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A Star Wars Story: Solo

Re: A Star Wars Story: Solo

Jegriva ha scritto:

Perché a me uno spinoff su Obi-wan avrebbe avuto moooooolto più senso

Cioè stai dicendo che, cattivi a parte, Han Solo non è il personaggio più figo della serie :-)?
O che non ci sono già 3 film che ne sviscerano la figura? Contro agli 0 che parlano di Han. A me pare una scelta molto sensata.

Ald ha scritto:

gli ultimi 2 episodi (non l'altro spin-off) mi hanno fatto veramente vomitare

Non ho capito, Rogue One ti è piaciuto?

Prodo ha scritto:

Una parte che secondo me andrebbe approfondita è quella inerente la cesura tra il Ritorno dello Jedi ed Episodio 7. Come si è sviluppata la Repubblica dopo la sconfitta dll'Impero? Come mai è rimasto il primo ordine? Come è andata la ricostituzione dell'ordine Jedi? Dal film sappiamo solo che c'è stato uno scontro tra Luke e Kaylo che ha mandato tutto all'aria.

SW è un prodotto cross-mediale, parte di queste cose sono state spiegate in altri media.
Credo però anch'io che qualcosa di più sul Primo Ordine e su Snooke avrebbero dovuto dirlo nei film, che sono comunque la spina dorsale del brand.

Prodo ha scritto:

però obiettivamente la figura di Snoke nei film è tanto debole da risultare quasi ridicola, ed è anche molto poco approfondita.

Credo che sia caduta sotto i colpi dei social dopo Ep. VII. Non è piaciuto, è stato eliminato in fretta e furia. Quando la community è potente, solo mostri può generare.

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Ubik
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Re: A Star Wars Story: Solo

Ubik ha scritto:

. Quando la community è potente, solo mostri può generare.

Perfettamente d'accordo.
Tra i motivi principali della decadenza in generale nel cinema.

Tutto quello che il saggio aveva imparato lo scrisse su un libro, e quando le pagine furono nere per l'inchiostro, prese dell'inchiostro bianco e ricominciò.

Farren
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Re: A Star Wars Story: Solo

Ubik ha scritto:

Cioè stai dicendo che, cattivi a parte, Han Solo non è il personaggio più figo della serie :-)?
O che non ci sono già 3 film che ne sviscerano la figura? Contro agli 0 che parlano di Han. A me pare una scelta molto sensata

Il problema è che si tratta di un prequel, e Han, benché sia un grande deuteragonista, ha dei problemi:

- Innanzitutto, l'unica vera evoluzione del personaggio è in A New Hope, dove da canaglia stronza( Han Shot First), diventa canaglia col cuore d'oro, a sua volta una riferimento all'archetipo dei western di Doc Hollyday. Dopodiché, come eprsonaggio resta immutato nei film successivi.

- Se lo troviamo come canaglia in ANH, come possiamo elaborare un prequel? Che tipo di evoluzione può avere, se comincia come personaggio quasi negativo? Da eroe a canaglia? Anche il vecchio universo espanso (la continuity "Star Wars Legends", secondo la nomenclatura odierna) ha avuto per 20 anni questo problema, e difatti il suo personaggio è per assurdo quello con l'origine più noiosa, se paragonato ai 200 anni di Chewbecca, al prescelto con le ali tarpate (Luke), alla giovane principessa di una importante famiglia clandestinamente a capo di una ribellione (Leia).

Han è un personaggio statico, non ha dei veri conflitti, e quindi è un personaggio più difficile da piazzare al centro di un film.

Obi-Wan, invece è un personaggio con molti conflitti, con una luuunga evoluzione (anche tra Ep. III e Ep.IV) e non avrebbe il problema del recasting (benché io sia un fan di Alden Ehnrenerich, si è scelto una brutta gatta da pelare).

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Jegriva
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Re: A Star Wars Story: Solo

Jegriva ha scritto:

Questo in realtà è un fallimento, credo, del marketing Disney. Perché tutta quella roba SI SA.
E' NEI LIBRI. L'identità di Snoke, l'Accademia Jedi di Luke, etc... è tutto nei libri pubblicati. Ma sembra che NESSUNO sappia che esistano.

Però, Gabriele, è NORMALE che i film escono al cinema dopo il libro - non voglio dire che questa sia la regola, ma un buon numero di pellicole sono tratte da un romanzo, e la gente lo sa. Si sa che se leggi il libro di Harry Potter e poi vai al cinema, tre quarti delle scene romanzate sono state tagliate, ma il film è divertente lo stesso.

La critica sta nel fatto che se io, regista, voglio raccontare una storia, devo raccontarla in modo che la gente capisca la storia indipendentemente da cosa si sa dal di fuori. Spesso ci lamentiamo degli "spiegoni" all'interno di un film, ma essenzialmente servono a far capire anche al più distratto cosa sta succedendo. Per rispetto di chi paga il biglietto per intero.

Pazienza per le side-quest che possono apparire come fan service (sono sicuro che l'astronave a forma di ferro da stiro ha strappato più di un sorriso, ma era indispensabile per la storia?), ma ci sono domande importanti alle quali ep.VIII ancora non ha risposto. Dare per scontato che il grande pubblico legga pure i libri di Star Wars è, nel migliore dei casi, proprio utopistico.

Detto questo, a me e ai ragazzi è piaciuto.

"La grammatica è tutto ciò che conta"

gabrieleud
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Re: A Star Wars Story: Solo

Jegriva ha scritto:

Il problema è che si tratta di un prequel, e Han, benché sia un grande deuteragonista, ha dei problemi:

- Innanzitutto, l'unica vera evoluzione del personaggio è in A New Hope, dove da canaglia stronza( Han Shot First), diventa canaglia col cuore d'oro, a sua volta una riferimento all'archetipo dei western di Doc Hollyday. Dopodiché, come eprsonaggio resta immutato nei film successivi.

- Se lo troviamo come canaglia in ANH, come possiamo elaborare un prequel? Che tipo di evoluzione può avere, se comincia come personaggio quasi negativo? Da eroe a canaglia? Anche il vecchio universo espanso (la continuity "Star Wars Legends", secondo la nomenclatura odierna) ha avuto per 20 anni questo problema, e difatti il suo personaggio è per assurdo quello con l'origine più noiosa, se paragonato ai 200 anni di Chewbecca, al prescelto con le ali tarpate (Luke), alla giovane principessa di una importante famiglia clandestinamente a capo di una ribellione (Leia).

Han è un personaggio statico, non ha dei veri conflitti, e quindi è un personaggio più difficile da piazzare al centro di un film.

Obi-Wan, invece è un personaggio con molti conflitti, con una luuunga evoluzione (anche tra Ep. III e Ep.IV) e non avrebbe il problema del recasting (benché io sia un fan di Alden Ehnrenerich, si è scelto una brutta gatta da pelare).

Eh, ma non è così semplice. Non basta applicare una serie di regole per fare un personaggio riuscito, altrimenti il mondo sarebbe pieno di personaggi figherrimi. La riuscita di un personaggio è un'alchimia il cui risulato è superiore alla somma delle parti.
Poi che tu sia un fan di Obi-Wan ci sta, ma è un personaggio di cui è già stato detto molto e, giustamente, si punta su un personaggio su cui non è stato detto nulla, ma è figherrimo. E quindi ha un appeal di attrazione molto alto, uno dei più alti nella saga. Che la gente non si sta a far menate sui conflitti, la staticità dei personaggi o cos'è successo nell'Universo Legends (che non centra proprio niente con questo discorso), va a vedere ciò che gli attira.

gabrieleud ha scritto:

La critica sta nel fatto che se io, regista, voglio raccontare una storia, devo raccontarla in modo che la gente capisca la storia indipendentemente da cosa si sa dal di fuori.

Concordo. Probabilmente dato da fatto che Ep. VII sia un remake di Ep. IV è stata saltata tutta una parte che poteva e doveva essere spiegata. Un conto è nel IV che, iniziando la saga, poteva permettersi di fissare l'ambientazione come voleva. Ma se c'è un pregresso dovresti riempire tutti i pezzi. Il cross-mediale può servire a dare completezza, finezza e nutrire i nerd, ma certe informazioni dovrebbero essere anche nell'ossatura principale.

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Ubik
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Re: A Star Wars Story: Solo

Ubik ha scritto:

Il cross-mediale può servire a dare completezza, finezza e nutrire i nerd, ma certe informazioni dovrebbero essere anche nell'ossatura principale.

Chiediamoci: compreremmo una serie di libri #1, #2, #3, #4 e poi sulla copertina del #5 c'è il disclaimer "per comprendere alcune parti di questo libro è necessario guardare il film"?

O un gioco da tavolo bruttino, ma dove nelle istruzioni è scritto "questo gioco è più divertente con l'espansione"?

credo di aver reso l'idea

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Re: A Star Wars Story: Solo

gabrieleud ha scritto:

credo di aver reso l'idea

Non ho capito i tuoi esempi in relazione col quote. O meglio, non ho capito se sei d'accordo o meno col quote.

Cmq mi hai fatto venire in mente Lost, i numeri non sono spiegati nella serie, ma solo negli episodi web.

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Re: A Star Wars Story: Solo

Concordavo col quote

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Re: A Star Wars Story: Solo

Ah, ok. Grazie del chiarimento :-).

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Ubik
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Re: A Star Wars Story: Solo

Ubik ha scritto:

SW è un prodotto cross-mediale, parte di queste cose sono state spiegate in altri media.
Credo però anch'io che qualcosa di più sul Primo Ordine e su Snooke avrebbero dovuto dirlo nei film, che sono comunque la spina dorsale del brand.

Esatto. Capisco la tendenza a utilizzare svariati media, ma SW nasce come kolossal fantascientifico (si ok, non è fantascienza è fantasy secondo qualcuno, per me è fantascienza) cinematografico. Io non dico spiegare ogni cosa nel dettaglio, ci sta lasciare ad altri format il compito di farlo, ma almeno far sì che i personaggi principali presentati nel film siano adeguatamente spiegati nei film stessi secondo me è doveroso.

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