sfogliando il vecchio numero 125 di Fumo di China ho trovato dei riferimenti a dei fumetti-gioco che forse non sono presenti in Enciclopedia (io almeno non li ho trovati). Entrambi i casi potrebbero essere stati ispirati dal lavoro di Bruno Concina, principale scrittore delle storie a bivi di Topolino che fece anche la tesi di laurea in Pedagogia sull'utilizzo di questo strumento nella didattica.
Il disneyano brasiliano Arthur Faria scrisse "Carnaval Disney" disegnata da Aluir Amancio: fu l'unico exploit del genere in Brasile anche perché a Faria non piaceva il genere delle storie a bivi e gli venne commissionata perché qualche tempo prima aveva portato in redazione una storia con due finali diversi tra cui non sapeva scegliere il migliore, lasciando quindi l'incombenza al lettore (stessa cosa fece anche Ricardo Barreiro con una storia disegnata da Domingo Mandrafina e pubblicata in Italia su L'Eternauta).
Il codice I.N.D.U.C.K.S. è B960238
https://inducks.org/story.php?c=B+960238
Viene inoltre citato anche il caso di due storie francesi pubblicate su Le Journal de Mickey ma ambientate in un contesto fantasy esterno all'universo Disney di paperi e topi. L'autore è Michel Motti e una delle storie si intitola "Taram et le cristal des monts perdus".
https://inducks.org/story.php?c=F+JM+86305&search=