Aloona ha scritto:

Ora che ci penso... Rygar, bello... siamo entrambi single a quasi 40 anni, vogliamo entrambi emigrare prima del 2017... ma cosa stiamo aspettando??

Premesso che di anni ne ho trentadue, io sto aspettando tre settimane per utilizzare il biglietto già acquistato. Non so te.
Se vuoi salire in Bassa Sassonia, fammi un fischio e ci troviamo una casa insieme. Però io sono per la parità dei sessi, quindi entrambi cucineremo, puliremo, sceglieremo le tendine e avremo diritto allo stesso tempo in bagno. Ovviamente, sotto la taglia 44 non si mette piede in casa mia nemmeno per una birra: valuta tu.
Ovviamente dovrai anche fare i conti con BamboLara.

Aloona ha scritto:

(Quanta grana hai da parte, di preciso?)

Contando anche i soldi "a buffo" che ho prestato alla gente nel campo della moda maschile da cerimonia (le c.d. "cravatte"), direi abbastanza per campare un annetto senza preoccuparmi.

Rygar ha scritto:

Premesso che di anni ne ho trentadue, io sto aspettando tre settimane per utilizzare il biglietto già acquistato. Non so te.

Ah, giusto... beh, è perfetto, sei ancora nel mio range (un po' anzianotto, a dire il vero, ma per te faccio eccezione)! E' ora di buttar via Barbie per una vera donna. Una che ti faccia spendere SUL SERIO. 
Comunque, tre settimane sono un po' poche, ho da fare alcune cose prima, mi ci vorrà ancora qualche mese (programmato all'incirca) e la mia meta è un'altra al momento, ma appena posso ti vengo a trovare di sicuro, con addosso la maglietta "Niente sesso, siamo inglesi". 
A parte scherzi, ti verrò a trovare di sicuro appena potrò, quella zona è sempre stata nei miei desideri di viaggio. Te l'ho detto, avevo amici in Germania e per un periodo l'ho considerata, ma mio tetesko molto tipo Inga.

Rygar ha scritto:

Però io sono per la parità dei sessi, quindi entrambi cucineremo, puliremo, sceglieremo le tendine e avremo diritto allo stesso tempo in bagno. Ovviamente, sotto la taglia 44 non si mette piede in casa mia nemmeno per una birra: valuta tu.

Per la taglia direi che ci siamo, le tendine ognuno se le sceglie per conto suo, cucinare mi va bene, sul pulire non so quanto ti convenga. Quanto al bagno: se facciamo a gara a chi tra i due si improfuma e impiastriccia di più, probabilmente ne esco svantaggiata, ma potrei compensare col tempo che ci impiegheremmo per lo shampoo.

Rygar ha scritto:

Contando anche i soldi "a buffo" che ho prestato alla gente nel campo della moda maschile da cerimonia (le c.d. "cravatte"), direi abbastanza per campare un annetto senza preoccuparmi.

E' un sottile messaggio in codice per rivelare attività di strozzinaggio in questi anni?

E funziona? 

Aloona ha scritto:

Attento, però, a informarti sul costo della vita. Se ti pagano meglio, ma costa tutto di più, è un cavolo e tutt'uno (come si dice qui). Non fare questo errore comune.

https://www.youtube.com/watch?v=EY0iQ46MCFQ

Ecco qua quanto costa la vita in Germania

Mimimmi ha scritto:

il mercato nero delle t-shirt bianche

Affascinante...
E se le compri rosa costano meno?

Rygar: wow, 14 a notte? Sicuro che il materasso non te lo devi portare tu?
Comunque, fremo per te e non scherzo... si sente che non vedi l'ora e ti capisco. L'entusiasmo è la prima cosa, penso davvero che sarà una bella svolta così.
Mi stai facendo venire voglia di trovare anche per me un compagno di peluche con cui condividere gioie e ansie dei primi tempi fuori, anche se non saprei proprio come chiamarlo.

Tanti auguri e buona fortuna per la tua nuova avventura di vita, Rygar! Negli ultimi anni ci siamo passati in molti e purtroppo sempre più persone si trovano a dover fronteggiare la difficile scelta tra restare o andare via. Io sono emigrato da 6 anni ormai, ho cambiato Paese un paio di volte e non sono mai sicuro al 100% di aver trovato il posto giusto in cui fermarmi!

Ti auguro di trovare il posto giusto per te! E' una cosa veramente molto soggettiva: la stessa città può essere amata da alcuni emigrati ed odiata da altri. Io ho vissuto in luoghi in cui mi sono trovato bene, nonostante molte persone si trovassero male, e mi è persino capitato di trovarmi male laddove la maggior parte dei miei amici si trovava benissimo. Più che il Paese in sé conta il tipo di luogo che ti piace: più che "Germania" mi trovo a pensare ai diversi luoghi in termini di "Monaco", "Berlino", "villaggi sperduti nei boschi della Turingia", etc... ognuno con i suoi vantaggi e svantaggi.

L'esperienza mi ha insegnato che tutto dipende dalla realtà locale, dalle persone che incontri, dal lavoro che riesci a trovare e ovviamente da una buona dose di fortuna nell'estrarre il numero giusto dalla grande Tabella del Destino della vita!