c'è romanticismo, c'è Fire", potremmo farci uno slogan. Attento alle premesse, la prossima volta, bastava pochissimo per renderle meno fragili e attento anche ad altri comuni "errori" del caso, come forzare certe scene fino a renderle poco plausibili, per far andare la storia dove vuoi che vada, ma per il resto... *sosp*... sei lo scrittore preferito dalla redazione della Gazzetta. Le ragazze aspettano tutte un tuo autografo e il poster di Leanna con "coso"... in alternativa, quello di Leanna con Gorgoth. E complimenti per l'adattamento musical, immagino ne sarai orgoglioso.

Pirata: forse la scelta non era originalissima, ma è carina l'idea di vederla sviluppare in modo alternativo rispetto a chi l'ha trattata precedentemente. In fondo, non sono stati tanti, specie rispetto a storie secolarmente sfruttate su cui ancora macinano quintalate di film (se vedo un'altra Biancaneve, ad esempio, mi avveleno da sola). Devo anche riconoscerti che potevi uscirtene con l'ennesima versione riveduta e corretta, magari zombie (nessun riferimento, giuro, agli autori presenti, che almeno hanno le proprie ambientazioni; piuttosto, mi riferisco alla moda cinematografica attuale di zombizzare qualsiasi cosa già scritta da altri), invece ti sei attenuto molto al mistero così come fu riportato, cercando soluzioni inserite nel contesto. Il risultato è abbastanza accattivante, anche se c'è da rivedere molte cose nella struttura, ma quella è questione di pratica. Complimenti anche a te, specie per alcune trovate di sicuro effetto (mortacci tua e della civetta, ancora me la sogno la notte quella povera bestia. Grazie mille, eh).

Final: complimenti anche a te per l'impegno e la partecipazione, che per me è sempre e comunque segno di grande coraggio. Spero che i miei consigli, come quelli degli altri, ti siano di aiuto, perché le potenzialità ci sono, anche se c'è ancora molto da lavorare. Ma l'importante è proseguire: queste edizioni hanno dimostrato come molti inizialmente ancora "confusi" o inesperti siano migliorati nettamente. Penso davvero che il tuo corto abbia buone basi su cui faticare.

Skarn: dovresti vergognarti. Neanche una femmina nel tuo corto, anche tu hai rischiato di mandarmi in sciopero il calendario, non fosse per l'ineguagliabile inventiva della sua Direttrice. Idem come per Final: spero che i consigli e le critiche siano utili e mi dispiace se col tuo Corto sono stata tiepida, ma prendila come un "penso che tu possa fare molto meglio", almeno per alcuni aspetti; ci sono comunque delle trovate molto interessanti e la stessa idea di fondo lo è, se migliorata con più tempo a disposizione: se non erro, l'aleatorietà del sistema a me è piaciuta, l'ho trovata un bell'esperimento, anche se capisco che la mentalità dei giocatori di librigame è abbastanza rigida sul discorso "sistemi". Abbiamo troppo bisogno di logica, ma forse questo è un limite nostro: se si guarda il racconto dal solo punto di vista della situazione, effettivamente una vera logica non c'è. Credo che, perfezionato in modo da non essere a rischio ingiocabilità, questo sistema potrebbe invece essere una svolta di originalità. Non chiedermi come, però, non ne ho la più pallida idea.

Faccio un applauso a tutti, belli e brutti, per il loro impegno e spero che non ve la siate presa per le mie modeste rivisitazioni delle trame. Attendo il vincitore per l'intervista di rito. 

Nooooooooooooooo, vabbeh... era tua l'illustrazione? Ora capisco tante cose! 
Ok, per farmi perdonare le critiche dedicherò uno speciale all'illustrazione vincitrice commentata da Sgarbi (che ho contattato precedentemente in vista della finale).
Quanto alla partecipazione: sono d'accordo. Io avrei fatto le illustrazioni, se fossi riuscita a partecipare col Corto, ma nessun altro mi ha chiesto di collaborare, l'avrei fatto volentieri... 

Oh... ho passato i precedenti 40 minuti a scrivere un commento per ogni autore (come penso sia d'obbligo), sono sempre più vicina alla disoccupazione, datemi tempo... un attimo: il secondo non è Fire?
Sì, avevo letto bene; anche perché, altrimenti, avrei passato i minuti ancora precedenti a lamentarmi con lui del fatto che non mi abbia chiesto di collaborare per niente... avevo una visione di quell'elfa... *__*

Per la cronaca: non mi rimangio quello che ho pensato, sarei ipocrita. Rispetto a quel che fai di solito, qui, secondo me, non eri perfettamente a tuo agio. Mi par di intuire, ripensando alle nostre discussioni, che hai sperimentato uno stile per te nuovo?