Fly ha scritto:

Come non citare in questo caso "Missione a Varsavia", è il librogame educativo per eccellenza!

In realtà i veri librogame educativi sono prima di tutto quelli editi dalle Edizioni del Quadrifoglio. Oltre alla narrazione per bivi, nella parte finale avevano una sezione apposita denominata Apparato Didattico, con approfondimenti, proposte di lavoro e schede. Ricordiamo il #1 della serie Time Machine in edizione apposita, ma anche "Sherlock Holmes al British Museum" e "I guardiani del passato".

Pochi giorni fa ho acquistato anche un librogame della Mursia derivato da "I fantastici 5" di Enyd Blyton. Questa particolare versione è chiaramente un volume pensato per le scuole, con un percorso di verifica finale con tanto di valutazione.

il "nostro" Andrea Angiolino, ad esempio, ha sempre avuto una predisposizione per l'aspetto educativo dei suoi LibroGame. penso a "I Misteri delle Catacombe" oppure al "Gobbo Maledetto" in cui la ricostruzione storica della storia si affianca a schede informative che ampliano la conoscienza del periodo.

non saprei.. i libri che si dovrebbero leggere a scuola dovrebbero avere valore didattico che trascende quello "non sai leggere, comprati almeno i fumetti".. INTENDO DIRE:
sono perfettamente d'accordo che un ragazzo in età scolare legga fumetti, riviste e librogame, giochi di ruolo, miniature e giochi da tavolo, vada al cinema, guardi tv intelligente e giochi a bei videogiochi.. ma non dovrebbe essere il compito della scuola proporglielo..
la scuola deve proporre Letteratura e far si che la si legga..
tutto il resto è roba extrascolastica..

Mornon ha scritto:

la scuola deve proporre Letteratura e far si che la si legga..
tutto il resto è roba extrascolastica..

Non sono assolutamente daccordo : la scuola oltre a fare studiare le materie vere e proprie deve assolvere una molteciplità d'altre funzioni nella crescita di un individuo, l'esempio più calzante è il fatto che si faccia educazione fisica, che sicuramente è importante per lo sviluppo fisico, ma sicuramente è molto più importante per imparare la collaborazione negli sport di squadra, l'accettazione della sconfitta, la sportività. proprio per questo mi ricordo che nel tempo prolungato delle scuole medie degli ottimi professori avevano proposte molte attività meno canoniche tra il quale la lettura tutti insieme di un testo di narrativa, laboratori teatrali,tecniche di pittura murale (cioè ci fecero dipingere tutti insieme un enorme sala con dei murales) ecc., che ricordo con piacere, che m'hanno aiutato moltissimo nel confronto con gli altri, e che m'hanno insegnato come anche in cose da me molto distanti (sono veramente una zappa in disegno e pittura) con un pò di impegno possa anch'io tirar fuori qualcosa, e quaeste son cose che nella vita m'hanno fruttato tantissimo.
Personalmente vedrei molto bene la lettura tutti insieme di un librogame con la possibilità per gli alunni di discutere le scelte e decidere a maggioranza, gli insegnerebbe se non altro ad argomentare con gli altri le proprie convinzioni. E pensate poi che utile strumento dato spesso la brevità dei paragrafi per fare alternare alla lettura più persone, anche le più timide.Infine consideriamo che il linguaggio è spesso molto semplice: non potrebbe essere un ottima maniera per fare apprendere più rapidamente agli ormai tantissimi starnieri presenti nelle classi italiane la nostar lingua?

Mornon ha scritto:

non mi piace che si insegni alle nuove generazioni ad avere la pappa pronta..

su questo ti do pienamente ragione,soprattutto riguardo i genitori, ma non travisare il senso delle mie parole: fare una cosa piacevole non vuol dire non fare fatica,semplicemente vuol dire "essere invogliati" a fare fatica. Nessuno mi venga a dire che fare i compiti di italiano fosse una gioia, ma da amante della lettura facevo sicuramente più piacevolmente quelli che non quelli di fisica.All'università però fisica non la dovetti solo studiare ma dovetti anche imparare a risolvere problemi cosa che, con mia grande sorpresa, si rivelò si difficile ma anche divertente, era un pò come risolvere i problemi di logica della settimana enigmistica, e allora ecco che in una materia in cui non avevo mai avuto alle superiori mai la sufficienza, all'università ne passai l'esame con 30 e lode!
In tutto il mondo animale la maniera utilizzata per apprendere è il gioco. perchè noi dovremmo fare eccezione?