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INTERVISTA LGL: Mini-Intervista a tema n. 30

INTERVISTA LGL: Mini-Intervista a tema n. 30

Prevedo di pubblicare almeno altre due Mini-Interviste a tema: una è quella di oggi, l'altra è quella del 1 luglio. Poi dovrei tornare ad avere il tempo di stalkerare il gruppo di voi che ancora ha la pazienza di seguirmi...
Continuiamo con il materiale extra, e oggi tocca a Rat-Man, fumetto forse sconosciuto ai più, ma che a leggere da quest'intervista è davvero molto interessante... Ammetto che mi è venuta la curiosità di recuperarlo, e appena posso lo farò. E chissà che quest'intervista farà venire la curiosità anche a qualcuno di voi...  rolleyes
Ne parliamo con djmayhem, EGO ed Evernight.
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/for … c?id=2352.




-   Descrivi Rat-man a chi non ne ha mai sentito parlare.
djmayhem: Si tratta di uno sfigato con le orecchie da topo che si crede Batman.
EGO: È la parodia di un supereroe: brutto, stupido, debole e incapace. Ma ha talmente tanta fede nel concetto di supereroe, che riesce a compiere imprese impossibili.
Evernight: TROVA-UNA-COPIA-ORA!!!
-   Quando hai iniziato a seguirlo?
djmayhem: Con il Tutto Ratman 1, ovvero la prima ristampa.
EGO: A una fiera del fumetto, nel 2007 se non ricordo male, mi capitò di sfogliare il libro “Leo Ortolani - Cuore di Rat-Man”. Lessi la battuta su “Strumpallazza, la palla pazza che rimbalza” e, da fan delle citazioni quale sono, mi fece scoppiare a ridere. Da lì decisi di provare il fumetto.
Evernight: Ho iniziato comprando il numero 5 di Tutto-Ratman, la ristampa della collana. Per fortuna era iniziata da poco e ho rimediato facilmente i primi quattro numeri.
-   Cosa ti piace di più di Rat-man?
djmayhem: Le gag e il cinismo, che molti temono di usare.
EGO: Fa ridere, ma fa anche pensare molto. Alcune storie contengono profondissime riflessioni, nonostante la raffica di gag. E le gag fanno ridere, di gusto.
Evernight: La comicità di Ortolani è a tratti letale, attenti a dove lo leggete.
-   Qual è la parte della storia che più ti ha appassionato?
djmayhem: La saga (o esalogia) del Supereroe, erano ancora i primi anni.
EGO: Ci sono varie saghe che lasciano col fiato sospeso. La famosa “esalogia” (con le origini di Rat-Boy e il rapporto con Valker) e la saga della fine di Rat-Man, intorno alla metà della collana, sono bellissime.
Evernight: Per quanto una storia ci sia, a volte è difficile averne una visione d'insieme. Come in tutti i fumetti sui supereroi (e si, Rataman è un supereroe Marvel, quindi occhio a eventuali film) la trama si dilunga in un sacco di spin-off, vicende parallele ed episodi non connessi alla storia principale; in diverse occasioni non c'è neppure una successione lineare degli eventi. Personalmente preferisco soffermarmi sui singoli elementi, in particolare le storie autoconclusive.
- Cosa ti diverte di più del protagonista?
djmayhem: L’idiozia.
EGO: È un cretino totale, quasi sempre parla a sproposito e non tiene mai la bocca chiusa.
Evernight: La comicità di Rat-man si esprime di solito su due livelli. O il suo approccio assurdo a una situazione normale, o il contrario. I vari personaggi secondari, che malgrado le differenze caratteriali condividono una sana base di idiozia, aiutano ad enfatizzare.
-   Deboroh La Roccia: facci una panoramica delle caratteristiche di questo personaggio.
djmayhem: Urka, prendete tutte le qualità di un supereroe, ecco Deboroh non le ha. Poi prendete tutte quelle di Ugo Fantozzi, ecco Deboroh ce le ha.
EGO: È un ex-miliardario che divenne ricco vendendo fuffa. È un nanetto con quattro capelli in testa, dall’igiene molto discutibile, capisce poco, si getta dai tetti e fa a pugni pur avendo un fisico alla Ghandi. Eppure capisce tutti, ha degli ottimi amici, e riesce a farsi amare - sebbene la persona che lo ama di più sia un transessuale superdotato.
Evernight: Superer(r)o(r)e, Ego ipertrofico, Qi oggetto di studio, fisico da lanciatore di coriandoli dilettante retrocesso (ben sviluppato per un feto di sei mesi dice lui) e un cuore più grande del cervello.
-   La scena più bella?
djmayhem: Ce ne sono parecchie, ne cito una:
Ratman al ristorante con una bella tipa:
Lui: -Cosa prendi?-
Lei: -Vedura, sono Vegana.-
Lui: -Ma pensa, io sempre tifato per Goldrake.-
EGO: Comica: quando per sbaglio lancia un razzo di soccorso nel culo di uno yak.
Seria: quando assiste alla morte del signor Guglielmo in ospedale.
Evernight: Rat-Man condivide molto con Fantozzi. Come Fantozzi è caricaturale, sfortunato e praticamente sotto la media in ogni aspetto: fisico, mentale, morale, culturale. Rat-Man è qualcuno nato e creato per ridere alle sue spalle: un'accozzaglia di difetti e pochi, pochissimi pregi ben nascosti o comunque sviliti (come il fatto di essere fondamentalmente troppo stupido per arrendersi alle difficoltà). Non è certo qualcuno in cui una persona possa o desideri identificarsi. Eppure come per Fantozzi, anche perché ci coglie del tutto alla sprovvista, questo rende le sue rarissime, sparute vittorie, qualcosa di profondo. I momenti di dignità di Rat-Man appaiono quasi sacri, splendono, mentre si levano come monoliti immacolati da un oceano di pattume. In quei momenti Rat-Man cessa di essere lo zerbino del cosmo e diventa inaspettatamente una persona tutt'altro che ridicola, insostenibile nella sua umile nobiltà. Uno di questi momenti, ma non l'unico, si può individuare nel finale di 299+1.
-   La parte più assurda dell’intera trama?
djmayhem: Ratman supereroe.
EGO: Quanto ci ha messo a capire che Cinzia è un uomo.
Evernight: Diciamo che venire braccati da un torrone gigante assassino NON è uno degli elementi più assurdi.
-   Tra i vari comprimari, quale personaggio ha la tua preferenza?
djmayhem: Schwarzenegger, il cane dell’ispettore Brakko, purtroppo non è molto presente.
EGO: Cinzia. Ehm...
Evernight: Cinzia e Bracco, sicuramente. Schwarznegher andava fortissimo, ma da un certo punto in poi è quasi scomparso.
-   Viste le numerose critiche di un grande numero di fan, cosa ne pensi dell’adattamento animato?
djmayhem: Non so se posso citare lo stesso Ortolani (l’autore di Ratman): “Bello sì, però non si vede mai un pene…”. Scherzi a parte il problema del cartone animato è che è stato pensato per la Rai e il pubblico della Rai nella fascia tardo pomeridiana, quando i bimbi sono a casa. Gran parte delle gag di Ratman hanno doppi sensi incomprensibili ai bambini (e a molti adulti), il personaggio di Cinzia è un trans superdotato, Clara è una che si porta a letto tutti (tranne il marito) e che ha pure un figlio dal postino; poi ci sono tutte le battute ciniche sulle minoranze e i disabili che sono la caratteristica di Ratman. Niente di tutto questo poteva essere trasmesso sulla Rai dopo Pukka. Ortolani ci ha provato ma lo sapeva anche lui che il cartone non era per i suoi fan, ma per una diversa fetta di fan. Per non parlare di tempi comici impossibili da riportare in tv, l’esempio classico è quello di una pagina con 8 vignette identiche e una, l’ultima, con una leggera differenza.
EGO: Ne ho visto 1 minuto. Ho sentito la voce e ho cambiato canale. Non so come sia lo svolgimento delle storie, ma quella non è la voce di Rat-Man nella mia idea del personaggio.
Evernight: L'adattamento non è all'altezza del Rat-man dei tempi d'oro, e neppure di quello che è seguito. Considerato che è stato prodotto per la Rai suppongo che la normale espressività artistica di Ortolani non sia riuscita a superare la censura.
-   Cosa ti aspetti da Rat-man nel prossimo futuro?
djmayhem: Beh, Ortolani ha già scritto sul suo blog che terminerà tra una dozzina di numeri, quindi un paio di anni. Credo faccia bene, scrive solo lui le storie e di fatti da parecchio le idee scarseggiano, meglio chiudere e pensare ad altri progetti che trascinarsi per continuare a vendere. Se non avessi saputo che ha iniziato l’ultima storia probabilmente mi sarei fermato al n°100. Negli anni ha scritto miniserie come Venerdì 12, Ultima Burba o le recensioni dei film che sono tutte spassose, un cambio non gli farebbe male.
EGO: Mancano 2 numeri, e poi la serie dovrebbe finire sul serio.
Evernight: Rat-Man è di fatto concluso, ma questo significa solo che la saga di Rat-man è giunta al termine. Mi aspetto che Ortolani, come ha sempre fatto, ricicli il personaggio per qualche storia autonoma o parodia.
- Potrebbe essere interessante sviluppare una serie di librogame su Rat-man?
djmayhem: Non saprei, era interessante anche l’idea del cartone animato... un fumetto che si basa su gag, tempi comici e vignette mute credo sia difficile trasformarlo adeguatamente in un libro gioco. E poi farebbe concorrenza a Squilibrio.
EGO: No. Sarebbe troppo fuori dal suo medium. Rat-Man è un fumetto, indissolubilmente legato allo stile grafico e narrativo del suo autore. Come i Peanuts, non riesco a immaginare Rat-Man scritto e disegnato da altri. Qualcuno ci ha provato, in un numero ufficiale della serie, e non posso dire di aver apprezzato i risultati.
Evernight: Sarei ansioso di leggerla, ma il potenziale di fallimento è enorme. Partendo dal presupposto di avere Rat-man come protagonista occorrerebbe riuscire a ragionare (per mancanza di termini migliori) come lui e creare un intreccio tale da permettere anche al lettore di immedesimarsi confortevolmente nella sua logica paradossale. L'impresa è titanica e contrariamente a quanto qualcuno possa pensare non c'entrerebbe nulla con squilibrio (lì il protagonista ha un fine, ha uno scopo e si adopera per ottenerlo. Rat-man potrebbe non riuscire a fare colazione da solo e poi dimenticare senza ragione di avere fame). Sarebbe più facile gestire un libro in cui il protagonista ha a che fare con Rat-man senza doversi calare nei panni (probabilmente non lavati) dello stesso.

"Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".

Adriano
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