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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2022
Allora, io sono una delle ultime persone capitate sul forum, ma proprio in virtù delle cose che sto per dire non voglio autoescludermi dal dibattito; anzi, scendo in campo sbandierando il drappo rosso davanti al toro.
Ho avuto l'impressione, GGigassi (correggimi se sbaglio), che gran parte della tua polemica sulla presente edizione nasca da una certa reticenza ad accogliere persone esterne a questo gruppo così "familiare". Reticenza che è condivisa anche da altri e che - per carità! - è comprensibile; solo che essendo proprio io una di queste persone, non posso evitare di sentirmi tirata in causa.
Faccio una premessa: quando arriva gente nuova, è naturale che le cose cambino. Rifiutare il cambiamento però vuol dire ostinarsi a mantenere un environment buono solo per pochi, dove la gente a cui questo stato delle cose non sta bene sarà inevitabilmente spinta ad andarsene.
Per quanto anche io riconosca in me la stessa tendenza a preferire il vecchio al nuovo (credo del resto che sia una cosa profondamente umana, simile all'istinto di conservazione per certi versi), questo è un ragionamento che può rivelarsi perdente, e che rischia di relegare il mondo del librogame alla sua buona, vecchia nicchia.
Veniamo alle discussioni sui corti in concorso: se è vero che i toni sono stati pacati e gli scambi pacifici, era anche fin troppo evidente che le dichiarazioni di voto espresse da persone nuove, come me, venivano nella maggior parte dei casi considerate dai "vecchi" come acerbe, inesperte, quando non addirittura errate.
Non vado a riprendere i singoli post, ma parecchie volte e da parecchie persone è stata ripetuta la lamentela del "gli altri non sanno come votare, noi sì". Che, perdonatemi se mi permetto di dirlo, mi sembra un po' preposterous (assurdo): dall'altezza di quale scranno vi dichiarate in grado di asserire con tanta certezza che il vostro voto è migliore di quello di altri? Perché, seguendo questo ragionamento, il premio della giuria del forum dovrebbe essere più prestigioso di quello di facebook (e io non ho facebook, ma molto probabilmente tra poco non avrò neppure il forum )?
La stessa idea di usare facebook come una vetrina diventa inutile, e lo sforzo degli organizzatori può rivelarsi vano, se poi quelli che dovrebbero accogliere i nuovi utenti lo fanno di malavoglia e con tanta picca. Poi però ci si lamenta che di nuovo non viene nessuno. E fatevele du' domande!
Le critiche mosse al bando le trovo particolarmente self-centered, o forse sarebbe più preciso dire egoiste. Ci si dimentica (o forse non si vuol vedere) che il bando non è fatto per essere autoreferenziale, ma per accogliere; intento peraltro più volte dichiarato dagli organizzatori.
Innanzitutto, il fatto che il tema fosse poco stimolante per alcuni non vuol dire che non potesse esserlo per altri. Anzi, mi sembra di capire che sia stato scelto un tema ampio, che mettesse in risalto la parte narrativa rispetto alle dinamiche di gioco complesse, a posta per indurre gente nuova a partecipare e per evitare che si riducesse sempre il tutto alla solita cricca.
Inoltre, la richiesta di creare un bando più limitato e circoscritto rischia di essere fraintesa/scambiata per una limitatezza personale: chiedo di mettere i paletti al bando perché non sono in grado di metterli da sola, oppure chiedo di togliere il limite di un corto a testa perché io solitamente ne scrivo quattro (ma nulla vietava di scriverne quattro anche stavolta, solo che poi di quei quattro bisogna sceglierne uno; a volte i limiti che ci poniamo da soli sono più rigidi di quelli che ci impongono gli altri).
Questo ovviamente non vuol dire che un bando non debba essere chiaro ed evitare ambiguità che possono condurre a sviste interpretative.
Comunque, polemiche a parte, devo dire che è bello come questo concorso sia animato da uno spirito di cambiamento, visto che di anno in anno si rinnova cercando di migliorarsi e di accogliere tutti. Già ci sono alcune nuove proposte interessanti, che onestamente mi piacciono e mi sento di appoggiare, come quelle di Periodonikes e powerbob: rilascio graduale dei corti, con possibilità di votare quelli della settimana precedente in quella successiva; rilascio graduale dei corti, con pubblicazione delle recensioni in settimana e, solo alla fine, assegnazione del voto (pubblico o segreto che sia, anche se io preferisco il primo). Quest'ultima mi sembra un'ottima idea, sia perché come dice Bob si evita di penalizzare i primi corti, sia perché io stessa mi sono ritrovata nella condizione di voler cambiare ben più voti di quelli che potevo.
Per quanto mi riguarda mi aggrego alla squadra del "rilascio graduale" perché anche a me l'altro metodo sembra dispersivo, pur non avendolo provato. Essere coordinati nella lettura e nella recensione è stata un'esperienza di gruppo formativa e piacevole. Viceversa, temo che un rilascio complessivo causi frammentazione da questo punto di vista e che non favorisca il dibattito. Ma come dicevo non l'ho sperimentato e quindi la mia opinione si basa su una mera proiezione. Capace che provandolo cambi idea.
Ultima modifica di: 2p2z Apr-07-22 22:42:01
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2022
2p2z ha scritto:ma molto probabilmente tra poco non avrò neppure il forum
Ma no dai, non dire così. Ti assicuro che non era il senso di quello che volevo dire io e mi scuso se è sembrato così. Semplicemente ho in antipatia facebook per varie ragioni, una di queste è che penso che, essendo una piazza in cui si parla di tutto, questo "tutto" non può che essere trattato con pressappochismo per forza di cose. Finalfabbix mi ha già spiegato che però questo non è il caso specifico del gruppo facebook perché è un gruppo dedicato... e io ho dunque già rivisto la mia posizione. Sì, alla fine ho criticato una cosa senza nemmeno conoscerla ed è un atteggiamento alquanto immaturo, lo so... Ma spero mi si perdonerà sapendo che ho solo 43 anni. Quando diventerò grande maturerò.
Quanto al paragone sul circolo privato che facevo, "privato" non vuol dire "chiuso" , nel modo più assoluto
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Budellaro
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2022
Budellaro ha scritto:2p2z ha scritto:ma molto probabilmente tra poco non avrò neppure il forum
Ma no dai, non dire così. Ti assicuro che non era il senso di quello che volevo dire io e mi scuso se è sembrato così. Semplicemente ho in antipatia facebook per varie ragioni, una di queste è che penso che, essendo una piazza in cui si parla di tutto, questo "tutto" non può che essere trattato con pressappochismo per forza di cose.
Scherzavo, scherzavo era una provocazione bonaria. Diciamo che l'unica cosa che poteva spingermi a ritornare su un forum era il concorso dei corti, quindi probabilmente scomparirò, ma solo fino all'anno prossimo.
Anche a me comunque facebook non piace per le stesse ragioni tue, con l'aggravante che l'ho avuto per anni e so esattamente cosa mi perdo (e sono felice di perdermi). Il fatto che esistesse il forum per me si è rivelata una comodità, perché difficilmente sarei andata a farmi un nuovo account su facebook a posta: sarei stata la partecipante fantasma di questa edizione! E mi rendo conto che non sarebbe stato carino per i votanti: spaccarsi il culo a scrivere recensioni per gente che poi non vedono? Perché?
Quindi capisco il desiderio che i partecipanti si iscrivano al forum e lo condivido, ma secondo me è una cosa che non può che avvenire in maniera graduale, e in alcuno casi può anche non avvenire affatto: chi ha già facebook è normale che si avvicini prima al gruppo lì, e una volta lì gli si può sventolare davanti il forum per attirarlo; ma alcuni potrebbero non essere mai tentati dal forum, così come noi non siamo tentati da facebook. Quindi mettiamoci l'animo in pace.
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2022
Il problema dell'accoglienza che 2p2z evidenzia è reale, ma onestamente non so più come si possa fare a risolverlo. Che il forum sia chiuso è abbastanza normale, ma gli stessi problemi li abbiamo purtroppo anche sul gruppo Librogame Italia. Il concorso ha portato un sacco di nuovi utenti, autori e votanti, ma un buon 70% di loro è già scomparso e il concorso non è neppure finito. Perché? L'unica spiegazione che posso darmi è che queste persone non si sentano accolte, ma allo stesso tempo mi chiedo se esista un modo per farle sentire accolte.
Durante il concorso ci sono stati scambi di opinione anche abbastanza forti. In particolare per quanto riguarda il corto Anima Gemella, sono stati emessi giudizi abbastanza pensanti, tra cui anche concetti come "una donna che dovesse apprezzare questo corto sarebbe una donna che ama svilire le altre donne" (concetto magari rispettabile ma tutt'altro che pacifico, visto che Ersilia qui presente ha apprezzato il corto, e non è stata l'unica). Di fronte a giudizi così trancianti inevitabilmente sono scaturite discussioni, ma sempre nei limiti dell'educazione.
Lo stesso è accaduto per Caccia Maledetta. 2p2z giustamente chiede "cosa vi fa pensare che il vostro giudizio sia migliore di quello di un neofita?": una risposta potrebbe essere trovata in alcuni giudizi molto positivi a questo corto, che, penso che possa dirsi pacifico, sarà anche piacevole da leggere ma... non è un librogame. Anche in questo caso come ci si dovrebbe comportare? Rispondere, non rispondere? Ignorare? Limitarsi nei toni, soppesare ogni parola nel timore di sembrare aggressivi? Non è facile, quando dall'altra parte si scrivono parole in libertà senza neppure ipotizzare di offendere.
Io sono l'ultima persona al mondo che potrebbe sostenere i mantra del "non si può più dire niente" e affini (davvero, detesto dal profondo del cuore quella parte politica e pensiero), ma spesso in questi casi mi rendo conto che qualunque cosa si faccia/dica si sbaglia: perfino ignorare i messaggi senza dare loro risposta. E a quel punto alzo le braccia e mi chiedo se il problema alla base non sia piuttosto che a questi nuovi utenti in realtà del medium non frega più di tanto, e quindi preferiscano usufruirne da consumatori senza "partecipare" a una community, cosa che comporta giocoforza il confronto e quindi inevitabilmente lo scontro tra opinioni.
E chiudo riferendomi a un altro discorso emerso durante il concorso, ossia se LGL e LG Italia siano o meno "safe space". Io ho sostenuto che lo fossero perché qui si può parlare di qualunque cosa senza essere aggrediti da una massa di gatekeeper che fanno muro coordinandosi. Ma se si ritiene "safe space" solo un posto in cui si può dire qualunque cosa senza essere aggrediti da NESSUNO, neppure un singolo utente dalle idee balorde assolutamente non condivise dalla maggioranza, allora i safe space non esistono: esistono solo bolle autoreferenziali, inutili per sviluppare un pensiero critico o condividere pareri (sul forum invece il discorso gatekeeping ha più senso, perché ci sono meno utenti e quindi può verificarsi la sensazione di "muro").
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Zakimos
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2022
Zakimos ha scritto:L'unica spiegazione che posso darmi è che queste persone non si sentano accolte, ma allo stesso tempo mi chiedo se esista un modo per farle sentire accolte.
Io un'idea in merito ce l'avrei: si potrebbe far loro un'intervista lunghissima piena di domande assurde :-)
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Budellaro
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2022
Innanzitutto complimenti e un bel ringraziamento a tutti, giudici, scrittori e lettori, per aver speso il loro tempo e energie in un piccolo grande concorso creativo come il nostro.
Poi le mie considerazioni..
LIMITE DI UN’OPERA A TESTA E PUBBLICAZIONE GRADUALE: e se si mettesse un limite di opere totali? Personalmente dopo una dozzina di corti e un mese e mezzo di letture, analisi e commenti, mi sembra più un lavoro che un hobby e subentra una certa stanchezza. Certo c'è chi li fagocita in pochi minuti, ma per il tempo che ho io (e presumo la maggioranza che ha lavoro e/o famiglia), due a settimana è perfetto, tre cominciano a starmi stretti. Soprattutto se il regolamento permette meccaniche di gioco più elaborate. Quindi la mia proposta è: due corti a settimana per un massimo di sedici corti di autori diversi, se saranno meno entreranno in gara secondi e terzi corti di chi ne ha scritti più di uno. Magari in ordine di consegna se con essi si sforasse il tetto di sedici.
NIENTE DADI O ALTRI ELEMENTI ESTERNI: io invece non limiterei la parte game, le meccaniche di gioco sono una colonna portante dei librogame.
VOTO PUBBLICO/MANIFESTO
GGigassi ha scritto:C’è poi da dire che il voto manifesto ha sottratto peso al giudizio, almeno per me: quando vedevo i commenti l’occhio cadeva per forza sul numerino
io sono favorevole al voto visibile, altrimenti si perde quel pizzico di sale della competizione. Per il problema di essere influenzato è semplice: basta non leggere commenti e voti prima di aver scritto (magari appuntato altrove) i propri. Io almeno faccio così
TEMA E ATTINENZA: qui è difficile perché legato a percezioni e soggettività. L'unica soluzione che mi viene in mente è un tema chiaro, definito, non interpretabile e inequivocabile. Qualcosa tipo la cicala e la formica, oppure marziani e cani lupo.. nomi propri che però non siano facilmente adattabili e sostituibili ad opere già scritte (nel caso remoto che qualcuno faccia il furbo).
FACEBOOK
Zakimos ha scritto:
Su Facebook i voti in chiaro sono stati fondamentali e hanno fatto scoppiare flame enormi
Io flame non ne ho visti, né su fb, né sul forum. Mi è parso di capire un certo desiderio di queste cose e ricordo bene quanto fossero fastidiose. Causarono anche la perdita di un utente storico, attivo e capace come Phantom.
LUNGHEZZA: mi è parsa giusta. Meglio di anno scorso che era troppo corta secondo me.
VOTI PUBBLICI: l'idea della TopX di Periodonikes in prima battuta mi era piaciuta molto. Però pensandoci bene si perderebbero i voti pubblici, inoltre può essere molto difficile stabilire chi meriti di più tra due o più corti cui avresti dato lo stesso voto. Quindi direi meglio come quest'anno.
2p2z ha scritto:
reticenza ad accogliere persone esterne a questo gruppo così "familiare". Reticenza che è condivisa anche da altri
le dichiarazioni di voto espresse da persone nuove, come me, venivano nella maggior parte dei casi considerate dai "vecchi" come acerbe, inesperte, quando non addirittura errate.
ma parecchie volte e da parecchie persone è stata ripetuta la lamentela del "gli altri non sanno come votare, noi sì
quelli che dovrebbero accogliere i nuovi utenti lo fanno di malavoglia e con tanta picca
alla solita cricca.
Ma dove? Sinceramente non mi è parso nulla di tutto ciò.
Io l'unica critica, anzi osservazione che ho mosso, anche se non ho fatto nomi era legata a voti molto alti a corti fuori tema. E l'ho scritta dopo aver letto il voto di un "veterano"
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2022
Zakimos ha scritto:Lo stesso è accaduto per La Caccia. 2p2z giustamente chiede "cosa vi fa pensare che il vostro giudizio sia migliore di quello di un neofita?": una risposta potrebbe essere trovata in alcuni giudizi molto positivi a questo corto, che, penso che possa dirsi pacifico, sarà anche piacevole da leggere ma... non è un librogame.
Voglio spiegare perché mi sono sentita particolarmente toccata: per molti di voi io sarò una neofita, essendomi avvicinata al librogame da poco, eppure anche io ho il mio bagaglio di esperienze di lettura e ho i miei gusti personali. Critico senza pensarci due volte molti dei librigame della prima generazione, che probabilmente saranno i vostri libri preferiti visto che ci siete cresciuti insieme, ma non critico voi perché vi piacciono e soprattutto non critico la vostra capacità di giudizio. Viceversa, nel caso dei voti alti ricevuti da Caccia maledetta e di quelli bassi ricevuti da Anima gemella, è stata molto criticata la capacità di giudizio dei nuovi votanti su facebook, e - da nuova arrivata mi sento in dovere di dirvelo - leggere critiche e dubbi nei confronti dei voti di gente nuova, per quanto su una piattaforma differente, non fa piacere.
Per quanto riguarda il come comportarsi nelle discussioni come quelle che sono nate su Caccia maledetta/Anima gemella:
Zakimos ha scritto:Rispondere, non rispondere? Ignorare? Limitarsi nei toni, soppesare ogni parola nel timore di sembrare aggressivi? Non è facile, quando dall'altra parte si scrivono parole in libertà senza neppure ipotizzare di offendere.
Non essendo su facebook e non avendo visto la situazione non so cosa consigliare (anche perché questo è esattamente uno dei motivi per cui me ne sono uscita), ma due cose credo siano fondamentali:
1) si può benissimo dire la propria opinione, ovvero spiegare perché lo si intende un librogame buono/scarso (cosa che sono sicura sia stata fatta), e anche far notare alle persone che non ipotizzano di offendere che invece lo stanno facendo. In questo aiuta quando si è in più persone a far notare la stessa cosa: se è Marco solo contro tutti capisco che non è piacevole e che passi anche la voglia, anche perché su facebook si tende a scattare con molta facilità. Con il tempo comunque, e conoscendosi, non escludo che si possano instaurare delle dinamiche virtuose anche nel gruppo fb.
2) accettare che esistano persone che possono avere pareri diversi dai nostri, e anche criteri diversi con cui valutare qualcosa. Il volere per forza che gli altri si adeguino alla nostra unità di misura è un ragionamento sbagliato e che non porta da nessuna parte. Il credere che il proprio parere sia superiore a quello degli altri pure. Se c'è seriamente la volontà di far arrivare gente nuova, sappiate che non dovete per forza convincerli a pensarla come voi, va'.
Fate conto anche che chi è nuovo tende più facilmente ad adeguarsi ai parametri di chi vede come più esperto, quindi è più facile che un vecchio lettore convinca uno giovane piuttosto che l'inverso (per dimostrare che ho ragione ora dovete dire che ho torto ). Questo per dire che non siete gli unici a trovarvi in difficoltà quando arrivano i nuovi, ecco.
Zakimos ha scritto:Durante il concorso ci sono stati scambi di opinione anche abbastanza forti. In particolare per quanto riguarda il corto Anima Gemella, sono stati emessi giudizi abbastanza pensanti, tra cui anche concetti come "una donna che dovesse apprezzare questo corto sarebbe una donna che ama svilire le altre donne" (concetto magari rispettabile ma tutt'altro che pacifico, visto che Ersilia qui presente ha apprezzato il corto, e non è stata l'unica). Di fronte a giudizi così trancianti inevitabilmente sono scaturite discussioni, ma sempre nei limiti dell'educazione.
Non è bello per nessuno leggere commenti come questo che hai citato. Avete fatto bene a mantenere la discussione educata, ma non potete aspettarvi che la gente cambi idea (e anche se la cambia, state sicuri che difficilmente ve lo viene a dire). L'importante in questi casi è mantenere un tono tranquillo per non scoraggiare altre persone dall'intervenire. A me - lo ripeto perché ci tengo - Anima gemella è piaciuto moltissimo, probabilmente perché ne ho saputo cogliere l'ironia e ho saputo stare al gioco, ma se vi andate a rileggere la mia recensione anche a me all'inizio ha fatto storcere un po' il naso. Fosse stato un corto serio sarei stata implacabile.
In ogni caso state tranquilli che la gente tende a cambiare idea, e come ha detto FabbiX probabilmente non c'è nessuno che va fiero dei voti che ha dato al primo concorso a cui ha partecipato. Io stessa oggi posso confermarvi che è così, e che potendo forse li avrei cambiati tutti, anche se di poco. Comunque ho messo una pezza dove ho potuto.
sancio ha scritto:
2p2z ha scritto:
reticenza ad accogliere persone esterne a questo gruppo così "familiare". Reticenza che è condivisa anche da altri
le dichiarazioni di voto espresse da persone nuove, come me, venivano nella maggior parte dei casi considerate dai "vecchi" come acerbe, inesperte, quando non addirittura errate.
ma parecchie volte e da parecchie persone è stata ripetuta la lamentela del "gli altri non sanno come votare, noi sì
quelli che dovrebbero accogliere i nuovi utenti lo fanno di malavoglia e con tanta picca
alla solita cricca.
Ma dove? Sinceramente non mi è parso nulla di tutto ciò.
Io l'unica critica, anzi osservazione che ho mosso, anche se non ho fatto nomi era legata a voti molto alti a corti fuori tema. E l'ho scritta dopo aver letto il voto di un "veterano"
Aspetta, se prendi le frasi che ho scritto così a singolo le decontestualizzi e si rischia di fraintendere. Per chiarezza:
- ho avuto l'impressione che vi sia ... reticenza ad accogliere persone esterne a questo gruppo così "familiare". Reticenza che è condivisa anche da altri
- usare facebook come vetrina diventa inutile se ... quelli che dovrebbero accogliere i nuovi utenti lo fanno di malavoglia e con tanta picca
- è stato scelto un tema ampio per evitare che si riducesse tutto ... alla solita cricca
Per quanto riguarda invece i commenti sulla gente che (non) sa votare, a memoria mi pare che sia successo soprattutto nel thread di Anima gemella in riferimento agli elogi ricevuti da Caccia maledetta. Infatti ricordo di essere intervenuta anche lì per stemperare un po'.
Non ho detto invece nulla sui voti dei corti fuori tema, essendo quello un discorso che capisco benissimo e che rispetto.
Fate conto che le osservazioni che ho fatto riguardano anche le sensazioni che ho avuto vedendo le interazioni sul forum. Al momento mi trovo in una posizione privilegiata: vi sto conoscendo, ma sono fuori da certe dinamiche. Ho voluto commentare in modo tale che sapeste qual è l'impressione che può avere una persona esterna. Ovviamente non è detto che tutti quanti la vivano come me, però mi sembrava comunque un feedback dovuto.
GGigassi ha scritto:powerbob ha scritto:Avevo appena scritto un commento lungo e dettagliato ma poi al momento dell'invio mi ha dato "Accesso negato" sloggandomi dal profilo...
Benvenuto nel club
Ah, il trucco per non perdere tutto è provare prima di inviare la funzione "Anteprima", se funziona si è ancora loggati!
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