Periodonikes ha scritto:

So di essere fuori tempo massimo, ma non esprimendo un giudizio numerico posto comunque la mia impressione.

Non si potevano recuperare cinque voti in qualsiasi momento entro la fine dei corti?

giax ha scritto:

Questa è una buona domanda: i cinque voti si possono cambiare in qualunque momento o solo nell''ultima settimana?

Ho controllato: a fine concorso ci sarà una settimana extra in cui variare o aggiungere fino a cinque voti

Terminata la lettura dei corti in concorso, ho alzato il voto di questo. In particolare, il parallelismo con "... ma che caldo che caldo faceva" è evidente: se quest'ultimo mi ha trasmesso più emozioni, Rodney Road ha una struttura sicuramente migliore.

E niente, ora che il velo di anonimato è stato rimosso, posso finalmente rivelarmi come l'autore di un'opera curiosa come Rodney Road.

Premetto fin da subito che quest'anno ho voluto partecipare al concorso per realizzare un esperimento personale. Finora ho sempre mirato a realizzare racconti di stampo comico/demenziale (Questavern ne è un chiaro esempio) perché sento che sono più nelle mie corde, ma il mio desiderio è quello di poter ampliare i miei orizzonti e affrontare anche diversi generi. Perciò volevo uscire dalla mia comfort zone nel modo più drastico possibile... E cosa c'è di più opposto al far ridere? Il far piangere, naturalmente!

Ho dunque costruito una trama più triste possibile, realizzando scenari tragici (forse questo è stato il mio primo errore, visto che alla fine il personaggio ha comunque strappato una risata per l'esasperazione di alcune circostanze, come fosse un Fantozzi 2.0.) e andando a costruire un vero e proprio simulatore di vita. Sebbene lo spazio fosse ristretto, ho pensato che un'impostazione tale richiedesse una quantità elevata di percorsi e finali (dopotutto, la vita è molto varia). Questo però ha portato al mio secondo errore, ossia dare talmente importanza alla rigiocabilità da non tenere conto di alcuni passaggi bruschi, né di alcuni difetti logici (tipo l'euro in Scozia. Pensate che all'inizio il viaggio era in Austria, ma il personaggio di Ben lo volevo rendere più cattivo dandogli il cognome McShark... Ma poi lo spazio mi remava contro e sono tornato alla precedente versione dimenticandomi di correggere il nome del paese).
Vi rivelo anche che nella sezione dove entrambi i genitori ti crescono, avevo in effetti previsto un bivio in cui si poteva scegliere se la famiglia era ricca o povera. In quest'ultimo caso, i tuoi genitori non avendo molto da offrirti ti avrebbero sostenuto nelle tue passioni, come quella di giocare a calcio. Ci sarebbe dunque stata una mini simulazione di carriera calcistica con esiti altrettanto tragici. Anche in questo caso, lo spazio ristretto mi ha costretto a fare una scelta tagliando uno dei due percorsi: carriera calcistica o carriera politica. Anche in questo caso ho optato per la prima perché di calcio sono molto più appassionato rispetto alla politica, quindi dovevo allenarmi in ambiti meno esplorati possibili per me.
A ripensarci, avrei probabilmente rimosso anche l'unico enigma presente in tutto il corto, dal momento che richiede la conoscenza di una lingua straniera non certo conosciutissima.

In definitiva, il corto che ho realizzato è sicuramente migliorabile, quindi ringrazio tutti quelli che mi hanno elogiato ma anche criticato. Sento che l'esperimento può dirsi riuscito, quindi spero di poter presentare presto opere più mature facendo tesoro di tutti i feedback ricevuti.
Concludo solo facendo presente l'unico parere su cui mi sono ritrovato completamente in disaccordo. Alcuni si sono lasciati influenzare dal fatto che le scelte non dipendessero spesso dal protagonista ma da elementi esterni (tipo il soprannome dei bambini all'orfanotrofio). Fino a prova contraria, il bando citava "L'eredità del passato: come scelte lontane nel tempo possono influire sul futuro"... Senza specificare DI CHI dovessero essere tali scelte. Il concept della storia stava dunque nella modifica del passato sulla base del ricordo che ne faceva Rodney.

Per tutto il resto, alzo le mani e rinnovo i ringraziamenti a tutti coloro che hanno dedicato il loro tempo a recensire la mia umile opera. Ci si rivede presto!!

powerbob ha scritto:

Concludo solo facendo presente l'unico parere su cui mi sono ritrovato completamente in disaccordo. Alcuni si sono lasciati influenzare dal fatto che le scelte non dipendessero spesso dal protagonista ma da elementi esterni (tipo il soprannome dei bambini all'orfanotrofio). Fino a prova contraria, il bando citava "L'eredità del passato: come scelte lontane nel tempo possono influire sul futuro"... Senza specificare DI CHI dovessero essere tali scelte. Il concept della storia stava dunque nella modifica del passato sulla base del ricordo che ne faceva Rodney.

Per me il problema principale era che giocando Rodney mi faceva strano fare delle scelte che non dipendessero da lui (almeno fino a un certo punto della trama). Sull'aderenza al bando rilassati: ho preso più legnate io di te. 
Comunque Bob c'è poco da fare: hai un talento per la comicità. Stacce. Ora riprendi in mano la tua sana e giusta ironia e stampace 'sta gazzetta va'.