L'altra sera ho visto questo film di Netflix, il titolo ovviamente creava aspettative ma si tratta pur sempre di teen comedy.
Protagonisti sono Hunter (il metallaro) e Kevin, suo migliore amico, che suona il tamburo della banda scolastica, ma per amicizia decide di assecondarlo nel mettere insieme una band metal per partecipare al classica sfida tra band di fine anno.
Tante magliette e poster metal (soprattutto in camera di Hunter), digressioni sulla musica, lista con brani da imparare dove in mezzo ai classici di iron maiden, judas priest, metallica, ecc spuntano ahimè anche gruppi new metal (meshuggath, spliknot, lamb of god, ecc) che il sottoscritto mai ha digerito, ma tant'è... e pure gli Emperor (...).
Buona colonna sonora, si parte con The Trooper, poi War Pigs, For whom the bell tolls e altre.
Come dicevo teen comedy, con beghe su amicizia, bulli, prima ragazza (e prima volta), sfida finale ecc.
Cameo di Scott Ian, Rob Halford (versione padre Pio metal), Kirk hammett e il chitarrista dei Rage against the machine.
Purtroppo devono constatare che se si voleva davvero fare un film sul metal, per quanto per giovanissimi, alla fine sono andati sui soliti cliché sui metallari che ormai non sopporto più:
- metallaro = disadattato (hunter, che finisce pure in clinica)
- metallaro = incosciente (fanno una gara con auto solo per "essere metal")
- metallaro = sfigato (ovviamente Hunter è l'unico metallaro della scuola, e le ragazze  lo schifano)
- metallaro = satanista (e vabbè...)
- metallaro = asociale (Hunter ha come amico solo Kevin e un ragazzo Down...)
ecc. ecc.
La locandina è anche ingannevole, il facepanting Hunter lo indossa solo una volta per pochi minuti.

Si guarda comunque dall'inizio alla fine, ma sempre di commedia per adolescenti si tratta.
Mi viene da pensare che nelle scuole USA i metallari siano ormai una specie protetta, tipo i koala o i panda, visto che nei film in media c'è né solo uno per ogni scuola.

qualche mese fa ho visto Natale a 8bit, dove i protagonisti erano dei ragazzini delle medie, in classe avevano un pluriripetente (almeno ventenne) grande, grosso e imbecille, ovviamente un metallaro...