Dopo una lunga scia di Mini-Interviste a tema, si torna finalmente a tematiche più attinenti il mondo dei librogame in questa intervista base in cui zage e Red Fudo ci parleranno del loro approccio ai Corti 2021.
Buona lettura a tutti.
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/for … c?id=2352.




Nome?
zage: Matteo. Ma amici, Morosa, colleghi di lavoro e pure i clienti mi chiamano Zage. C’è l’85% di probabilità che sbaglierete pronuncia a leggerlo, però.
Red Fudo: Alessio Rossi, Red per gli amici.
Età?
zage: 41 and counting.
Red Fudo: 30.
Tre aggettivi per definirti?
zage: Pignolo, curioso e iperteso.
Red Fudo: Analitico, Poliedrico, Hikikomori mancato.
Una cosa che ti rende felice?
zage: Gli assalti di Abby, quando mangia crocchette.
Red Fudo: Dibattere su un argomento interessante.
Le lasagne ti rendono felice?
zage: Eccome. Però mettiamoci d’accordo sul termine lasagna.
Red Fudo: Decisamente. Soprattutto quelle di ieri.
Professione?
zage: Art director in un’agenzia pubblicitaria.
Red Fudo: Autore, Game Designer e Editor Ludico freelance (si, lo so ma ci voglio credere). Se qualcuno avesse bisogno contattatemi a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Quanto ti piace il tuo lavoro?
zage: Abbastanza, anche se occupa troppo la mente. Ogni tanto vorrei solo contare gatti fuori dalla finestra.
Red Fudo: Fin troppo direi.
Hobbies?
zage: Suonare, disegnare, cucinare hamburger. Mi sto affacciando alla scrittura.
Red Fudo: Cinema, GDR, Telefilm, Magic the Gathering.
Sport preferito?
zage: Quelli solitari, in cui puoi ascoltare un podcast o fantasticare mentre li fai.
Red Fudo: Judo.
Il tuo punto debole?
zage: L’ansia.
Red Fudo: La mia scarsa autostima.
Fumi?
zage: C’è chi fuma ancora?
Red Fudo: Sono troppo vecchio per questa merda. Ho smesso, ma ho fumato per 17 anni.
Cosa fai di solito nei weekend?
zage: Il sabato mattina è dedicato a lunghe colazioni immerso nei miei hobby. Il resto lo passo con la mia piccola famiglia.
Red Fudo: Scrivo, guardo film, se posso esco a fare apritivo.
In vacanza dove e con chi?
zage: Il Covid ci ha portato ad appassionarci alla montagna. Avere le Alpi a poche ore d’auto è un dono prezioso. Io e Morosa amiamo vedere Abby scorrazzare per i sentieri.
Red Fudo: Con gli amici alle fiere.
Vai spesso in discoteca?
zage: Non ho ricordi dell’ultima volta in cui mi ci devono aver trascinato.
Red Fudo: Mai andato spesso.
Di solito sei volgare nell’esprimerti?
zage: Non mi sembra di andare oltre a cazzo, merda, minchia, porcatroia, porcocazzo, vaffanculo o qualcosa di più veneto. Se le cose vanno molto male potrei esclamare un lungo shiiiiit, citando The Wire.
Red Fudo: Per un non toscano si, in toscana sono nella media.
Di cosa vai orgoglioso ma non metteresti mai sul tuo CV?
zage: Aver fatto sopravvivere la mia piantina IKEA per più di due anni.
Red Fudo: Delle mie abilità da mentalista affinate negli anni.
Cosa ti piace collezionare?
zage: Morosa ha la pessima abitudine di aprire i cartoni del latte e lasciare triangolini di tetrapak abbandonati per la casa. Capisci dove voglio arrivare?
Red Fudo: Troppa roba. Fumetti, carte, libri, manuali di GDR, librogame.
Una cosa che avete in comune è l’aver partecipato all'edizione dei Corti 2021:
-   Che ne pensi dell’intero concorso?
zage: Sono entusiasta di averlo scoperto. Sono riconoscente nei confronti di chi ha avuto l’idea, li organizza e mantiene vivo l’evento. L’ho conosciuto solo quest’anno e ho scoperto che di anno in anno cambia e migliora. Credo ci sia ancora molto margine per affinarne le dinamiche, ma non fraintendermi: adoro la sperimentazione e la dedizione con cui viene organizzato da quelli che credo siano volontari e appassionati.
Red Fudo: Mi piace molto come iniziativa, per me è stato uno sprone in un momento in cui ne avevo un gran bisogno.
-   Trovi difficile adattare un Corto alle regole del bando?
zage: Il limite di pagine ti costringe a lavorare il testo perché sia il più evocativo possibile con il minor numero di parole. Quindi sì, è difficile, ma è una gran scuola.
Red Fudo: Nella mia poca esperienza devo dire di si, per me è stato estremamente difficile farlo, più che altro perché scrivendo ho realizzato che volevo inseguire un’idea che non sapevo se sarebbe stata accettata. E infatti sono finito fuori concorso.
-   A livello di ispirazione, è difficile scrivere un corto o trovi subito la trama definitiva?
zage: Ho vissuto il concorso come una messa alla prova. Ho voluto prendermi una pausa dal librogame completo a cui stavo lavorando per ideare e realizzare il corto in soli due giorni, perché mi sarebbe dispiaciuto non partecipare ora che ho conosciuto questa community. Sembra che partecipare al concorso sia il giusto rito di iniziazione.
Red Fudo: Dipende, per i corti che ho scritto sono partito sempre dalle meccaniche quindi la trama definitiva è venuta fuori scrivendo. Non ho mai avuto abbastanza tempo per permettermi di fare grosse modifiche una volta ultimata la stesura.
-   Ti troveresti più a tuo agio a scrivere un Corto o un librogame completo?
zage: Sono davvero alle prime armi e ho scritto solo tre corti e un librogame completo. Anche se è un po’ presto per rispondere alla domanda, mi appare chiaro che per arrivare al librogame completo, la strada per i corti sia essenziale.
Red Fudo: Un librogame completo mi offrirebbe un tipo di sfida diverso, opposto a quello del corto, ed è qualcosa con cui mi voglio confrontare nei prossimi mesi. Scrivere un Corto mi piace per la necessità di lavorare con delle limitazioni imposte e le acrobazie che ti spinge a fare.
-   Come ti sei comportato quando è capitato di dover commentare il tuo Corto?
zage: Ho partecipato proprio per ottenere feedback e usare la community come specchio di ciò che sto facendo. Ho accolto tutto ciò che mi è stato detto, mettendolo in prospettiva ovviamente.
Red Fudo: Durante lo svolgimento del concorso, a votazioni aperte, ho evitato di commentare i miei Corti perché non mi sembrava rispettoso.
-   Qual è il Corto che più ti è piaciuto da quando è stato istituito il concorso?
zage: Non li ho letti tutti, anzi sono saltato da un anno all’altro lasciandomi ispirare da qualche titolo. Però ho anche poca memoria e non ricordo più nulla. Posso dire che quest’anno mi sono divertito con L’Eroe dei due mondi.
Red Fudo: Il corto che mi è piaciuto di più è Cuore Nero, di Mauro Longo, che è diventato per me oggetto di studi approfonditi e fonte di ispirazione profonda.
-   Quale regola ti piacerebbe venisse istituita nella prossima edizione?
zage: Non un regola, ma mi piacerebbe vedere tutti i corti giocati in streaming prima della chiusura delle votazioni.
Red Fudo: Il limite di un’opera per autore aiuterebbe a livellare il campo da gioco, e mi impedirebbe di ammazzarmi per presentare più di un corto.
-   Solitamente il periodo del concorso è abbastanza intenso, anche per via delle Gazzette, del TotoAutori e di varie ed eventuali attività collaterali. Cosa ne pensi?
zage: Le attività collaterali mi piacciono anche se sembrano più indirizzate a utenti storici e piene di inside joke che i nuovi, come me, non capiscono fino in fondo. Per me, ad esempio, il TotoAutori sarebbe significato sparare a caso (ma avrei scommesso 10 euro su Marco Zamanni per Ocram, perdendo miseramente).
Red Fudo: Purtroppo tendo a tenermi ai margini di questo tipo di attività, quello che in gergo tecnico si definisce un lurker. Ho seguito le Gazzette con interesse, il resto tenendomi a debita distanza. Posso dire che le iniziative “collaterali” e per nulla secondarie del Concorso sono state tutte ben pensate e realizzate.
-   Se tu fossi uno dei giudici, quale premio proporresti per il vincitore?
zage: Il premio in libri è già di per sé molto goloso!
Red Fudo: Non potendo mettere in palio una pubblicazione, direi che un premio utile sarebbe affiancare al vincitore una qualche figura professionale o autore per del tutoring / delle lezioni, in caso si parli di passare da hobby a lavoro.
-   Raccontaci la "genesi" del tuo corto e qualsiasi retroscena che pensi possa essere interessante.
zage: Appreso il tema del concorso, ho iniziato a buttare giù una lista senza filtri di spunti, sia narrativi che di gioco. Ne ho esplorati alcuni, scartandoli appena capivo che non si sarebbero sviluppati in maniera interessante. Mi ero imposto un gioco senza alea, per motivi di sperimentazione: non sapevo se sarei stato in grado di gestirlo. L’idea su cui mi sono soffermato era quella di un lungo combattimento, senza dadi appunto. Quando ho inserito le abilità del personaggio, ho pensato di creare delle coppie opposte così che il lettore avrebbe dovuto scegliere una o l’altra abilità. Questo si sposava col tema del concorso. Da lì si sono sviluppate l’ambientazione, l’obiettivo e il twist legato proprio alle abilità. Ho buttato giù un grafo completo e sulla base di quello ho scritto il testo. Tagliarlo per farlo rientrare nei limiti è stata forse la parte più divertente.
Red Fudo: 2 corti, Operazione Valkyrja e In/Out.
Operazione Valkyrja l’avevo scritto per un altro concorso, almeno nel concept, e poi pesantemente rivisto e riscritto per i Corti 2021, visto che il tema si adattava. Il corto è ambientato in un mondo di gioco molto più ampio di cui sto scrivendo un GDR e mi piaceva l’idea di sfruttare parti del mondo per scrivere queste piccole “storie collaterali”, come quella di Strige. Inizialmente la prigione sarebbe dovuta essere modellata sulla reale prigione di Landsberg, ma ho realizzato che era troppo grande e non potevo gestire tutto in quel poco spazio, allora la maggior parte degli edifici sono stati tagliati, così come più della metà degli approcci differenti che si potevano prendere. Il punto centrale del corto era realizzare qualcosa sulla meccanica del Faro, con cui continuerò a sperimentare in futuro.
In/Out invece è un Corto molto più personale, che deriva dal mio stato mentale in quei mesi. Alcune scelte di design, che hanno lasciato molte persone perplesse, erano tese a trasporre su carta la ripetitività di uno scenario senza via d’uscita. Vuole essere anche un omaggio a videogiochi indie che si concentrano sulla psicologia dei personaggi e giocano con gli stilemi del media, oltre che un’occasione per scrivere qualcosa di un po’ più intimista dei soliti LG. C’è chi lo ha accostato a Omori, giustamente: come ho già detto non c’era malizia nel mio agire né volontà di nasconderlo, anzi. Continuo a pensare che i temi centrali di Omori siano molto diversi e anche la maggior parte delle meccaniche. Quindi no, non c’è un finale per scelta, si possono incontrare le stesse persone per scelta. Non era un Corto pensato per essere ludico in senso stretto ma per provare a vivere nella testa di qualcun altro per qualche minuto.
A che età hai letto il primo librogame?
zage: Credo 9 anni, Lupo Solitario 5. Mica avevo i soldi per comprare tutti i libri delle saghe. Li sceglievo dalle copertine e me li facevo comprare.
Red Fudo: 24 anni.
Dimmi cosa ti piace di più di LGL.
zage: Il magazine!
Red Fudo: Da neofita, esplorare la sezione dei Libri Nostri.
I librogame con il libro o su supporto elettronico?
zage: Sono aperto a tutto e credo che ci sia ancora moltissimo da sperimentare su supporto elettronico. Ma alla fine dei conti adoro tenere in mano un libro.
Red Fudo: Vorrei rispondere elettronico ma la carta stampata vince sempre.
Hai mai letto un librogame mentre mangiavi una lasagna?
zage: Sono abbastanza sicuro di sì. Anche perché la lasagna si mangia senza coltello, quindi una mano è libera.
Red Fudo: No, ma giuro che rimedierò il prima possibile.
LG a mappa o LG lineare?
zage: Sono uno da LG lineare. Mi piace l’IDEA del LG a mappa. Molti degli ultimi libri usciti ne fanno uso in molti modi diversi, ma devo dire che la maggior parte delle volte mi ritrovo ad annoiarmi, a perdere interesse. Credo succeda quando la mappa diventa predominante e si perde il focus sull’avanzamento della storia.
Red Fudo: LG a mappa, porta a soluzioni più interessanti.
Il personaggio dei librogame che più ami?
zage: Maugrigio il mago dei Kata Kumbas di Pignatelli è il primo che salta in mente.
Red Fudo: Civetta, della trilogia di Ultima Forsan.
Il personaggio dei librogame che ti sta più antipatico?
zage: Mi terrei alla larga da Kharé, c’è brutta gente.
Red Fudo: L’Uccellatore de Il Tesoro della Regina.
Ultimo librogame che hai letto?
zage: Ieri Gordon Pym di Trenti (Watson Edizioni), oggi La Confraternita di Del Rio (Librarsi) e domani Yaga! di Simionato (Aristea).
Red Fudo: Fausto & Furio.
Convinci il tuo compagno di intervista a regalarti un librogame.
zage: Red Fudo, io non volevo chiedertelo. Ma qui mi dicono di chiedertelo. Che famo?
Red Fudo: Sono un aspirante autore, giovane e ho bisogno di recuperare più LG possibile e farmi una cultura. Facciamo così, il primo che pubblica qualcosa ne regala una copia all’altro. Deal?
Convincilo ora a cucinarti una lasagna!
zage: Tu fammi la lasagna, che io ti preparo una pizza fritta.
Red Fudo: Sono un aspirante autore, giovane e ho bisogno di recuperare più Lasagne possibili e farmi una mangiata. Facciamo così, il primo che ne cucina ne fa abbastanza per entrambi. Deal?
Guide strategiche per i LG: le trovi utili?
zage: Mai avuto l’occasione di leggerne una. Comunque mi piace ricreami i grafi dei bivi da solo.
Red Fudo: Si, entrando nell’ordine delle idee che chi le consulta non ha tempo di arrovellarcisi da solo. Rendono più fruibile un LG e risparmiano della frustrazione, tanto chi a chi non le vorrebbe non cambia nulla che esistano o meno.
D6 o D20?
zage: Mi si illuminano gli occhi con qualsiasi dado, colpa di D&D! Per scegliere tirerò un dado.
Red Fudo: Questa è una scelta etica importante. Devo dire D20, nonostante tutto.
Scuole e sanità: pubbliche o private?
zage: Pubblico, riformato.
Red Fudo: Pubbliche e sovvenzionate, non come adesso.
Se lei/lui tradisce perdoni?
zage: Se lei mi tradisce, la sto ad ascoltare. Se lui mi tradisce… ma lui chi?
Red Fudo: Dipende se mi piace anche l’altro/altra e può scapparci qualcosa di interessante o meno.
Sei religioso?
zage: Non esattamente.
Red Fudo: Ho flirtato col buddismo per qualche anno ma non riesco ad andare oltre i precetti di base, quindi diciamo che sono fortemente spirituale ma non riesco a vedere più la necessità del clero che spesso le religioni si portano dietro.
Se fosse in tuo potere di risolvere un grande problema, su cosa cadrebbe la tua scelta?
zage: Povertà e salute.
Red Fudo: Il Capitalismo.
Per cosa ti batteresti fino al rischio della vita?
zage: La pace nel mond... aspetta, siamo su Miss Librogame?
Red Fudo: Sono un idiota, quindi per orgoglio o per amore.
Ci sono delle leggi o delle regole sociali che non comprendi o sulle quali hai delle perplessità?
zage: Sentirsi in dovere di rispondere con un regalo quando se ne riceve uno a Natale.
Red Fudo: Scegliere dei giorni precisi durante l’anno per scambiarsi dei regali forzati che non piacciono né a chi li fa né a chi li riceve.
Come ti relazioni ai mendicanti per la strada?
zage: Provo compassione, ma quasi mai dono qualcosa. A dire il vero però l’ho fatto proprio settimana scorsa.
Red Fudo: All’inizio quando mi sono trasferito in città cercavo di dare a chi potevo, poi ho realizzato che non potevo permettere e non ero in grado di fare figli e figliastri e a malincuore ho smesso.
Caccia: sei contro o a favore?
zage: Non ci ho mai davvero riflettuto, perché non conosco cacciatori e non mai vissuto la caccia da vicino. Credo di essere contro, però le lasagne le voglio al ragù. È un dilemma.
Red Fudo: Dipende, se fatta con criterio e senza mettere a rischio specie di animali sono a favore.
Peperoncino e/o pecorino e/o wurstel sopra una lasagna: sei contro o a favore?
zage: Direi che possiamo abolire i wurstel dal mondo, tranne che dagli hotdog dei carrettini agli incroci di New York.
Red Fudo: Il Pecorino posso anche starci, il peperoncino ognuno faccia come vuole io in quelle al pesto ce ne metto parecchio -ma mi rendo conto di essere un eretico- e per i wurstel eviterei volentieri ma di certo non li scanso se ci sono.
Una figura di merda che hai fatto?
zage: Per un caso di omonimia, ho detto a un musicista che avevo ascoltato l’album con il suo viso nella copertina. Era uno dei Tre Allegri Ragazzi Morti: non ci sono MAI i loro visi nelle copertine.
Red Fudo: Ho iniziato a mangiare da un piatto al centro di un tavolo senza realizzare che era il piatto dello sconosciuto seduto davanti a me e non un piatto di stuzzichini.
Meglio un giorno da pecora o 100 da formaggio?
zage: Mu.
Red Fudo: 100 da formaggio, meglio se puzzolente.
Cosa ti annoia veramente tanto?
zage: Influencer che parlano della loro vita.
Red Fudo: I drammoni strappalacrime fatti per vincere Oscar.
Ti potresti mai innamorare di una persona che non ti piace fisicamente?
zage: Possibile.
Red Fudo: Certo, mi sono innamorato più volte di persone senza averle mai viste.
E se ti cucinasse una lasagna per convincerti, ti potresti innamorare?
zage: Probabile.
Red Fudo: Se mi cucinasse una lasagna mi conquisterebbe di sicuro.
Convivenza o matrimonio?
zage: Convivo felicemente, e prima o poi mi sposerò.
Red Fudo: Convivenza.
Con quale personaggio storico ti piacerebbe chiacchierare?
zage: Dante. Che idea grandiosa ha avuto.
Red Fudo: Mi piacerebbe combattere con Ghandi, solo per capire se ha davvero tutta quella cattiveria in corpo che aveva a Civilization. Chiacchierare con Nikola Tesla.
Il gesto più folle che hai compiuto nella vita?
zage: Lanciare una chitarra dal palco.
Red Fudo: Lasciare il corso di laurea vicino a pochi esami dalla fine senza concludere.
Quale era la tua materia preferita a scuola?
zage: Inglese, matematica, filosofia, astronomia.
Red Fudo: Inglese.
Descrivici un tuo record, di qualsiasi genere esso sia.
zage: La mia pressione arteriosa.
Red Fudo: -
Raccontaci la tua prima esperienza culinaria.
zage: Una pizza col lievito istantaneo. Potrei vomitare al ricordo.
Red Fudo: Mi piacerebbe rispondere che la mia prima volta sia stata con una teglia di lasagne ma mentirei. La verità è che non la ricordo, è successo troppi anni fa.
Squadra che ami?
zage: Non tifo.
Red Fudo: Tomodachi Crew.
Squadra che non sopporti?
zage: Quelle che vincono perché hanno più soldi.
Red Fudo: Squadra Scalena.
Canzone preferita?
zage: 1979, Smashing Pumpkins. Così, per fare il nostalgicone.
Red Fudo: Autobahn (Kraftwerk) o La mia parte intollerante (Caparezza). Non posso restringere oltre.
Animale preferito?
zage: Abby!
Red Fudo: Gatto.
Gioco di società preferito?
zage: Sherlock Holmes consulente investigativo, giocato nelle sere d’estate con gli amici, sapendo che perderemo miseramente.
Red Fudo: Magic the Gathering.
Ultimo libro che hai letto?
zage: Nell’ultimo tempo mi sono immerso nella narrativa interattiva e ho risposto sopra. Alla letteratura tradizionale mi ci dedico con Morosa. Stiamo recuperando la saga di Harry Potter, perché è un fenomeno culturale che non si può non conoscere.
Red Fudo: L’invenzione del suono, Chuck Palahniuk.
Quale film meriterebbe un sequel?
zage: Nessuno, voglio roba nuova!
Red Fudo: La Lega degli Uomini Straordinari, un bel sequel/reboot come vanno di moda oggi.
Adatta un proverbio a tua scelta al mondo dei librogame.
zage: Chi fa da sé, fa per tre + destrezza.
Red Fudo: “Sassu che trabonzula n'fa carpiccia” = Continua a scrivere, altrimenti ti viene il muschio addosso.
Scrivi un’instant death a tuo piacimento.
zage: Spingi la porta col cartello NON ENTRARE facendo attenzione a non far rumore. La stanza è immersa nel buio. Srotoli ancora la mappa: il luogo che corrisponde a questa stanza è indicato con segnacci rossi e tanti teschi. Allunghi la mano con la torcia, ma la stanza sembra completamente vuota. Fai un passo. Il pavimento è colloso e spugnoso ma sembra reggere il tuo peso. Fai un altro passo. Un odore di besciamella si solleva da terra. Lo stomaco brontola e la bocca ti si riempie di saliva. Un sinistro crepitio ti porta ad alzare la torcia verso il soffitto. È rivestito da una membrana liscia e giallastra. Un angolo si è staccato e pende verso il basso. È buffo. È come se un’enorme lasagna fosse incollata al soffitto. Scacci quel pensiero scuotendo la testa, dev’essere la fame. Tenti un passo indietro ma scopri che i piedi sono affondati fino alla caviglia e che sei impedito nei movimenti. Con uno schiocco secco la membrana sul soffitto si stacca e ti avvolge come un lenzuolo. Ti dimeni inutilmente e senti il respiro mancarti. Cerchi di farti strada a morsi. Il gusto è buono, ma non c’è nulla da fare: la stanza della lasagna aspettava solo che qualcuno facesse da ragù. La tua avventura finisce qui.
Red Fudo: Il profumo irresistibile riempie l’aria, strati e strati di sugo gocciolante e besciamella densa. In ogni direzione, fin dove riesci a vedere, una distesa di sfoglia e formaggio. Provi a girarti per guardarti intorno e realizzi di avere la lasagna fino al ginocchio. Fino alla vita. Il caldo abbraccio della teglia inizia a diventare ustionante. Fino al petto. Cerchi di aggrapparti disperatamente alla crosta bruciacchiata. Fino al collo. Prendi un ultimo respiro. Buio. Ti dimeni, invano. L’aria lascia spazio alla besciamella, i polmoni si riempiono di sugo. La tua avventura finisce qui.
Saluta il tuo compagno di intervista.
zage: Ciao Red Fudo! Il tuo nickname mi incuriosisce, ora vado su wiki.
Red Fudo: Bella Zage, aspetto la lasagna e la mia copia omaggio allora. Alla prossima.
Una frase per tutti gli amici di LGL?
zage: Ciao ragazzi, LGL è una cosa preziosa, coltiviamola.
Red Fudo: Il tempo è un’illusione, l’ora del tè una doppia illusione.