Secondo atto per marco.caponera e Farren, che in questa intervista ci parleranno di:
- Lettura.
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/for … c?id=2352.




Eccoci di nuovo qui: dalla prima intervista ad oggi, cosa è successo di bello nella tua vita?
marco.caponera: Di bello è successo che ho ripreso a giocare di ruolo dopo diversi anni e ho trovato qualche libro game che ancora mancava nella mia collezione, poi altre cose meno importanti nella vita di tutti i giorni!
Farren: Ho raggiunto un piccolo traguardo professionale, ho avuto il piacere di pubblicare in rete la mia prima “opera” e ho nuovamente cambiato professione.
Qual è la tua professione?
marco.caponera: Difficile sintetizzare per vivere faccio il Personal Trainer presso il mio studio (non è una palestra, le odio, è uno studio e ricevo solo su appuntamento) poi insegno Krav Maga e poi scrivo... di filosofia.
Farren: Attualmente?! Cuoco.
Dicci qualcosa dei tuoi titoli di studio.
marco.caponera: Sono laureato in filosofia.
Farren: Come disse Pitagora: sono un amico della conoscenza.
In quale città abiti?
marco.caponera: Abito ai Castelli Romani in provincia di Roma.
Farren: Sulla Carta di identità e scritto Torino, ma attualmente abito a Es Pujol, Formentera.
Stai leggendo qualche librogame in questo periodo?
marco.caponera: Sto rileggendo tutti i lupo solitario, e il libro game di Kata Kumbas.
Farren: No, ne sto scrivendo uno, ma non trovo il tempo di continuarlo come vorrei...
Qual è la tua serie di librogame preferita?
marco.caponera: Dirò Oberon perché Lupo Solitario è troppo scontato.
Farren: Sortilegio. Senza doverci pensare troppo.
E quella che ritieni peggiore in assoluto?
marco.caponera: Non saprei dire.
Farren: Una bella sfida tra Fire*wolf e Unicorno.
Qual è la serie di libri-gioco non pubblicati da E-Elle che preferisci?
marco.caponera: Kata kumbas.
Farren: Credo sia “Scegli la tua avventura”.
Preferisci i librogame con un regolamento semplice o complesso?
marco.caponera: Semplice.
Farren: Se è troppo complesso, mi fa passare la voglia di applicare le regole e quindi in molti casi, ne scelgo uno con un sistema più immediato.
Preferisci le collane i cui libri hanno svolgimento sequenziale, o quelle con libri scollegati l'uno dall'altro?
marco.caponera: Sequenziale.
Farren: Onestamente non saprei dire: Sortilegio e Lupo Solitario sono due intoccabili, pero gioco spesso ai vari DA e mi accorgo adesso che nella mia mente, i personaggi che interpreto nel mondo di Titan, non sono più di tre...
Dimmi due titoli di anime/manga/fumetti che preferisci.
marco.caponera: Dylan Dog, Drago Nero.
Farren: Saint Seiya e Hokuto no Ken, da ragazzino ne avevo a bizzeffe. Manga Compact e Zeta Compact, bei tempi...
Da 1 a 10, quanto sono importanti le illustrazioni in un librogame?
marco.caponera: Direi 10 sono fondamentali.
Farren: 8+. Chiaro che può esistere un ottima narrazione anche senza illustrazioni, ma vi immaginate l’impatto sull’immaginazione che avrebbe avuto la collana di Sortilegio, disegnata diversamente?!
Hai mai immaginato di poter giocare in più giocatori un librogame nato per un giocatore solo?
marco.caponera: No.
Farren: Molto di più! Gennaio scorso ho trascinato due mie amici in “Passi nella nebbia”: stampando mappa, identikit e note su carta da forno, chiuse poi in busta da lettera in moda da creare dei gadget. Ci siamo divertiti parecchio.
Se la cosa fosse possibile, a quale serie ti piacerebbe giocare in questo modo?
marco.caponera: Un po' tutte.
Farren: Le opportunità sono infinite se si possiede voglia, tempo e degli amici volenterosi.
Scegli tre utenti con cui vorresti essere intervistato, ed indica la motivazione.
marco.caponera: Non ti saprei fare dei nomi non ho rapporti stretti nel forum.
Farren: Johnny83, perché siamo due collaboratori, che non si sono mai visti;
Mimimmi, perché lo considero un essere mitologico (e grazie ad una sua opera che ho trovato e scoperto LibrogameLand;
e TU caro intervistatore, perché sarebbe bello ribaltare le prospettive di tanto in tanto.
Hai mai viaggiato in un mezzo pubblico senza pagare il biglietto? Se si, descrivici qui i metodi che hai utilizzato per farla franca.
marco.caponera: Ahahah no mi scoprirebbero subito.
Farren: Posizione di fuga privilegiata e molta attenzione. Solo che detesto viaggiare così.
La cosa senza la quale non puoi uscire di casa?
marco.caponera: Le chiavi? Ahhaah.
Farren: Le chiavi! Mi è già capitato di dover entrare dalla finestra, rompendo un vetro e attirando l’attenzione di tutto il palazzo...
Sei già stato condannato per qualche crimine?
marco.caponera: Non ancora per fortuna.
Farren: No. Per ora.
Alien Vs Terminator. Chi vince?
marco.caponera: Vince Alien perché col sangue acido che si ritrova lo scioglie a Terminator.
Farren: Credo Alien: una forma di vita che rasenta la perfezione, non offuscata da coscienza, rimorso o illusioni moralistiche. (cit)
Ad entrambi piace molto leggere:
-   Qual è il tuo genere preferito?
marco.caponera: Fantasy ovviamente.
Farren: Non ho un vero e proprio genere preferito. Dipende molto dal periodo e la mia libreria è molto variegata: fantasy, fantascienza, saggistica, filosofia, archeologia, medicina, anatomia, cucina, geologia,  e parecchio altro.
-   Il libro che ti è piaciuto di più?
marco.caponera: Il signore degli anelli ovviamente.
Farren: Proprio non saprei. Ma forse il Conte di Montecristo che ho letto decine e decine di volte...
-   Il libro che proprio non sei riuscito a leggere?
marco.caponera: Tutti i libri di Baricco, almeno tutti quelli che mi sono passati per le mani.
Farren: La seconda trilogia di Licia Troisi, che ha determinato il mio disprezzo profondo per i protagonisti femminili. Uno si aspetta un Fantasy ed ecco che ho buttato il mio denaro per leggere un Armony di 8cm… PURA MERDA.
-   Ricordi il primo romanzo che hai letto?
marco.caponera: Non ricordo il titolo ma sicuramente un giallo di Ellery Queen.
Farren: Certo. Robinson Crusoe (4 anni e mezzo).
-   Un romanzo, letto in giovane età, può cambiare la vita?
marco.caponera: Di sicuro, leggere Calvino mi ha aperto la mente al fantastico e non ne sono più uscito.
Farren: Credo di si. Ma più che nel romanzo conta la recettività della mente.
-   C’è un momento particolare della giornata in cui preferisci leggere?
marco.caponera: Tutti, ma la sera prima di andare a dormire è il migliore.
Farren: Nel pomeriggio, sera molto tardi e di notte, quando posso permettermelo.
-   Se è vero che si impara a leggere a scuola, si può insegnare ad amare la lettura?
marco.caponera: Sicuramente sì basta volerlo, spesso gli insegnanti non vogliono, non gli interessa.
Farren: Personalmente, mi è stato insegnato a leggere da mio papà, ben prima della scuola dell’obbligo e comunque, da allora è stato Amore!!!
-   Il libro che hai letto più velocemente?
marco.caponera: I due romanzi di Drago Nero.
Farren: Proprio non saprei dire.
-   La lettura è un piacere solitario e silenzioso. Per poterlo trasmettere agli altri va condiviso?
marco.caponera: Non saprei, vanno condivisi i libri forse, non la lettura.
Farren: Credo che un bel libro possa essere condiviso, e trovo molto piacevole parlare con altri che abbiano letto lo stesso libro per confrontare le sensazioni, e se c’è il giusto oratore, può essere piacevolissimo ascoltare la lettura (parlo per esperienza).
-   Che ne pensi, invece, della lettura come possibile argomento di conversazione? Potrebbe anche essere un pretesto per "rimorchiare"?
marco.caponera: Per rimorchiare no, specialmente se leggi cose da nerd! Ahahah però nemmeno prendersi troppo sul serio nelle conversazioni altrimenti diventa una cosa da radical chic. "Uhm, hai vetto l'uvtimo premio stvrega?" Non fa per me.
Farren: Di certo non va per la maggiore, ma in determinati ambienti suppongo sia possibile.
-   Perché, secondo te, non si legge più?
marco.caponera: Perché gli adulti hanno perso interesse per qualcosa che richieda il cervello acceso, e ai giovani il cervello lo hanno riprogrammato, ma non dico di più perché sto scrivendo un libro su questo tema! Ahahah.
Farren: Non credo sia corretto dire che non si legge più. Si leggono una marea di libracci di cattiva qualità, buoni forse per avvolgere il pesce e poco altro, tanta cellulosa che starebbe molto meglio dentro un albero… Molti dei “successi editoriali” di questi ultimi anni rientrano a pieno titolo nella definizione. Tipo 50 sfumature e compagnia cantando...
-   Leggi qualche quotidiano?
marco.caponera: Sporadicamente il fatto quotidiano.
Farren: No. Non ho fiducia nella stampa per due motivi: perché il fine ultimo  di un quotidiano non è fare informazione ma vendere e aumentare la tiratura;  perché esiste una pesante censura da parte della politica che finanzia tutti i quotidiani.
Qual è la sezione del forum che segui con meno interesse?
marco.caponera: Non saprei.
Farren: Il progetto Levity. Chiedo scusa.
Hai mai preso qualche librogame dalla sezione Mercatino?
marco.caponera: No.
Farren: Ancora non ho avuto occasione.
Piatto preferito?
marco.caponera: Cannelloni.
Farren: Pasta del Massone (figlia più che bastarda della carbonara classica e canonica) Sostituire pancetta o guanciale con salsiccia piccante, tagliata a punta di coltello, spellata e fatta soffriggere fino a sfaldarsi, panna, uova, pepe nero, parmigiano. Abbondate con le dosi. (Faccio schifo, ma porto la taglia 40!).
Negozio di musica o download selvaggio?
marco.caponera: Negozio di vinili.
Farren: Download selvaggio inizialmente, per quello a cui tengo davvero compro cd che poi non uso, ma che mi fa piacere comprare.
Qual è il negozio che sceglieresti per spendere tutti i soldi di una carta di credito?
marco.caponera: Diversi purtroppo, in questo periodo dividerei la spesa fra strumenti musicali, libri, libro game, gdr e wargames.
Farren: Una grande e fornita libreria.
Se uno scienziato riuscisse a costruire la macchina del tempo la useresti per…
marco.caponera: Tornare negli anni 70 e andare a tutti i concerti prog più fichi.
Farren: Impedire il Concilio di Nicea. Portare l’industrializzazione all’Impero Romano in modo da evitarne il crollo; in tal modo l’umanità guadagnerebbe due migliaia di anni di rilancio scientifico e tecnologico, anno più, anno meno...
Fumi? Se si, cosa?
marco.caponera: Sigarette rollate, unico vizio residuo.
Farren: Si. Cannabis e derivati, sigarette no.
A che età, come e perché hai iniziato a fumare?
marco.caponera: Ho iniziato tardi dopo i vent'anni per noia nelle pause di lavoro.
Farren: Non ricordo bene, ma credo che sia coinciso con il periodo più incasinato della mia vita, l’adolescenza.
Hai mai provato a smettere?
marco.caponera: Non ancora.
Farren: Un sacco di volte. Soffro di ansia.
Descrivici la tua pausa-sigaretta ideale?
marco.caponera: Mhm quella post prandiale, all'aperto e con un buon caffè amaro.
Farren: A casa, tra mura amiche, dopo il lavoro e senza pressioni, orari o impegni. Un puro momento di relax con musica e un bicchiere di vino buono.
Che ne pensi del divieto di fumo all’interno dei locali?
marco.caponera: Giusto nei locali pubblici, ma la persecuzione all'aperto, all'americana, no.
Farren: Mi sta più che bene, data comunque l’impossibilità di girare e fumare uno spinello al ristorante o in un altro luogo pubblico, senza contare i problemi sociali che ne derivano...
Il significato intrinseco di una cravatta può essere frainteso?
marco.caponera: E qual è il significato intrinseco di una cravatta?
Farren: La domanda stessa credo abbia scarso significato… ;-)
Hai mai assistito ad un fenomeno paranormale?
marco.caponera: Purtroppo no.
Farren: No, ma darei molto per assistere a qualcosa, qualunque cosa, per poter dire con certezza “è vero perché l’ho visto con i miei occhi!” Ma fino ad ora non ho visto U.F.O., santi, yeti, dinosauri marini, fantasmi, demoni, maghi, streghe ecc, ecc.
Hai avuto modo di leggere qualche Corto su LGL? Se si, cosa ne pensi dell’intero concorso?
marco.caponera: Ne ho letti alcuni e l'idea del concorso mi piace, è un ottimo modo per tenere in vita questo hobby.
Farren: Certo e mi piace, escono fuori molti racconti carini e a volte veri capolavori.
Saresti favorevole all'utilizzo di librogame come strumento didattico nelle scuole?
marco.caponera: Ma certo non esiste strumento migliore per insegnare.
Farren: Si, ma forse per le generazioni nuove sono dei veri e propri anacronismi. :-(
Come ti vedi da vecchio/a?
marco.caponera: Cerco di non pensarci! Ahahah.
Farren: Un vecchietto tranquillo, silenzioso, taciturno e spero non solo.
Le forze del bene trionferanno su quelle del male?
marco.caponera: Sicuro, l'ho sempre pensato e sarà così, un giorno.
Farren: Il bene non ha lo stesso modo di vincere del male e viceversa. Inoltre l’eccesso di una qualsiasi cosa, provoca inevitabilmente il suo contrario.
Ti è piaciuta di più quest’intervista o la prima?
marco.caponera: Belle entrambe forse le mie risposte questa volta sono più banalotte.
Farren: La prima mi ha lusingato, questa è stata un piacevole stacco in una giornata incasinata.
Saluta il tuo compagno di intervista.
marco.caponera: Ciao, il nome mettilo tu che non lo ricordo, spero che terrai un profilo basso non mi far sfigurare! Ahahah.
Farren: Ciao Marco!!!