Trama: Incipit a parte non c’è una vera trama ma un intreccio di scelte che portano a ricostruire la vita di Rodney fino alla morte e al giudizio divino.
Attinenza al bando: Per quanto sia evidente che le scelte di Rodney abbiano poi conseguenza sull’epilogo, si direbbe che siano più le scelte del lettore e non del personaggio ad influire il suo destino. È chiaro che la vita è fatta di scelte e di sliding doors ma a mio parere il bando richiedeva qualcosa di più specifico per quanto l’idea sia buona.
Giocabilità: Visti i numerosi e brevi paragrafi il corto scorre molto velocemente e si può rigiocare più volte anche solo per curiosità.
Particolarità: Carina l’idea di poter assistere al tuo funerale con le varie opzioni date dalle scelte
Giudizio finale: Non è facile dare un giudizio, l’alta giocabilità del corto (non sempre facile)  è sicuramente un punto a favore ma la poca profondità dovuta ai brevissimi paragrafi ricorda più la creazione di un personaggio di un gdr e non una avventura.
Voto:7

DISCLAIMER: In queste valutazioni cerco di combinare il mio gusto soggettivo con una valutazione per quanto possibile oggettiva.
Il punto "POTENZIALE DI AMPLIAMENTO" non costituisce un elemento discriminante nella valutazione ma mi sembra giusto evidenziare se il corto, a mio avviso, potrebbe beneficiare di una futura versione estesa.

PRO
(+) Idea del life simulator abbastanza originale ed audace
(+) In sole 15 pagine si ha un corto con un paio di meccaniscmi ludici e ben 15 finali differenti.
(+) Un grande longevità (non sempre ritengo questo un punto necessario in un corto...ma se presente è un bel plus)

CONTRO
(-) Non è ben definito il tono della storia. Se vuole essere una dark comedy non si evince se vuole invece essere drammatica forse non riesce nel suo intento specie se giocata su più run consecutive.
Si è infatti portati a pensare "Vediamo sta volta quante sfighe riesco ad accumulare
(-) Di fatto qualsiasi sia la scelta porta sempre a una tragedia, e spesso la scelta di essere "buoni" è adirittura eccessivamente punita.
Ok è un mondo difficile felicità a momenti e futuro incerto...ma così diventa abbastanza frustrante alla lunga. Forse tra i 15 archi narrativi non avrebbe stonato un true path che concedesse al poveraccio una vita non dico entusiasmante ma almeno godibile con i suoi alti e bassi
(-) Con così tanti paragrafi i link avrebbero fatto molto comodo. (Non essendo un requisito non terrò conto di questo nella valutazione finale)


ADERENZA Al TEMA: Buona
Non mi sento di dare una valutazione più alta a questo punto proprio per quanto evidenziato nei contro. Qualsiasi siano le "scelte" sulla storia portano a una sequenza di sfighe, diverse ma sempre sfighe.
Quindi è vero che il passato ha la sua eredità, ma tanto comunque fai sbagli.


POTENZIALE DI AMPLIAMENTO: Non so se avrebbe senso approfondire alcuni aspetti narrativ:i uno dei pregi del corto è che un arco narrativo si legge in pochissimo tempo.
Non credo sia neppure necessario aggiungere altre ramificazioni. Il corto è autocontenuto! Aspetto positivo per me.

Giudizio Finale: Ottimo corto, veloce da giocare, intrattiene e ti fa sentire grato per la tua esistenza ordinaria
VOTO 8

Partenza col botto quest'anno!
Al momento questo è il mio preferito. Vedremo i due della prossima settimana se saranno all'altezza

Che piacevole sorpresa!
A mio parere in questo corto funziona tutto in modo coerente.
Mi è piaciuta la scelta coraggiosa di impostare i bivi sulla costruzione della propria storia e non su azioni concrete, il che rende questo racconto una bella variazione sul tema.
C’è un minimo aspetto ludico con i punti + e -, e la storia per come la costruiamo a nostro piacere riesce anche a prendere il lettore quel tanto che basta ad appassionarsi alla vicenda.
Aggiungiamoci il grande rigiocabilità, i finali e gli approfondimenti conclusivi.
Insomma, mi è piaciuto.
Peccato solo per la quasi nulla componente ludica: il corto è praticamente tutto narrativo, capisco che era difficile incastrarci dentro enigmi o altri artifici di gioco, però...

Voto: 8,5.

Un unico dubbio: se all’inizio siamo così restii a parlare, perché poi partiamo con questo monologo?

So di essere fuori tempo massimo, ma non esprimendo un giudizio numerico posto comunque la mia recensione.

Prime impressioni: Il prologo ha quel che di ironico che stuzzica la curiosità, e non capisco dove vuole andare a parare fino a che non leggo il regolamento. I + e - mi fanno un po' nasare il finale, e la parola chiave unica mi fa pensare che ce ne saranno molti. Inizio la storia e la prima scelta mi fa storcere un po' il naso, perché è una scelta che non dipende dal protagonista... Ok che è un life simulator ma sono affezionato al 'Protagonista sei tu!' e questa scelta mi fa perdere un po' l'immedesimazione. E anche quella dopo.

Aderenza al tema e narrazione: La narrazione asciutta e stringata dei paragrafi, obbligatoria visto i limiti del bando e le numerose diramazioni, non mi fa impazzire, anche se rende lo sviluppo della trama serrato e non vedevo l’ora di leggere come si sviluppava la storia. L’aderenza al tema è centrato: letteralmente scegliamo il nostro passato! E questo è reso grazie a scelte stilistiche intelligenti come la prima persona nel passato. È la nostra storia e la stiamo raccontando, dopotutto. Nel prologo e nell’epilogo, invece, si mantiene la prima persona ma usando il tempo presente. Ho apprezzato davvero tanto questa scelta per rendere ancora di più la differenze tra le scelte passate e le conseguenze del presente.

Come ho letto il corto e gameplay: In piedi al supermercato, al cellulare. Il gameplay semplice e le poche regole lo rendono un corto pop-corn, dove una partita tira l’altra. La breve durata delle run e l’altissima rigiocabilità me lo ha fatto tirare fuori in diverse occasioni, e non ho ancora sbloccato tutti i finali! Per me, indice di ottima qualità. La questione dei + e – potrebbe, a mio avviso, essere il punto debole del gameplay. L’eredità del corto (o altrimenti detto, cosa mi ha lasciato dopo la lettura): Tanta voglia di rigiocarlo. Il miglior corto per chiedere: “E tu che finale hai trovato?”.

Giudizio finale: Meritevole di maggiore cura e ampliamento.