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In Cerca di Fortuna e altre storie da Ianua e dintorni Angiolino Plesio - 0%
Kadath Sergi Officina Meningi - 4%
Il Leone Bianco d'Acqua Giuliano GoG - 0.8%
L’Occhio della Furia d’Inverno Ward Giochi Uniti - 3.2%
Le Orme Rosse Orsini Rovagnati Lambda - 7.9%
Lo Stregone della Montagna Infuocata Jackson Livingstone Raven/Vincent Books - 7.9%
Mago Spacca Detective Privato Zamanni Rotelli Autoproduzione - 5.6%
Makthum La Fuga Cecchi GoG - 0%
Metal Heroes and the Fate of Rock Harder Raven/Vincent Books - 2.4%
Nel Vortice del Tempo Bailey Bailey Raven/Vincent Books - 0.8%
Oscura Carcosa Bianchini Aristea - 5.6%
Shugendo Simionato Acheron - 1.6%
Somora La Città della Menzogna Sussner Sussner Raven/Vincent Books - 0.8%
Turno di Notte Hancox Raven/Vincent Books - 4%
Una Notte da Cana Tartarotti MS Edizioni - 8.7%
Verso la Terrasanta Cresci Aristea - 9.5%

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INTERVISTA LGL: johnny83 / Evernight

INTERVISTA LGL: johnny83 / Evernight

Si torna a parlare di LibriNostri in questa intervista di 4° livello tra johnny83 e Evernight.
Buona lettura a tutti.
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/for … c?id=2352.



Benvenuto nel 4° Livello: oggi l’intervista sarà interamente ai LibriNostri. Dall’ultima intervista hai avuto modo di leggerne qualcuno?
johnny83: In realtà no, ma devo fare una premessa: Leggo librigame dai primi anni 90 e posso dire di esserci cresciuto letteralmente insieme, in quei tempi non c'erano gli svaghi e le distrazioni che abbiamo ora e passavo a volte giornate intere immerso nella lettura. Al giorno d'oggi con mille hobby a cui dedicarsi tra videogiochi, film, giochi da tavolo e ovviamente il lavoro, purtroppo il tempo è sempre meno e allora devo centellinarlo. Riguardo ai librigame diciamo che per il momento sto facendo l'accumulatore (per rimanere al discorso LibriNostri sono arrivato ad averne 43) ma prima o poi recupero sicuramente.
Evernight: Oh, si. Diversi.
Cosa hai pensato la prima volta che hai visto dei nuovi librogame pubblicati su LGL?
johnny83: All'inizio onestamente non avevo capito che erano "fatti in casa", credevo che fossero delle uscite della E.L che mi ero perso negli anni, ma poi capito il meccanismo, ne sono stato ovviamente felice.
Evernight: cocomero. Vale a dire quell'ambivalenza per qualcosa che apprezzi molto (la polpa o in questo caso i libri) e una indissolubile seccatura (sbarazzarsi della buccia prima che marcisca/dover leggere dal pc).
Anche se non le hai lette, facciamo una panoramica su qualche serie di LibriNostri presente sul sito:
La maggior parte dei libri hanno ambientazioni storiche (Imperium, L’Eretico, Liberty e Soulkey) o fantastiche (Dragowolf, Zork, Sagard, Mizar e Orlando furioso). Cosa dovrebbero avere i libri di questo genere per emergere dalla massa dei tanti librogame esistenti, secondo te?

johnny83: Credo una mitologia propria, non andando a scopiazzare qua e là dal Magnamund di Lupo Solitario o dalla Terra Di mezzo di Tolkien, per fare 2 esempi, anche se ormai sono diventati quasi biblici come esempi da tenere. Cercando di essere originali si può ottenere sicuramente un prodotto interessante, senza cadere nella solita banalità del bene contro il male.
Evernight: Indipendentemente da ogni altro fattore la ricetta vincente di un librogame si è sempre articolata su due elementi: Narrazione e impianto di gioco. l'obiettivo è magnetizzare l'attenzione del lettore con la prima e gestire il tutto con un sistema di gioco funzionale e non ponderoso. Dopo questi pilastri viene un terzo fattore importante, la non linearità. Troppo spesso capita che un presunto librogame mostri in realtà di non lasciare nessuna reale scelta al lettore: un esempio recente, e quindi vivido nella mente, è "le tempeste del Chai". Poi ovviamente ogni genere si sviluppa in modo differente, quelli storici/classici in genere si basano sull'accuratezza dei fatti, i fantascientifici introducono una realtà plausibile, I fantasy possono spiegare qualsiasi incongruenza con un elemento soprannaturale e così via... L'originalità non guasta mai, ma è merce rara e non si può pretenderla ogni volta. Nella maggior parte dei casi un lavoro "clichè" ma di qualità può ottenere risultati di tutto rispetto.
Con Pirati e Django, poi, si toccano i temi della pirateria e western: potrebbero essere tematiche a te congeniali?
johnny83: Il tema piratesco è tornato di moda dai primi anni 2000 dopo l'uscita della saga Disney di Pirati dei Caraibi, che intelligentemente e furbescamente ha sfruttato il tema pirati, abbinandolo a tutte quelle leggende marine che si sentono da secoli. Ammetto che prima di allora non era un argomento che mi affascinava ma con il senno del poi, ha un potenziale davvero enorme. Sul Western invece c'è da scrivere un capitolo a parte, ha fatto letteralmente la storia della cinematografia, negli anni 60,70 e ci sono lo zoccolo duro degli appassionati che non se ne perdono un film a tema neanche al giorno d'oggi. Per quanto mi riguarda, anche lì se ci allontana dai soliti clichè del cowboy buono e indiano cattivo, ci sono veramente un sacco di storie interessanti da raccontare.
Evernight: Non a livello personale, ma ne ho letti alcuni come Django e Desperados trovandoli comunque ben realizzati.
Tra le serie più contemporanee abbiamo Cagliostro (che si svolge negli anni ’90 tra Roma e la Scandinavia) e Calibro 70 (ispirata al filone cinematografico del poliziesco all’italiana). Sono ambientazioni che ti ispirano?
johnny83: Cagliostro mi ha ispirato sin dalla prima volta che ne ho sentito parlare, infatti mi sono accaparrato tutti i libri finora usciti, Calibro 70 ammetto invece che è un po’ meno nelle mie corde. Gli anni di piombo del 70, risaputi molto violenti, li vedo però come una scopiazzatura di quegli americani di quegli anni, alla ispettore Callaghan per intenderci, con però meno fascino rispetto alle metropoli americane.
Evernight: Dei due ho letto solo Cagliostro. Il genere mi è piaciuto (anche se ammetto che non essendo un appassionato mi sono sfuggiti moltissimi dei riferimenti musicali). Su Calibro 70 non saprei dire, il poliziesco italiano non mi ha mai preso troppo (con l'eccezione di quello comico di Tomas Milian).
Non possiamo non citare il genere fantascientifico, con la saga Star Wars: che ne pensi della trasposizione in librogame di saghe di questa caratura?
johnny83: Credo che siano stati in assoluto tra i primi LibriNostri da me scaricati, io sono un super fan della saga, e il fatto che non avevano scritto nulla a riguardo o anche solo gli somigliasse, prima di Lite Coldlancer, mi sembrava un grave lacuna. Ben felicissimo quando ci sono progetti del genere se sono di qualità.
Evernight: Sono una trappola, almeno per l'autore. Raramente verranno valutate con onestà, soffrendo sempre il pregiudizio della saga d'origine. Ci saranno sempre Fan che si scateneranno dicendo che l'autore non ha portato nulla di nuovo e ha solo copiato, oppure che ha snaturato i personaggi non appena cercherà di farli agire a modo suo. Qui si tratta di tirare fuori un lavoro così buono da zittire anche i detrattori per partito preso. Un'impresa non facile.
Tra le ambientazioni un po’ più stravaganti abbiamo L’Altrove e Progetto Mortale, entrambe serie misteriose i cui l’obiettivo è fuggire da qualcosa di ignoto. Come accogli queste ambientazioni?
johnny83: M'ispirano parecchio, infatti di Progetto Mortale li possiedo tutti 4, a mio parere bisogna premiare gli autori che osano di più, uscendo dai soliti stereotipi. Non vedo l'ora di leggerli.
Evernight: Favorevolmente, anche se devo dire che in questo caso ho presente solo Progetto mortale. Si tratta di puzzle da ripetere fino a trovare la soluzione corretta. Il libro è un veicolo un po’ più difficile per questo tipo di genere rispetto a quelli impiegati più comunemente, rendendolo un prodotto più per appassionati che per un pubblico generico che potrebbe frustrarsi.
Non possiamo non citare gli spin-off di Lupo Solitario: Legendary fights offre proprio questo genere di esperienza. Superflui o interessanti?
johnny83: Ecco su questa domanda ho da aprire una parentesi. Sono sempre stato un amante del cartaceo, come lettura, ma negli ultimi anni ho scoperto la comodità dell'e-reader. Il fatto di poter portare in giro senza fatica un dispositivo che può contenere molti libri, lo trovo molto conveniente, ma per quanto riguarda i librigame, sono ancorato alle vecchie tradizioni di carta, matita e gomma. Il fatto che so bene, per una questione di diritti, la serie Legendary fights difficilmente potrà essere stampata, mi frena un po’ nella lettura, ma se proprio proprio non ci saranno alternative, la giocherò in pdf.
Evernight: Superflui direi no, ma neppure essenziali. Creano un gradevole effetto drammatico rendendo chiaro che si è arrivati allo "scontro di fine livello", conferendo una qualità diversa rispetto alla solita raffica di tiri di dadi.
A proposito di serie EL, grazie ai LibriNostri abbiamo possiamo gustarci la conclusione di serie storiche come Ninja, Realtà Virtuale e Misteri d’Oriente, scritte da utenti di LGL. Cosa ne pensi di una serie iniziata da un autore e conclusa da altri?
johnny83: A mio parere ottima cosa, è una cosa bella che si riesca a completare serie incompiute. Anzi se vogliamo proprio dirla tutta, è la stessa cosa che è successa alla fine anche con Lupo Solitario, se pur in questo caso che l'autore ha lasciato precise indicazioni su come finire. Spero che qualcuno prima o poi lo faccia anche con la serie La terra di mezzo, anche se li per una questione di diritti, credo sia ancora più dura metterci le mani.
Evernight: Campa cavallo che l'erba cresce. Quelle serie non si sarebbero certo finite da sole, quindi ben venga qualsiasi iniziativa personale (tra l'altro con le occasionali resurrezioni, come per appunto misteri d'oriente, sarà interessante fare i paralleli tra volumi d'autore e apocrifi). Per inciso qui più che di serie si parla di saghe, cronache o cicli, ci sono moltissime serie "sciolte" i cui volumi indipendenti sono scritti ogni volta da autori differenti.
Vuoi dire qualcosa anche sul librogame di Holly e Benji?
johnny83: Credo sia il sogno di chiunque abbia seguito questa serie fin da bambino come me. Infatti appena ho saputo della sua esistenza, me lo sono accaparrato subito. Spero prima o poi in un sequel.
Evernight: Solo che avendo sempre profondamente disprezzato quel cartone, ancora non mi sono deciso a leggerlo.
Per chiudere, abbiamo anche serie più violente: la follia di Squilibrio e lo splatter di Gore Zone. Qual è il tuo giudizio sulla violenza nei librogame?
johnny83: Credo che debba essere sdoganata, d'altronde in qualsiasi altro mezzo ludico, come gdr, giochi da tavolo e videogiochi, è presente ormai da anni. Ovvio che però se la lettura è per un pubblico giovanissimo, debba perlomeno essere un minimo seguita.
Evernight: Dicono che la tv (o il libri in questo caso) rendono la gente violenta. Sono le persone che producono libri violenti, programmi violenti, standard violenti. Mostrare della violenza o istigare a essa sono due cose differenti e solitamente come comportarsi rimane una scelta dell'individuo. Personalmente gradisco lo splatter, anche se non quello alla Tarantino in cui le persone sembrano avere ettolitri di sangue altamente pressurizzato. Ma come tutte le cose, la violenza va dosata a dovere per non perdere il dovuto impatto quando necessario.
Da una breve descrizione delle opere appena fatta, c’è qualche serie di LibriNostri che prenderesti seriamente in considerazione di leggere?
johnny83: In realtà m'ispirano quasi tutte, ma se proprio proprio devo scegliere una priorità, direi prima di finire quelle serie EL incompiute, come Misteri D'oriente, Ninja e Alla corte di Re Artù, per poi dedicarsi a serie insolite come Star Wars, Zakimos, Progetto Mortale e Cagliostro.
Evernight: Col dovuto tempo penso di leggerle tutte. Alcuni tra i film migliori che abbia visto mi sono stati suggeriti, mentre quelli che ho voluto vedere per conto mio si sono spesso rivelati spazzatura. Ho imparato da tempo a non farmi condizionare da gusti personali e tenere una mente aperta, quindi verrà anche il tempo di Holly e Benji.
Ormai la collana LibriNostri ha superato le 20 serie: c’è qualche altro titolo in particolare che ti piacerebbe uscisse?
johnny83: Avrei un sogno, da grande patito di Lupo Solitario, mi piacerebbe una serie di libri che andasse a coprire il periodo della sua infanzia e prima giovinezza, quando ancora Lupo Solitario, inteso come nome, non esisteva proprio e si chiamava prima Landar e poi nel monastero Lupo Silenzioso. I tanto denigrati dai fan (ma non da me che anzi li ritengo molto interessanti) romanzi scritti a 4 mani da Dever e Grant, ne accennano qualcosa, ma sono veramente poca cosa. A dir la verità avevo pensato di scrivere io stesso qualcosa a riguardo, ma non credo di essere all'altezza di un progetto del genere.
Evernight: Sono sempre stato curioso su come si sarebbe dovuta concludere "leggende e malefici" e ovviamente non mi dispiacerebbero traduzioni di titoli mai giunti in Italia. Ma se devo essere sincero, ciò in cui spero di più è esattamente quello che non mi aspetto. Un libro bello e imprevisto che mi colga del tutto di sorpresa ("che non mi aspetto" nel senso di "non preventivato", "inatteso", non è un giudizio a priori sulle capacità degli autori).
Oggi come oggi, vedi un futuro per i LibriNostri?
johnny83: Sicuramente si, può essere un trampolino di lancio per acerbi scrittori e per chi si vuole cimentare nel mondo dei librigame. Poi ci sono talmente tanti argomenti da trattare, come per esempio anche spin off delle serie classiche che conosciamo tutti che alla fine l'unico limite è la fantasia.
Evernight: Certo, ci sarà sempre qualcuno con un romanzo nel cassetto. Naturalmente però i LibriNostri manterranno sempre quella patina semiclandestina essenziale affinché gli autori concedano il permesso di rendere lì disponibili le loro opere. Questo non cambierà, o non ci sarà futuro per loro.
Favorevole o contrario:
-  al divieto di fumo nei luoghi pubblici?

johnny83: Con la premessa che non sono mai stato fumatore, onestamente non ho nulla in contrario al fumo, basta ovviamente che lo si faccia in modo coscienzioso e non si rechi disturbo a chi non ne vuole avere nulla a che fare.
Evernight: Assolutamente favorevole. è un peccato non ci siano i pretesti per estenderlo anche all'aperto o nei luoghi privati.
-  alle autogestioni scolastiche?
johnny83: Anche lì dipende dal buon senso degli interessati, diciamo che è possibile finché si resta in certi limiti.
Evernight: Bhò. Da parte di chi poi?
-  alla donazione degli organi?
johnny83: In realtà favorevole ma poi si sentono le leggende metropolitane riguardo al fatto, che chi è donatore, non viene come dire aiutato fino in fondo in caso di incidenti gravi o simili e allora qualche dubbio alla fine ti viene.
Evernight: Il riciclaggio è il futuro e forse così molta gente servirebbe finalmente a qualcosa.
-  al lockdown totale?
johnny83: Una cosa che auspicavo sin da marzo dello scorso anno, anzi io l'avrei visto proprio in modo super estremo, con la gente impossibilitata per un breve periodo proprio di uscire di casa, compreso anche per i viveri e con l'esercito che passava da abitazione e abitazione per lasciare le cose che servivano. Credo estremo ma sicuramente efficace.
Evernight: Mai stato meglio. Ne voglio ancora.
-  al cocco in polvere?
johnny83: Mi nomini il cocco che è una delle cose che detesto di più, quindi assolutamente contrario proprio all'esistenza del frutto.
Evernight: Per quando vuoi apparire alla moda ma non puoi permetterti la coca...
-  agli attuali limiti di velocità?
johnny83: Anche lì dipende, le attuali autovetture possiedono ovviamente dei mezzi di sicurezza molto avanzati rispetto a 25-30 anni fa, quindi teoricamente si potrebbero aumentare. Il problema è quando si ha a che fare con strade degne del terzo mondo, come per esempio quelle della capitale, dove purtroppo, visto il motivo, già i limiti attuali sono fin troppo alti.
Evernight: Gli attuali limiti di velocità risalgono a quando 80 km/h era praticamente una velocità di punta raggiungibile solo in discesa. Da allora la tecnologia ha fatto passi da gigante rendendo quasi impossibile non infrangerli. D'altro canto nello steso periodo il corpo umano non ha fatto questi grandi progressi, e 30 km/h resta una velocità sufficiente a riportare danni permanenti o mortali. Quindi direi che dovremo convivere con quei limiti ancora per un po'.
Raccontaci la tua esperienza al Lucca Comics & Games.
johnny83: Sono andato fino adesso 3 volte in vita mia, la prima quando è stato l'ultimo anno che non c'erano ancora i limiti giornalieri. Infatti ricordo un sabato con 110000 persone in giro per la città, roba che si faceva fatica quasi a muoversi. Negli anni successivi hanno fortunatamente migliorato la cosa ed era molto più vivibile. Mi piace molto come manifestazione, c'è tutto quello che un appassionato come me può cercare, non vedo l'ora di poterci tornare.
Evernight: Ci sono andato diverse volte fino a che non hanno introdotto il numero chiuso (muovendomi sempre all'ultimo ho rinunciato per paura di trovare i biglietti esauriti). Ci sono andato sia in costume che senza. è sempre uno spettacolo da vedere ed è effettivamente possibile trovare pezzi altrimenti irreperibili (di solito al costo di un rene e un altro organo a scelta). Ricordo in particolare un'occasione in cui sono rimasto sveglio circa 40 ore consecutive (partenza alle 4 di notte, rientro alle 11 di mattina il giorno dopo) o una in cui ho portato dei cadaveri in un ristorante (era halloween e li avranno scambiati per decorazioni).
A quale sport sarebbe più divertente aggiungere una quantità obbligatoria di alcol?
johnny83: Credo sport come biliardo, bowling, bocce e in generale dove si debba per forza colpire qualcosa per poter vincere. Penso che pagherei per vedere uno spettacolo simile.  bigsmile
Evernight: Il motociclismo, senza dubbio
Cosa faresti in un'isola deserta solo con una lavatrice?
johnny83: Se trovo qualcosa da tirare come noci di cocco o simili, la usa come canestro.
Evernight: Non saprei...venerarla come un dio? O potente cestello, monda i miei peccati o perlomeno le mie mutande!
Prova a spiegare a un bambino il codice della strada.
johnny83: Cadendo nella banalità direi semplicemente che le strade sono molto pericolose, sia come guidatore che come pedone e bisogna starci molto attenti quando la si percorre. Bisogna seguire attentamente le indicazioni dei cartelli.
Evernight: Meno male, avevo paura di doverlo spiegare a un adulto!
Ti è piaciuta di più quest’intervista o le prime tre?
johnny83: Penso le prime, più che altro perché essendo molto acerbo sull'argomento LibriNostri, avendone letto uno solo fino adesso, non potevo argomentare concretamente i miei pensieri, facendo esempi.
Evernight: Ho una sensazione di deja vu, ma non sono sicuro di ricordare le altre interviste tranne quella su ratman
E con questo pezzo si chiude la tua esperienza nelle Interviste Doppie di LGL. Ti mancheranno?
johnny83: Si sicuramente, alla fine sono un modo simpatico per parlare dei nostri amati librigame.
Evernight: Bho, immagino dipenda dagli argomenti.
Saluta il tuo compagno di intervista.
johnny83: Ciao Evernight, buona giocolettura!
Evernight: Dasvidania tovarish

Ultima modifica di: Adriano
Lug-22-21 08:09:42

"Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".

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