Tornate verso la piazzetta, ma vi rendete presto conto di come la devastazione generata l'abbia resa irriconoscibile: l'intera città è stata rasa al suolo, e solo poche rovine restano a documentare l'esistenza di persone civili fino a poche ore prima.
Dal mare, all'orizzonte, si intravede una nave in arrivo.
Due dei tre maghi si trovano a terra, sconfitti: il terzo è scomparso.

Due nuovi arrivati stanno parlando con i vincitori dello scontro.

Cassandra osserva la scena, quindi esclama: "E' lui! E' Icon l'Empio!", prosegue, indicando l'uomo in fondo che si sta rialzando da terra.

Vi allontanate istintivamente dalla piazzetta a causa del continuo bombardamento: il gruppo di persone che avete intravisto si sta nascondendo dietro le rovine della cittadina, ma sono comunque a rischio bombardamento.

"E' uno stregone potente, possiamo provare a vedere se riusciamo ad accordarci per proseguire la nostra missione, avere la sua protezione potrebbe essere un vantaggio", continua Cassandra.

Tuttavia, il bombardamento continua, ed attraversare la piazzetta è diventato pericoloso in quanto la nave in arrivo può sparare colpi di cannone anche frontalmente.

Prendo per mano Cassandra e faccio per avviarmi verso lo stregone:
"Inutile tergiversare!Muoviamoci"

Con lo sguardo fisso sul mago rispondo:
"Certo che sono daccordo."
E inizio a camminare tirandomi dietro Cassandra, sempre tenendola per mano.

Un fascio di luce, proveniente dalla città distrutta, si dirige contro la nave, ma il mago compie due movimenti concentrici con le braccia ed intercetta il colpo creando due barriere invisibili che attutiscono l'impatto e fanno svanire l'energia.

HUVAR: "Vedi, nella vita c'è sempre l'opportunità di scegliere... Io ho scelto di risparmiarti... Icon ha scelto di continuare a combattermi... E tu hai scelto di non seguirci... La mia scelta mi farà vivere, la vostra vi condurrà solo a perdere la vita... Quell'ostinato di Icon: sono più di 400 anni che imperversa nella Mezza Terra. E tu, con quale coraggio continui a seguirlo?", continua, quasi con aria di rimprovero. Ora si è fatto serio. "La cosa non ti insospettisce? Sei un vero incosciente!! Fossi in te smetterei di dargli corda: stai giocando con il fuoco... Addio!!", rivolto ad uno dei suoi avversari rimasti nei pressi delle rovine.