No, agosto non è un mese morto... LGL è più attivo che mai anche in questo periodo, quindi mettetevi comodi e gustatevi l'intervista Liv. 3 tra blubbo e Boole, nella quale si parlerà di Sortilegio.
Buona lettura e buon inizio settimana.
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/for … c?id=2352.
Eccoci giunti al Livello 3. Ti aspettavi di arrivare fin qui quando hai fatto la prima intervista?
Blubbo: Onestamente no, anzi pensavo fosse una cosa che sarebbe finita al primo giro.
Boole: Assolutamente no! Devo fare i complimenti all'intervistatore per la pazienza e la fantasia!
Stavolta parleremo esclusivamente di librogame. Si può dire che oggi il settore stia vivendo una seconda giovinezza?
Blubbo: Me ne sto occupando poco, come del resto di tante cose per cui provo interesse (finirò nel girone degli ignavi e anche lì solo di sfuggita): sicuramente c'è un rinnovato interesse e la cosa è positiva.
Boole: A giudicare dal numero delle uscite sia in libreria che sul web pare di sì, in realtà credo di no perchè non so quanti siano i giovani attirati dalla faccenda. Probabilmente stanno solo provando a fare sentire giovani noi vecchietti...
Rispetto a quando eri bambino, cosa è cambiato nel tuo approccio alla lettura dei librogame?
Blubbo: Tanto purtroppo: direi che è finita la magia. Sarà che non ho più il tempo e la mente sgombra di una volta ma leggere Lupo Solitario non mi fa più fare i voli pindarici di un tempo è anzi lo trovo abbastanza semplicistico e diretto che non vuol dire sia un male. Dovrei rivedere altre serie per vedere se la cosa dipende solo dall'autore o dal genere in se.
Boole: Ovviamente è cambiato tutto, in particolare non ho quasi mai voglia di tirare i dadi per i combattimenti, spesso tiro dritto e basta! Non ho più sensi di colpa quando baro
ma le rare volte che mi prendo tempo per giocare un librogame "bene" riesco ad avere la disciplina per ricominciarlo davvero quando muoio! (controindicazioni: questo succede circa una volta all'anno, e capita che se muoio quattro volte di fila butto via tutto!) Non nego che mi divertivo di più vent'anni fa...
Da buon appassionato, approfondiamo il discorso su Sortilegio:
(Blubbo: Premessa! Sortilegio è la serie che poco mi piacque da moccioso e tanto da Dilf
).
- Qual è il volume che più ti è piaciuto?
Blubbo: Il quarto. Conclusivo e lungo. Girare nella dimora dell'arcimago riservava un sacco di sorprese e anzi spesso penso che mi sono perso ancora un sacco di location.
Boole: -
- Qual è il volume che ti è piaciuto di meno?
Blubbo: Non ricordo però credo o il primo o il terzo. Forse il primo perché dopo tanti anni non ricordo praticamente nulla e ciò è indicativo.
Boole: E’ difficile sceglierne uno perché è l'unica serie che è proprio un unico grande libro... se proprio bisogna prenderne uno La corona dei re è sicuramente il migliore per atmosfera, tensione, difficoltà... non a caso è uno dei librogame più belli di sempre! Il secondo è La città dei misteri perché è un vero puzzle, Le colline infernali e I sette serpenti sono i fratelli poveri... troppa libertà!
- Guerriero o mago?
Blubbo: All'epoca guerriero per necessità mentali: memoria scolapasta già allora e nel rispettare le regole che prevedevano di IMPARARE a memoria le formule partivo svantaggiato. Poi ho risolto barando in maniera invereconda
Boole: Giocare da guerriero toglie due terzi del divertimento! Oltre a rendere il true path totalmente folle!
- Cosa ne pensi degli incantesimi da memorizzare?
Blubbo: Quello appena scritto sopra. Adesso in età adulta lo vedrei come una sfida per esercitare la memoria.
Boole: Geniale, bellissimo, forse il miglior uso della magia di sempre nei librogame! Avendo facilità di memorizzazione non ho mai avuto problemi... anche con i trabocchetti che Jackson infila sempre.
- Il personaggio che ritieni più misterioso?
Blubbo: In realtà ricordo pochissimo dei personaggi ma mi è rimano nel cuore, come personaggio sinistro, lo zombi che si poteva incontrare in una zona della città portuale del secondo volume.
Boole: Bella domanda! quasi tutti i personaggi "importanti" ti lasciano curiosità sul loro background, in particolare quelli dotati di poteri magici (tipo Fenestra). Forse alla fine il più misterioso di tutti è proprio l'Arcimago! Non si capisce bene cosa ci faccia con tutta quella fortezza brulicante di creature bizzarre! Né perché abbia rubato la corona per poi starsene chiuso nella sua fortezza, o cosa aspetti a fari un esercito di orchetti (alla Saruman) per poi conquistare il mondo!
- Quanto le illustrazioni danno fascino a questa serie?
Blubbo: Ero abituato ai disegni di Lupo Solitario che mi piacevano tanto per pulizia nel tratto quindi qualsiasi disegno non rispettasse questo canone partiva svantaggiato. Negli anni, sarà che ho sviluppato più fantasia, ho iniziato ad apprezzare anche il tratto di questa serie. Fascino non ne aggiunge molto, però aiuta nell'immedesimazione dell'ambiente.
Boole: Al 100%! Indispensabili! Se le hanno messe pari pari anche nell'App Sorcery! c'è un motivo.
- Qual è l’enigma che più ti è piaciuto?
Blubbo: Boh... chi se lo ricorda!
Boole: Forse il rituale di Courga, gli enigmi veri ci sono solo nel secondo libro.
- Consideri gli enigmi troppo difficili?
Blubbo: Quando hai con te l'incantesimo: "baro da vergognarmi" nulla è troppo difficile.
Boole: Il difficile è "incastrare" tutti gli oggetti e i paragrafi nascosti che ti servono, e sì, è difficilissimo! Ma riesce a essere MOLTO meno frustrante di altri libri a true path, per l'atmosfera unica che si respira... ci sarà un motivo se I viaggiatori dello spazio (per dirne uno) è unanimemente considerato una porcheria e Sortilegio un capolavoro...
- Rispetto alle altre serie, cos’ha in più Sortilegio?
Blubbo: Sicuramente una storia interessante e tanti personaggi e comprimari variegati. Una struttura non banale che all'epoca era un classico. Non ricordo altre serie sovrapposta a queste ma la mia cultura degli LG non è ampissima.
Boole: L'utilizzo della magia, il fatto che le scelte del primo libro influiscano sull'esito del quarto senza preavviso (è ovvio che in Lupo Solitario la Spada del Sole viene comoda nei libri successivi), il fatto che permetta l'accumulo indiscriminato di oggetti, le situazioni e i personaggi memorabili uno dietro l'altro, come detto il fatto che sia difficile ma non frustrante.
- Se potessi apportare miglioramenti alla serie, cosa sceglieresti?
Blubbo: Essendo molto tempo che non lo leggo non ricordo bene i limiti. In generale non mi sembra ci sia nulla di particolarmente frustrante. Per dire non mi pare manco ci siano stanze che rimandano al 14!
Magari gli darei una svecchiata nei disegni o nel testo qui e lì ma si toglierebbe la fatale componente vintage che ce lo fa apprezzare di più no?
Boole: Un quinto libro
Nonostante l'ottimo sistema di gestione della magia gli incantesimi si rivelano essere troppi, alcuni non si possono usare fino al quarto libro per la mancanza di oggetti e anche quando si possono usare difficilmente sono decisivi. Piccolo bug: se con l'incantesimo ZED torniamo indietro nel tempo potremmo avere gli oggetti per gli incantesimi prima del previsto, ma il testo non lo sa!
- Descrivi un momento della storia che ti ha colpito particolarmente.
Blubbo: Ce ne sono stati diversi di momenti. Forse ingenuamente ricordo più quelli che paiono insignificanti come l'incontro con una vecchia o un mercante strano o un mostro sordo e muto. Lo dico perché spesso presentavano dei trappoloni a cui era meglio non avvicinarsi. Potremmo anche vederci una metafora del "non parlare con gli sconosciuti".
Boole: Nel primo libro: quando Gaza Moon fa sparire Jann, mi è sempre dispiaciuto! Nel secondo: la cripta al cimitero, con lo spettro... Nel terzo: la prima volta che sono rimasto senza barca sul lago Ilklala (ma non posso girarci intorno??!!!!). Nel quarto: la stanza delle lame con la candela sbagliata, degna di un film horror.
- Raccontaci la tua reazione al primo utilizzo di ZED.
Blubbo: Se ricordo bene era l'ultimo e alla fine si usa per l'unica volta alla fine nel libro ergo se è quello che ricordo io su quell'incantesimo si fonda tutta la storia dei 4 volumi e quest'ultima è affidata ad un lancio di dadi! Vabbè tutta sta manfrina per dire che era molto molto frustrante.... penso che sia così che nascono i serial killer
Boole: E ho scoperto di essere finito in mezzo ai dinosauri??
Probabilmente sono tornato indietro e ho tirato i dadi di nuovo... e ho scoperto di essere finito di nuovo a Kharè...comunque ero un bambino, dopo un attimo di straniamento mi sono esaltato! Altro colpo di genio di Jackson.
- Che ne pensi della dea Libra?
Blubbo: Che è un po' un bonus buttato lì...
Boole: Utilissima... peccato ti pianti sul più bello!
Riesce a essere nel true path anche lei, mannaggia...
- Se proprio dovessi trovare un difetto alla serie, quale potrebbe essere?
Blubbo: Da piccolo avrei detto che non somigliava a LS, ora non trovo grandi difetti. Forse qualcosina sul regolamento e sul doversi ricordare i maledetti incantesimi.
Boole: Vedi sopra, il numero degli incantesimi, ce ne sono almeno dieci di troppo.
Cosa potrebbe succedere se si evoca l'incantesimo ZED mentre si mette sui fornelli l'acqua per la pasta?
Blubbo: Male che va andare avanti nel tempo e trovarsi la pasta scotta. Bene che va invece trovarsi al matrimonio di uno dei tuoi amici e rifiutare il maledetto risotto che ti servono sempre come primo piatto e ti riempie impedendoti di mangiare il secondo che solitamente è spettacolare.
Boole: Si finisce nella pentola al posto della pasta? Ma i dinosauri sono sempre un'opzione valida.
Se potessi fare un "crossover", dando ad uno dei personaggi delle serie di librogame alcune caratteristiche di personaggi di altre serie, come imposteresti il personaggio?
Blubbo: -
Boole: Difficile... sicuramente manderei Lupo Solitario in vacanza con Pip per una settimana, magari la smette di prendersi così tanto sul serio... Visto che parliamo di Sortilegio non sarebbe male una versione con delle abilità speciali (tipo le arti Ramas) al posto della magia.
Samurai o Realtà Virtuale?
Blubbo: Non ho letto nessuno dei due quindi non sono in grado di dire
Boole: Samurai non l'ho ancora letta... ma posso dire di non essere un grande fan di RV.
Enigmi e giochi numerici nei librogame: cosa ne pensi, e quanto sono importanti ai fini del gioco?
Blubbo: Se ben fatti possono essere un valore aggiunto molto notevole!
Boole: Io li adoro, rendono la parte game "strong". Ma alla fine la differenza è nello scrittore, un libro può essere bellissimo anche senza enigmi.
Qual è la regola/caratteristica dei pg più stupida/inutile che hai mai letto in un librogame?
Blubbo: Anche qui un bel non ricordo ma riflettendoci ci sono dei personaggi di alcune serie con qualche caratteristica che mi chiesi a che serviva in fondo.
Boole: Più stupida non lo so, mi irrita quando si spreca tempo a preparare un personaggio con mille caratteristiche e un regolamento complesso e poi nel libro non viene usato. Di esempi ce ne sono tanti: mi viene in mente Blood Sword con i combattimenti cervellotici, Brennan con l'utilizzo della magia in Re Artù, Sherlock Holmes o Terra di Mezzo con mille caratteristiche del personaggio inutili...
Un regolamento che non preveda caratteristiche del pg può essere un buon regolamento?
Blubbo: Sicuramente sì se sono inutili o non rompono il ritmo della storia o se questa è supportata da una bella trama. Sicuramente no se la storia è scialba o con poca interazione.
Boole: Sì, la differenza la fa il "come", non il "cosa", come detto sopra per gli enigmi. Tutti i regolamenti sono validi, la riuscita del libro dipende da come vengono applicati. Personalmente comunque preferisco un po' di parte "game", quindi dei punteggi e dei dadi.
Qual è l’ambientazione che proprio non sopporti?
Blubbo: Non mi piaceva quella dell'antica Grecia o in generale quelle che ti liquidano con un generico "vai a nord" o "vai a est".
Boole: Non mi piacciono le ambientazioni "fantascientifiche" (spazio, post-apocalisse ecc).
Il denaro è un aspetto che è stato sfruttato bene in tutte le serie in cui compare?
Blubbo: Decisamente no.
Boole: Sicuramente no, stesso discorso delle caratteristiche dei personaggi... l'unico esempio che mi viene in mente è Sherlock Holmes, dieci righe di regolamento per spiegarci la (folle) valuta inglese e poi non si usa mai. Ma sicuramente i lettori dell'intervista conosceranno più casi di quanti ne conosca io!
Cosa ne pensi di Lupo Solitario 29?
Blubbo: Ancora nulla. So solo che è uscito.
Boole: Discorso complesso: innanzitutto io mi sarei fermato al 12, o volendo proprio esagerare in qualche punto tra il 15 e il 20... Da una parte ci sta che se ne hai promessi 32 non smetti a 28, d'altra parte mi sembra più una mossa per spremere più soldi possibili da Lupo Solitario. Dopo 20 anni non puoi essere improvvisamente carico per finire la serie! La questione si collega alla domanda sulla seconda giovinezza dei LG: non ditemi che LS 29 è un'uscita per un pubblico nuovo e giovane! Ciò detto, ci sta che i fan lo acquistino e ci sta anche che siano felici. Io ho curiosità di leggerlo ma per ora nessuna intenzione di prenderlo!
Quanto una copertina ti invoglia ad acquistare un librogame?
Blubbo: Direi molto e spesso mi affascinavano veramente molto!
Boole: Da bambino contava tantissimo! Ora obiettivamente zero.
Loop nei librogame: cosa ne pensi?
Blubbo: Cioè girare in tondo o ricominciare una avventura dall'1 finché non si trovano le cose giuste? E magari devi per forza ricominciare che gli oggetti sono volutamente messi in modo che devi ripetere la storia più volte? In questo caso sono espedienti per nascondere la pochezza di idee.
Boole: Ingestibili! Il testo va adattato alla situazione, nei libri è impossibile e quindi quasi sempre escono delle schifezze. Le app sono il terreno ideale.
C’è qualche Corto per il quale vedresti bene una versione estesa?
Blubbo: Purtroppo non ho mai avuto tempo di leggere corti.
Boole: Tutti quelli scritti bene e che mi sono piaciuti! Se il libro è bello è naturale volerne "di più", che sia un'espansione della storia o un seguito. Se non è bello è meglio che sia corto...
Qual è il tuo illustratore preferito?
Blubbo: Una volta era Chalk, poi ci sicuramente quello delle immagini interne dei primi de "Alla corte di Rè Artù" e di Horror Classic.
Boole: Le illustrazioni (e di conseguenza gli illustratori) che uno si ricorda sono quelle che aggiungono una dimensione al libro. Devono essere affascinanti, altrimenti è come non averle. Qualcuno ha idea di chi abbia illustrato Realtà e Fantasia? O Ninja? Sono sicuro di no, le illustrazioni erano totalmente superflue. Quindi alla fine tutti si ricordano giustamente di Blanche, di Chalk, di Nicholson. Poi non ho nessuna competenza per avere un pensiero critico sulle illustrazioni, ma quelle che ti colpiscono te le ricordi!
Sei affezionato al formato E.Elle con le fascette o preferisci i formati moderni?
Blubbo: E.Elle!
Boole: E.Elle tutta la vita. O comunque formato tascabile. Come si fa a giocare un librogame con la copertina rigida??!
Le nuove generazioni potranno mai appassionarsi ai librogame come avvenuto in passato?
Blubbo: Perché no? Però per me era diverso. C'è molto del nerd di una volta nei librogame anni '90; per me quindi è anche un approccio diverso. Ora c'è il bombardamento di mezzi di distrazione di massa quindi chi sceglie gli LG lo fa con consapevolezza maggiore.
Boole: No. Impossibile.
Alla luce degli ultimi volumi pubblicati, dimmi qual è la serie di LibriNostri che ritieni migliore, e la seconda in ordine di preferenza.
Blubbo: Ancora non ne ho letto nessuno.
Boole: Non ho mai letto le serie "autoctone" dei LibriNostri (oddio, ho iniziato Squilibrio, ho chiuso tutto dopo 5 paragrafi). Apprezzo molto le traduzioni e le fan fiction però.
Ti è piaciuta di più quest’intervista o le prime due?
Blubbo: Mi è piaciuta anzi ci sto prendendo la mano!
Boole: Volevo dire questa, ma visto che ho dovuto scrivere tutto due volte perché la prima versione si è persa nell'etere forse dico... la prossima!
Saluta il tuo compagno di intervista.
Blubbo: Ciao!!
Boole: Dalle informazioni che ho avuto sono intervistato insieme a Boole... quindi posso darmi una pacca sulla spalla da solo 
"Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".